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martedì, febbraio 06, 2024

Principe Mohammed bin Salman e Blinken

Il principe Mohammed bin Salman col segretario degli USA, Antony Blinken, a Riyadh

5 febbraio 2024

Sua Altezza Reale il Principe ereditario Mohammed bin Salman dell'Arabia Saudita, a Riyadh, ha ricevuto il Segretario degli Stati Uniti d'America, Antony J. Blinken, per discutere degli sviluppi a Gaza.

Dal 4 al 7 febbraio 2024, il Segretario statunitense sta intraprendendo un viaggio diplomatico in Medio Oriente, ed il suo itinerario lo porta in Arabia Saudita, Egitto, Qatar, Israele e Striscia di Gaza. 

Il 5 febbraio, il capo del Dipartimento degli Affari Esteri americano è atterrato a Riyadh, dove è stato accolto dal capo del protocollo, Mohammed Al-Ghamdi.

Il Principe Faisal ben Darhan

Durante la visita, il ministro di Joe Biden ha avuto l'opportunità di incontrare il Principe Faisal ben Darhan, cugino del sovrano e figura di fiducia nella leadership saudita, che attualmente ricopre la carica di Ministro degli Esteri dell'Arabia Saudita.

Principe ereditario Mohammed bin Salman

Successivamente, Antony Blinken è stato condotto al suo incontro con il Principe ereditario Mohammed bin Salman, l'erede al trono e leader de facto del paese. La sua posizione di primo ministro dal settembre 2022 è stata anche discussa durante l'incontro.

Incontro

Dopo l'incontro, il Segretario di Stato americano Antony J. Blinken ha enfatizzato l'importanza di rispondere ai bisogni umanitari a Gaza e di prevenire ulteriori escalation del conflitto. Le discussioni tra il Segretario di Stato e il Principe ereditario Mohammed bin Salman hanno riguardato il coordinamento regionale per raggiungere una soluzione duratura alla crisi a Gaza, con l'obiettivo di assicurare pace e stabilità durature per israeliani e palestinesi.

Durante la riunione, è emersa anche la necessità di promuovere l'integrazione e la prosperità nella regione, rafforzando la partnership strategica tra gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita. Inoltre, è stata discussa l'urgente necessità di ridurre le tensioni nella regione, compresa la cessazione degli attacchi Houthi, che minacciano sia la libertà di navigazione nel Mar Rosso che il progresso del processo di pace nello Yemen.


Regina Sonja apre Bodø2024

La regina Sonja di Norvegia partecipa alla cerimonia di apertura di Bodø2024

3 febbraio 2024

Nella città di Bodø, situata oltre il Circolo Polare Artico, si è tenuta la cerimonia di apertura di Bodø2024, città norvegese riconosciuta come una delle Capitali europee della cultura per l'anno in corso. Le attuali Capitali europee della cultura per il 2024 sono Tartu in Estonia, Bad Ischl in Austria e Bodø in Norvegia. 

L'evento che si è svolto alla Stormen Concert Hall di Bodø. ha visto la presenza di Sua Maestà la Regina Sonja di Norvegia. 

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Bodø2024

Bodø2024 è uno dei più grandi progetti culturali mai realizzati in Norvegia ed il più grande evento nella Norvegia settentrionale, con un programma ricco di oltre 1.000 eventi. Con la presenza di 12.000-15.000 spettatori, la cerimonia ha offerto danza, musica, teatro, e spettacoli di luci, sotto l'egida della Regina Sonja come alta protettrice dell'evento.

Bodø2024 prevede di organizzare oltre 1.000 eventi culturali che coinvolgeranno tutta la regione, celebrando non solo la cultura norvegese ma anche quella Sami.

Bodø

Bodø è la prima Capitale Europea della Cultura posizionata a nord del Circolo Polare Artico, che situata a 67 gradi nord, ha dovuto affrontare sfide climatiche, inclusa la tempesta "Ingunn", ma nonostante ciò ha accolto con entusiasmo l'opportunità di ospitare la cerimonia all'aperto, celebrata con successo grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche.

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La Regina Sonja

Nel suo discorso alla cerimonia di apertura di Bodø2024, la Regina Sonja ha enfatizzato l'importanza di creare comunità ricche e belle attraverso l'arte e la cultura, soprattutto in tempi che richiedono maggior connessione umana. La Regina Sonja ha sottolineato l'orgoglio nazionale per Bodø, selezionata come Capitale Europea della Cultura, ed ha lodato le uniche qualità dei nordici che hanno reso possibile questo evento. La sua partecipazione sottolinea il suo ruolo come grande sostenitrice della cultura e delle arti in Norvegia.

La Cultura Sami

La presenza della cultura Sami è un aspetto fondamentale di Bodø2024, con eventi che mettono in luce questa ricca eredità culturale. La Regina di Norvegia ha partecipato alla proiezione di Árran360°, il lavvo più grande del mondo, alto dieci metri, con uno schermo cinematografico lungo tutta la parete interna, che serve come palcoscenico per la narrazione di storie indigene attraverso il cinema.

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Capitale Europea della Cultura

Il progetto Capitale Europea della Cultura, avviato nel 1985, mira a unire le popolazioni europee attraverso la cultura. La prima Capitale della Cultura è stata organizzata ad Atene, e quest'anno sono tre le città Capitali Europee della Cultura: Bodø, Tartu in Estonia e Bad Ischl in Austria.

La Regina Sonja Protettrice di Bodo2024

La partecipazione della Regina Sonja agli eventi di Bodø2024 ha evidenziato il suo forte sostegno alla cultura ed alle arti in Norvegia ed ha anche riaffermato il suo ruolo insostituibile come ambasciatrice della Norvegia nel mondo. Attraverso il suo impegno verso eventi di questa portata, la Regina Sonja promuove la Norvegia come una Nazione all'avanguardia nella valorizzazione delle arti, della storia e della diversità culturale.

La sua presenza a Bodø2024 ha inviato un messaggio sull'importanza della cultura nella costruzione di comunità più coese e nella promozione del dialogo interculturale. 

È quasi ovvio sottolinearlo, ma va detto che i Sovrani, con la loro innata eleganza e raffinata educazione, sono gli ambasciatori più prestigiosi che una Nazione possa vantare.

lunedì, febbraio 05, 2024

Re Carlo III ha un tumore

Al Re Carlo III è stato diagnosticato un cancro

5 febbraio 2024

Buckingham Palace ha rivelato che il Re Carlo III del Regno Unito ha ricevuto una diagnosi di cancro e che questa notizia è emersa in seguito all'intervento chirurgico alla prostata benigna che aveva subito giorni fa. Il tipo specifico di cancro non è stato specificato, tuttavia, il Re Carlo rimane ottimista riguardo al suo trattamento ed al futuro, continuando a svolgere gli affari di stato e le pratiche burocratiche.

Ecco il comunicato ufficiale di Buckingham Palace : 

"Durante il recente intervento ospedaliero del Re per un ingrossamento benigno della prostata, è stata notata un'altra questione di preoccupazione. I successivi esami diagnostici hanno individuato una forma di cancro. 

Sua Maestà ha iniziato oggi un programma di trattamenti regolari, durante il quale i medici gli hanno consigliato di rinviare i suoi impegni pubblici. Durante questo periodo, Sua Maestà continuerà a occuparsi degli affari statali e delle pratiche burocratiche ufficiali come di consueto.

Il Re è grato alla sua equipe medica per il loro rapido intervento, reso possibile grazie al suo recente intervento ospedaliero. Rimane totalmente positivo riguardo al suo trattamento e non vede l'ora di tornare al pieno servizio pubblico il prima possibile.

Sua Maestà ha scelto di condividere la sua diagnosi per prevenire speculazioni e nella speranza che possa aiutare la comprensione pubblica per tutti coloro che nel mondo sono affetti da cancro."

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Il Re Carlo III era stato ricoverato il 26 gennaio presso la London Clinic, un ospedale privato di Londra, per sottoporsi all'intervento chirurgico correttivo. Nonostante il procedimento chirurgico, la sua uscita dall'ospedale (29 gennaio) era stata accolta con un sorriso caloroso mentre salutava la folla radunata fuori dall'ospedale.

Dopo il suo rientro a Sandringham, nel Norfolk, è emersa una notizia, cioè è stata individuata un'area di preoccupazione che ha portato ad ulteriori esami. Il palazzo reale non ha specificato il tipo di cancro di cui soffre il Re Carlo III, ma ha confermato che ha iniziato un programma di cure regolari.

Sebbene il Re Carlo debba rinunciare agli impegni pubblici, i medici hanno affermato che è in grado di continuare a svolgere gli affari di stato e le formalità amministrative. 

Il Re ha espresso gratitudine alla sua equipe medica per il rapido intervento, ed ha condiviso la sua diagnosi per evitare speculazioni e per contribuire a una maggiore comprensione pubblica. 

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Nonostante questo momento difficile, il Re Carlo III con determinazione continua a svolgere gli affari di stato e le formalità amministrative, rispettando i suoi doveri istituzionali di pensare sempre alla Nazione ed al Popolo. 

Nel frattempo anche la nazione si sente ancor più visino al suo sovrano, ed attende con ansia il suo ritorno completo alle sue funzioni pubbliche.