Il Re Carlo celebra il Commonwealth Day per la prima volta come capo dell'organizzazione all'Abbazia di Westminster
13 marzo 2023
Sua Maestà il Re Carlo III ha tenuto il suo discorso dal pulpito dell'Abbazia di Westminster durante la cerimonia del Commonwealth Day a cui hanno partecipato anche la Regina Camilla, il Principe e la Principessa del Galles, il Duca e la Duchessa di Edimburgo, la Principessa Reale e Sir Timothy Laurence.
Il Commonwealth Day si svolge il secondo lunedì di marzo di ogni anno.
Al suo arrivo all'Abbazia di Westminster il Re Carlo ha ricevuto i tradizionale benvenuto Maori e l'inno nazionale è stato cantato prima dell'inizio del corteo reale seguito dalle bandiere di tutti i paesi del Commonwealth.
Nel suo primo discorso come capo del Commonwealth, il Re Carlo ha reso omaggio alla regina Elisabetta II, affermando che per Lei il Commonwealth Day è stato un'occasione di particolare orgoglio al cui servizio ha dedicato la sua lunga e straordinaria vita.
Il Re Carlo ha affermato che il Commonwealth rimane una forza importante per il bene nel mondo e che ha un potenziale straordinario in grado di essere sempre di più all'altezza delle sfide che si deve affrontare. Il Re Carlo ha anche raccontato come il Commonwealth lo abbia ispirato e stupito, dicendo che offre una forza senza pari per costruire il futuro.
Il Re Carlo ha poi parlato del suo nuovo ruolo di capo del Commonwealth, aggiungendo: "Traggo grande forza dal suo esempio, insieme a tutto ciò che ho imparato dalle persone straordinarie che ho incontrato, in tutto il Commonwealth, in così tanti anni".
Il focus principale del suo discorso sono state le persone che vivono nei 56 paesi che compongono il Commonwealth, ed il re Carlo III ha dichiarato: " Che si tratti di cambiamento climatico e perdita di biodiversità, opportunità e istruzione per i giovani, salute globale o cooperazione economica, il Commonwealth può svolgere un ruolo indispensabile nelle questioni più urgenti del nostro tempo. La nostra è un'associazione non solo di valori condivisi, ma di intenti comuni e azioni comuni".
Il Re Carlo ha concluso guardando al futuro, osservando che il Commonwealth ha un'incredibile opportunità e responsabilità di creare un futuro veramente duraturo, che offra il tipo di prosperità che è in armonia con la natura e che assicurerà anche il nostro unico e unico pianeta per le generazioni a venire.
