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sabato, ottobre 21, 2023

Francobolli Dinastia di Romania

Una nuova emissione filatelica dedicata alla Dinastia di Romania

12 ottobre 2023

Una nuova serie di francobolli, realizzati da Romfilatelia, dedicati alla dinastia reale della Romania, è intitolato "Lettori reali. Eventi” che sono messi in circolazione. 

Le immagini dei quattro francobolli riproducono l'architettura complessiva degli edifici del Sinaia, ovvero il Castello di Peleș (val. prezzo nominale di 14 Lei), Castello di Peli șor (1,60 Lei), Castello di Foi șor (4,70 Lei), a cui si aggiunge il Palazzo Reale di Bucarest (10 Lei).

La composizione grafica è composta da dettagli presenti sulle medaglie dell'epoca che restituiscono i busti dei Re e gli edifici menzionati, nella presentazione architettonica, attualmente visibili.

Il Castello di Peleș, residenza reale, è stato trasformato e amplificato, sotto il controllo di re Carlo I, fino al 1914. Il Castello di Peleș fu il luogo in cui la neutralità della Romania fu decisa, nell'ambito del Consiglio della Corona il 3 agosto 1914, una decisione mantenuta durante i primi due anni della prima guerra mondiale, e il luogo in cui re Michele e la regina Madre Elena trascorsero i loro ultimi giorni sul suolo rumeno nel gennaio 1948, prima di intraprendere la strada di un lungo esilio imposto dai comunisti.

Castello di Foi șor

Nell'anno 1893 la costruzione denominata "La casa del forestiero" fu ristrutturata e ammodernata per diventare la residenza dei principi eredi Ferdinando e Maria, dove vissero fino al 1903, quando si trasferiranno al Castello di Peli șor. Un violento incendio, nel 1932, distrugge completamente la costruzione che poi fu ricostruito.

Il Castello di Peli șor fu costruito tra il 1899 e il 1903, essendo ritenuto la futura residenza estiva della coppia principe Ferdinando e Maria. Re Ferdinando I, il 20 luglio 1927, e la regina Maria, il 18 luglio 1938, morirono al Castello di Peli șor.

Palazzo Reale

Di tutti gli edifici reali, il Palazzo Bucarest era la residenza ufficiale dei re di Romania, notevole non solo per le sue dimensioni ma anche per il suo stile architettonico, pensato per concedere il lusso e la grandezza specifici di un palazzo di ricevimento. Al suo arrivo in Romania, il 10 maggio 1866, Carol I visse fino al 1885. 

Romania e Stati Uniti

Al castello di Peles celebrato l'anniversario delle relazioni diplomatiche tra Romania e Stati Uniti

19 ottobre 2023

Sua Maestà Margherita, Custode della Corona rumena, ed il Principe Radu hanno ospitato un ricevimento  al castello di Peleș per celebrare l'anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Romania e gli Stati Uniti.

Nella Sala d'Onore del Castello Reale di Peles era presente anche la principessa Sofia alla  serata dedicata alle relazioni bilaterali tra Romania e USA, istituita il 14 giugno 1880, sotto il regno di Carol I della Romania. 

L'evento si è tenuto alla presenza dell'ambasciatore statunitense a Bucarest, Kathleen Kavalec, del ministro degli Esteri rumeno e da altre personalità diplomatiche ed economiche provenienti dalla Romania e dagli Stati Uniti, dignitari dello Stato rumeno, nonché rappresentanti di aziende e organizzazioni dei due paesi.

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All'inizio della serata, Sua Maestà si è rivolta ai partecipanti, seguito dagli intervenuti  dell'l'ambasciatore americano ed del capo della diplomazia rumena, che hanno fatto riferimento all'importanza fondamentale delle relazioni attuali dei due paesi e alla ricca storia comune dei nostri paesi negli ultimi 143 anni. 

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Sotto il governo guidato dal dittatore militare Ion Antonescu, la Romania si allineò con la Germania nazista. Nel 1944, Re Michele partecipò ad un colpo di Stato e successivamente dichiarò un'alleanza con gli Alleati. Nel marzo 1945, le pressioni politiche costrinsero  Re Michele a nominare un governo filo-sovietico guidato da Petru Groza. Dall'agosto 1945 al gennaio 1946, Michele intraprese uno "sciopero reale" e tentò senza successo di opporsi al governo controllato dal comunista Groza, rifiutando di firmare e approvare i suoi decreti. 

Il 30 dicembre 1947, Groza richiese un incontro con Re Michele, che fu costretto a firmare un atto di abdicazione, che fucostretto all'esilio, le sue proprietà furono confiscate e fu privato della cittadinanza romena.

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Conclusa la guerra, le relazioni tra Romania e Stati Uniti rimasero tese durante il periodo comunista e la Guerra Fredda, e solo dopo la caduta del regime comunista i rapporti sono migliorati.

Sovrani olandesi a Città del Capo

Il Re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima dei Paesi Bassi a Città del Capo (Sud Africa)

20 ottobre 2023

Le Loro Maestà il Re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima dei Paesi Bassi sono in visita di stato in Sudafrica, per rafforzare le relazioni ed il partenariato tra i due paesi, ed i temi importanti sono la crescita sostenibile e inclusiva, la cooperazione culturale, i diritti umani, l'uguaglianza giuridica e lo scambio di conoscenze e scienze.

Dopo essere stati nel primo giorno a Pretoria e nel secondo a Johannesburg, nel terzo giorno sono andati a Città del Capo, dove sono stati accolti dal Primo Ministro Winde e dal sindaco della città, Hill-Lewis.

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Nel museo della Loggia degli Schiavi il re Guglielmo Alessandro e la regina Máxima  dove hanno ascoltato e assistito a diversi spettacoli che hanno fatto rivivere la storia della schiavitù attraverso la poesia, la musica e la danza.

Altro appuntamento è stato il Centro comunitario Guga S'thebe, dove il re e la regina Máxima hanno parlato con i giovani sudafricani e con le organizzazioni della società civile delle loro esperienze e della lotta contro la violenza, e la visita si è conclusa con uno spettacolo di giovani locali.

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Nel pomeriggio la coppia reale si è separata. Il re Guglielmo Alessandro ha visitato il giardino botanico di Kirstenbosch, dove ha parlato con esperti del World Wildlife Fund e del South African National Biodiversity Institute sull'importanza della biodiversità e della conservazione della natura.

Nel frattempo la regina Máxima ha visitato l'Horti-Demo Center di Stellenbosch, dove si stanno sviluppando metodi per poter produrre cibo più sano con meno materie prime ed energia. La regina Maxima ha anche parlato con studenti e giovani agricoltori di questa iniziativa olandese-sudafricana.

Il terzo ed ultimo giorno della visita di Stato in Sud Africa si è concluso con un ricevimento da parte della comunità olandese a Città del Capo, che si è tenuto presso il museo della Fondazione Norval, che è un centro per l'arte e l'espressione culturale.