Articoli in evidenza:

domenica, ottobre 08, 2023

452° anniversario battaglia di Lepanto

La battaglia di Lepanto che salvò l'Europa,  grazie anche ai Savoia

7 ottobre 1571

La battaglia di Lepanto fu uno scontro navale avvenuto il 7 ottobre 1571, nel corso della guerra di Cipro, tra le flotte musulmane dell'Impero ottomano e quelle cristiane della Lega Santa.

La coalizione cristiana era stata promossa da Papa Pio V per soccorrere la veneziana città di Famagosta, sull'isola di Cipro, assediata dai turchi.

La coalizione cristiana riuniva le forze navali del Regno di Spagna, del Regno di Napoli, del Regno di Sicilia, dello Stato Pontificio, della Repubblica di Genova, dei Cavalieri di Malta, del Ducato di Savoia, del Granducato di Toscana, del Ducato di Urbino, della Repubblica di Lucca, del Ducato di Ferrara, dal Ducato di Mantova e della repubblica di Venezia.

Lo Stato sabaudo partecipò con tre galee (la "Capitana", la "Margherita" e la "Piemontesa"), al comando di Andrea Provana di Leynì. Papa Pio V aveva addirittura proposto quale comandante supremo di tutta la flotta cristiana il Duca Emanuele Filiberto di Savoia, ma il Duca sabaudo respinse l'offerta perchè, pur essendo stato un grande condottiero sulla terraferma, non era esperto di battaglie navali.

Durante la battaglia i piemontesi si batterono eroicamente come sempre, che si concluse con una schiacciante vittoria della Lega Santa che salvò la Cristianità da uno dei più massicci tentativi di invasione islamica.


Giuramento alla bandiera nazionale

La principessa Leonora giura fedeltà alla bandiera nazionale

8 ottobre 2023

Le Loro Maestà il Re Felipe VI e la Regina Letizia di Spagna hanno presieduto, presso l'Accademia Generale Militare, la cerimonia del Giuramento della Bandiera di Sua Altezza Reale la Principessa delle Asturie.

Al loro arrivo all'Accademia Generale Militare, i Sovrani sono stati accolti con onori e rispetto dalle più alte autorità, che testimonia il profondo legame tra la Monarchia e le istituzioni del paese.

Dopo la cerimonia degli onori militari, accompagnati dal fragore delle salve di artiglieria, Don Felipe ha effettuato un'ispezione delle truppe, e poi ha preso avvio la solenne cerimonia del giuramento, con la Principessa delle Asturie che ha compiuto l'atto di giurare fedeltà alla Bandiera, seguita dagli altri giovani cadetti, dimostrando il loro impegno a difendere la Spagna e a rispettare la Costituzione come legge fondamentale dello Stato.

LEGGI ANCHE : La Principessa delle Asturie alla Basilica del Pilar, il giorno prima del giuramento alla Bandiera

Nel suo discorso il Re Felipe ha rivolto alcune parole commoventi agli studenti, sottolineando l'importanza del loro giuramento e l'unione che la Bandiera rappresenta per tutti gli spagnoli. Ha ricordato loro l'eredità di una nazione costruita con il sacrificio di generazioni ed ha sottolineato l'importanza di osservare e rispettare la leadership del paese.

Dopo l'omaggio ai caduti, l'esecuzione dell'Inno dell'Accademia Militare Generale e la recitazione del Primo Articolo del Decalogo Cadetto, la manifestazione si è conclusa con una sfilata degli Allievi e delle Dame e l'addio alla Bandiera, con gli onori regolamentari.

Per ogni soldato il Giuramento della Bandiera è il momento più significativo della sua carriera militare, e con il bacio sulla Bandiera, si sigla il loro impegno a difendere la Spagna, anche a costo della propria vita, un atto che è un prerequisito fondamentale per il loro futuro militare e il loro servizio alla nazione.

LEGGI ANCHE : La principessa Leonora di Spagna alla cerimonia della consegna della sciabola all'Accademia militare di Saragozza

Prima di questa cerimonia, i cadetti, tra cui la Principessa delle Asturie, avevano partecipato alla tradizionale offerta alla Vergine del Pilar, un gesto che dimostra il loro rispetto per le tradizioni e la cultura spagnola.

Alberto di Monaco in Calabria

Il Principe Alberto di Monaco in Calabria sulle orme dei Grimaldi del Sud Italia

5 ottobre 2023

Nell'ambito dei suoi viaggi regolari nei territori storicamente legati alla dinastia della famiglia Grimaldi, Sua Altezza Serenissima il principe Alberto II di Monaco si è recato in Calabria (Italia) dove ha visitato Taurianova, Terranova Sappo Minulio e Seminara.

Al suo arrivo, il principe Alberto è stato accolto dal sindaco della città, Rocco Biasi, che hanno svelato il cartello stradario “Siti Storici Grimaldi di Monaco”. Questa rete di siti storici Grimaldi è gestita da un'associazione che  si propone di elencare tutti i luoghi che hanno un legame storico con i Grimaldi.

LEGGI ANCHE : Il principe Alberto di Monaco visita Rocca Grimalda e Carrosio, luoghi legati alla famiglia Grimaldi in Piemonte

Dopo aver esplorato le strade ed i vicoli della città, il Sovrano ha raggiunto il Municipio dove ha svelato una targa commemorativa della sua visita. A piedi il Principe Alberto ha visitato il "Palazzo Contestabile", il palazzo storico della città del XVIII secolo che appartiene alla famiglia Contestabile. Il Principe Alberto II si è poi diretto alla chiesa Maria Santissima Assunta per assistere ad un concerto. 

La giornata si è conclusa con una cena offerta dal principe monegasco alle autorità locali per ringraziarli per l'accoglienza calorosa e amichevole ricevuta. Anche i sindaci di Gerace, Cittanova e Molochio sono stati invitati in quanto questi tre comuni, anche ex feudi di Grimaldi,  avevano ricevuto la visita del Sovrano nel novembre 2022.

LEGGI ANCHE : Il Principe Alberto di Monaco in Puglia per rafforzare i legami tra la regione e la dinastia monegasca.

Nel pomeriggio il principe Alberto si è diretto a Seminara dove anche qui si è svelato il cartello appartenente alla rete dei “Siti Storici Grimaldi di Monaco”. In seguito c’è stato un ricevimento presso il municipio, dove il principe Alberto ha svelato una targa commemorativa della sua visita e gli è stata concessa la cittadinanza onoraria di Seminara.

Il Principe Alberto ha poi visitato il Santuario Maria Santissima dei Poveri, consacrata nel 1933 e quindi  il Museo della Ceramica Calabrese, dedicato a questo mestiere per il quale il borgo è rinomato in tutto il mondo.

LEGGI ANCHE : Il principe Alberto di Monaco a Reggio Calabria visita il Museo Archeologico e riceve la laurea Honoris causa in Scienze Forestali e Ambientali 

I Grimaldi sono un'antica famiglia di origine genovese che regna su Monaco dal XIII secolo, prima come signori e poi come principi, ed è attualmente rappresentata dal principe sovrano Alberto II Grimaldi.

La gens dei Grimaldi, nel corso dei secoli, si ramificò in varie zone di Italia e vi sono stati rami di Calabria coi marchesi di Seminara.