Articoli in evidenza:

martedì, febbraio 18, 2020

Stéphanie del Lussemburgo compie 36 anni

La granduchessa ereditaria del Lussemburgo Stéphanie festeggia il suo 36° compleanno

18 Febbraio 2020

La Principessa Stéphanie è nata il 18 febbraio 1984 a Ronse, Belgio, la più giovane di otto figli del conte Philippe de Lannoy e della contessa Alix della Faille de Leverghem.
Tragicamente sua madre, la Contessa Alice, è morta improvvisamente poco prima del matrimonio col Granduca ereditario Guglielmo, avvenuto il 20 ottobre 2012.

Sua padre, il Conte Filippo de Lannoy, è morto lo scorso 10 gennaio all'età di 96 anni, ed i funerali si sono svolti nella chiesa di Anvaing.

Stéphanie si era fidanzata con il Granduca Ereditario Guglielemo il 26 aprile 2012 e lo ha sposato, con una cerimonia civile, il 19 ottobre 2012, mentre la cerimonia religiosa si è svolta il 20 ottobre 2012 nella Cattedrale di "Notre Dame".

Stéphanie ha una laurea con lode in Filologia presso l'Università Cattolica di Lovanio, e quindi ha proseguito i suoi studi universitari a Berlino, dove ha scritto una tesi in lingua tedesca sul tema dell'influenza del romanticismo tedesco sul romanticismo russo.

La granduchessa ereditaria, Stéphanie che parla francese, tedesco e inglese, e suona il pianoforte e il violino, ha assunto una serie di doveri reali : è membro del consiglio di amministrazione della Fondazione benefica del Granduca, che mira ad aiutare le persone che hanno speciali bisogni, patrona degli Amici dell'Arte di Lussemburgo e del Museo di Storia, ed è presidente del Musée d'Art Moderne Grand-Duc Jean (MUDAM).

La Granduchessa ereditaria Stefania è incinta del suo primo figlio e si prevede che la nascita avrà luogo a maggio.

Accademia Reale di Stoccolma

Il re e la regina di Svezia alla Accademia Reale di Stoccolma

14 febbraio 2020

Le Loro Maestà il re Carlo XVI Gustavo e la regina Silvia di Svezia si sono recati alla sede dell'Accademia di Belle Arti di Stoccolma per partecipare all'assemblea 2020.

Durante incontro il Re di Svezia ha consegnato il Premio Sergel, le ricompense e le borse di studio dell'Accademia.

La Accademia Reale Svedese delle Belle Arti (Kungliga Akademien för de fria konsterna), comunemente chiamata Royal Academy, è un'organizzazione indipendente che promuove lo sviluppo della pittura, della scultura, dell'architettura e di tutte le arti.


Re di Giordania in Armenia

Il re Abdullah  di Giordania in visita ufficiale in Armenia 

febbraio 2020

All'aeroporto internazionale Zvartnots, il sovrano giordano è stato accolto dal vice primo ministro Mher Grigorya, e la cerimonia ufficiale di benvenuto si è tenuta al palazzo presidenziale, dove il Re di Giordania è stato ricevuto dal presidente Sarkissian e da altri funzionari.

I due capi di stato hanno discusso sulla cooperazione bilaterale tra Giordania e Armenia, così come sulle questioni di interesse ai due paesi, ed il re Abdullah II ha anche invitato il presidente Pashinyan a visitare la Giordania.

Il presidente di Armenia ha detto : "Le nostre due nazioni sono antiche. La tua nazione rappresenta l'essenza e l'asse dell'Islam; Tu, Maestà, così come la tua famiglia, siete discendenti del profeta Maometto. L'Armenia è stato il primo paese ad adottare il cristianesimo, non solo ha buoni rapporti con la Giordania, ma noi due abbiamo molto da dirci l'un l'altro"

Il Re Abdullah II ha affermato : "Abbiamo una grande riverenza nei confronti della più antica chiesa cristiana che è rappresentata non solo a Gerusalemme ma anche nel nostro Paese. Rappresenta parte del nostro passato ed è un bellissimo elemento non solo del nostro presente ma anche del nostro futuro "

Sarkissian e il Re di Giordania hanno discusso sulla cooperazione nei settori della scienza, della tecnologia, dell'istruzione e dell'assistenza sanitaria, ed entrambi hanno sottolineato la necessità di espandere il programma di scambio di studenti già esistente, visto che la forza trainante per lo sviluppo della Giordania ed Armenia è il capitale umano.

Il re Abdullah II ha anche incontrato il primo ministro Pashinyan, che ha elogiato il ruolo della Giordania nella promozione delle relazioni strategiche dell'Armenia in Medio Oriente. Sono stati discussi lo sviluppo di legami economici e umanitari, così come lo sviluppo della cooperazione nei settori della tecnologia dell'informazione, del turismo e dell'agricoltura.