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domenica, gennaio 17, 2021

Funerali di Re Vittorio Emanuele II

143° Annivesario dei funerali di Re Vittorio Emanuele II al Pantheon

Il 17 Gennaio 1878  al Pantheon di Roma si svolsero i Funerali del Re d’Italia Vittorio Emanuele II di Savoia.

Vittorio Emanuele II di Savoia morì di polmonite il 9 gennaio 1878 al Palazzo del Quirinale, il lutto fu forte in tutto il Paese, e subito si doveva stabilire dove seppellire il Primo Re d'Italia.

Francesco Crispi, il Ministro degli Interni, propose il Pantheon, in quanto per ragioni politiche Vittorio Emanuele II doveva rimanere a Roma, la Capitale del Regno d'Italia, ed anche Re Umberto I accettò la scelta, visto che era d'accordo che il padre rimanesse a Roma, a condizione che fosse sepolto in una chiesa, che non fosse una Basilica Papale.
Il Pantheon era perfetto come mausoleo Imperiale per la sua origine Romana e per la perfetta integrità, che poneva la Dinastia dei Savoia direttamente in continuità con l'Antica Roma. 

Il 10 gennaio 1878 la camera ardente fu allestita  nel Salone degli Svizzeri, poi il 17 gennaio alle ore 10.00 cominciò il corteo funebre, dopo lo sparo di tre colpi di cannone. 
Il Re Vittorio Emanuele II era posto sulla carrozza funebre usata da Carlo Alberto, tirato da otto cavalli, seguito dalle persone (rappresentanti Istituzionali, Ordine dell'Annunziata, Generali, Principi, Ufficiali dello Stato, Corpo Diplomatico, Governi stranieri, e soldati e mutilati).
Dopo tre ore il feretro raggiunse il Pantheon, portato dai Corazzieri sul catafalco a gradoni dentro la chiesa, vegliato da otto leoni imperiali. Il feretro era sormontato dalla Corona di Ferro, la spada e l'elmo, mentre ai piedi erano posti il manto un'altra corona e lo scettro. 

Il funerale terminò con la tumulazione del feretro nella cappella posta dietro l'altare di San Rasio. e nel fregio esterno si leggeva la scritta "A VITTORIO EMANUELE II PADRE DELLA PATRIA".




sabato, gennaio 16, 2021

Re di Malesia aiuta le persone

Il Re di Malesia aiuta le persone colpite dalle inondazioni

gennaio 2021  

Il re malese il Sultano Abdullah, chiamato anche Yang di-Pertuan Agong, ha visto in elicottero i danni provocato nello stato di Pahang dalle recenti inondazioni, ed ha fatto diversi scali lungo il percorso per visitare gli sfollati in rifugi temporanei.

Per diversi giorni la costa orientale della Malesia era stata colpita da forti piogge, e quasi 21.000 persone sono state evacuate in rifugi temporanei. La maggior parte degli sfollati si trova a Pahang, lo stato di origine del sultano Abdullah. 

Altre aree colpite sono gli stati di Kelantan, Terengganu e Johor.

Lo Yang di-Pertuan Agong, il suo titolo ufficiale, ha offerto sostegno e conforto, insieme a sua moglie Raja Permaisuri Agong Azizah ed il suo figlio, Regent Hassanal, alle vittime delle inondazioni. 

Invece il principe ereditario Ismail si è recato nello stato meridionale di Johor (che ha il maggior numero di sfollati dopo Pahang) per aiutare a portare cibo alle persone nei rifugi. 


Oman il primo principe ereditario

L'Oman per la prima volta nomina il principe ereditario

14 gennaio 2021

Per la prima volta nella sua storia l'Oman avrà un principe ereditario pronta a subentrare al sultano, come già avviene in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti.

Il sultano Haitham bin Tariq al-Said con un regio decreto ha promulgato una nuova legge che regola la nomina di un principe ereditario ed anche i suoi doveri e prerogative.

Il sultano Haitham bin Tariq al-Said era salito al potere un anno fa alla morte del suo predecessore Sultan Qaboos che lo aveva nominato il suo successore preferito in una busta che doveva essere aperta alla sua morte.

Il principe ereditario designato è il figlio maggiore del sultano, Dhi Yazan bin Haitham che è attualmente ministro della cultura, dello sport e della gioventù. 

Secondo il nuovo emendamento il mandato del potere sarà trasferito dal sultano al figlio maggiore, quindi il figlio maggiore di quest'ultimo, e così via. Se il figlio maggiore ha meno di 21 anni, i poteri del sultano saranno esercitati da un consiglio di tutela nominato dal sultano o dal consiglio della famiglia reale. Se il figlio maggiore muore prima che gli sia passato il potere, passa al figlio maggiore, anche se il defunto ha fratelli. Inoltre secondo un altro articolo in caso di impedimento provvisorio riguardante il sultano, è il principe ereditario che occupa le sue funzioni.