Articoli in evidenza:

martedì, maggio 30, 2023

Giornata dei Veterani in Svezia

Il re Carlo Gustavo ed il principe Carlo Filippo di Svezia celebrano la giornata dei Veterani 

29 maggio 2023

Nel giorno dei veterani, Sua Maestà il re Carlo XVI Gustavo ed il principe Carlo Filippo di Svezia hanno partecipato alla cerimonia nazionale dei veterani delle forze armate, che si è svolta davanti al Museo di Storia Marittima.

La giornata dei veterani è un momento in cui la nazione si unisce per rendere omaggio a coloro che hanno servito con onore e coraggio nelle forze armate. In Svezia, questa giornata si allinea anche con la Giornata internazionale delle forze di pace delle Nazioni Unite, che celebra il personale militare e civile che ha partecipato ad operazioni internazionali

All'evento erano presenti anche il Presidente del Parlamento, il Primo Ministro, il Ministro della Difesa ed il Comandante in Capo.

Durante la cerimonia, il re Carlo Gustavo ha deposto una corona al monumento dedicato ai veterani, un semplice atto simbolico che rappresenta il riconoscimento e l'onore che la nazione svedese tributa a coloro che hanno sacrificato il proprio tempo e talvolta la propria vita per la difesa del paese. 

Il re Carlo XVI Gustavo, oltre a deporre la corona, ha anche distribuito medaglie al merito ai feriti in battaglia, dimostrando un impegno concreto nel premiare e riconoscere il coraggio e la dedizione dei veterani.

Regina Matilde riceve laurea honoris causa

La regina Matilde del Belgio riceve un dottorato onorario dall'Università di Hasselt

30 maggio 2023

Sua Maestà la regina Matilde del Belgio ha ricevuto un dottorato honoris causa dall'Università di Hasselt, per il suo l'impegno a favore di coloro che soffrono la povertà e l'esclusione. 

Nel corso dell'elogio alla Sovrana tenuto dal rettore Bernard Vanheusden, è stato sottolineato come la Regina Matilde abbia saputo dare voce e volto alle grandi sfide del nostro tempo. Il suo impegno costante per l'istruzione, le pari opportunità educative, la lotta alla povertà infantile, la situazione delle donne sia in Belgio che nel Sud del mondo, l'emancipazione finanziaria e la promozione della salute mentale, ne fanno una figura di grande rilevanza e ispirazione per la comunità internazionale.

Nel suo discorso di accettazione, la regina Matilde ha ribadito il suo obiettivo di aprirsi agli altri, riconoscendone il valore e offrendo una voce a coloro che spesso rimangono invisibili o inascoltati. 

La Regina del Belgio ha sottolineato l'importanza di un buon equilibrio mentale per il benessere individuale e sociale, sostenendo che una società può prosperare solo se pone la felicità e il benessere delle persone al centro delle sue politiche e iniziative. Ha evidenziato il suo impegno nel promuovere la consapevolezza e l'attenzione verso il benessere mentale, che rappresenta una risorsa fondamentale per la società nel suo complesso.

La regina Matilde ha anche sottolineato l'importanza di affrontare le sfide della società attraverso una maggiore comprensione e rispetto reciproco, ha espresso la sua convinzione che il riconoscimento individuale rafforzi sia l'individuo che l'intera società, ed ha esortato le giovani generazioni a investire nel futuro per un mondo sostenibile e, al contempo, umano.

La regina Matilde è presidente onorario della Fondazione Re Baldovino, del Fondo Regina Matilde, di Child Focus, di Unicef Belgio, ed è anche una sostenitrice degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. 

Con questo conferimento, la regina Matilde diventa la seconda regina belga a ricevere questo prestigioso riconoscimento accademico, dopo che la regina Elisabetta aveva ricevuto un dottorato honoris causa dall'Università di Leuven quasi cento anni fa.


Re del Belgio riceve Olivier Vandecasteele

Il re Filippo del Belgio riceve Olivier Vandecasteele, dopo un anno in carcere in Iran

30 maggio 2023

Sua Maestà il re Filippo del Belgio ha ricevuto in udienza al castello di Laeken Olivier Vandecasteele,  un ex operatore umanitario belga, che è finalmente tornato in patria dopo essere stato ingiustamente detenuto in Iran per un lungo anno e mezzo. 

Dopo 455 giorni di detenzione in Iran, con l'accusa di spionaggio,  accusa che Vandecasteele ha sempre sostenuto fossero inventate, il cooperante belga Oliviero Vandecasteele era stato condannato a 40 anni di carcere ed adesso è stato liberato. 

All'incontro con il Re Filippo, Oliviero Vandecasteele era accompagnato da sua madre, Anna Santy,
Il gesto del Re Filippo di ricevere personalmente Olivier Vandecasteele al castello di Laeken ha  conferito un riconoscimento ufficiale all'ingiustizia subita dall'operatore umanitario belga, ed ha fornito un messaggio chiaro di sostegno e solidarietà a tutti coloro che lottano per la giustizia ed i diritti umani.

Secondo il governo iraniano, la liberazione di Vandecasteele è avvenuta nell'ambito di uno scambio di prigionieri con il diplomatico iraniano Assadollah Assadi condannato per terrorismo in Belgio.