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martedì, gennaio 23, 2024

Banco Alimentare di Alava

La regina Sofia di Spagna visita il banco alimentare di Alava

21 gennaio 2024

La regina Sofia di Spagna ha visitato la città di Vitoria-Gasteiz per vedere le strutture del Banco Alimentare di Alava e conoscere meglio la realtà e il funzionamento del Banco Alimentare in un momento così socialmente delicato. 

Al suo arrivo la Regina Sofia ha salutato i rappresentanti del Banco Alimentare e le istituzioni, tra cui il sindaco di Vittoria-Gasteiz, Maider Etxebarria ed il ministro dell'Uguaglianza, Giustizia e Politiche Sociali, Nerea Melgosa, 

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La Regina Sofia ha incontrato i volontari ed ha parlato con le autorità locali. Situato nella zona industriale di Júndiz, questo banco alimentare svolge un ruolo vitale nel raccogliere cibo dalla zona circostante e redistribuirlo alle persone che ne hanno bisogno. Circa 5.000 persone beneficiano dell'aiuto di questo banco alimentare, rappresentando ben 1.500 famiglie che dipendono da questa organizzazione per il sostentamento. 

Dopo aver esplorato le strutture del banco alimentare, la Regina Sofia ha partecipato ad un incontro che ha coinvolto i gestori del banco e i leader della Federazione Spagnola dei Banchi Alimentari (FESBAL). 

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Durante la riunione, la Regina Sofia ha appreso che quest'anno la colletta tradizionale ha raccolto 75.000 euro, oltre a donazioni di 140.000 euro dai supermercati locali e 40.000 chili di cibo. Nonostante il successo, la raccolta è inferiore del 10% rispetto al 2022, evidenziando la necessità di un impegno continuo della comunità per sostenere le organizzazioni di beneficenza.

La visita della Regina Sofia al Banco Alimentare di Alava è solo l'ultimo esempio del suo impegno sociale e solidarietà che da anni dedica a fronteggiare la questione della sicurezza alimentare e contribuire a migliorare la vita delle persone bisognose.

VIDEO

Fight Aids Cup

Partita di calcio di beneficenza per combattere l'AIDS

22 gennaio 2024

Le Loro Altezze Serenissime, il Principe Alberto II e la Principessa Charlene di Monaco, insieme alla Principessa Stefania, con i suoi due figli Luigi Ducruet e Camilla Gottlieb, hanno partecipato alla tradizionale partita di beneficenza tra la squadra Barbagiuans e quella del Festival del Circo. 

La partita di beneficenza Coppa Fight Aids, giunta alla 4° edizione, si è svolta allo Stadio Luigi II, con la presenza di alcune stelle del calcio mondiale e celebrità monegasche.

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Fight Aids Monaco

Spinta dal suo desiderio di aiutare le persone colpite da HIV, spesso discriminate e con  disagio psicologico ed economico, nel 2004 la Principessa Stefania ha fondato l'associazione Fight Aids Monaco. Da allora, la Principessa Stefania, Presidente di Fight Aids Monaco, ha continuato a lottare contro l'AIDS e sensibilizzare l'opinione pubblica sull'HIV.

Nel 2020 Luigi Ducruet, attivo nel mondo del calcio, ha unito le forze con sua madre per organizzare una partita di calcio di beneficenza in favore della Fight Aids Cup, adesso giunta alla sua 4° edizione. 

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Gala di Beneficenza

La giornata di beneficenza contro l'Aids non si è conclusa con la partita, e c'è stata una cena di gala organizzata presso l'hotel Fairmont Monte-Carlo, raccogliendo fondi a favore di Fight Aids Monaco. 

Emanuele Filiberto celebra INGORTP

Il Principe Emanuele Filiberto di Savoia e la principessa Vittoria a Roma per il 146° anniversario dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.

21 gennaio 2024

Le Loro Altezze Reali il Principe Emanuele Filiberto di Savoia, e sua figlia, la principessa Vittoria, hanno presieduto la cerimonia del 146° anniversario dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.

Questo evento si è svolto al Vittoriano ed al Pantheon di Roma.

Il Principe Emanuele Filippo e la Principessa Vittoria

Il principe Emanuele Filippo, erede della Casa Reale di Savoia, ha guidato la commemorazione con la giovane principessa Vittoria, erede dinastica, alla presenza di numerosi  monarchici e cittadini, che hanno reso omaggio all'Altare della Patria, simbolo della Nazione unita dopo il Risorgimento.

Vittoriano di Roma

La giornata ha avuto inizio con la deposizione di una corona di alloro al sacello del Milite ignoto all'Altare della Patria. Il maestoso Vittoriano, situato nel cuore di Roma, è dedicato al primo re d'Italia, Vittorio Emanuele II, e Padre della Patria.

Pantheon di Roma

Tra gli eventi della giornata, c'è stato un corteo guidato dalla fanfara dell'Associazione nazionale dei Bersaglieri che ha accompagnato il principe Emanuele Filiberto e la principessa Vittoria dal Vittoriano al Pantheon. Questo spettacolare percorso ha attirato l'attenzione di numerosi cittadini e turisti, creando un'atmosfera di festa e rispetto.

Al Pantheon, il principe Emanuele Filippo e la principessa Vittoria hanno partecipato ad una messa in memoria dei defunti Re e Regine d'Italia. 

Gala Serale

La giornata si è conclusa con un gala serale organizzato per festeggiare i 146 anni dell'Istituto Nazionale della Guardia d'Onore delle Tombe Reali del Pantheon, che ha offerto l'occasione per sottolineare l'impegno di questa istituzione nel preservare la memoria dei sovrani italiani.

Istituto Nazionale della Guardia d'Onore delle Tombe Reali del Pantheon

Re Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d’Italia, riposa al Pantheon dal 9 gennaio 1878 (data in cui morì al Quirinale) e dopo di lui altri due reali furono tumulati all'interno della basilica: nel 1900 Re Umberto I (secondo re d’Italia) e poi nel 1926 sua moglie, la regina Margherita. 
Dal 1878 le associazioni di reduci delle guerre risorgimentali decisero di prestare un servizio di guardia alla tomba del "padre della Patria" Vittorio Emanuele II, che confluirono in un unico sodalizio, il Comitato generale dei veterani 1848-1870, cambiando negli anni due volte il nome fino al 1932 quando la denominazione definitiva diventa "Istituto nazionale per la Guardia d’onore alle reali tombe del Pantheon".

Come tutte le associazioni militari, l'INGORTP è sottoposto alla vigilanza del Ministero della Difesa. Recentemente, il Ministero ha emesso una circolare che posiziona l'INGORTP al primo posto in ordine di precedenza rispetto ad altre associazioni commemorative militari nelle manifestazioni. 

Viene pubblicato bimestralmente il periodico "GUARDIA D’ONORE", il quale, oltre ad argomenti di carattere storico, tratta dell’attività dell’Istituto e delle Guardie d’Onore.