Virgo Fidelis patrona dell'Arma dei Carabinieri Reali
21 novembre 2020
"Virgo Fidelis" è l'appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell'Arma dei Carabinieri.La ricorrenza della Patrona fu fissata nel 1949 dal Pontefice Pio XII il 21 novembre, giorno in cui cade la Presentazione della Beata Vergine Maria, che aveva accolto il voto unanime dei cappellani militari dell'Arma e dell'Ordinario Militare per l'Italia per la ricorrenza della battaglia di Culqualber, durante la quale nel 1941 un intero battaglione di Carabinieri Reali si sacrificò nella difesa del caposaldo, glorioso fatto d'arme per il quale fu conferita alla Bandiera dell'Arma dei Carabinieri la seconda Medaglia d'oro al valore militare.
La preghiera del Carabiniere alla "Virgo Fidelis" è dell'Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, che nel 1949 era Ordinario Militare.
Eccone il testo:
"Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra, noi Carabinieri d'Italia, a Te eleviamo reverente il pensiero, fiduciosa la preghiera e fervido il cuore!
Tu, che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice col titolo di "Virgo Fidelis",
Tu accogli ogni nostro proposito di bene e fanne vigore e luce per la Patria nostra,
Tu accompagna la nostra vigilanza, Tu consiglia il nostro dire, Tu anima la nostra azione, Tu sostenta il nostro sacrificio, Tu infiamma la devozione nostra!
E da un capo all'altro d'Italia suscita in ognuno di noi l'entusiasmo di testimoniare, con fedeltà sino alla morte, l'amore a Dio e ai fratelli italiani. E così sia!".
Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia.
La fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali fu istituita da Vittorio Emanuele I di Savoia, Re di Sardegna, con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814, che voleva da un lato garantire la sicurezza dei sudditi arrestando malfattori, prevenendo furti e aggressioni, e dall'altro garantire l'ordine costituito individuando focolai di cospirazione.