Il Re Fouad II con i figli, il principe ereditario Mohamed Ali e la principessa Fawzia, visita l'Egitto
10 - 28 marzo 2023
Il
Re Fouad II dell'Egitto e del Sudan è tornato in Egitto dove ha effettuato una crociera sul Nilo, ha visitato templi e palazzi dell'antico Egitto ed al Cairo ha inaugurato la nuova lapide di suo padre, il re Farouk ed ha deposto corona di fiori alla tomba del milite ignoto.
Il Re Fouad II, che a solo 6 mesi aveva lasciato l'Egitto nel 1953, ha voluto recarsi all'ex ristorante sociale di Farouk I, situato nel quartiere Bab El-Shaaria del Cairo, che fu aperto dal Re Fouad I nel 1932 per fornire pasti ai bisognosi e durante il mese di Ramadan era stato persino sviluppato un sistema di consegna per l'iftar. Dopo la caduta della monarchia, il ristorante sociale fu chiuso ed adesso è utilizzato come ufficio presso il Ministero degli affari sociali.
Nella periferia sud del Cairo, il Re Fouad II ha visitato il Museo Rokn Farouk, la casa d'infanzia di suo padre, il re Farouk, trasformata in un museo, una villa che fu costruita a Helwan, , tra il 1941 e il 1942 da Mustafa Pacha Fahmi, ministro delle opere reali.
Nella seconda parte del soggiorno, iniziato il 14 marzo, il Re Fouad II ha intrapreso una crociera sul Nilo con i suoi figli, il
principe ereditario Mohamed Ali, principe di Said, con sua moglie, la principessa Noal, e la
principessa Fawzia con il marito, Sylvain Renaudeau. Durante la crociera di 5 giorni, partita da Luxor fino ad Assuan, la famiglia reale ha scoperto siti turistici e alcuni templi nell'antico Egitto, tra cui il tempio di Edfou, dedicato al culto di Horus, una divinità con testa di falco. È il secondo santuario più importante del paese dopo Karnak, ed a Esna, la principessa Fawzia ha visitato un mercato per scoprire l'artigianato locale.
Dopo la crociera, solo il
Principe Ereditario Mohamed Ali e sua moglie, la
Principessa Noal Zaher, nipote del Re Mohammad Shah Zaher di Afghanistan, sono rimasti con il Re Fouad II, e durante la terza parte del soggiorno la famiglia reale ha visitato diversi luoghi emblematici, tra cui il Palazzo Tahra, costruito alla fine del XIX secolo in stile italiano per la Principessa Amina, figlia del Khedive Ismaïl Pasha, la Moschea di Ibn Touloun, la più antica del Cairo ancora in stato originale, che risale all'876, ed il Palazzo Shubra, costruito dal viceré dell'Egitto Méhémet Ali nel 1808 in stile ottomano in marmo bianco, che fu la residenza del sovrano egiziano, fondatore della dinastia.
Tra le visite più significative c'è quella fatta alla Moschea Al-Rifai, nella Cittadella del Cairo, che ospita le tombe dei Khédives e dei Re d'Egitto dove il giorno prima del 58° anniversario della morte del re Farouk, il Re Fouad II e il principe ereditario hanno partecipato all'inaugurazione della nuova lapide del
Re Farouk, dove è incisa il nome del sovrano sormontato dallo stemma reale, composto da una mezzaluna e tre stelle sormontate da una corona. Il Re Farouk è morto a Roma il 18 marzo 1965 e venne rimpatriato in Egitto nei giorni seguenti, ma fu solo negli anni '70 che il presidente Sadat accettò che i resti fossero trasferiti nella moschea di Al-Rifai.
La fine del soggiorno è coincisa con l'inizio del mese di Ramadan e nell'ultimo giorno del viaggio, il Re Fouad II e il Principe Ereditario Mohamed Ali sono stati ricevuto con onori militari dalle autorità del Cairo sull'Esplanade della tomba del milite ignoto, un imponente monumento alto 25 metri in forma piramidale, inaugurato nel 1975 in memoria degli egiziani e degli arabi che persero la vita durante la guerra dell'ottobre 1973.