Articoli in evidenza:

mercoledì, marzo 06, 2024

Principe Guglielmo premia i giovani

Il granduca ereditario Guglielmo e suo zio, il principe Guglielmo, presiedono la cerimonia di consegna dei distintivi al Merito della Gioventù 

5 marzo 2024

Sua Altezza Reale il granduca ereditario Guglielmo e suo zio, il principe Guglielmo, hanno presieduto la cerimonia di consegna dei distintivi al Merito della Gioventù che ogni anno premia i giovani che si sono distinti nelle attività extrascolastiche. 

Il Merito della Gioventù mira a motivare i giovani al superamento personale in diverse aree. Nel 2024, circa 200 giovani hanno ricevuto il distintivo, celebrando non solo il loro impegno ma anche l'importanza della partecipazione attiva alla vita democratica.

Impegno Giovanile e Vita Democratica

Nel suo discorso, il granduca ereditario Guglielmo ha messo in evidenza l'importanza del volontariato e l'impegno nella vita democratica, specialmente in vista delle elezioni europee del 2024. Ha sottolineato l'importanza di una cittadinanza attiva, anche per coloro che sono ancora troppo giovani per votare, ricordando il ruolo fondamentale che i giovani hanno nel plasmare il futuro delle loro comunità e dell'Unione europea.

LEGGI ANCHE : Il principe Guglielmo di Lussemburgo visita i centri Goodyear

Merito della Gioventù

Il  Merito della Gioventù è parte integrante del più ampio Premio Internazionale del Duca di Edimburgo, un programma volto a incentivare i giovani a impegnarsi in attività che comprendono volontariato, sport, apprendimento di nuove abilità e partecipazione a spedizioni. Fondata nel 1993, la filiale lussemburghese di questo premio ha l'obiettivo di riconoscere e premiare gli sforzi extracurriculari dei giovani tra i 14 e i 25 anni.


Giornata Mondiale Malattie Rare

La Regina Letizia di Spagna presiede l'evento della Giornata Mondiale delle Malattie Rare

5 marzo 2024

Sua Maestà la Regina Letizia di Spagna si è recata a Siviglia per presiedere l'evento della "Giornata Mondiale delle Malattie Rare" organizzato dalla Federazione Spagnola delle Malattie Rare (FEDER), all'insegna del motto “Nelle malattie rare, prevenire è meglio che curare ?"

Da diversi anni Doña Letizia si impegna nella lotta contro le malattie rare, evidenziando l'importanza della ricerca, diagnosi precoce, e accesso a cure, ed anche il progresso della Federazione Spagnola delle Malattie Rare (FEDER).

Negli anni Feder è cresciuta  notevolmente, dall'inizio con solo 7 entità ora comprende 418 organizzazioni, dimostrando un enorme sviluppo nel sostegno alle malattie rare.

Doña Letizia supporta la FEDER da oltre 15 anni, condividendo i valori e gli obiettivi dell'organizzazione e promuovendo attivamente la loro causa.

Discorso della Regina Letizia

Nel suo discorso la Regina Letizia ha enfatizzato l'importanza della ricerca, della diagnosi precoce, e dell'accesso equo a cure e terapie come pilastri fondamentali nella lotta contro le malattie rare, sottolineando l'importanza di agire per migliorare la qualità di vita dei pazienti.

La Regina Letizia ha sottolineato l'importanza della ricerca genomica, della specializzazione in genetica clinica, e dell'approccio alla medicina di precisione per promuovere diagnosi precoce e accesso equo ai trattamenti. La Sovrana spagnola ha voluto riconoscere il lavoro instancabile della FEDER e delle associazioni collegate, nonché l'importanza dello screening neonatale. 
Infine, nel suo intervento ha reso omaggio alla resilienza ed alla forza di pazienti e famiglie affetti da malattie rare, con un invito a continuare l'impegno condiviso verso il miglioramento delle condizioni di vita.

Durante l'evento, sono stati consegnati premi a persone ed organizzazioni che hanno contribuito significativamente alla causa delle malattie rare.

Il Ruolo della Regina Letizia

La Regina Letizia si impegna nella Lotta contro le Malattie Rare da diversi anni, durante i quali ha  fortemente promosso la consapevolezza ed il sostegno per le malattie rare. 

Il suo impegno costante e la sua presenza agli eventi correlati sottolineano il suo ruolo cruciale nel portare attenzione e risorse a questo importante settore della salute pubblica.


Regina del Belgio in Costa d'Avorio

La Regina Matilde del Belgio in Costa d'Avorio sulla sostenibilità ambientale e sull'educazione

5 marzo 2024

Sua Maestà la Regina Matilde del Belgio ha intrapreso una visita in Costa d'Avorio dal 3 al 6 marzo 2024, evidenziando il suo ruolo come difensore degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) per le Nazioni Unite. 

In questo viaggio in Costa d'Avorio, la Regina Matilde ha effettuato numerose visite incentrate sulla sostenibilità ambientale, contro l'erosione costiera. e sull'educazione, con progetti innovativi come scuole costruite con mattoni di plastica riciclata, 

LEGGI ANCHE : La Regina  Matilde dei Belgi  in visita di lavoro in Costa d'Avorio

Domenica 3 marzo, la Regina Matilde ad Abidjan aveva dato inizio ad una serie di visite focalizzate sull'attuazione degli SDG. Lunedì, aveva incontrato il Presidente Alassane Ouattara, visitato un ospedale materno-infantile ed un'ONG per la protezione delle ragazze dalla tratta, dimostrando il suo impegno verso la salute e i diritti umani.

La regina Matilde in una scuola materna a Yopougon

Un punto del viaggio è stata la visita alla scuola Mamie Faitai a Yopougon, costruita con mattoni di plastica riciclata dalla società colombiana Conceptos Plasticos. Questa iniziativa non solo combatte l'inquinamento da plastica ma offre anche un ambiente di apprendimento sicuro a circa 25.000 bambini, enfatizzando l'importanza del riciclo e dell'educazione di qualità.

LEGGI ANCHE : La Regina Matilde del Belgio ricevuta dal presidente ivoriano Alassane Ouattara

Lotta Contro l'Erosione Costiera

La Regina Matilde ha poi visitato Grand-Lahou, dove ha osservato le devastanti conseguenze dell'erosione costiera e dell'innalzamento del livello del mare. Questa visita ha sottolineato gli sforzi belgi e internazionali, come il programma WACA della Banca Mondiale, volti a mitigare gli impatti del cambiamento climatico sulle comunità vulnerabili.