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sabato, novembre 02, 2019

Regina Sofia compie 81 anni

La regina Sofia festeggia il suo 81° compleanno

2 novembre 2019

Sofia è nata il 2 novembre 1938 ad Atene, figlia maggiore dell'allora principe Paolo e Federica, che divennero i sovrani di Grecia, il Re Paolo I e la Regina Federica.

Sofia porta il nome della nonna paterna, la regina Sofia di Grecia, moglie del re Costantino I, che era la principessa di Prussia, figlia di Federico III, Kaiser di Germania e Re di Prussia.

Sofia conobbe Juan Carlos su una crociera nelle isole greche nel 1954 ma non lo incontrò più fino nel 1961, in occasione delle nozze del principe Edoardo, duca di Kent.

Col permesso del Papa Giovanni XXIII, Juan Carlos e Sofia si sposarono ad Atene nello stesso giorno (14 maggio del 1962) con due riti, per venire incontro alle diverse religioni degli sposi.

Sofia è stata Regina di Spagna dal 22 novembre 1975 al 19 giugno 2014. Dopo l'abdicazione di Juan Carlos, l'attuale Re di Spagna è Felipe VI, figlio di Juan Carlos e di Sofia.

Sofia e Juan Carlos hanno 3 figli : Re Felipe, Elena, duchessa di Lugo, e Cristina, duchessa di Palma di Maiorca.

venerdì, novembre 01, 2019

Rania visita cooperativa agricola Kufrsoum

La regina Rania visita la cooperativa agricola Kufrsoum

29 ottobre 2019

Sua Maestà la regina Rania di Giordania ha visitato l'Associazione cooperativa agricola Kufrsoum, nel distretto di Bani Kinanah di Irbid,  creata nel 2010 per aiutare a sviluppare i produttori locali di melograno.

La regina Rania ha incontrato i rappresentanti dell'associazione cooperativa agricola Kufrsoum che offre anche corsi di formazione e seminari, giornate scientifiche e sessioni di sensibilizzazione per la comunità locale, ed  ha chiesto informazioni sui progetti.

La sovrana Rania ha anche visitato un laboratorio che produce cose come succo di melograno, melassa, sapone, tè e torrone.

La regina Rania ha elogiato il lavoro svolto dall'organizzazione di essere un esempio di come una comunità può sfruttare al meglio le risorse naturali, e nel suo profilo Instagram la regina Rania ha definito l'associazione cooperativa agricola di Kufrsoum "un'ancora di salvezza per molte famiglie della zona".


Salute della riproduzione e diritti sessuali

La principessa Mary di Danimarca ad una conferenza a Christiansborg

29 ottobre 2019

Sua Altezza Reale la Principessa Mary di Danimarca ha partecipato al convegno sul tema della "Salute della riproduzione e diritti sessuali" che si è tenuta al Castello di Christiansborg.

Lo scopo della conferenza è quello di focalizzare maggiormente la salute sessuale, la riproduttiva e i diritti.

La principessa ha aperto la conferenza con un discorso e ha toccato, tra le altre cose, uno dei temi che saranno discussi al vertice di Nairobi a novembre, dove parteciperà:
“I diritti umani sono qualcosa che tutti hanno dalla nascita. Qualunque siano le circostanze. E i diritti umani non si fermano dove iniziano le crisi. Proprio come le gravidanze e le nascite non si fermano dove iniziano le crisi. Anche la violenza e gli abusi sessuali non si fermano dove iniziano le crisi. "

La conferenza è organizzata dalla commissione per gli affari esteri in collaborazione con il gruppo parlamentare interpartitico sulla salute e dei diritti sessuali e riproduttivi, alla presenza del Ministero degli affari esteri, e dell'associazione danese per la pianificazione familiare e dell'UNFPA.



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I Landstingssalen på Christiansborg deltog H.K.H. Kronprinsessen i går i en konference om seksuel og reproduktiv sundhed og rettigheder i humanitære kriser (SRSR). Konferencen satte fokus på at styrke indsatsen for at forbedre kvinder og pigers adgang til seksuel og reproduktiv sundhed i humanitære situationer. Hendes Kongelige Højhed åbnede konferencen med en tale og berørte blandt andet et af de temaer, som også vil blive drøftet på Nairobi Summit i november, hvor Kronprinsessen deltager, og som Danmark er vært for sammen med Kenya og FN’s Befolkningsfond. I talen sagde Kronprinsessen blandt andet: ”Menneskerettigheder er noget alle har – fra fødslen. Uanset omstændighederne. Og menneskerettigheder stopper ikke, hvor kriser begynder. Ligesom graviditeter og fødsler ikke stopper, hvor kriser begynder. Vold og seksuelle overgreb stopper heller ikke, hvor kriser begynder. Tværtimod. For når man bliver tvunget til at forlade de rammer, der engang var trygge, men hvor utrygheden har vundet indpas, er man udsat. Og ulighed mellem kønnene forstærkes i humanitære kriser. Jeg har altid nægtet at se på kvinder som ofre, men man må erkende, at de er særligt sårbare i en krisesituation. Og den sårbarhed er ikke udtryk for svaghed – men et udtryk for ulighed og de særlige behov og roller, kvinder ganske enkelt har – både i hverdagen og i kriser – bare fordi de er kvinder.” 📸 Allan Køhler-Andersen ©
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