209 anni fa Vittorio Emanuele I di Savoia fonda l'Arma dei Carabinieri
13 luglio 2023
La fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali fu istituita da Vittorio Emanuele I di Savoia, Re di Sardegna, con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814, che aveva il duplice compito di tutelare l’ordine pubblico e garantire la difesa del Regno di Sardegna.Fra i sovrani spodestati da Napoleone Bonaparte, il primo a rientrare in Italia fu proprio Vittorio Emanuele I di Savoia. Il re di Sardegna non aveva perso la corona, ma si era trasferito in Sardegna (in esilio, praticamente).dopo che il Piemonte era stato occupato dai francesi.
Vittorio Emanuele fece ritorno a Torino, il 19 maggio 1914 (un mese e mezzo dopo l’abdicazione di Napoleone). Il 21 maggio Vittorio Emanuele annunciò l’abrogazione di tutte le leggi approvate durante l’occupazione e la reintroduzione di tutte le istituzioni pre rivoluzionarie.
Vittorio Emanuele I volle ai vertici del Corpo dei Carabinieri Reali uomini di grande preparazione e di assoluta fedeltà, ed il loro primo generale fu Giuseppe Thaon di Revel, chiamato a ricoprire la più alta carica del corpo il 13 agosto 1814.
I colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto. Il blu rappresenta la nobiltà dell’Istituzione, il valore militare, la fedeltà, la giustizia, l’amor di patria, mentre il rosso l’audacia, il coraggio, il sacrificio.
Durante la battaglia di Pastrengo, avvenuta il 30 aprile 1848 a Pastrengo, gli "Squadroni da Guerra" dei Carabinieri Reali, assegnati alla protezione personale del Re Carlo Alberto di Savoia, salvarono la vita al Sovrano.
Il motto araldico dell'Arma dei Carabinieri è “Nei Secoli Fedele”, divenuto ufficiale nel maggio del 1932.