156 anni fa il matrimonio di Umberto e Margherita di Savoia
22 aprile 1868
Con Vittorio Emanuele II re d'Italia nel 1861, il Paese aveva un re ma mancava di una regina. Maria Adelaide d’Asburgo era deceduta lasciando il re vedovo con i suoi 8 figli, incluso il futuro Re Umberto I.Dopo l’unificazione del Veneto al Regno d’Italia, Vittorio Emanuele II voleva una principessa Asburgo per consolidare l’amicizia con la casata europea e nel 1866 venne scelta Matilde d’Asburgo-Teschen, che però morì tragicamente nel 1867 nel rogo del suo abito da ballo in tulle.
Dopo la tragica morte dell’arciduchessa Matilde d’Asburgo-Teschen, e nonostante le iniziali resistenze di Vittorio Emanuele II, la scelta cadde alla diciassettenne Margherita di Savoia, figlia di Ferdinando di Savoia-Genova, fratello del re.
Il Re d’Italia ordinò al figlio Umberto di fare la proposta alla cugina la quale disse al principe ereditario Umberto: "Sai quanto sono orgogliosa di appartenere a Casa Savoia, e lo sarei doppiamente come tua moglie !".
Il 22 aprile 1868, Umberto e Margherita si sposarono a Torino, e le tappe del viaggio di nozze furono alcune città italiane, con lo scopo di far conoscere i futuri sovrani agli italiani.
Il 28 gennaio 1868 Umberto si propose a Margherita e i due si sposarono il 22 aprile nel duomo torinese di San Giovanni.
La Villa reale di Monza fu il più significativo dono di nozze che Vittorio Emanuele II fece agli sposi, prima meta del loro viaggio di nozze. Dopo un soggiorno nella Villa reale di Monza, la coppia reale toccò tutta Italia, dove tutti volevano vedere la nuova futura regina, le acclamazioni e la gioia popolare furono immense. I futuri sovrani partirono per un viaggio ufficiale a Monaco di Baviera ed a Bruxelles, dove vennero accolti calorosamente.
Rientrata in Italia, Umberto e Margherita si stabiliscono a Napoli, dove l’11 novembre 1869 nacque Vittorio Emanuele, principe di Napoli, e futuro Re.