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sabato, aprile 03, 2021

Buona Pasqua 2021

Buona Pasqua
a tutti i lettori
del Blog Monarchico

4 aprile 2021


La Crocifissione di Giotto


Buona Pasqua dal Principato di Monaco

Buona Pasqua dalla Famiglia del Principe Alberto di Monaco

2 aprile 2021

Per festeggiare Pasqua la Casa principesca monegasca ha pubblicato una foto in cui si vedono il Principe Alberto II, la principessa Charlene, con i loro 2 figli, il principe Jacques e la principessa Gabriella.

Nella fotografia si vedono la famiglia che colora le uove per la Pasqua con la frase :  "Buona Pasqua"






giovedì, aprile 01, 2021

Buona Pasqua dalla Famiglia reale di Danimarca

Buona Pasqua dalla Famiglia reale di Danimarca

1 aprile 2021

Per festeggiare Pasqua la Casa Reale danese ha pubblicato alcune foto.

Nella foto davanti al palazzo di Marselisborg si vedono la Regina Margherita II, il principe ereditario Federico la principessa Mary, con i loro 4 figli, il principe Cristiano, la principessa Isabella, ed i due gemelli, il principe Vincenzo e la principessa Giuseppina..

Nelle altre fotografie scattate all'interno del palazzo, la famiglia reale danese mentre decora le uova di Pasqua con le quali augura a tutti una felice Pasqua.

"Vi auguriamo una buona Pasqua"



mercoledì, febbraio 17, 2021

Carlo Alberto e i Valdesi

Il Re di Sardegna Carlo Alberto riconosce i diritti civili e politici dei Valdesi.

17 febbraio 1848

173 anni fa con Lettere Patenti Re Carlo Alberto di Savoia poneva fine a secoli di discriminazione riconoscendo ai suoi sudditi valdesi i diritti civili e politici.

Da allora la festa dei Valdesi è celebrata con grandi manifestazioni e secondo la prassi del tempo con fuochi (i classici falò).

Con il Regno d'Italia, proclamato il 17 marzo 1861, tali leggi furono estese dal Re Vittorio Emanuele II a tutto il Regno d'Italia e ciò significò per i protestanti la possibilità di predicare liberamente ed avere un culto pubblico.

17 Febbraio è la Festa della libertà degli evangelici che ricorda la data in cui nel 1848 re Carlo Alberto di Savoia concesse i diritti civili alla minoranza valdese.

IL 17 FEBBRAIO LE LETTERE PATENTI DEL XVII FEBBRAIO 1848 

CARLO ALBERTO

per grazia di Dio

re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme

duca di Savoia, di Genova, ecc. ecc.

principe di Piemonte, ecc. ecc.

Prendendo in considerazione la fedeltà ed i buoni sentimenti delle popolazioni Valdesi, i Reali Nostri Predecessori hanno gradatamente e con successivi provvedimenti abrogate in parte o moderate le leggi che anticamente restringevano le loro capacità civili. E Noi stessi, seguendone le traccie, abbiamo concedute a que' Nostri sudditi sempre più ampie facilitazioni, accordando frequenti e larghe dispense dalla osservanza delle leggi medesime. Ora poi che, cessati i motivi da cui quelle restrizioni erano state suggerite, può compiersi il sistema a loro favore progressivamente già adottato, Ci siamo di buon grado risoluti a farli partecipi di tutti i vantaggi conciliabili con le massime generali della nostra legislazione. 

Epperciò per le seguenti, di Nostra certa scienza, Regia autorità, avuto il parere del Nostro Consiglio, abbiamo ordinato ed ordiniamo quanto segue: 

I Valdesi sono ammessi a godere di tutti i diritti civili e politici de' Nostri sudditi; a frequentare le scuole dentro e fuori delle Università, ed a conseguire i gradi accademici. Nulla è però innovato quanto all'esercizio del loro culto ed alle scuole da essi dirette. 

Date in Torino, addì diciassette del mese di febbraio, l'anno del Signore mille ottocento quarantotto e del Regno Nostro il Decimottavo.


venerdì, gennaio 08, 2021

Natale ortodosso 2021

La famiglia reale serba celebra il Natale ortodosso

6 gennaio 2021

Quest'anno Le loro altezze reali il principe ereditario Alessandro e la principessa ereditaria Caterina di Serbia hanno celebrato il Natale ortodosso a New York, dove si trovano in vacanza, e non a Belgrado come di solito.

Negli anni precedenti, il principe Alessandro e la principessa Caterina avevano trascorso la vigilia di Natale a Belgrado, circondati da familiari e amici, ma purtroppo quest'anno non è stato possibile anche per la pandemia.

Alla vigilia di Natale il principe Alessandro e la principessa Caterina hanno partecipato ad una messa che si è svolta nella chiesa greco-ortodossa di San Eleftherios a New York. 

In questa occasione il principe Alessandro ha dichiarato: "In occasione della nascita di Cristo, a tutti i cittadini della Serbia, della Republika Srpska ed a tutte le persone nel mondo che celebrano questo giorno santo il 7 gennaio, rivolgo le più sentite congratulazioni. Vi auguro di trascorrere il Natale in pace e amore, circondati dai vostri cari. Soprattutto, io e la mia famiglia vi auguriamo buona salute. Lascia che la tua casa e la tua famiglia siano una fonte di pace, calore e amore. Pace di Dio, Cristo è nato! ”.

La Chiesa ortodossa usa il vecchio calendario "giuliano", secondo il quale il Natale cade il 7 gennaio, inoltre l'Avvento nella Chiesa ortodossa inizia il 28 novembre e dura 6 settimane, invece di 4.


sabato, novembre 21, 2020

Virgo Fidelis patrona dei Carabinieri

Virgo Fidelis patrona dell'Arma dei Carabinieri Reali

21 novembre 2020

"Virgo Fidelis" è l'appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell'Arma dei Carabinieri.

La ricorrenza della Patrona fu fissata nel 1949 dal Pontefice Pio XII il 21 novembre, giorno in cui cade la Presentazione della Beata Vergine Maria, che aveva accolto il voto unanime dei cappellani militari dell'Arma e dell'Ordinario Militare per l'Italia per la ricorrenza della battaglia di Culqualber, durante la quale nel 1941 un intero battaglione di Carabinieri Reali si sacrificò nella difesa del caposaldo, glorioso fatto d'arme per il quale fu conferita alla Bandiera dell'Arma dei Carabinieri la seconda Medaglia d'oro al valore militare.

La preghiera del Carabiniere alla "Virgo Fidelis" è dell'Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, che nel 1949 era Ordinario Militare.
Eccone il testo:
"Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra, noi Carabinieri d'Italia, a Te eleviamo reverente il pensiero, fiduciosa la preghiera e fervido il cuore!
Tu, che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice col titolo di "Virgo Fidelis",
Tu accogli ogni nostro proposito di bene e fanne vigore e luce per la Patria nostra,
Tu accompagna la nostra vigilanza, Tu consiglia il nostro dire, Tu anima la nostra azione, Tu sostenta il nostro sacrificio, Tu infiamma la devozione nostra!
E da un capo all'altro d'Italia suscita in ognuno di noi l'entusiasmo di testimoniare, con fedeltà sino alla morte, l'amore a Dio e ai fratelli italiani. E così sia!".

Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia. 

La fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali fu istituita da Vittorio Emanuele I di Savoia, Re di Sardegna, con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814, che voleva da un lato garantire la sicurezza dei sudditi arrestando malfattori, prevenendo furti e aggressioni, e dall'altro garantire l'ordine costituito individuando focolai di cospirazione.

domenica, ottobre 04, 2020

San Francesco d'Assisi

Oggi San Francesco d'Assisi, Patrono d'Italia

4 ottobre 

Papa Pio XII, con il Breve pontificio «La sollecita cura» del 18 giugno 1939, su sollecita istanza di molti vescovi, proclamò Patrono d’Italia San Francesco d'Assisi, e lo aveva riconosciuto come il “più italiano dei santi e più santo degli italiani”

Inoltre Giovanni Paolo II lo ha eletto a “Patrono dell’ecologia” con la Lettera Apostolica Inter sanctos del 29 novembre 1979.

I resti mortali sono venerati nella Basilica a lui dedicata ad Assisi, precisamente nella cripta della chiesa inferiore.

Nell'immagine San Francesco benedice il Regno d’Italia.





lunedì, luglio 06, 2020

Dalai Lama compie 85 anni

Dalai Lama festeggia il suo 85° compleanno.

6 luglio 2020

Il Dalai Lama è nato il 6 luglio del 1935 con il nome di Lhamo Dondrub nel villaggio di Taktser, nel Tibet nordorientale. Figlio di una famiglia di contadini, a due anni fu riconosciuto come la reincarnazione del 13° Dalai Lama, Thubten Gyatso.

Nel 1950 l'esercito della repubblica cinese rioccupata il Kham occidentale, territorio tibetano, ed i reggenti di Lhasa si affrettarono a proclamare ufficialmente Tenzin Gyatso, il 14° leader spirituale nella storia tibetana.

Dopo la fallita insurrezione contro i cinesi nel 1959 il Dalia Lama fugge dal Tibet e da allora è ospite del governo indiano che lo protegge e contribuisce al suo mantenimento.

Nel 1989 gli è stato assegnato il Nobel per la Pace e nel marzo 2011 si è dimesso dalla la carica di capo del Governo tibetano in esilio del Tibet.
Dalai Lama,  leader spirituale tibetano, vive in esilio nella città indiana di Dharamsala.

In un video messaggio il Dalai Lama ha invitato i suoi seguaci a non organizzare festeggiamenti, a causa della pandemia di coronavirus ma per festeggiarlo si terranno preghiere ed eventi online in tutto il mondo.

In occasione del suo compleanno è stato pubblicato il primo disco del Dalai Lama "Inner World" che combina musica e insegnamenti buddisti, formato dalle meditazioni lette dal Dalai Lama con sottofondo di musica meditativa.


martedì, aprile 14, 2020

Messaggio del Principe Alessandro di Serbia

Messaggio pasquale del Principe Alessandro di Serbia

13 aprile 2020

In occasione della Pasqua, Sua Altezza Reale il Principe Alessandro di Serbia ha inviato il suo messaggio a tutti i credenti che la celebrano secondo il calendario gregoriano.


Ecco il messaggio pasquale del principe Alessandro :

"La più grande festa del mondo cristiano, la Pasqua viene celebrata oggi, in modo diverso rispetto agli anni precedenti da quando il mondo intero sta combattendo la pandemia virale. 
Desidero lodare governi, medici, infermieri, ospedali e operatori sanitari per la loro costante dedizione nel salvare così tante vite. 

Estendo le mie più sentite congratulazioni a tutti i credenti che celebrano la risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo secondo il calendario gregoriano. Per i cristiani, la Pasqua è la festa più importante. Questo è un momento speciale e santo dell'anno ! 

Ci rallegriamo nel celebrare oggi la risurrezione di Gesù Cristo, riflettendo sulla sua vita e sugli insegnamenti su generosità, tolleranza, compassione e perdono! 

Vi auguro di trascorrere questa grande festa in salute, pace, felicità e tranquillità.
Cristo è risorto!"


Il Principe Alessandro si è sempre impegnato nel cercare di costruire ponti tra le varie religioni nei Balcani, cioè ebrei, musulmani e le varie comunità cristiane.



lunedì, aprile 13, 2020

Messaggio pasquale della Regina Elisabetta

Messaggio pasquale della Regina Elisabetta 

12 aprile 2020

Per la prima volta nel corso del suo lungo regno, la Regina Elisabetta II ha diffuso un messaggio pasquale che è stato registrato al Castello di Windsor e poi diffuso sugli account dei social media della Famiglia Reale,

Nel suo messaggio la Regina Elisabetta ha detto ai cittadini del Regno Unito e del Commonwealth che la luce supera l'oscurità e quindi il virus non vincerà.

La Regina Elisabetta ha chiarito che quest'anno la Pasqua sarà diversa, ma è tenendoci separati che proteggiamo gli altri, e che comunque la Pasqua non è cancellata anzi ne abbiamo bisogno più che mai :
"La scoperta del Cristo risorto nel primo giorno della Pasqua ha dato ai suoi discepoli una nuova speranza ed uno scopo inedito, e noi tutti possiamo prendere coraggio da questo episodio. Sappiamo che il Coronavirus non avrà la meglio su di noi"

La scorsa settimana la Regina Elisabetta aveva parlato alla Nazione, in cui aveva parlato della crisi causata dalla diffusione del virus covid-19.

domenica, aprile 12, 2020

Lettera del duca di Cambridge alla Chiesa di Scozia

Lettera del duca di Cambridge alla Chiesa di Scozia

aprile 2020

L'Assemblea Generale della Chiesa di Scozia è stata cancellata per il virus ed il duca di Cambridge ha inviato una lettera al moderatore della Chiesa di Scozia.

Il principe William, nominato dalla Regina Elisabetta "Lord High Commissioner", doveva partecipare all'Assemblea Generale della Chiesa di Scozia a maggio.

Nella sua lettera il Duca William ha scritto quanto sia difficile per la Chiesa di Scozia che è stata costretta a chiudere le Chiese proprio quando le comunità ne hanno più bisogno, ed ha apprezzato i servizi digitali utilizzati molte utili soprattutto per gli anziani e le persone  che hanno tragicamente perso parenti e amici per il COVID-19.

Il Duca William ha poi scritto di non vedere l'ora di trascorrere una settimana in Scozia ed ha ringraziato tutti coloro che si sono impegnati per preparare l'Assemblea Generale (era prevista a maggio) e che servono le comunità nelle circostanze più difficili.

sabato, aprile 11, 2020

lunedì, febbraio 17, 2020

Carlo Alberto e i Valdesi

Il Re di Sardegna Carlo Alberto sanciva il riconoscimento dei diritti civili e politici ai Valdesi.

17 febbraio 1848

172 anni fa con Lettere Patenti Re Carlo Alberto di Savoia poneva fine a secoli di discriminazione riconoscendo ai suoi sudditi valdesi i diritti civili e politici.

Da allora è la festa dei Valdesi, che è celebrato con grandi manifestazioni e secondo la prassi del tempo con fuochi (i classici falò).

Con il Regno d'Italia, proclamato il 17 marzo 1861, tali leggi furono estese dal Re d’Italia Vittorio Emanuele II a tutto il Regno e ciò significò per i protestanti la possibilità di predicare liberamente, diffondere la Bibbia ed avere un culto pubblico.

17 Febbraio è la Festa della libertà degli evangelici che ricorda la data in cui nel 1848 re Carlo Alberto di Savoia concesse i diritti civili alla minoranza valdese.

IL 17 FEBBRAIO LE LETTERE PATENTI DEL XVII FEBBRAIO 1848 

CARLO ALBERTO
per grazia di Dio
 re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme
duca di Savoia, di Genova, ecc. ecc.
principe di Piemonte, ecc. ecc.

Prendendo in considerazione la fedeltà ed i buoni sentimenti delle popolazioni Valdesi, i Reali Nostri Predecessori hanno gradatamente e con successivi provvedimenti abrogate in parte o moderate le leggi che anticamente restringevano le loro capacità civili. E Noi stessi, seguendone le traccie, abbiamo concedute a que' Nostri sudditi sempre più ampie facilitazioni, accordando frequenti e larghe dispense dalla osservanza delle leggi medesime. Ora poi che, cessati i motivi da cui quelle restrizioni erano state suggerite, può compiersi il sistema a loro favore progressivamente già adottato, Ci siamo di buon grado risoluti a farli partecipi di tutti i vantaggi conciliabili con le massime generali della nostra legislazione. 
Epperciò per le seguenti, di Nostra certa scienza, Regia autorità, avuto il parere del Nostro Consiglio, abbiamo ordinato ed ordiniamo quanto segue: 

I Valdesi sono ammessi a godere di tutti i diritti civili e politici de' Nostri sudditi; a frequentare le scuole dentro e fuori delle Università, ed a conseguire i gradi accademici. Nulla è però innovato quanto all'esercizio del loro culto ed alle scuole da essi dirette. 

Date in Torino, addì diciassette del mese di febbraio, l'anno del Signore mille ottocento quarantotto e del Regno Nostro il Decimottavo.

domenica, novembre 24, 2019

Solennità di Cristo Re

Solennità di Cristo Re

24 novembre 2019

Cristo Re è uno degli appellativi di Gesù Cristo basato su diversi passaggi biblici, in uso in tutte le confessioni cristiane, e che è celebrato con una festività in suo onore, la Solennità di Cristo Re.

L'11 dicembre 1925, papa Pio XI con l'enciclica Quas primas istituì la festa di Cristo Re e spiega che il regno di Cristo è principalmente spirituale, Gesù stesso l'ha detto più volte, in particolare davanti a Pilato dice:
"Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi dato nelle mani dei Giudei; ma ora il mio regno non è di qui."

Pio XI, tuttavia, affermò anche che: "D'altra parte sbaglierebbe gravemente chi togliesse a Cristo Uomo il potere su tutte le cose temporali, dato che Egli ha ricevuto dal Padre un diritto assoluto su tutte le cose create, in modo che tutto soggiaccia al suo arbitrio".

Nella forma ordinaria del rito romano, frutto della riforma liturgica successiva al Concilio Vaticano II, la festa coincide con l'ultima domenica dell'anno liturgico.


lunedì, ottobre 07, 2019

448° anniversario battaglia di Lepanto

La battaglia di Lepanto che salvò l'Europa grazie anche ai Savoia

7 ottobre 1571

La battaglia di Lepanto fu uno scontro navale avvenuto il 7 ottobre 1571, nel corso della guerra di Cipro, tra le flotte musulmane dell'Impero ottomano e quelle cristiane della Lega Santa .

La coalizione cristiana era stata promossa da Papa Pio V per soccorrere la veneziana città di Famagosta, sull'isola di Cipro, assediata dai turchi.

La coalizione cristiana riuniva le forze navali della  Repubblica di Venezia, del Regno di Spagna, del Regno di Napoli, del Regno di Sicilia, dello Stato Pontificio, della Repubblica di Genova, dei Cavalieri di Malta, del Ducato di Savoia, del Granducato di Toscana, del Ducato di Urbino, della Repubblica di Lucca, del Ducato di Ferrara e del Ducato di Mantova.

Lo Stato sabaudo partecipò con tre galee (la "Capitana", la "Margherita" e la "Piemontesa"), al comando di Andrea Provana di Leynì. Papa Pio V aveva addirittura proposto quale comandante
supremo di tutta la flotta cristiana il Duca Emanuele Filiberto di Savoia, ma il Duca sabaudo
respinse l'offerta perchè, pur essendo stato un grande condottiero sulla terraferma, non era esperto di battaglie navali.
Durante la battaglia i piemontesi si batterono eroicamente come sempre, che si concluse con una schiacciante vittoria della Lega Santa che salvò la Cristianità da uno dei più massicci tentativi di invasione islamica.

giovedì, agosto 15, 2019

Buon Ferragosto

Buon Ferragosto
15 agosto

Il 15 Agosto è la ricorrenza dell’Assunzione della Beata vergine Maria in cielo, cioè quando la madre di Gesù, terminata la vita terrena, fu trasferita in Paradiso, sia con l'anima sia con il corpo.


Tanti Auguri dal Monarchico !



martedì, giugno 04, 2019

Maestà Margherita incontra Papa Franscesco

Sua Maestà Margherita, Custode della Corona della Romania, ed il principe Radu incontrano Papa Francesco.

1 giugno 2019

Alla Cattedrale della salvezza di Bucarest Sua Maestà Margherita, Custode della Corona della Romania, ed il principe Radu hanno incontrato per la prima volta Sua Santità Papa Francesco I.

La coppia reale ha partecipato alla cerimonia religiosa officiata dal Patriarca Daniele, alla presenza del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa rumena e di Sua Santità Papa Francesco, accompagnato dal alti rappresentanti della Chiesa cattolica romana.

Anche i più alti rappresentanti delle istituzioni statali rumene hanno preso parte alla cerimonia.

Papa Francesco ha accolto alti dignitari rumeni, e la cerimonia ha riunito un gran numero di credenti che si è svolta in un'atmosfera di emozione, armonia e fiducia.


giovedì, aprile 04, 2019

Re del Marocco con Papa Francesco

Il Re del Marocco incontra Papa Francesco a Rabat per il dialogo interreligioso.

30 marzo 2018

Al suo arrivo all’Aeroporto internazionale di Rabat-Salé, (il suo 28° viaggio apostolico) Papa Francesco I è stato accolto dal Re del Marocco Mohammed VI, e quindi ha raggiunto la Spianata della Moschea Hassan, dove si è svolta la cerimonia di benvenuto.

Quindi Papa Francesco e il re Mohammed VI  hanno firmato un documento per "preservare Gerusalemme come patrimonio comune dell'Umanità" e come luogo di incontro e simbolo di coesistenza pacifica, in cui si coltivano il rispetto reciproco e il dialogo.

Inoltre per favorire il dialogo è stato creato l'Istituto Mohammed VI per la formazione di imam e predicatori contro tutte le forme di estremismo e che sono considerate un'offesa alla religione e a Dio stesso.

Papa Francesco ha anche visitato il Mausoleo Mohammed V, e quindi ha ha incontrato la Famiglia del Re al palazzo reale.

domenica, febbraio 17, 2019

Re Carlo Alberto e i Valdesi

Il Re di Sardegna Carlo Alberto sanciva il riconoscimento dei diritti civili e politici ai Valdesi.

17 febbraio 1848

Re Alberto di Savoia poneva fine a secoli di discriminazione riconoscendo ai suoi sudditi valdesi i e politici.

Un editto di tolleranza che concedeva libertà che da oltre 160 anni è la festa dei Valdesi.

Con il Regno d'Italia, proclamato il 17 marzo 1861, tali leggi furono estese dal Re d’Italia Vittorio Emanuele II a tutto il Regno e ciò significò per i protestanti la possibilità di predicare liberamente, diffondere la Bibbia ed avere un culto pubblico.

17 Febbraio è la Festa della libertà degli evangelici che ricorda la data in cui nel 1848 re Carlo Alberto di Savoia concesse i diritti civili alla minoranza valdese.

IL 17 FEBBRAIO LE LETTERE PATENTI DEL XVII FEBBRAIO 1848

CARLO ALBERTO 
per grazia di Dio 
 re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme 
duca di Savoia, di Genova, ecc. ecc. 
principe di Piemonte, ecc. ecc.

Prendendo in considerazione la fedeltà ed i buoni sentimenti delle popolazioni Valdesi, i Reali Nostri Predecessori hanno gradatamente e con successivi provvedimenti abrogate in parte o moderate le leggi che anticamente restringevano le loro capacità civili. E Noi stessi, seguendone le traccie, abbiamo concedute a que' Nostri sudditi sempre più ampie facilitazioni, accordando frequenti e larghe dispense dalla osservanza delle leggi medesime. Ora poi che, cessati i motivi da cui quelle restrizioni erano state suggerite, può compiersi il sistema a loro favore progressivamente già adottato, Ci siamo di buon grado risoluti a farli partecipi di tutti i vantaggi conciliabili con le massime generali della nostra legislazione. 
Epperciò per le seguenti, di Nostra certa scienza, Regia autorità, avuto il parere del Nostro Consiglio, abbiamo ordinato ed ordiniamo quanto segue:

I Valdesi sono ammessi a godere di tutti i diritti civili e politici de' Nostri sudditi; a frequentare le scuole dentro e fuori delle Università, ed a conseguire i gradi accademici. 
Nulla è però innovato quanto all'esercizio del loro culto ed alle scuole da essi dirette.

Date in Torino, addì diciassette del mese di febbraio, l'anno del Signore mille ottocento quarantotto e del Regno Nostro il Decimottavo.

mercoledì, febbraio 13, 2019

Papa Francesco negli Emirati Arabi Uniti

Lo Sceicco Mohammed accoglie Papa Francesco in visita negli Emirati Arabi Uniti

3 -5 febbraio 2019

Lo sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, il sovrano di Dubai e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti, aveva accolto il Santo Padre Papa Francesco, che era in visita di stato negli Emirati Arabi.

Lo scopo del viaggio storico era quello di rafforzare il dialogo interreligioso, che contribuisce a sostenere i valori della tolleranza, della coesistenza pacifica, dell'incontro e dello scambio culturale.

Papa Francesco è diventato il primo pontefice ad andare sulla penisola arabica arrivando ad Abu Dhabi.

Al suo arrivo, il principe ereditario di Abu Dhabi, Mohammed bin Zayed Al-Nahyan, aveva accolto il pontefice e lo aveva accompagnato per incontrare lo sceicco Ahmed al-Tayeb, il grande imam egiziano della moschea di Al-Azhar.

Papa Francesco ha tenuto una messa all'aperto negli Emirati Arabi Uniti, davanti a circa 135000 cattolici, un evento che non era mai successo prima.

Il Papa Francesco ha detto che crede che il viaggio offra la possibilità di scrivere "una nuova pagina nella storia dei rapporti tra le religioni".