Articoli in evidenza:

martedì, maggio 23, 2023

Principessa Astrid in Senegal

La principessa Astrid del Belgio dirige una missione economica in Senegal

21 - 25 maggio 2023

Sua Altezza Reale la principessa Astrid del Belgio sta guidando una missione economica in Senegal per promuovere gli affari tra il Belgio e il Senegal. Accompagnata da una delegazione di 360 imprenditori belgi, il suo obiettivo è favorire la cooperazione commerciale a Dakar e nelle località di Diamniadio e Mbellacadiao.

In questa missione economica, saranno affrontati diversi temi di grande rilevanza, tra cui la logistica portuale e intermodale, il settore farmaceutico e delle biotecnologie, l'agroalimentare, le energie rinnovabili, l'acqua e l'ambiente, e le industrie creative. Inoltre, è prevista la firma di trenta partnership commerciali tra il Belgio e il Senegal.

L'importanza di tali missioni è evidente nella presenza di diversi funzionari di alto livello, tra cui il Ministro degli Affari Esteri Hadja Lahbib, il Vice Ministro Presidente del governo vallone Willy Borsus, che è anche Ministro dell'Economia, del Commercio Estero, dell'Assetto Territoriale e dell'Agricoltura, e Pascal Smet, Sottosegretario di Stato per le Relazioni Europee e Internazionali e il Commercio Estero di Bruxelles.

Il 21 maggio, la principessa Astrid e la sua delegazione sono giunte a Dakar, dove sono iniziate le attività ufficiali. Il momento culminante della visita è stato l'incontro tra la principessa Astrid e il presidente Macky Sall al Palazzo della repubblica a Dakar, che è stato eletto nel 2019 e rieletto per un secondo mandato. Durante l'incontro, sono state discusse diverse questioni di interesse comune, tra cui gli investimenti belgi nei settori chiave come l'agroalimentare, il turismo, i porti e la logistica, nonché l'energia. Inoltre, sono state affrontate le sfide nel Sahel e nella regione dei Grandi Laghi.

La principessa Astrid è spesso incaricata di guidare missioni economiche belghe e questa missione in Senegal è la quarta nel continente africano, avendo già visitato l'Angola e il Sudafrica nel 2013, la Costa d'Avorio nel 2017 e il Marocco nel 2018.


Mostra Il Principe a Casa

La Mostra 'Il Principe a Casa'  dedicata al Principe Ranieri III

22 maggio 2023

Quest'anno si celebra il centenario del Principe Ranieri III, che avrebbe compiuto 100 anni il 31 maggio 2023, e per onorare questo eclettico Principe, creatore del Festival della Televisione nel 1961 e del Festival del Circo nel 1974, è stata presentata la mostra "Il Principe a Casa" presso il Palazzo del Principe.

Questa mostra presenta una selezione di cento immagini statiche e animate, provenienti dagli Archivi del Palazzo e dall'Istituto Audiovisivo, che rappresentano la personalità e l'opera del sovrano. Con foto affiancate da oggetti rari e documenti ad essi correlati, questa mostra offre una preziosa testimonianza delle diverse sfaccettature di Ranieri III, dalla sua vita privata al suo impegno pubblico. 

La presentazione della Mostra "Il Principe a Casa" :

Il principe Ranieri III si sentiva davvero a casa nel Palazzo di Monaco. Come primo sovrano nato lì dopo Onorato IV nel 1758, ha dedicato il suo intero regno al ripristino e alla difesa dell'identità del suo paese. La sua vita e il suo regno sono rappresentati in tre aspetti distinti.

Innanzitutto, la figura del sovrano nel suo ruolo ufficiale, che "presiede" il palazzo circondato dai suoi collaboratori e celebra ogni 19 novembre con una precisa cerimonia. È in questo luogo di sovranità che accoglie ospiti famosi e si svolgono importanti eventi politici, perpetuando così la tradizione di patronato artistico dei principi di Monaco. Nel frattempo, l'immagine pubblica del principe viene attentamente costruita attraverso i mezzi di comunicazione.

Poi c'è l'aspetto umano, e le sue diverse residenze rappresentano le diverse fasi della sua vita: il Palazzo di Monaco, dove è nato e cresciuto, gli studi e l'agitazione della guerra, la villa "Iberia" a Saint-Jean-Cap-Ferrat, dove il principe scapolo ha vissuto fino al matrimonio con Grace Kelly, la casa di Rocagel che ha costruito per la sua famiglia e infine il Castello di Marchais, storica dimora dei Grimaldi dal 1854, che è stato il suo rifugio per tutta la vita. 

Le passioni personali del principe ci aiutano a comprendere la sua personalità e i suoi impegni. Quando si toglie l'uniforme del sovrano o gli abiti da patrigno, Rainier indossa la vestaglia da lavoro e si ritira nel suo laboratorio, dove crea sculture in ferro battuto.

Infine, parliamo dei momenti cruciali del principe nel palazzo, dalle esperienze apprese durante la Seconda Guerra Mondiale, alla crisi franco-monegasca e alla proclamazione di una nuova costituzione, fino ai grandi momenti di condivisione con il popolo.

Re di Giordania contro la droga

Il Re Abdullah di Giordania al Dipartimento Antidroga e sostiene le forze armate nel contrastare il traffico di droga 

22 maggio 2023

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania, Comandante Supremo delle Forze Armate, visita il Dipartimento Antidroga e ribadisce il pieno sostegno alle forze armate e alle agenzie di sicurezza nel contrastare il traffico di droga, le minacce alla sicurezza nazionale

Questa significativa visita rappresenta un forte impegno da parte del Re Abdullah per combattere il flagello della droga che affligge non solo il suo paese, ma l'intera comunità internazionale.

Il Re Abdullah ha elogiato il ruolo fondamentale svolto dalle Forze Armate e dalle agenzie di sicurezza giordane nell'affrontare la minaccia della droga 24 ore su 24. Ha espresso apprezzamento per gli sforzi straordinari compiuti per proteggere la società e il popolo giordano da questo flagello. 

Il Re di Giordania ha preso personalmente l'iniziativa nella formulazione di una strategia preventiva nazionale globale che coinvolge tutte le autorità competenti. L'obiettivo di questa strategia è diffondere una cultura sociale e una maggiore consapevolezza delle droghe, coinvolgendo l'intera società nella lotta contro di esse e prevenendo gli effetti devastanti che queste sostanze possono avere sulla società e sull'individuo.

Durante la visita, il Re Abdullah ha avuto modo di conoscere i meccanismi di coordinamento tra le Forze Armate giordane, le autorità competenti e le agenzie di sicurezza, in quanto sa benissimo che il coordinamento efficace tra queste entità è fondamentale per garantire un'azione sinergica ed un'efficace risposta contro il traffico di droga. 

il Re di Giordania ha anche visitato il Museo dell'Amministrazione, dove è stato informato sui volantini di sensibilizzazione e ha potuto vedere campioni di sostanze stupefacenti sequestrati dalle autorità competenti.