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venerdì, dicembre 22, 2023

Concerto di chiusura presidenza spagnola del Consiglio UE

Il Re Felipe e la Regina Letizia di Spagna al concerto di chiusura della Presidenza spagnola del Consiglio dell'Unione Europea 

21 dicembre 2023

Le Loro Maestà il Re Felipe VI e la Regina Letizia di Spagna hanno presieduto il concerto di chiusura della Presidenza spagnola del Consiglio dell'Unione Europea, eseguito dall'orchestra e dal coro nazionale spagnolo.

La serata è iniziata con l'esecuzione dell'Inno Nazionale spagnolo e dell'Inno dell'Unione Europea. 

L'atmosfera era carica di emozione quando i reali spagnoli, Felipe e Doña Letizia, sono stati accompagnati dal Presidente del Governo, Pedro Sánchez, e dal Presidente del Senato, Pedro Rollán, insieme a numerosi ministri del Governo. 

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Storia della Musica Spagnola

Il programma del concerto ha offerto uno sguardo sulla storia della musica spagnola come un processo di universalizzazione. Da radici musicali e letterarie, la creazione musicale spagnola ha influenzato compositori in tutta Europa nel corso della storia, grazie anche alla Dinastia dei Borboni che portarono nuova musica in Spagna. 

L'Orchestra e il Coro Nazionale di Spagna (OCNE)

L'Orchestra e il Coro Nazionale di Spagna (OCNE) sono gli ensemble sinfonici e corali ufficiali dello Stato, che svolge un ruolo chiave nella diffusione e promozione della musica spagnola e universale. Con sede nell'Auditorium Nazionale della Musica a Madrid, l'OCNE contribuisce alla diffusione della cultura musicale attraverso concerti, trasmissioni, registrazioni e tournée.

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Re di Giordania con capi religiosi

Il Re Abdullah di Giordania, col Principe Hussein, incontra capi religiosi per discutere sulla questione palestinese e l'aggressione contro Gaza.

20 dicembre 2023

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania, accompagnato da Sua Altezza Reale il Principe ereditario Al Hussein, ha incontrato le figure religiose gerosolimitane e giordane presso il Palazzo Al Husseiniya sottolineando la posizione chiara e incrollabile della Giordania nei confronti della causa palestinese e l'aggressione contro Gaza.

Nel suo discorso, il Re Abdullah II di Giordania ha ribadito il forte sostegno del Regno alla causa palestinese e la chiara posizione contro l'aggressione a Gaza. 

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Durante un incontro con leader religiosi ha enfatizzato l'importanza di difendere i luoghi sacri islamici e cristiani nella città di Gerusalemme ed ha riaffermato l'impegno storico della Giordania nella cura di tali siti. Il Re Abdullah ha esortato alla cooperazione con i palestinesi per affrontare le sfide sul campo e ha sottolineato la necessità di una tregua a Gaza, con il ritorno al tavolo dei negoziati per una soluzione basata sulla creazione di due Stati. 

Ha condannato gli attacchi militari ai luoghi di culto a Gaza, evidenziando l'impegno della Giordania negli sforzi umanitari, inclusi gli ospedali da campo, ed il Re di Giordania ha messo in guardia sulle gravi conseguenze umanitarie a Gaza e in Cisgiordania a causa dell'aggressione israeliana e ha chiesto il sostegno internazionale. 

Durante l'incontro, le figure religiose hanno manifestato un fronte unito nella difesa dei luoghi sacri e nel sostegno al popolo palestinese, condividendo preoccupazioni comuni sulla situazione in Palestina ed a Gerusalemme.

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Altri punti sono stati la condanna gli attacchi alla moschea di Al-Aqsa, l'importanza della custodia hashemita dei luoghi sacri, la cessazione immediata della guerra a Gaza, il riconosciuto del ruolo della Giordania come custode della santità islamica e cristiana, si è condannato le atrocità israeliane come violazioni delle leggi celesti, si è denunciato l'aggressione israeliana come genocidio e pulizia etnica, apprezzando gli sforzi della Giordania nel fornire aiuti umanitari.

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Margherita, Radu ed Elena di Romania

Margherita, Radu ed Elena con i dipendenti della Fondazione della Collezione della Famiglia Reale ed alla Forestale reale di Savârsin

19 dicembre 2023

Sua Maestà Margherita di Romania ed il principe Radu, insieme alla principessa Elena, hanno consegnato regali di Natale ai dipendenti della Fondazione della Collezione della Famiglia Reale e della Forestale Reali di Săvârșin. 

All'incontro hanno partecipato il sindaco della città, Ioan Vodicean, ed il parroco della Chiesa ortodossa, Padre Călin Mădăluță, nonché il direttore della Royal Collection Foundation.

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Margherita, Custode della Corona Rumena, e la sua famiglia si preparano a festeggiare la vigilia di Natale al Castello di Săvârșin. 

Il 30 dicembre 2010, al Castello Săvârșin, Re Michele I e la Regina Anna, insieme al Custode della  Corona ed il Principe Radu, hanno realizzato la Fondazione Collezione Famiglia Reale, un'entità giuridica il cui scopo è preservare e promuovere il patrimonio della Dinastia, sostenendo i principi della Casa Reale di Romania e portando al all'attenzione del grande pubblico gli oggetti del patrimonio della famiglia reale. 

Le attività sono finanziate con fondi privati ​​e sono state ottenute da diversi progetti organizzativi realizzati in ambito caritativo per: conservare opere d'arte e oggetti della scuola, chiedere ai residenti regali di visitare, organizzare area espositiva tematica e area pubblica. 

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