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giovedì, novembre 18, 2021

Carlo e Camilla in Giordania

Il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia in Giordania

17/11/202111 commenti

Sua Altezza Reale il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia hanno effettuato una visita ufficiale nel Regno di Giordania, in occasione del centenario della Giordania e dei 100 anni delle relazioni bilaterali Regno Unito-Giordania. 

Dopo essere stati accolti, nel primo giorno in Giordania, dal re Abdullah, dalla regina Rania e dal principe ereditario Hussein al palazzo Al Husseiniya di Amman, nel secondo giorno il principe Carlo e la duchessa Camilla hanno visitato il sito archeologico di Umm Qays (Gadara) a Irbid. Il principe Carlo ha piantato un albero come simbolo delle relazioni tra Regno Unito e Giordania ed i reali hanno visto il lavoro svolto dal Museo Turquoise e dal Newton-Khalidi Fund, che è stato creato dal principe Carlo nel 2006 per sostenere il rilancio delle aree storiche e dell'artigianato tradizionale.

In seguito il principe Carlo ha visitato il Centro comunitario di Al Nuzha e l'International Rescue Committee, di cui il principe è patrono.

Camilla ha fatto visita alla scuola secondaria femminile Principessa Taghreed ad Anman dove ha partecipato ad un corso di alfabetizzazione araba ed ha incontrato ragazze adolescenti che frequentavano un corso professionale. Successivamente, Camilla ha partecipato a un evento Women of the World al Manara Arts and Culture Café dove ha elogiato le donne presenti.

Il principe Carlo ha fatto visita alla Società Scientifica Reale, dove ha incontrato la principessa Sumaya bint El Hassan, che è il presidente della società, hanno visitato quattro mostre ed hanno partecipato a una tavola rotonda di leader aziendali con il principe Hassan e altri leader aziendali.

Ha quindi ospitato un ricevimento internazionale del Prince's Trust presso la residenza dell'ambasciatore britannico, incontrando 40 partner e aziende che lavorano con la filiale internazionale del Trust.

Infine, il principe Carlo e la duchessa Camilla hanno partecipato a una celebrazione del centenario al Museo di Giordania, dove nel suo discorso ha ricordato il vertice sul clima Cop26 dove sono state prese alcune misure importanti per limitare l'aumento globale delle temperature e che il successo richiederà l'impegno costante della comunità globale per garantire che paesi come la Giordania abbiano il supporto di cui hanno bisogno per trovare il modo di adattarsi a un clima che cambia.


Duca di Kent al cimitero di Tyne Cot

Il Duca di Kent dà l'ultimo saluto ai soldati uccisi nella prima guerra mondiale

17 novembre 2021

Sua Altezza Reale il Duca di Kent ha partecipato ai funerali di nove soldati uccisi nella prima guerra mondiale, che sono stati finalmente sepolti con tutti gli onori militari dopo più di un secolo dalla loro morte. 

I loro resti erano stati scoperti nel 2018 ed i nove soldati morirono in battaglia tra il 13 e il 14 ottobre 1917 e sono stati sepolti nel cimitero di Tyne Cot, in Belgio, il 17 novembre 2021.

Il cimitero è curato dalla Commissione delle tombe di guerra del Commonwealth ed il  duca di Kent è presidente del CWGC. 

La Commissione delle tombe di guerra del Commonwealth lavora per onorare tutti coloro che sono stati uccisi nella prima e nella seconda guerra mondiale, garantendo che la loro memoria non venga mai dimenticata. L'organizzazione è finanziato da sei governi membri e si occupa di cimiteri in 23 località in tutto il mondo.


Re di Giordania apre la 19° sessione del Parlamento

Il re di Giordania apre la 19° sessione ordinaria del Parlamento.

15 novembre 2021

Sua Maestà il re Abdullah II di Giordania ha aperto la 19° sessione ordinaria del Parlamento.

Dopo aver chiesto un momento di silenzio in memoria del compleanno del costruttore Re Al Hussein, si è rivolto a senatori e rappresentanti dicendo che hanno la responsabilità di discutere e approvare le leggi e le proposte di modifica costituzionali presentate dal governo.

Il Re di Giordania si è augurato che si avvia una nuova fase nel processo di modernizzazione globale, per realizzare il futuro che il popolo e la nazione meritano e che con le benedizioni e la guida di Dio, la Giordania rimarrà un fulgido esempio di progresso, sacrificio, realizzazione e superamento di sfide, non importa quanto grandi, perché questa è una nazione libera che è orgogliosa dei suoi figli e figlie.

Per quanto riguarda lo sviluppo economico e la riforma amministrativa, il Re Abdullah ha detto che l'obiettivo è  superare la crisi del COVID-19 e di costruire una base solida per un partenariato efficiente tra il settore pubblico e privato, al fine di stabilire investimenti che offrano opportunità di lavoro , stimolare la crescita e attingere a settori promettenti e risorse umane qualificate.

Il Re di Giordania ha poi affermato che la sicurezza e stabilità sono i pilastri della forza della Giordania. e che è protetta dalle impavide forze armate giordane-esercito arabo e da agenzie di sicurezza professionali.

Naturalmente il Re Abdullah ha ricordato che la Giordania si è dedicata alla causa palestinese come nessun altro e che questo è il suo dovere.