Articoli in evidenza:

venerdì, novembre 12, 2021

Associazione Dignità e Giustizia premia regina Sofia

La regina Sofia premiata dalla Associazione Dignità e Giustizia

5 novembre 2021

Sua Maestà la regina emerita Sofia di Spagna ha ricevuto in udienza una rappresentanza dell'Associazione Dignità e Giustizia, che le ha conferito la medaglia d'oro dell'entità.

L'Associazione Dignità e Giustizia mira a riconoscere quei cittadini e membri delle forze e degli organismi di sicurezza, che per il loro lavoro in diversi settori hanno contribuito alla lotta al terrorismo e d alla difesa delle vittime.

L'Associazione Dignità e Giustizia, costituita nel 2005, ha anche lo scopo di difendere la memoria e gli interessi delle vittime del terrorismo, nonché di assicurare la loro dignità e giustizia, promuovere il rispetto dei diritti civili e delle libertà fondamentali delle persone.


Sovrani dei Paesi Bassi in Norvegia

Il Re e la Regina dei Paesi Bassi in visita di stato in Norvegia

9 - 11 novembre 2021

Le Loro Maestà il Re Guglielmo Alessandro e la Regina Máxima dei Paesi Bassi hanno fatto una visita di stato in Norvegia per rafforzare la cooperazione bilaterale e internazionale, ed i temi principali sono il cambiamento climatico, la transizione energetica e la sostenibilità.

La visita di Stato in Norvegia conferma le buone relazioni tra i due Paesi, che condividono gli stessi standard e valori e lavorano insieme per trovare soluzioni alle grandi sfide internazionali.

La visita di Stato è iniziata ad Oslo, dove il re Harald V e la regina Sonja di Norvegia hanno accolti il Re Guglielmo Alessandro e la Regina Máxima ad una cerimonia di benvenuto al Palazzo Reale. 

Il re Guglielmo Alessandro ha poi deposto una corona di fiori al Monumento Nazionale, in commemorazione di tutte le vittime della Seconda Guerra Mondiale e quindi c'è stato il pranzo al Palazzo Reale, con la presenza della principessa ereditaria Mette-Marit e della principessa Marta Luisa

Nel pomeriggio si è discusso sui cambiamenti climatici e la Norvegia è impegnata in un dialogo con le popolazioni indigene (Sami) per difendere l'Artico, e i sovrani olandesi sono andati al Museo Fram, dedicato alle spedizioni polari, dove hanno incontrato i giovani norvegesi e studenti (ricercatori) olandesi che discutono sull'impatto del cambiamento climatico sulla vita nell'Artico.

In serata, il re Harald ha offerto un banchetto di stato nel Palazzo Reale dove entrambi i capi di stato  hanno tenuto un discorso.

Nel giorno successivo il primo appuntamento è stato la biblioteca Deichman dove c'è stato un seminario in cui si è discusso sui diritti umani e la libertà di espressione. 

Il Re Guglielmo Alessandro e la Regina Máxima hanno poi incontrato il primo ministro Jonas Gahr Støre, seguito da un pranzo nella fortezza di Akershus nel quale il Re ha tenuto un breve discorso.  

Nel pomeriggio la nave militare Zr.Ms. Rotterdam ha ospitato un incontro sulla cooperazione in materia di difesa tra Paesi Bassi e Norvegia, che sta partecipando all'addestramento nelle acque norvegesi.

In serata, il re Guglielmo Alessandro e la regina Máxima hanno offerto alla Famiglia Reale norvegese ed agli ospiti un concerto del violoncellista Harriët Krijgh che si è svolto nel nuovo edificio del museo MUNCH.

Nell'ultimo giorno della visita, accompagnati dal principe ereditario Haakon e dalla principessa ereditaria Mette-Marit, il  Re Guglielmo Alessandro e la Regina Máxima  sono andati a Trondheim, dove si è discusso  sulla gestione sostenibile degli oceani e sulla transizione verso fonti energetiche sostenibili.  Nel porto il re Guglielmo Alessandro e la regina Máxima hanno visitato la Powerhouse Brattørkaia, un edificio che genera energia solare per soddisfare sia i suoi consumi quotidiani, sia a rifornire gli edifici vicini e attraverso una microrete locale ad alcuni mezzi di trasporto (autobus elettrici, automobili e barche).

Successivamente, la coppia reale olandese è andata alla Maritime Robotics per esaminare il lavoro delle apparecchiature di ricerca marittima, sia navi autonome che droni marittimi, e discutere sugli sviluppi marittimi con studenti e ricercatori dell'Università norvegese di scienza e tecnologia. 

Dopo il pranzo offerto dal sindaco di Trondheim nella residenza reale Stiftsgǻrden, il re Guglielmo Alessandro e la regina Máxima sono andati nel campus dell'Università tecnica di Trondheim, dove si è svolto una tavola rotonda sulla transizione energetica, con un focus su idrogeno ed energia eolica. 

La visita di Stato si è conclusa con la visita alla Cattedrale di Nidaros, costruita nell'XI secolo in memoria del re Olav II e luogo in cui vengono inaugurati i Sovrani norvegesi.


Guglielmo compie 40 anni

Il Granduca ereditario Guglielmo festeggia il suo 40° compleanno

11 novembre 2021

Guglielmo è nato l' 11 novembre 1981, presso la Maternità Granduchessa Charlotte di Lussemburgo, ed è il primo figlio del Granduca Enrico e della Granduchessa Maria Teresa di Lussemburgo e quindi è il Granduca ereditario.

Il granduca ereditario Guglielmo ha 3 fratelli ed una sorella, il principe Felice, il principe Luigi, la principessa Alessandra e il Principe Sebastiano.

Guglielmo ha studiato presso la prestigiosa Accademia Militare Reale di Sandhurst, e nel 2009 ha ricevuto la laurea in lettere e scienze politiche all'Institut Albert-le-Grand ad Angers, legato all'Università di Angers.

Dopo il fidanzamento ufficiale, annunciato il 26 aprile 2012, la contessa Stéphanie de Lannoy e il Guglielmo si sono sposati civilmente al Castello di Colmar-Berg, il 19 ottobre 2012, mentre le nozze religiose hanno avuto luogo il 20 ottobre 2012 nella Cattedrale di Nostra Signora a Lussemburgo.

Il granduca ereditario Guglielmo e la contessa Stéphanie de Lannoy  hanno un figlio, il principe Carlo, che è nato presso l'ospedale di maternità Granduchessa Charlotte nella città di Lussemburgo il 10 maggio 2020, secondo in linea di successione al trono del Granducato, dopo suo padre, il granduca ereditario Guglielmo.

Il Granduca Ereditario Guglielmo ha i compiti principali di rappresentanza del Lussemburgo, e dal 2001 è presidente onorario del Consiglio per il commercio e gli investimenti lussemburghese, e sostiene molte cause e organizzazioni all'interno del Lussemburgo. 

Fin da giovane Guglielmo ha partecipato allo scouting e fa parte del Consiglio di amministrazione della World Scout Foundation e assumendo il titolo di capo scout dopo la morte del Granduca Jean.

Il Granduca Ereditario sostiene anche le persone che vivono con disabilità in Lussemburgo ed i giovani ed dal 2001 è patrono di Central Youth Hostels dal 2001 e dal 2020 della Fondazione Giovani Scienziati di Luxembourg. Inoltre il principe Guglielmo sostiene  l'imprenditorialità (è patrono di Young Entrepreneurs Luxembourg e della Federation of Young Business Leaders of Luxembourg). 

Come la regina Maxima dei Paesi Bassi , il principe Guglielmo sostiene la microfinanza ed altri strumenti per combattere la povertà.