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domenica, maggio 26, 2024

78° anniversario indipendenza Giordania

La famiglia reale celebra il 78° anniversario della indipendenza del Regno di Giordania

26 maggio 2024

Le Loro Maestà il re Abdullah II e la regina Rania di Giordania, insieme al principe Hashem, hanno partecipato alla cerimonia ufficiale del 78° Giorno dell'Indipendenza, un evento  che ha sottolineato l'impegno continuo del Regno verso il progresso e la modernizzazione.

Il 25 maggio del 1946, la Giordania ottenne l'Indipendenza dal Regno Unito, chiamandosi Transgiordania con a capo re Abdallah I. Due anni più tardi cambiò il nome in Giordania.

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La Cerimonia

La cerimonia ha avuto luogo presso il Palazzo Al Husseiniya, dove il Re Abdullah II è stato accolto con 21 colpi di cannone e una guardia d'onore, con la presenza di figure di spicco, tra cui il Primo Ministro e altri dignitari, che nei loro discorsi hanno lodato il Re per i suoi 25 anni di regno, durante i quali la Giordania ha ottenuto significativi progressi in vari settori nonostante numerose sfide.

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Progresso e Modernizzazione

Il Primo Ministro Bisher Al-Khasawneh ha enfatizzato come, sotto la guida del Re Abdullah II, la Giordania abbia realizzato importanti risultati in ambito politico, economico e amministrativo. 

La prossima fase prevede elezioni parlamentari che promuoveranno ulteriormente la modernizzazione politica, evidenziando l'importanza del lavoro dei partiti e l'inclusione giovanile.

Supporto alla Palestina e Protezione dei Luoghi Santi

Il Re Abdullah II è stato elogiato per il suo ruolo nel sostegno alla Palestina, nella protezione dei luoghi santi islamici e cristiani a Gerusalemme, e nel fornire aiuti umanitari a Gaza. Questi sforzi riflettono l'impegno della Giordania nella regione e la sua volontà di difendere i diritti e la santità dei luoghi sacri.

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Il Re conferisce medaglie 

Durante la cerimonia del 78° Giorno dell’Indipendenza della Giordania, tenutasi al Palazzo Al-Husseiniya, Re Abdullah II ha anche conferito medaglie reali a diverse istituzioni e personalità di spicco nazionali. Questo riconoscimento è stato assegnato in segno di apprezzamento per il loro contributo significativo nei processi di sviluppo e modernizzazione del paese. 

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La Famiglia Reale di Giordania

Il ruolo fondamentale che svolge la famiglia reale giordana è essenziale nel mantenere la stabilità e guidare il paese verso il progresso. La famiglia reale, con il Re Abdullah II e la Regina Rania al centro, continua a rappresentare un simbolo di unità e forza per la Giordania, come anche fonte di ispirazione e leadership per l'intera regione.


Sovrani celebrano Forze Armate

Il Re Felipe e la Regina Letizia di Spagna celebrano la Giornata delle Forze Armate  

25 maggio 2024

Le Loro Maestà il Re Felipe VI e la Regina Letizia di Spagna si sono recati ad Oviedo, per presiedere l'evento commemorativo centrale della “Giornata delle Forze Armate 2024”, che prevedeva la partecipazione di soldati dei tre eserciti e della Guardia Civile. 

Il giorno precedente  Don Felipe aveva tenuto una rassegna aeronavale ed aveva assistito ad una dimostrazione dinamica sulla spiaggia di San Lorenzo a Gijón.

La Vigilia dell'Evento

Il giorno precedente alla celebrazione principale, Re Felipe ha presieduto una rassegna aeronavale, dimostrando il dinamismo e la versatilità delle Forze Armate e della Guardia Civile. Questa esibizione ha messo in luce la prontezza e l'efficienza militare, preparando il palcoscenico per l'evento centrale.

L'Arrivo dei Sovrani

L'evento centrale ha avuto inizio con l'arrivo di Loro Maestà in Avenida Hermanos Menéndez Pidal, dove sono stati accolti da figure chiave come il Presidente del Principato delle Asturie e il Ministro della Difesa. Questo momento ha simboleggiato l'importanza dell'evento e l'alto livello di rispetto e protocollo associato alla presenza reale.

Omaggio ai Caduti e Rassegna Militare

Dopo i saluti ufficiali, Re Felipe ha passato in rassegna la forza armata presente, seguito da un tributo a coloro che hanno sacrificato la vita per la Spagna. Questi momenti hanno enfatizzato il senso del dovere e il rispetto per i caduti, elementi centrali nella tradizione militare spagnola.

La parata terrestre ha visto la partecipazione di oltre 3.000 soldati e 160 veicoli, rappresentando tutte le branche delle forze armate e della Guardia Civil. Questo imponente dispiegamento ha non solo dimostrato la forza militare della Spagna, ma ha anche simboleggiato l'unità e la cooperazione tra le diverse unità.

Il Ruolo di Re Felipe VI

Come Capo dello Stato e simbolo della continuità storica e istituzionale della Spagna, la partecipazione del Re Felipe VI nelle celebrazioni della Giornata delle Forze Armate, non solo rafforza la morale delle truppe, ma promuove i valori di servizio e sacrificio. 

Inoltre nel suo ruolo di pilastro di stabilità ed Unità Nazionale la sua presenza evidenzia il ruolo delle Forze Armate e celebra il ruolo vitale delle forze armate nella società. 


Monumento a Nicola II a San Pietroburgo

Nuovo busto-monumento dedicato allo Zar  Nicola II a San Pietroburgo

18 maggio 2024

Nel 156° anniversario della nascita dell'imperatore Nicola II, un nuovo busto-monumento è stato eretto a lui dedicato presso l'Istituto Militare di Cultura Fisica (VIFK), a San Pietroburgo.

Questo evento ha anche segnato il 115° anniversario dell'Istituto, sottolineando il contributo di Nicola II alla formazione sportiva militare e come promotore dello sport e della cultura fisica in Russia.

Istituto Militare di Cultura Fisica

Il 17 maggio 1909, l'imperatore Nicola II concesse formalmente il regolamento provvisorio per l'educazione sportiva militare, gettando le basi per la formazione dell'Istituto Militare di Cultura Fisica. La scuola fu inaugurata il 14 ottobre 1909 a San Pietroburgo come scuola principale di ginnastica e scherma, sotto la supervisione del comandante della guardia imperiale e del comandante generale del distretto militare di San Pietroburgo. I primi cadetti erano militari delle unità delle Guardie e del distretto.

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La Cerimonia di Inaugurazione

Il governatore di San Pietroburgo, Alessandro Beglov, e il vice ministro della Difesa della Federazione Russa, Nicola Pankov, hanno partecipato all'inaugurazione del busto-monumento di Nicola II. Nel suo discorso, Beglov ha evidenziato l'importanza di ricordare i contributi di Nicola II allo sport e alla formazione fisica degli ufficiali dell'esercito russo.

Lo Zar Nicola II

Lo Zar Nicola II era un appassionato sportivo, amava il tennis, il ciclismo, l'escursionismo, il nuoto e il canottaggio, e si distingueva nel tiro a segno e nello sci. Sotto la sua guida, lo sport divenne popolare in Russia, portando persino le regole dell'hockey su ghiaccio nel paese, che oggi è uno sport nazionale.

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Rispetto per Nicola II in Russia

Dalla caduta dell'Unione Sovietica nel 1991, più di 100 monumenti, busti e targhe commemorative di Nicola II sono stati installati in tutta la Federazione Russa, riflettendo il rispetto e la gratitudine verso il suo operato. 

Il nuovo busto-monumento presso l'Istituto Militare di Cultura Fisica a San Pietroburgo non solo commemora lo Zar Nicola II, ma dimostra un profondo apprezzamento per il suo contributo alla Storia russa e più in genere per il ruolo della Monarchia nel plasmare la nazione.

Ancor oggi la sua figura è spesso evocata come simbolo di stabilità, tradizione e identità nazionale, ed in un'epoca di rapidi cambiamenti, molti russi guardano alla Monarchia con nostalgia, vedendo in essa un'epoca di grandezza e ordine. 

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