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sabato, giugno 15, 2024

Fondazione Margherita di Romania

Serata di Palazzo Elisabetta dedicata alla Fondazione Reale Margherita di Romania

13 giugno 2024

Palazzo Elisabetta ha ospitato una serata dedicata alla Fondazione Reale Margherita di Romania (FRMR) che ha visto la partecipazione di membri del Consiglio di Amministrazione, dipendenti, volontari e giovani talenti sostenuti dalla fondazione. 

All'evento era anche presente la principessa Sofia.

L'Evento Annuale a Palazzo Elisabeta

Sua Maestà Margherita di Romania ha organizzato una serata speciale dedicata alla Fondazione Reale Margherita di Romania, riconoscendo il supporto fedele delle aziende sostenitrici. Questo evento annuale rappresenta un momento di celebrazione e ringraziamento per il lavoro svolto durante l'anno.

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L'evento ha visto la partecipazione di membri del Consiglio di Amministrazione, dipendenti e volontari della fondazione. Inoltre, erano presenti alcuni dei giovani talenti supportati dalla FRMR. Prima dell'inizio ufficiale della serata, una parte degli ospiti ha avuto l'opportunità di visitare Palazzo Elisabeta, ammirando la storica residenza reale.

Apertura dell'Evento

La Custode della Corona ha aperto l'evento con un discorso di ringraziamento rivolto a tutti i partecipanti e successivamente, il direttore esecutivo, Mugurel Margărit, ha presentato una panoramica delle attività svolte nell'ultimo anno, delineando anche le aspirazioni future, i valori e i principi guida dell'organizzazione.

Saggio di musica classica

Un momento clou della serata è stato il saggio di musica classica offerto dai giovani musicisti del programma nazionale "Young Talents", borse di studio sostenute dalla fondazione. Questi giovani artisti hanno dimostrato il talento e la dedizione che la FRMR continua a coltivare attraverso i suoi progetti.

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Fondazione Reale Margherita di Romania

La Fondazione Reale Margherita di Romania è stata creata 34 anni fa, nei primi mesi del 1990, da Sua Maestà il Custode della Corona e da suo padre, re Michele I, inizialmente sotto il nome di Fondazione Principes Margherita di Romania. La fondazione è nata con l'obiettivo di sostenere le categorie svantaggiate della Romania attraverso iniziative caritatevoli, sociali, mediche ed educative. Con filiali in sei paesi (USA, Gran Bretagna, Svizzera, Belgio, Francia e Romania), la FRMR ha ampliato la sua missione, diventando un modello di visione, spirito civico e responsabilità sociale. Oggi, la fondazione è più forte e rispettata che mai, continuando a realizzare progetti che ispirano e supportano comunità svantaggiate in tutta Europa.

Conclusione

La serata dedicata alla Fondazione Reale Margherita di Romania ha messo in luce i successi passati e le promettenti prospettive future che si impegna nel migliorare la vita delle persone e nel promuovere valori di solidarietà e responsabilità sociale.


Granduca Enrico e DuPont di Nemours

Il Granduca di Lussemburgo inaugura la nuova produzione del materale 'Tyvek' presso DuPont de Nemours

14 giugno 2024

Sua Altezza Reale il Granduca Enrico di Lussemburgo si è recato allo stabilimento DuPont di Nemours per l'inaugurazione e la visita di una nuova linea di produzione dedicata all'innovativo  materiale Tyvek, alla presenza del ministro della digitalizzazione Stephanie Obertin.

Tyvek è un materiale sintetico al 100% realizzato con fibre di polietilene ad alta densità. Leggero, robusto e traspirante, ma nello stesso tempo resistente all'acqua, all'abrasione, alla penetrazione batterica e all'invecchiamento, Tyvek® è un materiale straordinario utilizzato per migliorare varie applicazioni in molteplici settori.  

Dopo una visita allo stabilimento, il  il Granduca Enrico di Lussemburgo ha parlato con i dipendenti sui temi della diversità, della ricerca e sviluppo, delle applicazioni del “Tyvek” e dell'avvio della nuova linea.


Re di Giordania partecipa al G7

Il Re Abdullah di Giordania partecipa al vertice del Gruppo dei Sette (G7) che si svolge in Italia, invitato del Primo Ministro italiano Giorgia Meloni.

14 giugno 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania si è recato in Italia per partecipare al vertice del Gruppo dei Sette (G7), su invito del Primo Ministro italiano Giorgia Meloni.

A margine del vertice,  il Re Abdullah II di Giordania ha incontrato separatamente i leader di Stato, di governo e le delegazioni partecipanti al vertice del G7 venerdì in Italia.

Ha incontrato il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula Silva, il primo ministro italiano Giorgia Meloni, il primo ministro canadese Justin Trudeau e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.

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Durante gli incontri, il Re ha ribadito la necessità di raggiungere un cessate il fuoco immediato e permanente a Gaza e di proteggere i civili, ha invitato a lavorare in modo efficace per coordinare e unificare gli sforzi di risposta umanitaria a Gaza per fermare il tragico disastro, ricordando la conferenza che la Giordania ha recentemente ospitato a questo riguardo.

Sua Maestà il Re ha sottolineato l’importanza di continuare a inviare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza in modo adeguato e sostenibile e di continuare a sostenere l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA).

Nel suo discorso al G7, il Re Abdullah ha sottolineato il futuro dei giovani e dei bambini traumatizzati dai conflitti, inclusa la guerra a Gaza, che influenzerà la stabilità e la sicurezza della regione e dell'Europa.

Il Re ha anche detto che l'occupazione dei Territori Palestinesi è la più antica minaccia per la regione, ed ha criticato la comunità internazionale di aver ignorato i pericoli del conflitto israelo-palestinese e d non aver raggiunto una soluzione basata sui due Stati.

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Per quanto riguarda la crisi dei Rifugiati e le minacce alla Sicurezza, il Re ha detto che la Giordania ha affrontato per più di 13 anni la crisi dei rifugiati siriani, che è una preoccupazione urgente per i paesi del Mediterraneo e che la disperazione economica e la negazione dei diritti portano all'estremismo e aumentano la minaccia del terrorismo.

Il Re di Giordania ha descritto la crisi umanitaria a Gaza come una catastrofe ed ha chiesto un cessate il fuoco permanente, ed ha menzionato una conferenza internazionale organizzata dalla Giordania per affrontare la situazione a Gaza e sostenere l'UNRWA.

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Ha enfatizzato l'importanza di lavorare insieme per affrontare le minacce comuni e sfruttare le opportunità di sviluppo economico, energetico, tecnologico e ambientale, ed ha promosso iniziative come l'Unione per il Mediterraneo ed i Meetings di Aqaba.