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lunedì, dicembre 18, 2023

Global Refugee Forum

Il Re di Giordania partecipa al Global Refugee Forum a Ginevra, in Svizzera

13 dicembre 2023

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania ha partecipato al Forum Globale sui Rifugiati (Global Refugee Forum) che si è svolto a Ginevra, in Svizzera.

Al Forum Globale sui Rifugiati il Re di Giordania ha tenuto il suo discorso, nel quale ha affrontato una serie di punti cruciali relativi alla crisi globale dei rifugiati ed all'approccio della Giordania, evidenziando la complessità della situazione e l'urgente necessità di soluzioni sostenibili ed a lungo termine.

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Accoglienza della Giordania

Nel suo intervento al Forum Globale sui Rifugiati, il Re Abdullah II ha ricordato la straordinaria accoglienza della Giordania che, con la sua popolazione di 11 milioni di abitanti, ospita quasi 4 milioni di rifugiati di varie nazionalità. Il Re ha anche affermato che questa generosità è diventata un pilastro dell'identità nazionale, un segno tangibile di solidarietà umana, di cui lui è orgoglioso.

Appello internazionale

Di fronte ad una crisi di sfollamenti in corso, il Re di Giordania ha rivolto un appello internazionale pressante, chiedendo al mondo di non dimenticare i 1,4 milioni di rifugiati siriani in Giordania. Un richiamo toccante alla responsabilità globale.

Sostegni Finanziarie Internazionale

Il sovrano ha sottolineato la necessità di un impegno finanziario a lungo termine, e che attualmente, il piano di risposta giordano alla crisi dei rifugiati siriani è sottofinanziato, con soli il 22% delle esigenze coperte.

Risorse Nazionali

Il Re Abdullah ha anche detto che gestire l'accoglienza di milioni di rifugiati ha creato una pressione significativa sulle risorse della Giordania, con una menzione speciale alla sfida idrica che minaccia l'equilibrio della Nazione.

Il discorso di Giordania ha poi evidenziato progetti cruciali per affrontare l'emergenza idrica, tra cui la desalinizzazione dell'acqua del Mar Rosso. Un segno tangibile dell'impegno del paese verso la sostenibilità.

Continuando, il sovrano ha affermato che nonostante le sfide finanziarie, la Giordania rimane impegnata a garantire istruzione, assistenza medica e opportunità di sostentamento ai rifugiati, sottolineando l'importanza dei servizi di base.

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Carenza di Fondi

La carenza di fondi, sia per l'UNRWA che per l'UNHCR, ha un impatto diretto sulla qualità dei servizi, e che tagli all'assistenza alimentare hanno portato ad un aumento significativo dell'insicurezza alimentare tra i rifugiati.

Il Regno di Giordania, pur dimostrando un impegno a lungo termine, ha sottolineato la necessità di un sostegno finanziario internazionale più robusto. Un appello affinché la comunità globale condivida le responsabilità a lungo termine.

Cooperazione Internazionale

Nella parti finale del suo discorso, il Re di Giordania ha sottolineato che la crisi dei rifugiati richiede un approccio collaborativo ed una cooperazione internazionale più stretta, e che il Forum Globale sui Rifugiati è un punto di partenza cruciale per azioni concrete e durature.

Insomma nel suo intervento il Re Abdullah II ha tracciato un percorso verso la comprensione e la risoluzione di una delle sfide umanitarie più pressanti, un appello affinché il mondo agisca insieme per un futuro più giusto e sostenibile.

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domenica, dicembre 17, 2023

Fiera di Natale al Castello di Savarsin

Sua Maestà Margherita ed il Principe Radu di Romania inaugurano la Fiera di Natale

13 dicembre 2023

Nel Castello di Săvârșin, si è svolta la prima edizione della Fiera di Natale, un evento presenziato da Sua Maestà Margherita e dal Principe Radu.

All'apertura della fiera, Margherita ed il principe Radu hanno visitato diverse bancarelle, accolti calorosamente dagli artigiani e dai produttori locali.

Verso sera, la famiglia reale ha ospitato un ricevimento nella casa del tè, coinvolgendo i principali partner e sponsor della fiera, creando un legame più stretto tra la famiglia reale e la comunità.

L'entusiasmo della comunità locale è stato evidente, con oltre sessanta volontari che hanno contribuito all'organizzazione dell'evento che serve anche per preservare e promuovere le tradizioni rumene.

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Organizzato dalla Royal Collection Foundation, questo mercato invernale è un omaggio alla tradizione rumena ed all'artigianato della Transilvania e del Banato. 

I produttori locali hanno presentato con orgoglio i loro prodotti culinari tradizionali, abbigliamento, cosmetici, alberi di Natale e decorazioni per la casa. La varietà e la qualità di questi prodotti artigianali riflettono l'eccezionale maestria degli artigiani locali, mantenendo vive le tradizioni della regione.

La fiera di Natale offre un ricco programma di intrattenimento, con esibizioni musicali ed una vasta selezione di prodotti artigianali esposti. Inoltre i visitatori avranno l'opportunità di esplorare il Museo Reale dell'Automobile, il negozio di souvenir e l'autofficina di Re Michele. 

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La Fiera di Natale al Castello di Săvârșin rappresenta la continuità di una tradizione radicata nella cultura rumena, con la Famiglia Reale al centro di questo evento, diventando un simbolo di orgoglio nazionale e di preservazione delle radici culturali.

James Conte di Wessex compie 16 anni

James, Conte di Wessex, ha compiuto 16 anni

17 dicembre 2023

James, figlio del Duca Edoardo e della Duchessa Sofia di Edimburgo, e nipote più giovane della regina Elisabetta II e del principe Filippo, ha compiuto 16 anni, festeggiando il suo primo compleanno da quando ha il nuovo titolo di Conte di Wessex. 

Quando suo padre fu elevato a Duca di Edimburgo, James divenne designato per gentile concessione come Conte di Wessex.

Il ducato di Edimburgo non è ereditario, quindi non passerà automaticamente a James alla morte del padre, ma come erede legittimo dei titoli nobiliari ereditari di suo padre James manterrà i titoli di Conte di Wessex, Conte di Forfar e Visconte Severn.

Precedentemente noto come visconte Severn, il conte di Wessex è nato il 17 dicembre 2007 al Frimley Park Hospital nel Surrey, dal principe Edoardo e della principessa Sofia, ora duca e duchessa di Edimburgo.

James Alessandro Filippo Theo Mountbatten-Windsor è stato battezzato nella Chiesa d'Inghilterra il 19 aprile 2008 presso la cappella privata del Castello di Windsor, che è stato il primo royal baby a indossare la replica dell'abito da battesimo fatta a mano, commissionata dalla regina Elisabetta II.

Il conte di Wessex, ottavo in linea di successione al trono alla nascita, è attualmente al 15° posto e fu durante il concorso del giubileo di diamante della Regina Elisabetta II sul fiume Tamigi che fece la sua prima apparizione ufficiale, quando aveva solo 4 anni. 

James vive con i suoi genitori e la sorella maggiore, Lady Louise Mountbatten-Windsor, a Bagshot Park nel Surrey. a 11 miglia da Windsor, vicino al Castello di Windsor ed alla nuova casa del Principe e della Principessa di Galles, l'Adelaide Cottage.

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Molto legato alla Regina Elisabetta, il 17 settembre 2022, durante il periodo di lutto ufficiale per sua nonna, la regina Elisabetta II, James si unì alla sorella e a sei cugini per montare una veglia di 15 minuti attorno alla bara della defunta regina, al Westminster Hall. 

Il 6 maggio 2023, James (ora Conte di Wessex) aveva partecipato alla incoronazione di suo zio Carlo III all'Abbazia di Westminster, insieme al resto della famiglia reale.