Il principe della Libia intervistato da Forbes
15 febbraio 2023
Il principe Mohammed ben Hassan El Senussi, pronipote di re Idris I della Libia, è stato intervistato dalla rivista Forbes in cui ha esposto la sua visione della Libia e l'analisi della situazione attuale, sottolineando le opportunità di investimento agli esteri, necessario per rilanciare l'economia libica.Il principe Mohammed ben Hassan El Senussi, pronipote di re Idris I della Libia, ha un piano per rivitalizzare e stabilizzare la sua nazione ricca di petrolio.
Nel 2011 quando cadde il governo del dittatore Gheddafi. milioni di libici abbracciarono la bandiera del Regno della Libia e molti esortarono Mohammed El Senussi a tornare in Patria ma il principe ha considerato che non fosse il momento giusto ed ha detto che tornerà solo se il popolo libico lo vorrà e quando la Libia sarà un paese democratico con un parlamento eletto.
Mohammed El Senussi, il principe ereditario della Libia ha recentemente affermato la sua pretesa al trono ed ha affermato : "Purtroppo, dopo la caduta del regime nel 2011, che aveva preso il potere con un colpo di stato nel 1969, invece di rimettere il Paese sulla retta via, abbiamo vissuto diversi esperimenti politici che non hanno tenuto conto di ciò che funziona per la Libia e il suo popolo. Ciò ha portato a una scena politica caotica con diverse fazioni libiche che combattono disperatamente per il potere e la ricchezza, ma senza legittimità",
Dal 2011 in Libia c'è stallo politico con centinaia di fazioni armate e due diversi governi, la Camera dei rappresentanti (HOR) dominata dall'est e l'Alto Consiglio di Stato (HCS) con sede a Tripoli. Questa situazione non trova sbocco ed il ritorno alla monarchia, indicata da El Senussi, sarebbe la soluzione.
El Senussi ha affermato : "In Libia adesso manca lo stato di diritto ma è un grande paese, con un'enorme ricchezza di risorse naturali ed una piccola popolazione di professionisti altamente istruiti e qualificati, quindi è ovvio che il paese ha grandi prospettive. Ma sfortunatamente, ci sono diversi problemi che limitano il suo potenziale, come la sicurezza, la stabilità, la trasparenza e la responsabilità, solo per citarne alcuni".
Il principe El Senussi pensa al futuro della Libia in quanto considera la monarchia un ruolo chiave, come c'è nel Marocco, dove il re Mohammed VI ha permesso la crescita e la rivitalizzazione del paese : "Il ripristino della monarchia costituzionale prevede la democrazia parlamentare e restituirà alla magistratura la sua piena indipendenza. Ciò è vitale per l'aspirazione di qualsiasi nazione a un percorso di successo, anche negli affari e negli investimenti. Trasparenza, stabilità, onestà, neutralità e stato di diritto sono ingredienti chiave per rivitalizzare l'economia libica".
I sostenitori sottolineano la crescente popolarità del principe El Senussi nel paese e pensano che sia giunto il momento per lui di tornare in Libia e rivendicare la sua posizione in quanto suo padre era il principe ereditario e de facto sovrano alla fine degli anni '60. Infatti il giorno prima che re Idris passasse ufficialmente il potere al padre di El Senussi, il colonnello Gheddafi guidò un colpo di stato ispirato dal presidente Nasser d'Egitto.
Il padre di El Senussi era stato ricevuto dal presidente JFK negli Stati Uniti ma purtroppo dopo il colpo di stato del 1969 ha trascorso quasi due decenni in prigione o altre forme di reclusione e la casa della famiglia El Sennussi è stata rasa al suolo. Tuttavia, ha rifiutato di lasciare il paese. Nel 1988 si recò a Londra per cure mediche, morendo poi nel 1992 e suo figlio lo raggiunse in esilio, tornando solo brevemente nel 1992 per seppellire suo padre.
In Libia la ricchezza di risorse di petrolio e gas è ampia ma in gran parte non è stata sfruttata pecrhé i loro dittatori hanno sempre cercato di impedire di aumentare la situazione economica dei libici. Anche il potenziale minerario del paese è in gran parte inesplorato.