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giovedì, giugno 15, 2023

Principi sostengono la cultura e letteratura

Il Principe Haakon e la Principessa Mette Marit partecipano ad una conversazione letteraria a Oslo

14 giugno 2023

Le Loro Altezze Reali il principe ereditario Haakon e la principessa ereditaria Mette-Marit di Norvegia hanno partecipato a un evento culturale al Litteraturhuset (Literature House)  di Oslo, dove gli studenti della scuola secondaria superiore di Kuben sono stati invitati ad ascoltare una conversazione letteraria tra giovani che scrittori e creatori di testi e che sono voci importanti nella letteratura del paese.

Nell'estate del 2023, il principe Haakon e la principessa Mette-Marit compiranno entrambi 50 anni. In questa occasione, vogliono evidenziare alcune delle cose che apprezzano di più in Norvegia. Oggi e domani, Oslo e la vita urbana sono il tema delle loro visite.

La Principessa  Mette-Marit ha espresso parole di grande apprezzamento per i giovani scrittori presenti all'evento, ha sottolineato l'importanza di ciò che questi giovani autori creano, poiché riflette l'identità e l'essenza stessa della Norvegia, che affrontano temi cruciali e che forniscono una prospettiva sui valori, aspirazioni e le sfide della società contemporanea.

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La partecipazione del Principe Haakon e della Principessa Mette Marit è un ulteriore segno del loro profondo impegno nel sostenere la cultura e la letteratura norvegese, che si dedicano costantemente a promuovere e valorizzare il talento dei giovani scrittori, offrendo loro un palcoscenico per esprimersi e condividere le proprie storie.

Finale delle Olimpiadi scolastiche a Billund

Il principe Federico di Danimarca alla finale delle Olimpiadi scolastiche a Billund

14 giugno 2023

Sua Altezza Reale il principe ereditario Federico di Danimarca si è recato a  Billund per presenziare la finale delle Olimpiadi scolastiche, un evento che ha coinvolto oltre 2.000 scolari provenienti da varie scuole del paese. 

Al suo arrivo il principe Federico è stato accolto dal presidente del DIF, Hans Natorp, e dal sindaco del Comune di Billund, Stefania Storbank. 

Lo scopo delle Olimpiadi scolastiche è quello di promuovere l'importanza dello sport tra i giovani un tema molto caro al principe ereditario che ha sempre dimostrato la sua grande passione per lo sport.

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La finale delle Olimpiadi scolastiche è stata inaugurata da una marcia dei bambini, che ha reso l'atmosfera ancora più festosa, ed il principe Federico ha acceso la fiamma olimpica, simbolo dell'inizio delle competizioni, seguita dall'esecuzione dell'inno nazionale danese.

Nel suo discorso il principe Federico ha sottolineato l'importanza dello sport per la crescita individuale ed il benessere della comunità, ed ha evidenziato il valore del fair play e dell'impegno, spronando gli studenti a dare il massimo e a perseguire i propri sogni con determinazione.

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Il principe ereditario ha voluto partecipare attivamente alle competizioni, cimentandosi nelle discipline finali del tiro con l'arco e del cricket insieme agli studenti, suscitando grande entusiasmo tra i giovani atleti, e durante l'evento, il principe Federico ha colto l'opportunità di salutare i numerosi volontari delle Olimpiadi scolastiche e gli studenti dell'Educazione preventiva di base (FGU).

Questa edizione, giunta alla sua 13° edizione, ha visto la partecipazione di oltre 41.000 alunni, distribuiti in 1.500 classi provenienti da 350 scuole di 80 comuni della Danimarca. Questo progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra la Confederazione sportiva danese e l'atletica leggera danese, evidenziando l'importanza di un approccio interdisciplinare per promuovere l'attività fisica tra i giovani.

70 anni fa la conquista dell'Everest

Il Re Carlo riceve i discendenti dei primi alpinisti che scalarono l'Everest, alla vigilia dell'incoronazione di Elisabetta II

14 giugno 2023

In occasione del 70° anniversario della scalata al Monte Everest, il Re Carlo III ha ricevuto a Buckingham Palace i discendenti degli alpinisti che fecero parte alla spedizione : Sue Leyden, figlia di Lord Hunt, Peter Hillary, figlio di Sir Edmund Hillary e Jamling Norgay, figlio dello sherpa Tenzing Norgay.

Il 29 maggio 1953, l'alpinista neozelandese Edmund Hillary e lo sherpa nepalese di origine tibetana, Tensing Norgay, sono stati i primi a mettere piede sull’Everest. La spedizione, sotto la bandiera britannica, era guidata dal generale di brigata John Hunt. Solo il 2 giugno arrivò nel Regno Unito la notizia della scalata dell’Everest, proprio nel giorno della incoronazione della regina Elisabetta II.

Il re Carlo III ha scritto un messaggio che è stato letto durante l'evento celebrativo Everest70 presso la Società Reale  Geografica il 13 giugno 2023 :  

Signore e signori,

Settant'anni fa, alla vigilia della sua incoronazione, la mia defunta madre, la regina Elisabetta II, ricevette la meravigliosa notizia che una squadra britannica, guidata dal colonnello, poi Lord, John Hunt, aveva scalato con successo l'Everest. 

La coppia che ha raggiunto la vetta, supportata da una squadra di alpinisti e sherpa, era un neozelandese e uno sherpa nepalese, riunendo così due nazioni che da tempo condividono l'amore e il rispetto reciproci per le montagne e per l'esplorazione. Non è sfuggito alla mia attenzione che c'è una meravigliosa simmetria nella coincidenza del 70° anniversario di quel traguardo con la mia incoronazione.

Il legame tra la mia famiglia e l'eredità scaturita da quel momento storico è stato ulteriormente rafforzato dal programma dei premi del Duca di Edimburgo, che Lord Hunt ha aiutato mio padre a creare e che da allora ha offerto a milioni di giovani l'opportunità di esplorare i propri punti di forza e le proprie capacità , nonché per offrire i loro servizi alla comunità. 

Quello che celebriamo oggi deve essere uno dei più grandi esempi di resistenza, unito a un'attenta pianificazione e collaborazione. Il nostro mondo sta affrontando sfide senza precedenti ed esistenziali, compreso il cambiamento climatico che mette in pericolo i fragili ecosistemi, compresa la catena himalayana. Spero vivamente che possiamo prendere ispirazione dalla spedizione sull'Everest del 1953 per lavorare insieme in modo simile per salvaguardare il nostro meraviglioso mondo per le generazioni future.

CARLO R.