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martedì, giugno 16, 2020

Re del Marocco operato al cuore

Il re del Marocco sottoposto ad un intervento al cuore di successo

14 giugno 2020

Sua Maestà il re Mohammmed VI del Marocco ha subito un intervento chirurgico al cuore che si è concluso con pieno successo e che ha avuto luogo domenica a Rabat presso la clinica del Palazzo Reale. 

Il re del Marocco è stato curato per un disturbo del ritmo cardiaco noto come "flutter atriale", e due anni fa a Parigi il sovrano aveva subito un intervento simile per normalizzare il ritmo cardiaco.

Il team medico del Re ha rilasciato un comunicato stampa :
“Sua Maestà il re Mohammed VI, possa Dio aiutarlo, ha subito con successo l'intervento di domenica 14 giugno presso la clinica del Palazzo Reale di Rabat.
Sua Maestà il re Mohammed VI, possa Dio glorificarlo e proteggerlo, ha presentato una ricorrenza del disturbo del ritmo cardiaco come il battito atriale su un cuore sano.
I dottori di Sua Maestà il Re, che Dio lo assista, hanno raccomandato un'ablazione complementare per radiofrequenza, avvenuta domenica 14 giugno presso la clinica del Palazzo Reale di Rabat.
L'intervento si è concluso con pieno successo, come il precedente intervento effettuato il 26 febbraio 2018, a Parigi, con il ripristino del normale ritmo cardiaco.
Possa Dio preservare Sua Maestà il Re, concedergli una pronta guarigione e riempirlo di benefici per la salute".

Il re Mohammed VI è sul trono dal Marocco dopo la morte di suo padre, il re Hassan II, nel 1999.
Il Marocco è una monarchia costituzionale in cui il re detiene ampi poteri ed è amato dal popolo.


Re Simeone compie 83 anni

Il Re Simeone di Bulgaria festeggia il suo 83° compleanno

16 giugno 2020

Simeone di Sassonia-Coburgo-Gotha è nato a Sofia, il 16 giugno 1937. È stato Re di Bulgaria dal 1943 al 1946 e primo ministro della Bulgaria dal 21 luglio 2001 al 16 agosto 2005.

Simeone è il secondogenito ed erede al trono del re Boris III di Bulgaria e della regina Giovanna di Savoia (figlia di Re Vittorio Emanuele III e della Regina Elena).

Nel 1946 la monarchia fu abolita con un referendum il cui risultato fu manipolato dal partito comunista. Dopo il referendum, il 16 settembre 1946, Simeone partì con la famiglia per l'Egitto, ad Alessandria, ove risiedeva il padre della Regina Giovanna, il Re Vittorio Emanuele III, in esilio dall'Italia. Nel 1950 si trasferì in Spagna, dove Simeone visse fino al 2000.

Nel 2001 il partito da lui fondato Movimento Nazionale Simeone Secondo (NDSV) vinse le elezioni parlamentari e divenne capo del governo di coalizione tra NDSV e DPS. Dopo la sconfitta del suo movimento alle elezioni del 2005 perse la carica di primo governo.

A Simeone di Sassonia-Coburgo-Gotha sono stati restituiti in Bulgaria terre e possedimenti, appartenenti alla casa regnante e confiscati dopo la proclamazione della repubblica.

Il 20 gennaio 1962 Simeone ha sposato a Losanna Margarita Gomez Acebo, parente del marito di Pilar di Borbone-Spagna, sorella del re Juan Carlos di Spagna), dalla quale ebbe 5 figli: Kardam (deceduto), Kyril, Kubrat, Konstantin-Assen, e Kalina.

Re Simeone ha festeggiato il suo 83° compleanno al Parco Crow, dove ha ricevuto una preghiera con le benedizioni dal Patriarca bulgaro Neofit.

lunedì, giugno 15, 2020

Felipe e Letizia con i tassisti

Il Re Felipe e la Regina Letizia con i rappresentanti dei tassisti.

10 giugno 2020

Le Loro Maestà il Re Felipe VI e la regina Letizia di Spagna hanno parlato con le organizzazioni "Fedetaxi" e "Antaxi", rappresentanti dei tassisti.

Nel dialogo con i rappresentanti il Re Felipe e la regina Letizia hanno sottolineato l'importanza del servizio che offrono ai cittadini e che garantisce la mobilità delle persone e merci. 

I rappresentanti associativi hanno detto che durante la pandemia c'è stato un drastico calo della mobilità, nelle città (diminuito del 67%) e per i viaggi a lunga distanza del 61,29%, e nel picco della pandemia c'è stato il totale crollo della circolazione urbana dei taxi. 

Inoltre hanno raccontato che l'attività economica e il turnover dei tassisti fino alla fine di maggio sono stati il 10-20% delle cifre normali, e che durante l'emergenza sanitaria, il Taxi ha fornito servizi principalmente per anziani, pazienti, infermieri e medici, spesso altruisticamente e disinteressatamente. 

Per i rappresentanti di FEDETAXI e ANTAXI la situazione attuale è ancora complicata, e che ci vorrà molto tempo per tornare alla normalità.