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sabato, luglio 25, 2009

Buckingham Palace,mostra dei 60 anni del Commonwealth

Una mostra a Buckingham Palace per celebrare i 60 anni del moderno Commonwealth britannico.

Dal 26 luglio al 30 settembre 2009, Buckingham Palace apre al pubblico una mostra sui viaggi della Regina d'Inghilterra nei paesi del Commonwealth.
In questa mostra sono esposti gli abiti, i gioielli e gli oggetti regalati alla regina nei vari viaggi.

Elisabetta II ha visitato la mostra a Buckingham prima della apertura al pubblico

La regina Elisabetta è il sovrano che ha viaggiato di più, compiendo più di 170 visite ufficiali ai paesi del Commonwealth.

Il Commonwealth delle Nazioni fa parte dell'Impero Britannico. Nel 1949, otto paesi - Australia, Gran Bretagna, Canada, India, Nuova Zelanda, Pakistan, Sud Africa e Sri Lanka - firmarono la Dichiarazione di Londra e crearono il Commonwealth.

Link
Peek inside the royal travelling wardrobe
Queen Shows Off Her Dresses At The Palace
What the Queen wears
Queen views Commonwealth expo

mercoledì, luglio 22, 2009

Re Alberto, Giornata Nazionale del Belgio

Discorso di Re Alberto nella Giornata Nazionale
21 luglio 2009

Alla vigilia della Giornata Nazionale, nella quale si celebra l'indipendenza del Belgio dai Paesi Bassi, Re del Belgio ha fatto il suo annuale discorso, nel quale ha discusso sulla crisi economica che attanaglia il paese ed ha chiesto riforme economiche.

Il re ha dichiarato che il suo pensiero si rivolge soprattutto verso le persone che hanno perso il posto di lavoro o che, a causa della crisi, si trovano in difficoltà finanziarie.
Il Sovrano ha proseguito dicendo che dobbiamo reagire al crescente materialismo della società.

Re Alberto ha chiesto ai belgi di "dare più importanza ai valori della famiglia, della solidarietà e del rispetto per gli altri."
Ha anche chiesto che il settore finanziario utilizzi il suo potere per servire il genere umano.

Inoltre, Re Alberto ha parlato sulle riforme dello Stato e con ottimismo ha affermato che dobbiamo condividere le riforme dello Stato.

Sterminio della Famiglia Imperiale Russa


Ricordiamo l’orribile sterminio della Famiglia Imperiale Russa, martire della rivoluzione comunista.

Nella notte del 17 luglio 1918 a Ekaterinburg i rivoluzionari bolscevichi trucidarono barbaramente e con inaudita ferocia lo Zar Nicola II, la Zarina Alessandra, lo Zarevic Alessio, le Granduchesse Olga, Tatiana, Maria, Anastasia e tre membri della servitù, Anna Demidova, Trupp, Kharitonov ed il medico militare, Dott. Botkin.

Il 16 luglio 1998 la famiglia imperiale fu inumata con esequie di Stato nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a San Pietroburgo, di fianco alle tombe degli altri Romanov.

Nel 2000 la Chiesa Ortodossa Russa ha canonizzato i sette membri della famiglia imperiale russa e dichiarati Martiri.

Ricordiamo le parole dello Zar: “Sono fermamente, assolutamente convinto che il destino della Russia - il Mio e quello della mia Famiglia - sono nelle mani di Dio, che mi ha voluto qui. Qualsiasi cosa accada mi inchinerò alla Sua volontà, cosciente di non aver altro pensiero che di servire il paese che Egli mi ha affidato”.

Link
La Russia riabilita lo zar Nicola II

martedì, luglio 21, 2009

Croce Elisabetta

Il 1° luglio 2009, Sua Maestà Regina Elisabetta II ha annunciato l'introduzione della Croce Elisabetta, un emblema commemorativo che riconosce il valore dei membri della forze armate che hanno perso la vita in azioni militari od in seguito ad attacchi terroristici.

Qui si può ascoltare il discorso della Regina, pubblicata anche su YouTube
The Queen's broadcast to the Armed Forces, 1 July 2009

New Queen's award for forces dead

Principe di Norvegia Haakon


Il principe ereditario Haakon ha compiuto 36 anni.
20 luglio 2009

La famiglia reale sta godendo le vacanze ed il compleanno si è celebrato privatamente.

Haakon Magnus di Norvegia è il secondogenito e l'unico figlio maschio di Harald V di Norvegia (1937) e Sonja (1937), allora principi ereditari di Norvegia.
All'epoca della nascita del Principe, la successione al trono era riservata soltanto ai figli maschi.
In seguito la Costituzione norvegese è stata modificata ed adesso le donne hanno la possibilità di salire al trono.

Il 25 agosto 2001 ha sposato la signorina Mette-Marit Tjessem-Høiby (1973) in una cerimonia tenutasi nel Duomo di Oslo. La coppia ha due bambini:

* la principessa Ingrid Alexandra nata il 21 gennaio 2004 a Oslo, che potrebbe essere la prima donna a sedere sul trono di Norvegia grazie a un cambiamento della legge ereditaria;
* il principe Sverre Magnus nato il 3 dicembre 2005 a Oslo.

Haakon Magnus è inoltre padre adottivo di Marius Borg Høiby nato il 13 gennaio 1997 dalla relazione tra Mette-Marit e Morten Borg.

Regina Fabiola minacciata di morte

Per la seconda volta in due mesi, la redazione del quotidiano La Dernière Heure ha ricevuto una lettera contenente una minaccia di morte alla Regina Fabiola del Belgio,

Come per la precedente, la lettera è scritta in francese piena di errori di ortografia e contiene accuse bizzarre, ed è scritto che la regina sarà assassinata durante la celebrazione del 21 luglio da auto bomba.

Tra le accuse, lo scrittore ha scritto che Fabiola aveva avvelenato Re Baldovino (e chiede anche l'autopsia del Re) e che è stata l'amante dello Scià di Iran e del generale Pinochet.

Per questione di sicurezza, si è deciso di utilizzare più di 100 agenti di polizia supplementari, molti di loro in incognito, tra la folla durante le festività.

Link
Exclusif : la lettre de menace à Fabiola

lunedì, luglio 20, 2009

Il duca e la duchessa di Vendome

E' stato confermato che il principe Jean e la principessa Filomena d'Orléans, il duca e la duchessa di Vendome, aspettano il loro primo figlio. Il bambino dovrebbe nascere entro la fine di quest'anno.

Il principe Jean, secondo figlio del Conte di Parigi e della duchessa di Montpensier, si è sposato con Dona Filomena de Tornos y Steinhart il 2 maggio 2009 a Senlis.

La gravidanza della principessa è stata annunciata subito dopo la loro luna di miele.

Il bambino sarà l'ottavo nipote del Conte di Parigi e, se di sesso maschile, sarà il terzo in linea di successione al trono francese, e un giorno, il capo della famiglia reale francese.

Link
Jean d’Orléans et Philoména : bébé en vue !

Regina Rania presidente onorario dell'UNGEI


Sua Maestà la Regina Rania Al-Abdullah di Giordania è stata nominata presidente onorario globale delle United Nations Girls’ Education Initiative (UNGEI).

La Regina Rania continuerà a sostenere tutte le ragazze che si vedono negare l'istruzione.
La nomina è arriva dopo il lavoro e gli sforzi della Regina Rania per promuovere l'accesso, la qualità e l'innovazione della istruzione, sia in Giordania ed in molti paesi come l'Argentina, il Brasile, Cina, India, Marocco e il Pakistan.

La regina Rania ha chiamato l'istruzione "un diritto umano fondamentale".
Ha inoltre osservato che le ragazze sono spinte verso la povertà per pregiudizi culturali perché le famiglie preferiscono investire nei figli piuttosto che nelle figlie quando c'è la lotta per la sopravvivenza.
Le ragazze lasciano l'istruzione presto anche perché molte scuole non riescono a fornire a loro servizi igienici che meriterebbero e che danno dignità alla vita privata.
Inoltre mancano modelli di ruolo femminile da emulare, per aiutarli a immaginare quello che potrebbero diventare.

Link
UNGEI Statement on Queen Rania’s Appointment as Honorary Global Chair

venerdì, luglio 17, 2009

Napolitano firma e critica la legge sulla sicurezza

Nonostante napolitano stia cercando di interpretare con prudenza ed equilibrio il suo mandato, ogni tanto, commette l'errore di andare al di là di quelle che sono le sue prerogative costituzionali, e le ultime uscite di napolitano sul pacchetto sicurezza confermano questa verità.

Questi sconfinamenti dimostrano che napolitano continua a fare politica e anche i limiti della istituzione repubblica.
Infatti con tutta la buona volontà (se davvero esiste..) il presidente non può eliminare i suoi appetiti politici che creano inevitabili conflitti tra le più alte cariche istituzionali.

Per nascondere quanto sia difficile la convivenza tra il presidente della repubblica e del consiglio - spesso due politici di schieramenti diversi - la repubblica trasforma un politico di razza (come lo è napolitano) in persona apolitica e lontano dal mondo politico al quale invece appartiene.

Inoltre non si deve dimenticare che napolitano è stato votato al parlamento solo dalla maggioranza del governo Prodi (sinistra) e che è stato un comunista convinto (ed adesso ..?) .

Si può dire che la sinistra ha raggiunto l’apice con l'elezione di napolitano al quirinale e da allora il suo potere e consenso è andato sempre più in calo, fino a diventare un partito burocratico e senza idee e programmi.

A suo tempo sul caso Englaro napolitano aveva avanzato la discutibile pretesa di un suo "no" preventivo a un decreto del governo ancora in via di scrittura per cercare di ottenere ciò che auspicava.

Adesso con una sinistra molto debole e con una destra così forte, napolitano ha capito che non può opporsi più di tanto a berlusconi, e quindi questa volta ha optato per una "promulgazione critica" del "pacchetto sicurezza".
Pur sapendo che non c'erano fondati rilievi di costituzionalità per il rinvio del testo alle Camere, per non farsi vedere dalla sinistra troppo debole con il cavaliere, ha deciso di firmare la legge criticandola.
E' assurdo promulgare una legge e contemporaneamente segnalare i rilievi. O non si firma una legge perchè va contro la costituzione oppure la si firma senza aggiungere nulla.
Che senso ha promulgare una legge e poi esprime perplessità e preoccupazione?

Ora la legge è passata e bisogna applicarla e quindi le pagine di Napolitano dovrebbero restare lettera morta. (?)

Viviamo in una repubblica dove tutto (compreso il quirinale) è nelle mani di una classe politica inadeguata ed assistiamo ad assurdi comportamenti istituzionali (anche morali).

Un Capo di Stato che promulga una legge con la sua firma e poi se ne va in giro a criticare tale legge non è una bella cosa, è un atteggiamento che fa parte del teatrino che abbonda in questa repubblica.

Anche Pera ha affermato che i comportamenti di napolitano esulano da quelli assegnatigli visto che un presidente può solo inviare un messaggio formale alla Camere, la promulgazione con dubbi e commenti non esiste.

Pera: da Napolitano comportamenti che esulano da quelli assegnatigli

Il caos repubblicano continua ....

giovedì, luglio 16, 2009

Re Alberto II dei Belgi, Palazzo Reale di Bruxelles

Re Alberto II dei Belgi si è offerto ad aiutare il governo a coprire i costi necessari per la ristrutturazione del Palazzo Reale di Bruxelles.
Il palazzo sarà utilizzato per il vertice europeo-asiatico (ASEM), durante la Presidenza belga dell'Unione europea.

Il governo belga deve pagare la ristrutturazione del Palazzo ma, preoccupato per la situazione di bilancio dello Stato federale, il Re ha proposto al Primo Ministro che la Lista Civile - la dotazione del re - dovrebbe coprire fino a un massimo di 600.000 euro, una parte del lavoro della ristrutturazione del Palazzo Reale.

Il Re vuole aiutare il governo belga, attualmente in deficit di bilancio, impegnandosi a coprire i costi di circa un terzo di quelli previsti.



Le Roi va payer une partie des travaux au Palais

La coppia imperiale giapponese alle Hawaii

Dopo la visita in Canada, l'imperatore e l'imperatrice del Giappone sono arrivati alle Hawaii.
15 luglio 2009

Al parco Kapiolani a Honolulu, l'imperatore ha esaminato l'albero che aveva piantato nel 1960 nel corso di una precedente visita.

Sono passati quindici anni da quando l'imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko avevano visitato le isole hawaiane, e come allora sono stati accolti con grande rispetto ed entusiasmo.

Arrivando alla Hickam Air Force Base, l'imperatore e l'imperatrice sono stati accolti ufficialmente dal Governatore Linda Lingle, insieme ad altri notabili locali.

Durante il secondo giorno della loro visita di tre giorni, la coppia ha deposto una corona presso il National Memorial Cemetery a Punchbowl, Honolulu.
Lo scopo della manifestazione era quello di onorare coloro che avevano combattuto in guerra.

L'imperatore e l'imperatrice hanno anche partecipato alla cena di gala al Hilton Hawaiian Village nel centro di Waikiki.
La coppia concluderà la visita a Kona sulla Grande Isola delle Hawaii.

Japanese emperor honors war dead
Japan's emperor makes historic visit to Hawaii

martedì, luglio 14, 2009

Compleanno della Principessa Victoria

Martedì la futura regina di Svezia ha celebrato il suo 32simo compleanno a Palazzo Solliden sull'isola di Oeland.
14 luglio 2009

Come gli anni precedenti, la Principessa Victoria ha raccolto fiori bandiere e altri regali donati dalla folla mentre i suoi genitori un pò distaccati assistivano alla festa.

Questa volta per la prima volta la Principessa era accompagnata dal fidanzato, Daniel Westling.

Alla sera, c'è stato un piccolo concerto in onore del compleanno della futura regina svedese.

Princess Victoria brings birthday fever to Swedish island

100 anni della aviazione navale reale inglese

Per celebrare e commemorare il centenario della Naval Aviation nella Royal Navy, Sua Maestà la Regina ha dato il permesso di tenere una festa al Giardino Reale di Buckingham Palace.

Il duca di York, la principessa ed il conte di Wessex hanno partecipato al giardino di Buckingham Palace per la celebrazione dei 100 anni della aviazione navale.
9 luglio 2009

lunedì, luglio 13, 2009

Regina Elisabetta in Canada nel 2010

Il Primo Ministro Stephen Harper ha annunciato che la Regina e il marito, il Duca di Edimburgo, hanno accettato l'invito di visitare il Canada il prossimo anno.

Il tour sarà la 24sima visita ufficiale della Regina Elisabetta II in Canada. L'ultima visita in Canada della regina e del Principe Philip è del 2005.

L'Ufficio del Primo ministro ha detto che ulteriori dettagli sulle date e le località della visita del 2010 saranno fornite in seguito.

E' sempre un alto onore di ospitare una visita reale, ha detto Harper. La visita della Regina e il Duca di Edimburgo servirà per celebrare il nostro patrimonio ed i valori, che sono fonti di orgoglio per milioni di canadesi.

Il mese scorso, Gov Gen. Michaëlle Jean annunciò che il figlio maggiore della Regina ed erede al trono, il principe Carlo, dovrebbe recarsi questo novembre in Canada, portando con sé la moglie, Camilla, la Duchessa di Cornovaglia.

Queen's Canadian visit confirmed for 2010

Famiglia Reale svedese, presidente della Corea del Sud

Famiglia Reale svedese accoglie il presidente della Corea del Sud

Il Presidente della Corea del Sud, Lee Myung-bak durante il suo viaggio in Svezia ha partecipato a un ricevimento organizzato dal Re Carl Gustaf XVI.

Il ricevimento ha avuto luogo sull'isola di Oeland, dove la famiglia reale svedese soggiorna per le vacanze estive. L'intera famiglia ha salutato il presidente Lee, tranne il principe Carl Philip.

Inoltre era presente anche Daniel Westling, il fidanzato della Principessa Victoria. Questo è stato il primo impegno ufficiale di Daniel dopo il suo trapianto di rene avvenuto il mese scorso.

In seguito il presidente Lee si incontrerà con il primo ministro svedese, Fredrik Reinfeldt, così come i leader della famosa azienda di telecomunicazioni Ericsson.

La Svezia è la terza tappa del viaggio presidente della Corea del Sud in tre paesi europei. Ricordo che la Svezia attualmente detiene la presidenza dell'Unione europea.

Kungafamiljen på Öland med Sydkoreas president

Il Palazzo Reale di Bruxelles aperto al pubblico


Come ogni anno, il Palazzo Reale di Bruxelles sarà aperta al pubblico durante l'estate. Dal 26 luglio al 13 settembre 2009 dalle 10.30 alle 16.30 (salvo il Lunedi), si può ammirare la sala del trono, la scala, la sala degli specchi o la mostra di Goya.
L'ingresso è gratuito.

Per una visita virtuale, Palais de Bruxelles

L'edificio regale, che si trova sulla Place des Palais, ha di fronte dei magnifici giardini.
Ricostruito nel XIX secolo e completato nei primi del novecento, il palazzo colpisce soprattutto per la magnificenza dei suoi interni e vi si trovano esposte alcune opere davvero degne di nota.

venerdì, luglio 10, 2009

La coppia imperiale a Toronto

Mercoledì notte, l'imperatore e l'imperatrice del Giappone sono arrivati a Toronto, la terza tappa della visita ufficiale in Canada.
8 luglio 2009

Appena arrivati all'Hotel Royal Yorki sono stati accolti da un folto gruppo di bambini, alcuni dei quali di origine giapponese. L'imperatore Akihito e Empress Michiko ha avuto tempo di salutare e stringere la mano ai bambini.

Mio figlio ha stretto le mani all'imperatore. Lo ricorderò per tutta la vita, ha detto Minoru Komori."In Giappone, l'imperatore è molto considerato.

Giovedì, Maestà Imperiale si è incontrato con il premier Dalton McGuinty nella capitale finanziaria canadese .

In seguito i Sovrani hanno visitato l'Ospedale dei bambini di Toronto dove hanno parlato con il personale ed i bambini.

Japanese Imperial family tours Sick Kids hospital in Toronto

L'imperatore Akihito in Canada a luglio

I Sovrani scandinavi, millennio della Lituania

I Sovrani scandinavi hanno festeggiato a Vilnius per i 1000 anni della Lituania

In occasione dei 1000 anni della Lituania, Re Gustavo e la Regina Silvia di Svezia, Re Harald di Norvegia e la Regina di Danimarca Margrethe hanno partecipato alla festa svoltasi a Vilnius.

Lithuania prepares to mark its 1,000th birthday

Re e la Regina del Belgio in Romania

Il re e la regina dei Belgi hanno visitato per 3 giorni la Romania.
7 luglio 2009

Sono stati ricevuti con gli onori militari al palazzo presidenziale di Bucarest ed accolti dal presidente Basescu e sua moglie.
In seguito il re si è incontrato con il Primo Ministro, Emil Boc, e con i presidenti delle due camere del Parlamento.

Una folta delegazione di imprenditori e scienziati hanno accompagnato la coppia reale.
Nel pomeriggio la Regina Paola ha visitato il Museo del Villaggio di Bucarest, dove ha conosciuto l'arte e la cultura rumeno tradizionale, il canto e la danza, la pittura e la ceramica.

Il giorno seguente Re Alberto ha partecipato al forum economico belga-rumeno.
Giovedi la famiglia reale è andata a Sibiu, nella Romania centrale.

Belgium's King Albert II on three-day visit to Romania

mercoledì, luglio 08, 2009

Il principe Pedro Luiz sepolto


Pedro Luiz principe d'Orleans-Braganza, figlio del principe Antonio d'Orléans-Braganza e della Principessa Christina, è stato sepolto al Cimitero Vassouras (Stato di Rio) vicino alla salma di suo nonno paterno, principe Pedro Henrique d'Orleans-Braganza (morto nel 1981 e che lui non ha mai conosciuto).

Diversi membri della famiglia imperiale del Brasile hanno assistito alla cerimonia tra cui il principe Luiz.
Il giovane lo zio, il principe di Bertrand è stato purtroppo impossibilitato a partecipare in quanto era in Austria.

Família Real se despede de jovem príncipe

Sovvenzioni alla Famiglia Reale del Belgio


La scorsa settimana, il governo belga ha annunciato modifiche alla concessione di indennità ai membri della Famiglia Reale ricevuta da parte del governo.

Con il nuovo sistema, solo il re, l'erede al trono e il suo coniuge riceverebbero sovvenzione annuale.
Ciò significa che quando il principe ereditario Philippe diventerà re, solo il suo erede e figlio maggiore, la principessa Elisabetta, e suo marito, riceveranno dotazioni.
Il resto dei suoi quattro figli dovranno trovare altri modi per guadagnare.

Questo nuovo sistema non entrerà in vigore, tuttavia, fino a quando diventerà re Philippe.
Questo è un sollievo per i fratelli e sorelle del principe ereditario, la principessa Astrid e il principe Laurent, che ricevono fondi dal governo belga.

Inoltre, Astrid e Laurent non possono combinare la dotazione con altre attività commerciali od altre forme di pagamento.

L'ex re del Nepal è preoccupato del suo paese


L'ex re Gyanendra ha detto che è profondamente turbato e angosciato nel vedere che le condizioni del popolo nepalese non sono migliorate da quando c'è la repubblica.

Alla vigilia del suo 63o compleanno Gyanendra ha dichiarato:
Io osservo che non c'è stato alcun miglioramento della condizione della nazione e seguo gli amati connazionali. Sono profondamente turbato e profondamente angosciato

Ha inotre detto che ama il Nepal, e ha ribadito che vuole rimanere nel paese.

Egli ha anche chiesto di mantenere intatto l'unità del Nepal e di non consentire a nessuno di dividere l'Himalaya, risultato degli sforzi dei nepalesi e dai suoi antenati.

Non c'è stata una reazione immediata da parte dei partiti politici.
Solo il leader dei maoisti, Pushpa Kamal Dahal, nel suo discorso in Parlamento ha affermato che ascoltando il discorso dell'ex re si capisce che i reazionari sono sempre attivi .

I am worried about trouble in Nepal: ex King Gyanendra

lunedì, luglio 06, 2009

Re di Svezia e Commissione Europea

I sovrani svedesi hanno ricevuto il presidente della Commissione europea.


Al Palazzo Reale di Stoccolma, il Re e la Regina di Svezia, circondato da membri del governo svedese, hanno ricevuto il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso.

Il 1° luglio la Svezia ha raccolto il testimone della presidenza dell'Unione Europea dalla Repubblica Ceca e per i prossimi 6 mesi la Presidenza dell'Unione europea sarà svedese.
In onore dei 6 mesi della Presidenza svedese, in serata i sovrani e Barroso hanno assistito ad un concerto.

Sweden kicks off EU presidency in institutional fog

Tour de France a Montecarlo

La 96esima edizione del Tour de France parte da Montecarlo, con una crono da 15.5 chilometri.
4 luglio 2009

Alla vigilia del Tour di Francia 2009 il Principe Alberto ha fatto un viaggio in bicicletta attraverso le strade del Principato, in compagnia di Eddy Merckx e Bernard Hinault.

Il Principe di Monaco Alberto ha partecipato alla cerimonia della presentazione delle squadre che partecipano a questa edizione.

Il Principe Alberto II di Monaco ha applaudito Fabian Cancellara, il vincitore della prima tappa del Tour de France.

sabato, luglio 04, 2009

Imperatore del Giappone in Canada

Visita ufficiale in Canada e nelle Hawaii dell'imperatore e dell'imperatrice del Giappone
3 luglio 2009

Per la partenza l'imperatore e l'imperatrice del Giappone sono state accompagnati all'aeroporto internazionale di Tokyo dal principe ereditario Naruhito, e dalla Principessa Masako, il principe e la principessa Kiko Akishino.

E' la prima volta che i Sovrani del Giappone visitano il Canada. Prima di salire al trono (1989), nel 1953, a soli 19 anni, il principe ereditario andò in Canada.

Al momento dell'arrivo ad Ottawa, l'imperatore e l'imperatrice sono stati accolti dal ministro degli Esteri e del ministro Lawrence Cannon.

Domenica la coppia reale incontreranno i leader del Canada, il governatore generale, Michaëlle Jean, ed il Primo Ministro, Stephen Harper.

In seguito Akihito e Michiko andranno a Toronto, Vancouver e Victoria.

Dopo il Canada, i sovrani si sposteranno alle Hawaii, per commemorare l'anniversario della "Crown Prince Akihito Scholarship Foundation di Honolulu", fondata nel 1959 in occasione delle nozze dell'allora Principe Ereditario Akihito, ed incontreranno la grande comunità giapponese.

Inoltre, nelle Hawaii, l'imperatore e l'imperatrice visiteranno il Cimitero Nazionale Memorial del Pacifico, dove sono stati sepolti i soldati americani uccisi durante l'attacco giapponese di Pearl Harbor.

Canada welcomes Japanese emperor
Japan's royal family
Japan's royal couple head to Canada, Hawaii

Hussein di Giordania principe ereditario


Il principe Hussein di Giordania nominato principe ereditario
Giordania 3 luglio 2009

Con regio decreto, in conformità dell'articolo 28 della Costituzione, il Re Abdullah di Giordania ha nominato suo figlio maggiore Hussein il principe ereditario di Giordania. Il principe Hussein ha 15 anni.

Poche righe nel regio decreto: «Noi, Re Ab­dallah II del Regno Hashemita di Giorda­nia, in attuazione del Paragrafo A dell’Arti­colo 28 della Costitu­zione, promulghia­mo il Nostro Decreto Reale con la nomina del Nostro figlio mag­giore, Sua Altezza Re­ale Principe Hussein Bin Abdallah II, a Principe della Coro­na. Egli sarà investito di tutti i diritti e le prerogative relative a questo decreto...».


Stirpe diretta di Maometto, il discendente numero 44 del Profeta si chiamerà Hussein II.
Adesso esce di scena il principe Hamzah, il fra­tellastro ventinovenne di Abdallah.

Sua Maestà Re Abdullah II bin Al Hussein ha assunto i poteri costituzionali in qualità di re del Regno hashemita della Giordania il 7 febbraio 1999, data in cui suo padre, il compianto re Hussein, morì. Regina Rania è la madre del Principe ereditario Hussein.

Re Abdallah nomina il figlio Hussein erede al trono
Abdallah II nomina il figlio Hussein erede al trono
Hussein, il principe ragazzino per il trono di Giordania
Mobile

venerdì, luglio 03, 2009

Regina al Parlamento scozzese

Al 10° anniversario della devoluzione scozzese di Holyrood la Regina ha parlato al parlamento scozzese.
1 luglio 2009

La Regina è stato accolta al palazzo Edimburgo dai leader dei quattro principali partiti politici.

Ha poi affermato che allora fu colpita dallo spirito di impegno e di innovazione che ha dimostrato di avere la Scozia.

Successivamente ha incontrato più di 100 bambini nati il giorno nel quale il nuovo parlamento divenne una realtà
(1° luglio 1999).

Queen hails Holyrood innovation

Investitura Principe del Galles


Il 1 luglio 2009 è il 40° anniversario della investitura del principe Carlo, come il principe del Galles.
Il titolo di Principe di Galles è tradizionalmente dato all'erede del trono inglese, da quando fu donata da Edoardo I per il suo neonato figlio di Edward Caernarvon, poi Edward II, nel 1031 dopo la conquista di inglese Galles.
A differenza del Ducato di Cornovaglia, che rientra automaticamente al figlio del sovrano regnante, il titolo di principe di Galles deve essere donata dal sovrano.

Dopo diversi secoli, nel 1911 riprese la tradizione di investire l'erede, come il principe di Galles al Castello Caernarvon. Questa tradizione continuò per il principe Carlo.
Durante la cerimonia, la Regina investì Carlo con le insegne del Principe di Galles, che comprendeva anche il diadema e un mantello, un anello, una spada, e una verga d'oro.


Investiture as Prince of Wales

giovedì, luglio 02, 2009

Granduca ereditario Guillaume si è laureato

Il Granduca ereditario del Lussemburgo Guillaume ha completato i suoi studi presso l'Università di Angers. Il 27enne si è laureato in discipline umanistiche e scienze politiche.

Prima, Guillaume frequentò scuola in Svizzera, in seguito si recò alla famosa Accademia militare Sandhurst, dove sono andati molti dei reali di tutto il mondo per la formazione militare.

Il figlio maggiore del Granduca Henri e la Granduchessa Maria Teresa, Guillaume diventerà il Granducato di Lussemburgo, se il padre morirà o abdicherà.

Nozze d'oro per Re Alberto II e la Regina Paola del Belgio


Cinquanta anni fa, il 2 luglio 1959, il principe di Liegi, Alberto sposò Donna Paola, la principessa Ruffo di Calabria, alla Cattedrale San Goedele di Bruxelles.

Alberto e Paola si incontrarono a Roma nel 1958 durante la cerimonia di inaugurazione di Papa Giovanni XXIII. La coppia voleva sposarsi in Vaticano, forse perché il luogo del loro primo incontro, o semplicemente perché Paola è italiana ed entrambi cattolici, ma il governo belga non lo approvò.
Quindi si sposarono a Bruxelles.

Anche se il matrimonio di Alberto e Paola è stato a volte tumultuoso - per un periodo hanno vissuto separati ed hanno anche preso seriamente in considerazione la possibilità di divorziare, dopo la scoperta di una figlia illegittima di Alberto con una nobile belga - adesso il rapporto è sereno.

Al suo settantesimo compleanno, Paola ha detto: "Abbiamo avuto dei problemi, ma ora si può dire che siamo l'uno per l'altro. Ora siamo molto felici".

Auguri di un felice anniversario di nozze, Maestà!

BELGIO: NOZZE D'ORO DEI SOVRANI ALBERTO E PAOLA, FESTEGGIAMENTI IL 30 AGOSTO

mercoledì, luglio 01, 2009

Monarchici iraniani davanti alla Casa Bianca

Per sostenere il popolo iraniano centinaia di monarchici iraniani hanno manifestato con le bandiera della Monarchia Iraniana davanti alla Casa Bianca.

I manifestanti hanno chiesto al Presidente Obama di intervenire per la libertà dell'Iran.


Iran rally at White House - Washington DC - June 21

Frederik e Mary di Danimarca a Porto Cervo


Il Principe ereditario Frederik di Danimarca sta trascorrendo alcuni giorni di relax a Porto Cervo in Sardegna con la moglie, la Principessa Maria e loro due figli il principe Christian e la principessa Isabella.
29 giugno 2009

Il figlio maggiore della Regina Margrethe II di Danimarca partecipa alla Rolex Farr 40 World Championship, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda a Porto Cervo, al timone dell’imbarcazione NanoQ.

Alessandro e Caterina di Serbia in Kosovo e Metohija

Il Principe ereditario Alessandro e la Principessa Katherine di Serbia sono stati in Kosovo e Metohija per commemorare la battaglia del Kosovo che si svolse nel 1389.
29 giugno 2009

La coppia reale ha visitato anche il monastero di Gracanica.
La principessa ha approfittato del soggiorno a distribuire gli aiuti umanitari per le scuole e gli ospedali.

Diademi e gioielli dei Savoia


Diademi e gioielli Reali
Capolavori dell'arte orafa italiana per la Corte sabauda

La Reggia di Venaria Reale ospita una esposizione dedicata ai gioielli dei Savoia realizzati a partire dal Seicento fino alla metà del Novecento dai migliori orefici piemontesi e italiani.
Le cinque grandi sale, realizzate nel Settecento e dove un tempo si svolgevano le grandi cerimonie della Corte sabauda, risplendono della luce di diademi, rivière, collane e spille indossate dalle Regine d’Italia nelle manifestazioni ufficiali.

Alla Reggia di Venaria Reale
dal 26 giugno 2009 al 10 gennaio 2010
Mostra che espone i gioielli della Famiglia Reale d'Italia:
Diademi e Gioielli Reali. Capolavori dell’arte orafa italiana per la Corte Sabauda

Diademi e gioielli reali. Capolavori dell'arte orafa italiana per la Corte Sabauda

lunedì, giugno 29, 2009

repubblica, politica, ideologia

Napolitano ovviamente svolge il suo ruolo di difendere la repubblica ma per fare questo, al contrario delle sue intenzioni, fa un pò di confusione mischiando la politica alle istituzioni ed addirittura alla democrazia.

La politica vive un periodo di grave crisi e napolitano teme che la disaffezione dei cittadini colpisca non solo la politica ma anche la repubblica e la democrazia.
Per evitare una crisi istituzionale (sempre latente) si affanna a distinguere la politica dalle istituzioni e dalla democrazia ma fa confusione.

Napolitano dice: Non bisogna confondere la crisi della politica con la crisi della democrazia e bisogna trovare un punto di riferimento nelle istituzioni

Innanzitutto la democrazia non appartiene solo ai partiti ed alla repubblica.
Se in Italia non ci fosse la repubblica (come mi auguro) non significa che non ci sarebbe più democrazia - anche la monarchia può garantire democrazia - oppure se i partiti dovesse essere sostituiti da altri la democrazia continuerebbe ad esistere.

Napolitano sostiene che solo difendendo la repubblica e questa costituzione si possa vivere in una democrazia.
Questo equivalenza tra repubblica e democrazia è il punto fondante del repubblicanesimo, cioè il pensiero politico che sostiene che solo in una repubblica si possa realizzare la democrazia.
L'equivalenza democrazia=repubblica non è assolutamente vera, è solo l'equivoco proposto dalla ideologia (repubblicanesimo) di una nazione governata col sistema politico della repubblica.

Già in altra occasione napolitano aveva sostenuto il repubblicanesimo. Sembra proprio che lui non possa vivere senza ideologia e, caduto il comunismo, ha trovato nel repubblicanesimo la sua nuova ideologia.

Il timore (di napolitano) che la crisi della politica possa coinvolgere la repubblica è un dato di fatto per il semplice motivo che anche il presidente della repubblica è un politico.
Anzi la repubblica è il trionfo della partitocrazia visto che il capo dello stato (invece di essere l'arbitro della politica e garante di tutti) appartiene alla classe politica ed in particolare alla fazione che lo ha votato.

Rimane poi il problema irrisolvibile di come sia possibile che gli italiani abbiamo rispetto della repubblica visto come si comportano le istituzioni.

crisi politica non è crisi della democrazia,
crisi politica è crisi della repubblica

Roma - Si parla molto della crisi della politica. Dai difetti del sistema rappresentativo alla crescente disaffezione dei cittadini. Da ultimo il referendum, con il record negativo di affluenza alle urne. Partendo dall'analisi della situazione si cerca di individuare le cause per giungere a qualche possibile soluzione. Ma c'è un rischio molto forte da evitare. Quello di mischiare tutto perdendo di vista le cose che funzionano e quelle che, invece, avrebbero bisogno di qualche correttivo. Proprio su questo punto arriva il monito di Giorgio Napolitano: "Non bisogna confondere la crisi della politica con la crisi della democrazia" e bisogna trovare un punto di riferimento nelle istituzioni "che hanno bisogno del necessario rispetto": lo ha detto il presidente della Repubblica durante la cerimonia di inaugurazione dell’archivio storico del Quirinale.

Si fa troppa confusione "Siamo nel momento in cui si discute molto, in Italia e fuori Italia della crisi e delle difficoltà della democrazia rappresentativa. Ho l’impressione - sottolinea il Capo dello Stato - che talvolta si discuta in modo un po' astratto per formule cercando una definizione nella fase complessa e senza dubbio difficile che stiamo attraversando, ma anche intrecciando, e un po' troppo confondendo, a mio avviso, le difficoltà e la crisi della politica con le difficoltà e la crisi della democrazia".

Le istituzioni "Proprio per non perdere il senso delle fondamentali distinzioni e giungere a giudizi più ponderati - aggiunge Napolitano - è fondamentale il riferimento alla realtà delle istituzioni e quindi alla cultura delle istituzioni nella loro storia, nella loro evoluzione e nel loro continuo travaglio di progressivo adeguamento".

Serve rispetto "Fra le istituzioni - prosegue il Capo dello Stato - c’è naturalmente la Presidenza della Repubblica e io davvero mi auguro che non sola, ma assieme alle altre autorità di garanzia, riceva sempre il necessario rispetto che è dovuto alle fondamentali istituzioni della nostra Repubblica e sappia anche farsi conoscere e farsi valere".
Napolitano: crisi politica non è crisi democrazia

domenica, giugno 28, 2009

I Sovrani spagnoli in Australia

Sua Altezza Reale il Re Juan Carlos I e la Regina Sofia di Spagna sono stati accolti il 24 giugno 2009 a Canberra dal governatore generale Quentin Bryce.

La coppia reale, è arrivati in Australia dopo 2 giorni di appuntamenti in Nuova Zelanda ed hanno incontrato il Primo Ministro, Governatore Generale e Premier per promuovere i rapporti imprenditoriali tra spagna ed australia.

Davit Bagrationi Mukhran Batonishvili


S.A.R. Davit Bagrationi Mukhran Batonishvili, Capo della Reale Casa di Georgia nato a Madrid il 24 giugno 1976

Auguri!

royalhouseofgeorgia

Imperatrice dell'Iran Farah


L'Imperatrice dell'Iran Farah è stata intervistata dalla rivista tedesca "Bunte" ed ha affermato di essere molto scossa dagli eventi e la violenza che avviene in questo momento in Iran.
27 giugno 2009

La vedova del Shah ha detto : "Sono dalla parte della gente. Voglio la libertà, la democrazia ed i diritti umani ".

Im Herzen bei ihren Landsleuten

La principessa Lalla Salma del Marocco

La principessa Lalla Salma del Marocco, moglie del re del Marocco, ha partecipato a Tunisi all'apertura del Consiglio Supremo della Organizzazione delle donne arabe.
26 giugno 2009

Le niqab s'invite à une réunion de premières dames arabes en Tunisie

SAR la Princesse Lalla Salma reçoit Mme Amina Abbas

Festa nazionale del Lussemburgo

Il 23 giugno è la giornata nazionale del Lussemburgo celebrata come ogni anno dalla famiglia reale granducale.

La nuora del Granduca Henri, Tessy Antony, che sposò il Prince Louis, ha ricevuto il titolo di Sua Altezza Reale la Principessa Tessy del Lussemburgo.
Anche i due figli della principesa Tessy, Louis Gabriel e Noè, sono state nominati Principi di Lussemburgo.

Nel 2006 il Principe Louis e Tessy ebbero il figlio Gabriel al di fuori del matrimonio. La coppia in seguito si sposò ed ora Louis la moglie ed i figli fanno parte ufficialmente della familgia reale.
Tuttavia, non è stato annunciato se Louis, il terzo figlio di Henri e della Granduchessa Maria Teresa, fa parte della linea di successione.

Anche la Principessa Alexandra ha ricevuto un titolo che però non era presente per la Festa Nazionale in quanto sta preparando la tesi della Università.

Groenlandia e Danimarca


La Regina Margrethe II, il principe Henrik e la principessa Maria erano arrivati venerdì 19 giugno in Groenlandia, raggiunti poi dal Principe Frederik.
I membri della famiglia reale danese hanno firmato le nuove disposizioni legislative che disciplinano l'autonomia del parlamento della Groenlandia dalla Danimarca.

Sabato, la Regina Margrethe II e il principe Henrik hanno visitato l'Università della Groenlandia. Henrik ha letto un estratto di una delle sue poesie, "Ice" dedicate alla Groenlandia. "Sono stato qui dieci volte e ogni volta sento una attrazione verso questo vasto paese", ha detto il principe.

Nel frattempo, il principe ereditario Frederik accompagnato da usa moglie, ha visitato un istituto dei bambini.

La cerimonia ufficiale dell'inizio dell'indipendenza della Groenlandia è iniziata con l'innalzamento della bandiera groenlandese davanti alla Regina.
Alla festa presenti i reali di Danimarca erano in costume tradizionale groenlandese, inuit.

Alla presenza del Parlamento groenlandese, il Primo Ministro danese Lars Løkke Rasmussen, ed dei rappresentanti di 17 nazioni, la Regina Margrethe II ha solennemente consegnato al presidente del Parlamento della Groenlandia il nuovo statuto della Groenlandia che sancisce un’autonomia ancora più ampia da Copenhagen.

Per 288-anni la Groenlandia ha fatto parte della Danimarca ma, lo scorso anno, con un referendum il 75% dei 58.000 abitanti della Groenlandia avevano approvato l'autonomia.

Il nuovo Primo Ministro della Groenlandia, Kuupik Kleist, ha detto che le nuove regole si basano su un "rapporto basato sulla parità tra la Groenlandia e la Danimarca".

Groenlandia: festa per indipendenza
groenlandia

martedì, giugno 23, 2009

L'Emiro di Qatar in Francia

L'emiro del Qatar Sheikh Hamad bin Khalifa al-Thani e sua moglie Sheikha Mozah Bint Nasser al-Misnned sono in visita di Stato in Francia fino a mercoledì.
La visita serve per cementare i legami tra i due paesi.

E' la terza volta che l'emiro è in Francia. Nel 2007 e nel 2008, fu un ospite speciale per la Festa nazionale della Francia.

Il presidente francese Nicolas Sarkozy considera che relazione tra la Francia e Qatar ideale ed ha sottolineato che molte società francesi hanno sempre più succursali nel Golfo di Stato.

Sarkozy ha citato anche la necessità che i due paesi rafforzino i legami culturali e scientifici. Egli ha elogiato Sheikha Mozah per le iniziative promozionali della Fondazione Qatar per lo sviluppo dell'Istruzione, della Scienza e della Comunità.

Dopo gli incontri, l'emiro e Sarkozy hanno fatto cena al Palazzo dell'Eliseo.

Abdullah e Rania a Londra

Sua Maestà Re Abdullah II ha incontrato il Primo Ministro britannico Gordon Brown a Londra il 22 giugno.

Essi hanno discusso sugli sforzi per avviare seri negoziati per risolvere il conflitto israelo-palestinese sulla base della soluzione dei due Stati.
Sua Maestà, ha dichiarato: "Il mancato raggiungimento della pace e il proseguimento del conflitto minaccia Israele, i palestinesi, gli Stati arabi, nonché la stabilità e la pace nel mondo."

Re Abdullah e il Primo Ministro ha anche parlato di cooperazione tra i due paesi e promuovere la loro in modi diversi campi.

Sua Maestà la Regina Rania Al Abdullah ha anche incontrato a Downing Street, la moglie del premier britannico Sarah Brown ed hanno discusso su questioni di interesse comune, nonché la cooperazione in vari campi.

jordantimes

I Sovrani spagnoli in Nuova Zelanda

Sua Maestà Re Juan Carlos e la Regina Sofia di Spagna hanno cominciato una breve visita di Stato in Nuova Zelanda.
Sono arrivati domenica sera (ora locale) a Auckland, la più grande città della Nuova Zelanda.

La coppia reale è in Nuova Zelanda con una numerosa delegazione, tra cui ministro degli Esteri spagnolo Miguel Angel Moratinos, e il Segretario di Stato per il commercio Iranzo Silvia Gutierrez.
L'obiettivo della visita è di consentire alle imprese spagnole di espandere in Nuova Zelanda.

In seguito Re Juan Carlos e la Regina Sofia hanno visitato il Centro di Ricerca Yacht presso l'Università di Auckland.
Presso l'Università, il Re e la Regina hanno incontrato gli studenti spagnoli.

La coppia ha poi partecipato a un pranzo di lavoro presso il Sky City Convention Centre. Al pomeriggio i sovrani hanno visitato la mostra "Blue Water Black Magic - Un omaggio a Sir Peter Blake" presso il Museo Marittimo.

Il re e la regina domani saranno alla capitale, Wellington, per diversi impegni, incontrandosi con il Primo Ministro John Key.

I sovrani avevano visitare l'ultima volta Nuova Zelanda nel 1988.

Reza Pahlavi parla sull'Iran

Reza Pahlavi, principe ereditario dell'Iran, ha tenuto una conferenza stampa lunedi al National Press Club sulle proteste avvenute in Iran dopo la recenti elezioni presidenziali, sulle spaccature politiche all'interno del governo iraniano in seguito delle proteste e sul futuro dei movimenti democratici.

Reza Pahlavi ha avvertito che se in Iran l'opposizione sarà schiacciata questo potrebbe portare a gravi problemi in tutto il mondo. Ha anche messo in guardia di un conflitto nucleare.
"La loro sconfitta incoraggerà l'estremismo in tutto il mondo", ha detto Pahlavi, che lasciò l'Iran un anno prima della cacciata di suo padre, Shah Mohammad Reza Pahlavi.

"Nel peggiore dei casi, i fanatici tiranni visto che il futuro è contro di loro alla fine saranno spinti verso un olocausto nucleare".

Pahlavi è stato a volte emotivo durante la conferenza. Egli ha sostenuto di avere fonti militari e clericale che alcuni dirigenti sono stati uccisi per essere passati all'opposizione.

"C'è quasi un clima rivoluzionario", ha detto.

Nato nel 1960, il principe ereditario di Iran ha vissuto in Egitto e in Marocco, fino a stabilirsi negli Stati Uniti negli anni 1980. Adesso Pahlavi vive nel Maryland con la moglie e tre figlie.

Sarkozy, Versailles, Re Sole, monarchia


Sarkozy si illude di essere Re Sole, il suo discorso a Versailles è il tributo della repubblica alla monarchia.
In una acuta crisi economica, sociale e politica, la repubblica francese per nascondere i suoi limiti e trovare prestigio deve ricordare la grandezza della monarchia.

Lunedì a Versailles s’è tenuto il congresso della repubblica dando così l’impressione di copiare l’antica monarchia, e poi del resto i parlamentari e il presidente non si salutano davanti alla statua di Re Louis XIV?
In realtà la Francia repubblicana ha sempre avuto nostalgia del suo glorioso passato ed ha avuto in passato presidenti simili a re [come De Gaulle].

Fino a ieri la Costituzione impediva all'inquilino dell'Eliseo di andare a parlare in forma ufficiale e plenaria a deputati e senatori. Il Divieto nacque dall'esigenza della repubblica di evitare indebite ingerenze sui rappresentanti del popolo da parte del presidente. L'ultimo presidente a parlare in Parlamento era stato Charles-Louis Napoleone Bonaparte, nel 1848. Quattro anni dopo sarebbe salito sul rinato trono francese come imperatore Napoleone III.
Questo evento è stato possibile grazie alla riforma costituzionale fatta votare nel 2008 da Sarkozy ed adesso, autorizzato dalla Costituzione, l’apparente principe ha fatto il suo discorso nella Reggia di Versailles.

Per ironia della sorte, il discorso nel palazzo del re è il tributo della repubblica alla monarchia e dimostra come il presidente della repubblica senta il fascino della monarchia.

Il signor Sarkozy per rispettare gli obblighi che il ruolo gli impone è diventato iperattivo ed a questo arrivista borghese gentiluomo gli manca la pazienza, cioè la virtù che permette alla azione politica di durare nel tempo. La fretta crea confusione e fa dimenticare che le grandi riforme per essere realizzate devono essere davvero radicate e volute dalla società. A lui gli manca il tempo e l'umiltà: non è un re, è solo il capo di una maggioranza temporanea, di una o al massimo 2 quinquenni.

D'altro canto, il signor Sarkozy confonde le apparizioni con il prestigio, Louis XIV, quando si prese cura della immagine della monarchia, lo fece con l'ambizione di servire lo Stato e di mettersi in gioco. Sarkozy compie l’errore di trasformare la politica in spettacolo, mobilitare le forme spettacolari per dimostrare il potere e la capacità dello Stato.

Il prestigio della monarchia, ha consentito alla Francia di mostrare al mondo che è fondamentale avere uno Stato ed una civiltà, e non c'è solo la uguaglianza ...

Adesso vedremo se questa strategia sarà emulata in tutta Europa e se sarà il punto di riferimento ad altri paesi.

Ma cosa accadrà tra pochi decenni, dopo l'era sarkosiana? Cosa lascerà questo progetto politico alla memoria delle future generazioni? Adesso Versailles è ritornata alla scena politica ed è una coincidenza che la repubblica dia tanta importanza a questo appuntamento? E cosa potrebbe ancora ispirare Louis XIV alle strategie politiche?

Domani, il Palazzo di Versailles, sarà riaperto al pubblico: si sente l'eco dell’antica grandezza della Francia sotto il Re, attraverso tutte le stanze, castelli, quadri, giardini ...

Anche quando non si ricorderà più il discorso del presidente, il prestigio della monarchia non morirà...

Purtroppo la Francia è una repubblica e quindi un discorso del presidente ai parlamentari riuniti continua a creare indebite ingerenze sui rappresentanti del popolo.
Solo un Re, al di sopra delle parti e non votato dai partiti, può parlare al parlamento senza creare paura, il Re rappresenta il Popolo e non una fazione.
Povera repubblica, Viva la Monarchia

La République à Versailles

Principi della Norvegia contro l'HIV e l'AIDS

Martedì 16 giugno la Principessa Reale di Norvegia, Mette-Marit, ha iniziato a Oslo una campagna contro i pregiudizi contro l'HIV insieme con Roger Cassidy, capo di un centro di HIV, ed il sindaco di Oslo Fabian Stang.

Sabato 19 Giugno la Principessa con il ministro ambientale Erik Solheim ha aperto la mostra fotografica "Accesso alla vita" sull'AIDS presso il Museo Stenersen.

Il 23 giugno il principe ereditario e la principessa reale saranno presente alla conferenza sull'AIDS Giovani Leaders Summit II e al concerto annuale al giardino Akseptin.
Il 24 giugno in occasione della conferenza ci sarà un ricevimento a bordo della Royal Yacht Norvegia.

Arrangementer om hiv og aids

lunedì, giugno 22, 2009

Re Abdullah in Europa


Il re di Giordania Abdullah II è in visita di lavoro in Europa per discutere con i governanti sui negoziati di pace del conflitto israelo-palestinese.

La prima tappa è stata a Bruxelles in Belgio. Re Abdullah II è stato accolto dal re Alberto II, e più tardi ha avuto colloqui con il presidente ceco Vaclav Klaus, il Belgio è l'attuale capo della Unione Europea.
Il re ha anche incontrato il Presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso e il capo della politica estera dell'UE Javier Solana.

Il re ha detto al leader europeo che per la soluzione al conflitto israelo-palestinese è necessario creare due stati, senza un paese indipendente per i palestinesi è impossibile risolvere il problema del Medio Oriente.

In seguito re Abdullah e sua moglie, la regina Rania, sono arrivati a Londra. Il re si è incontrato con il Primo Ministro britannico Gordon Brown non solo di discutere il processo di pace, ma anche legami bilaterali tra la Giordania e la Gran Bretagna.

Venerdì re Abdullah è andato in Svezia salutato da re Carl Gustavi XVI, ed ha incontrato il leader svedese.

Hermitage Amsterdam

Venerdì ad Amsterdam la regina Beatrice ed il presidente russo Dmitry Medvedev, hanno aperto al pubblico il nuovo Hermitage Amsterdam, il primo branch satellite del grande museo di San Pietroburgo.
(19 giugno 2009)
L'inaugurazione fa parte della visita ufficiale di Medvedev nei Paesi Bassi che serve anche per celebrare i rapporti tra i due paesi. Nel 1816, il futuro re Willem II sposò Anna Pavlovna, la figlia del russo Zar Paolo I. Anche Pietro il Grande studiò cantieristica ad Amsterdam nel 1697 e modellò San Pietroburgo ispirandosi a Amsterdam.

Dopo l'inaugurazione, il presidente ha ricevuto la Regina Beatrice, suo figlio ed erede principe ereditario Willem-Alexander, e sua moglie Crown Princess Máxima.
Dopo la famiglia reale ha visitato la filiale olandese del Hermitage, con alla guida Medvedev.
In seguito, la regina Beatrice e Medved hanno visto un balletto del compositore russo Modest Mussorgski.

La mostra si trova nell'edificio seicentesco Amstelhof sulle rive dell'Amstel, ristrutturato con un costo di 50 milioni di dollari che hanno garantito circa 9mila metri quadrati di spazi espositivi.

Rispetto agli oltre 3 milioni di oggetti d'arte dell'originale Hermitage in questa mostra ce ne sono 1.800, tutti in prestito da San Pietroburgo, fra i quali gli abiti da cerimonia e monili di Fabergé.

Hermitage Amsterdam

Brogli repubblica Iran e Italia

Brogli Iran 2009 - Brogli Italia 1946

Tutti dovrebbe riflettere sulla inquietante similitudine tra i brogli presidenziali appena avvenuti in Iran e quelli del referendum istituzionale repubblica-monarchia avvenuti in Italia del 1946.

In Iran il governo ha ammesso che ci sono circa 3 milioni di voti irregolari.
Anche in Italia nel 1946 ci furono milioni di voti in più rispetto ai votanti. Accurati studi statistici hanno dimostrato che in quell'epoca non potevano esserci tanti votanti quanti ne sono stati conteggiati nei dati ufficiali del Ministero dell'Interno, dunque i voti che avevano dato la vittoria alla repubblica erano scaturiti dal nulla.

Il Consiglio dei guardiani ha ammesso questa anomalia solo perchè la discrepanza di 3 milioni di voti non modificherebbe il risultato elettorale.
In Italia nel 1946 i milioni di voti in più a favore della repubblica erano sufficienti per annullare la vittoria della repubblica e perciò il regime repubblicano (nella mani di Romiti e Togliatti) non permise di controllare i voti (anzi le schede furono subito distrutte) e si impadronì del potere senza che la Corte di Cassazione potesse verificare la regolarità del voto (la repubblica non fu mai proclamata).



In Iran in alcune città sono stati riscontrati più del 100% degli aventi diritto al voto.
Anche in Italia nel 1946 ci furono delle città dove la repubblica ottenne più del 100%.


In Iran gli scontri avvenuti negli ultimi giorni a Teheran e in altre città del paese hanno causato diversi morti e feriti e secondo una stima non ufficiale a Teheran ci sono stati 17(?) morti.
Anche in Italia nel 1946 ci furono dei morti.
Nel corso del referendum istituzionale del 2 Giugno 1946 Napoli aveva dato l'83% dei voti alla Monarchia. A Napoli ci furono numerosi morti e feriti provocati dagli ausiliari dell'allora Ministro dell'Interno Romita ed in via Medina, sotto la federazione comunista, in una furiosa battaglia morirono 9 giovani monarchici ed oltre 150 feriti.


Il candidato sconfitto Mussavi ha affermato di voler continuare la protesta e di essere "pronto al martirio" ed in una lettera al Consiglio dei Guardiani ha scritto che: "Queste misure (di conteggi scorretti, ndr) sono state pianificate mesi prima del voto e tenuto conto di tutte le violazioni le elezioni devono essere annullate".

Anche in Italia nel 1946 i brogli del referendum repubblica-monarchia furono pianificati da Romiti e avallati da Togliatti.
Fino al 4 giugno 1946 il vantaggio a favore della Monarchia appariva inattaccabile ma improvvisamente nella notte tra il 4 e il 5 giugno la situazione si capovolse a favore della repubblica, con l'immissione di una valanga di voti di dubbia provenienza.


Insomma si vede bene che la repubblica islamica ed italiana pur di ottenere il potere hanno falsificato i risultati, ucciso manifestanti e infischiandosi della volontà del popolo.


Link
libero
Iran. Autorità ammettono la presenza di 3 milioni di voti in più
Mussavi: "Brogli pianificati, sono pronto a morire"