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martedì, novembre 10, 2020

Re Felipe in Bolivia

Il Re Felipe partecipa all'insediamento del nuovo presidente della Bolivia

8 novembre 2020

Sua Maestà il Re Felipe Vi di Spagna è andato nella capitale La Paz, Bolivia per partecipare agli Atti di Trasmissione del Comando Presidenziale e Assunzione del nuovo Presidente, Luis Arce Catacora.

Il Re Felipe rappresenta la Spagna nelle cerimonia di insediamento dei presidenti iberoamericani, compito che Don Felipe si assume dal 1996 come Principe delle Asturie.

Nel pomeriggio di sabato Don Felipe, con indosso il Bottone dell'Ordine delle Ande, il più alto riconoscimento della Bolivia, è arrivato all'aeroporto internazionale di El Alto dove è stato ricevuto dall'Incaricato d'affari dell'Ambasciata di Spagna in Bolivia, e da altri alti funzionari. 

Dopo aver ricevuto gli onori militari, esaminato l'Unità Militare Boliviana dei Colorados, ed aver ascoltato gli Inni Nazionali di Spagna e Bolivia ci sono stati gli intervenuti del ​​presidente del Consiglio comunale di El Alto e dall'assessore di La Paz, che hanno consegnato al Re Felipe i documenti che lo accreditano come "Ospite illustre" delle due città.

Successivamente, Re Felipe ha tenuto un incontro con il Presidente eletto della Bolivia, Luis Arce Catacora, accompagnato dalle delegazioni di entrambi i paesi e quindi il Re Felipe ha avuto l'opportunità di tenere un incontro bilaterale col Presidente dell'Argentina, Alberto Fernández, accompagnati dalle delegazioni di Spagna e Argentina.  

Dopo quest'incontro, Don Felipe ha incontrato i rappresentanti della comunità spagnola in Bolivia.

Domenica 8, il Re Felipe ha tenuto un incontro col Presidente della Colombia, Iván Duque, e poi ha partecipato alla Cerimonia di Trasmissione del Comando Presidenziale, nell'Assemblea Legislativa Plurinazionale. 

Al termine degli atti Re Felipe e gli altri Capi di Stato ed ospiti hanno lasciato l'emiciclo per recarsi alla Casa Grande del Pueblo dove hanno salutato il Presidente e Vice Presidente della Bolivia. Dopo la fotografia ufficiale, c'è stato un pranzo offerto dal nuovo Presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia.

Successivamente, Don Felipe ha raggiunto l'aeroporto di El Alto per ritornare in Spagna. 

lunedì, novembre 09, 2020

Remembrance Sunday 2020

La Famiglia Reale britannica alla cerimonia della Giornata della Memoria 2020 presso il Cenotafio

8 novembre 2020

La famiglia reale si è recata al Cenotafio Whitehall di Londra per partecipare alla cerimonia domenicale per commemorare la fine della prima guerra mondiale del 1918 e tutti coloro che da allora sono morti in conflitto armato.

Il principe Carlo, il principe William, la principessa Anna ed il duca di Kent hanno deposto ciascuno una corona di fiori al monumento di guerra mentre la regina Elisabetta li osservava dal balcone del Ministero degli Esteri, come lo stesso hanno fatto la duchessa di Cambridge e la duchessa di Cornovaglia su altri balconi.

Quest'anno la cerimonia è stata ridotta a causa della pandemia di Covid-19, e perciò molti militari ed autorità non hanno potuto partecipare.

Prima la sovrana Elisabetta con una cerimonia privata svoltasi nell'Abbazia di Westminster a Londra, per commemorare i caduti aveva deposto un mazzo di fiori sulla tomba del Milite Ignoto, durante la quale per la prima volta la Regina Elisabetta si era semicoperto il volto con una mascherina
Secondo i tabloid inglesi, la mascherina indossata dalla regina sarebbe stata realizzata da Angela Kelly, la consigliera personale e curatrice della Regina, che disegna molti dei suoi abiti.

L’ultima volta che la regina Elisabetta era stata vista in pubblico ad un evento ufficiale era lo scorso ottobre durante la visita a Porton Down, insieme al principe William, ma in quell'occasione nessuno dei due indossava la mascherina. 
L’uso della mascherina è obbligatorio nel Regno Unito solo in alcuni ambienti al chiuso, inclusi i luoghi di culto.

Monumento dedicato ai Romanov

In Crimea monumento dedicato ai Romanov

31 ottobre 2020 

Il Granduca Giorgio Romanov  ha partecipato alla inaugurazione di un monumento dedicato allo zar Nicola II ed alla imperatrice Alexandra Feodorovna, vittime dell'odio bolscevico.

Il monumento è composto da 4 sculture in bronzo, rappresentanti lo Zar Nicola II, la Zarina Alessandra, circondati dal Granduca Sergej Aleksandrovič e dalla Granduchessa Elisabetta Feodorovna,  che ricorda lo storico incontro tra lo zarevich Nicola, futuro zar, la futura imperatrice Alexandra Feodorovna avvenuto il 10 ottobre 1894 nella città di Alushta.

La Crimea) era una delle mete preferite dei Romanov, e tra il 1917 e il 1922 fu l'ultima roccaforte dell'Armata Bianca, fedele allo Zar, a resistere ai bolscevichi, 

Il Granduca Giorgio Romanov ha sottolineato l'importanza di questo monumento anche per le generazioni future, ha ringraziato tutte le persone coinvolte in questo progetto, ed ha ricordato il coraggio di questi russi, morti nei combattimenti contro i comunisti. 

4 anni fa ad Yalta fu eretto un busto dedicato a Tsarevich Alessio, davanti alla Cattedrale Alexander Nevsky, figlio dello Zar Nicola II, e la Granduchessa Maria Vladimirovna aveva inaugurato una statua dello zar Nicola II.