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mercoledì, marzo 23, 2011

Sito ufficiale del matrimonio del Principe Alberto di Monaco

Ecco il sito ufficiale delle nozze del Principe Alberto di Monaco con Charlene Wittstock, che si svolgerà il 2 Luglio 2011.



Il matrimonio civile si svolgerà Venerdì 1 luglio alle ore 17:00 nella Sala del Trono del Palazzo di Monaco.

La cerimonia religiosa si svolgerà Sabato 2 luglio alle ore 17:00 nel cortile principale del Palazzo di Monaco.

Per questa occasione, Venerdì 1 luglio e Sabato 2 luglio saranno considerati giorni festivi.

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mariageprinciermonaco2011

martedì, marzo 22, 2011

Re di Svezia in Botswana

Sua Maestà Re Carlo Gustavo di Svezia è arrivato in Botswana per una visita di stato di 4 giorni.

22 marzo 2011

Il Re di Svezia è arrivato all'aeroporto di Gaborne dove è stato accolto dal presidente del Botswana, Ian Khama.

Dopo un incontro privato tra il re e il presidente Khama, il Re ha partecipato all'inaugurazione della mostra fotografica di Mattias Klum "Natura e Design - esplorare la natura incontaminata del Botswana e della Svezia" nella Botswana Art Gallery che si trova nella sede del Museo nazionale del Botswana.

A causa di una forte influenza, la Regina Silvia ha annullato la sua partecipazione alla visita di Stato.

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Statsbesök i Botswana inlett

lunedì, marzo 21, 2011

Principe Harry consegna le medaglie ai militari

Per la prima volta SAR il Principe Harry ha consegnato le medaglie ai militari.

18 marzo 2011

Alla base navale di Portsmouth il principe Harry, che detiene il ruolo onorario di "Commodore-In-Chief - Small Ships and Diving", ha distribuito medaglie ai marinai che avevano servito nel Golfo.

Per l'occasione il Principe indossava l'alta uniforme della "Household Cavalry" con il basco dell'esercito "Air Corps" che significa che ha servito due reggimenti.

Il principe ha chiacchierato con i marinai sul loro servizio nel Golfo, mentre appuntava le medaglie.

Dopo aver consegnato le medaglie il Principe si è recato al Cantiere Navale storico di Portsmouth per porre la prima pietra del nuovo museo "Mary Rose Trust", che completerà il progetto di conservare e costruire un museo navale permanente, che si aprirà il prossimo anno.

LINK
Prince Harry in Portsmouth for Iraq and Mary Rose visit

domenica, marzo 20, 2011

Principi del Giappone non andranno alle nozze di William

Il principe ereditario del Giappone, Naruhito, e la principessa Masako, che avevano programmato di partecipare al matrimonio reale britannico tra il principe William e Katherine Middleton, non saranno più presenti.

18 marzo 2011

In seguito al devastante terremoto e tsunami che hanno colpito il Giappone, la coppia ha deciso di rimanere in Giappone, in segno di solidarietà con le vittime.

La coppia della Corona Giapponese ha anche cancellato le vacanze che pensava di svolgere insieme alla figlia Aiko.

La decisione è stata trasmessa alla famiglia reale britannica Venerdì scorso.

LINK
Japan earthquake: Japanese royals to miss Prince William's wedding

sabato, marzo 19, 2011

Re di Spagna incontra il segretario dell'ONU

Mentre la Regina Sofia era in Ecuador, il Re Juan Carlos di Spagna ha incontrato il Sottosegretario generale per gli affari politici delle Nazioni Unite, B. Lynn Pascoe, e il Segretario Generale Ban Ki-moon, al Palazzo della Zarzuela di Madrid.

18 marzo 2011

Regina di Spagna in Ecuador

La Regina di Spagna è in visita ufficiale di tre giorni in Ecuador.

14 - 17 marzo 2011

La Regina ha visitato l'ospedale Joe Carollo, situato a sud di Quito, l'area più povera della città, dove i settori della neonatologia e pediatria sono in costruzione con l'aiuto anche della Fondazione Regina Sofia e dell'organizzazione cattolica Manos Unidas.

Successivamente la Regina si è recata in una Scuola Municipale di Quito, dove circa 130 giovani a basso reddito tra 16 e 22 anni imparano a diventare falegnami elettricisti e artigiani.

In seguito la Regina Sofia ha incontrato il presidente ecuadoriano Rafael Correa.



L'ultimo giorno, la Regina Sofia di Spagna ha partecipato ad una tradizionale cerimonia di purificazione indigena a Cusubamba, una città a sud degli altipiani dell'Ecuador.

LINK
Queen of Spain Visits Aid Projects in Ecuador

venerdì, marzo 18, 2011

Napolitano si inchina a Vittorio Emanuele II

Condivido il video pubblicato sul sito repubblicatv delle cerimonia che si è svolta al Pantheon, dimora delle salme dei Reali d'Italia, durante la quale le massime cariche della repubblica italiana rendono omaggio a Re Vittorio Emanuele II, il primo Capo di Stato italiano e Padre della Patria.

Dopo il silenzio militare eseguito all'interno del Pantheon,  il presidente della repubblica si inchina davanti alla tomba di Re Vittorio Emanuele II.


La repubblica omaggia la Monarchia

Per la prima volta un presidente della repubblica si è recato al Pantheon di Roma per rendere omaggio a Re Vittorio Emanuele II, il primo Capo di Stato italiano e Padre della Patria.

17 marzo 2011

Nella cerimonia il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, insieme al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, e i presidenti delle Camere, Schifani e Fini, hanno reso omaggio al Pantheon a Re Vittorio Emanuele II ponendo una corona d'alloro sulla tomba di Vittorio Emanuele II, primo Re d'Italia.

Presenti alla cerimonia gli eredi di Casa Savoia, Vittorio Emanuele con la moglie Marina Doria e il figlio Emanuele Filiberto accompagnato dalla moglie, Clotilde Coureau.
Erano presenti anche il Duca d'Aosta Amedeo e il figlio Aimone.

Emanuele Filiberto ha ringraziato Napolitano per l'omaggio, sottolineando che l'Unita' d'Italia oggi si sente tutta.
L'Italia oggi la sento mia e la sentono così anche tutti gli italiani.

La grande folla ha gridato : Viva l'Italia.

Visto che il 17 marzo 2011 è il 150° Anniversario della Proclamazione del Regno d'Italia (chiamato in maniera impropria dal regime repubblicano "unità nazionale"), questo avvenimento ha un valore incalcolabile, è un gesto simbolico di grande importanza.

La repubblica riconosce finalmente i meriti della Monarchia e rende omaggio alla Dinastia di Casa Savoia, senza la quale non si sarebbe potuto realizzare l'Unità Nazionale Italiana.

Anche le massime cariche della repubblica italiana si sono reso conto che è impossibile celebrare l'Unità Nazionale senza la Monarchia e Casa Savoia.

A maggior ragione rimane incomprensibile il logo del sito ufficiale delle celebrazioni del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, che riporta 3 bandiere tricolore, tutte senza il Tricolore del Regno d'Italia.

Comunque questa solenne cerimonia è un forte contributo alla concordia nazionale, senza la quale non si può rafforzare l'Unità della Nazione.

Adesso speriamo che questo gesto possa facilitare il rientro delle Salme dei Re e Regine d'Italia al Pantheon di Roma che sono ancora in esilio . (Re Vittorio Emanuele III, Regina Elena, Re Umberto II e Regina Maria José)

W la Monarchia!
W il Regno d'Italia!

W Casa Savoia!

giovedì, marzo 17, 2011

Ricordo di Umberto II

Il 18 marzo del 1983 si spegneva in una clinica di Ginevra, dopo una lunga malattia, Sua Maestà Umberto II di Savoia, Re d'Italia.
Aveva 78 anni di cui 37 passati in esilio.


Nel dare la notizia ufficiale della morte del Re, il Ministro della Real Casa Falcone Lucifero, precisò che l'ultima parola pronunciata dal Sovrano fu: "Italia".

Alla repubblica italiana rimarrà per sempre la vergogna di aver lasciato morire Sua Maestà Umberto in esilio.

Principe William in Nuova Zelanda

Visita ufficiale del principe William in Nuova Zelanda, che rappresenta la Regina Elisabetta II, per vedere i danni derivanti dal devastante terremoto che il mese scorso ha distrutto due città e per partecipare alla commemorazione per le 180 persone uccise.

17 marzo 2011

Le tappe del viaggio sono due : Christchurch, devastata da un terremoto lo scorso 22 febbraio, e la città mineraria di Shantytown.

A Christchurch il principe ha visitato la città, dove 1/3 degli edifici sono stati demoliti dal sisma.

Quindi il Principe William è volato a Shantytown, dove è stato accolto dal sindaco.
Dopo le formalità di rito, William ha incontrato le numerose famiglie neozelandesi colpite dal terremoto, che hanno molto apprezzato la visita del principe.

Al viaggio il principe erano solo, senza la futura moglie Katherine Middleton.

LINK
New Zealand Prince William thanks earthquake rescue workers on visit to Christchurch

Principe William in Nuova Zelanda

Visita ufficiale del principe William in Nuova Zelanda, che rappresenta la Regina Elisabetta II, per vedere i danni derivanti dal devastante terremoto che il mese scorso ha distrutto due città e per partecipare alla commemorazione per le 180 persone uccise.

17 marzo 2011

Le tappe del viaggio sono due : Christchurch, devastata da un terremoto lo scorso 22 febbraio, e la città mineraria di Shantytown.

A Christchurch il principe ha visitato la città, dove 1/3 degli edifici sono stati demoliti dal sisma.

Quindi il Principe William è volato a Shantytown, dove è stato accolto dal sindaco.
Dopo le formalità di rito, William ha incontrato le numerose famiglie neozelandesi colpite dal terremoto, che hanno molto apprezzato la visita del principe.

Al viaggio il principe erano solo, senza la futura moglie Katherine Middleton.

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New Zealand Prince William thanks earthquake rescue workers on visit to Christchurch

Regina di Spagna in Colombia

La Regina di Spagna è in visita in Colombia, dove è stata ricevuta dal presidente colombiano al palazzo presidenziale.

15 marzo 2011



La Regina ha visitato il quartiere "La Candelaria" di Bogotà, dove la Fondazione "Escuela Taller" promuove attività di formazione per i giovani.

Il giorno successivo la Regina di Spagna ha visitato le associazioni finanziate dalle Cooperazione spagnole nel quartiere "Nelson Mandela".

La sua ultima tappa sarà quella di visitare un centro di formazione aperto dalla Spagna nel chiostro della Chiesa di Santo Domingo a Cartagena per conoscere meglio le varie iniziative in atto per comprendere le popolazioni colombiane marginalizzate.

Giovedì la Regina di Spagna si recherà in Ecuador per verificare i vari progetti umanitarie della Spagna in quel paese, prima di tornare in Spagna.

LINK
Spanish queen begins visit to Colombia

150 anni fa - Proclamazione del Regno d'Italia

L’Italia compie 150 anni e quest’anno, per festeggiare l’anniversario, il 17 marzo è stato proclamato Festa Nazionale.
Il 17 marzo è la Festa dell'Unità d'Italia e l'anniversario dello Stato Italiano.


Il 17 marzo 1861 è la Proclamazione del Regno d'Italia.
Il 17 marzo 1861 nacque il Regno d'Italia - stato indipendente ed unitario - sotto la dinastia di Casa Savoia.

La Festa dell'Italia!!



Il 17 marzo 1861, il primo atto del nuovo Parlamento Italiano fu la proclamazione del Regno d'Italia, con capitale a Torino.

In seguito alla votazione unanime del Parlamento, Re Vittorio Emanuele II assunse per sè ed i suoi discendenti il titolo di "Re d'Italia, per grazia di Dio e volontà della nazione".

mercoledì, marzo 16, 2011

Messaggio dell'imperatore del giappone

Dopo il devastante terremoto/tsunami che ha devastato il Giappone, migliaia di morti e l'emergenza nucleare, l'Imperatore Akihito si è rivolto alla nazione giapponese.

16 marzo 2011


Nel discorso accorato, Akihito ha chiesto coraggio ai giapponesi impegnati in uno dei momenti più duri del dopoguerra.

E' raro che il Tenno (l'Imperatore) tenga dei discorsi televisivi.
Un evento straordinario, anche perché in Giappone l'imperatore significa ancora “sovrano celeste”. Un’aura di divinità tramandata dalla storia in un Paese che crede fortemente ai suoi valori, una delle poche cose cui aggrapparsi quando tutto attorno è stato distrutto.

Il Giappone è un modello di equilibrio fra tradizione e progresso, e i giapponesi avevano bisogno di questo discorso, della vicinanza di una figura antica e radicata nel midollo della società, i giapponesi volevano ascoltare la voce dell'imperatore più ancora del contenuto

Nel suo discorso Akihito ha espresso cordoglio e fierezza per la sua gente. Ha ringraziato umilmente la comunità internazionale, per il supporto e gli aiuti forniti nel momento più critico del Giappone dalla fine della seconda guerra mondiale.

Adesso con questo messaggio, l'imperatore ha accarezzato il popolo ferito, che così si è sentito meno solo e afflitto, pronto a ripartire.


LINK
Messaggio imperiale di Akihito

martedì, marzo 15, 2011

Matrimonio del Principe Ermias Selassie

Sua Altezza Imperiale il Principe Ermias Sahle Selassie si è sposato con la signora Woizero Saba Kebede a Washington DC.

25 febbraio 2011

Questo è il secondo matrimonio di Sua Altezza Imperiale.
Il Principe Ermias ha già 2 figli gemelli, i principi Sahle Selasse e Fiseha Tsion (Cristiano e Rufael), dal suo precedente matrimonio con Gelila Fiseha che si è concluso con un divorzio.

Il Principe Ermias Sahle Selassie (nato il 1960) è il nipote dell'imperatore Haile Selassie di Etiopia.

Il Principe Ermias è il Presidente del Consiglio della Corona di Etiopia in esilio.
Il Consiglio della Corona persegue la missione dedicata alla promozione di un ruolo culturale e umanitario.

Il Principe Ermias è anche il patrono della "Fondazione Haile Selassie" per i bambini bisognosi, che continua a sponsorizzare borse di studio, e della
St. George of Lalibela Foundation.

Link
HIH PRINCE ERMIAS MARRIES

lunedì, marzo 14, 2011

Re Vittorio Emanuele II

Il 14 marzo 1820 nasceva a Torino Vittorio Emanuele di Savoia-Carignano, figlio primogenito di Carlo Alberto di Savoia-Carignano e di Maria Teresa d'Asburgo Lorena.


Fu Principe di Piemonte, Duca di Savoia e Re di Sardegna dal 23 marzo 1849 al 17 marzo 1861.
Quindi fu Re d'Italia dal 17 marzo 1861 al 9 gennaio 1878.

Il compimento dell'unificazione italiana gli procurò l'appellativo di Padre della Patria.

RE UMBERTO I

Il 14 marzo 1844 nasceva a Torino Umberto di Savoia, Principe di Piemonte, futuro secondo Re d’Italia col nome di Umberto I.


Fu Re d'Italia dal 1878 al 1900.
Assassinato a Monza il 29 luglio 1900.

All'epoca venne soprannominato il Re Buono per l'impegno dimostrato nel fronteggiare sciagure nazionali, come la grave epidemia di colera a Napoli del 1884.

domenica, marzo 13, 2011

Messaggio del Re di Norvegia all'Imperatore del Giappone

Messaggio di Sua Maestà il Re di Norvegia all'Imperatore del Giappone.



Maestà,

E' con profondo dolore che sto seguendo le notizie sul terribile terremoto e tsunami che hanno colpito il paese, un pesante tributo umano che sta causando così danni ingenti.

Desidero esprimere a Vostra Maestà in nome di me stesso e del popolo norvegese, le mie più sentite condoglianze e la mia più profonda solidarietà con voi e con la gente in lutto in Giappone, colpiti da questa calamità naturale.

Harald

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kongehuset.no

I Giordani sostengono la Monarchia e il Re

Migliaia di giordani si sono radunati ieri a sostegno di Re Abdullah II, appello pubblicato anche su Facebook.

La Polizia ha detto che c'erano circa 70.000 persone provenienti da tutta la Giordania a partecipare. Il corteo è iniziato a sud di Amman e la processione era lunga circa un chilometro.
I dimostranti hanno alzato ritratti giganti del re e striscioni che proclamavano:
"Oh, Abdullah, sacrifichiamo i nostri corpi e le anime per te",
"La gente vuole abbattere i partiti politici" e
"Il Fronte d'azione islamico non rappresenta il popolo giordano".

Tra i partecipanti c'erano 22 parlamentari, 200 persone disabili e 3.000 bambini, ha detto la polizia.

Essi hanno inoltre criticato il Fronte d'azione islamico, il gruppo più grande dell'opposizione in Giordania.

Uno dei manifestanti, ingegnere civile Ghazi Neimat, 29 anni, ha detto che il partito politico islamista "sta ricattando il re, perché, con disordini, "l'Azione del Fronte Islamico" pensa di poter sfruttare le richieste di arginare i poteri del re per prendere il potere.

"Il Fronte d'azione islamico e tutti i partiti dell'opposizione dovrebbero andare all'inferno", ha affermato un uomo d'affari Rajeh Gharaybeh.

"Il re e la sua famiglia hascemita ci hanno dato la stabilità che nessun partito politico può dare ai giordani"

E' da 9 settimane che c'è malcontento popolare in Giordania, chiedendo riforme politiche.
Le tensioni politica è aumentata quando gli islamisti si sono rifiutati di prendere parte ad una Commissione per il dialogo nazionale, sostenendo che il governo non è serio sulle riforme.

Il Fronte islamico ha chiesto una monarchia costituzionale e una legge di riforma elettorale, portando ad un governo parlamentare e al primo ministro eletto.

Gli indipendenti nazionalisti e islamisti hanno formato una commissione chiamata una "Iniziativa per una Monarchia costituzionale", affermando che la soluzione per la Giordania è quella di passare a una monarchia costituzionale in base alla quale il re non governa.

Nel frattempo, il primo ministro Maaruf Bakhit è stato accusato dall'opposizione islamista di voler approfittare della situazione per proprio vantaggio personale.

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Jordanians take to the street in support of king

Thousands take to Jordan's streets to support king

Messaggio della Regina Elisabetta al Giappone

Regina Elisabetta II ha inviato un messaggio di solidarietà al Giappone, colpito dal terremoto


Ecco il messaggio della regina Elisabetta II all'Imperatore del Giappone Akihito:

Mi ha rattristato la notizia della tragica perdita di vite umane causata dal terremoto che ha colpito il Nord Est del Giappone di oggi.
Il principe Filippo si unisce a me estendendo la nostra sentite condoglianze alla Sua Maestà e al popolo del Giappone. Le nostre preghiere e pensieri sono con tutti coloro che sono colpiti dalla terribile catastrofe.
Elizabeth

Il Ministro degli Esteri del Regno Unito, William Hague, ha detto di essere pronti a inviare aiuti umanitari e squadre di soccorso nelle zone colpite dal terremoto.

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Message of condolence following the earthquake in Japan

venerdì, marzo 11, 2011

Re del Marocco annuncia riforma costituzionale

Il Re Mohamed VI del Marocco ha annunciato una profonda riforma della Costituzione che include il rafforzamento della figura del primo ministro e l’ampiamento dei poteri del Parlamento.

9 marzo 2011

In un discorso radio-televisivo alla nazione il sovrano ha affermato di aver affidato la revisione della Carta Magna ad una commissione presidiata dal costituzionalista Abdelatif Mennouni, che dovrà presentare a giugno il risultato del suo lavoro, aggiungendo che la riforma costituzionale sarà sottoposta a un referendum popolare, la cui data non ha però precisato.

Nel discorso, Mohammed VI ha comunicato di voler rinforzare la democrazia nel Paese.

Nel discorso alla nazione, il sovrano ha sottolineato il suo fermo impegno a dare forte impulso alla profonda dinamica riformatrice in corso, ed ha annunciato un'importante riforma costituzionale globale che prevede in particolare l'ampliamento delle libertà individuali e collettive.

Mohammed VI ha illustrato sette fondamenti delle sue riforme democratiche, fra cui il rafforzamento dello status del primo ministro e la volontà di fare della magistratura un potere indipendente.

Il premier, secondo la nuova Costituzione, sarà nominato dal partito politico vittorioso alle elezioni per la Camera dei deputati e non più designato dal sovrano.
Inoltre,in quanto capo di un effettivo potere esecutivo, il premier sarà pienamente responsabile del governo, della pubblica amministrazione, e dell'applicazione del programma del governo.

Il rafforzamento dello Stato di diritto, l'allargamento del campo delle libertà individuali e collettive, e il rafforzamento del sistema dei diritti umani in tutte le sue dimensioni figureranno nella prossima riforma della Costituzione.

L'introduzione delle regioni nel regno sarà contemplata nella riforma costituzionale.

La prima Costituzione del Marocco venne promulgata nel 1962 e da allora la Carta è stata a più riprese emendata, l'ultima volta nel 1996.

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Moroccan king says constitution to be revised

giovedì, marzo 10, 2011

Principe libico chiede no-fly zone

Il principe libico in esilio, Mohammed el Senussi, ha chiesto alla comunità internazionale di creare una no-flyzone sulla Libia di Gheddafi ma è contrario all'invio di truppe di terra straniere nel paese.


Il principe in un comunicato diffuso a Londra ha detto :
Parlo a nome di tutti i libici quando chiedo una no-fly zone e attacchi aerei militari contro le difese aeree di Gheddafi, ma penso che sarebbe sbagliato inviare truppe di terra: il popolo libico non le vorrebbe.

La famiglia reale libica a cui appartiene Senussi fu rovesciata da Gheddafi nel colpo di stato militare del 1969, che poi abolì la Monarchia.

Mohammed El Senussi ha detto che una no-flyzone impedirebbe spargimento di sangue nel paese nord africano, dove i ribelli stanno lottando per rovesciare il leader libico.

Con la comunità internazionale ancora indecisi su come rispondere alla crisi in Libia, una controffensiva di Gheddafi, il quale ha detto che sarebbe morto in Libia piuttosto che arrendersi, ha fermato i ribelli nelle città occidentali di Zawiyah e Misurata.

Abbiamo bisogno di meno parole e più azione. Questa non è una crisi da discutere nelle commissioni, mentre uomini, donne e bambini vengono massacrati indiscriminatamente, è necessario intervenire il più presto possibile, ha detto Senussi.

Il Segretario di Stato americano Hillary Clinton ha chiarito che Washington ritiene che istituire una zona di non volo è di competenza delle Nazioni Unite e non deve essere un'iniziativa guidata dagli Usa.

Alla domanda se riteneva che una no-fly zone sarebbe sufficiente per evitare ulteriori spargimenti di sangue, il principe in esilio ha detto:"Sì, perché Gheddafi ora si affida completamente alla sua forza aerea per colpire le persone innocenti libiche. Se ci fosse una no-fly zone, non sarebbe in grado di usare tali forze."

Senussi ha detto di non avere piani immediati per tornare in Libia, considerandola mossa prematura.
Quello che mi preoccupa in questo momento è fermare l'uccisione e spargimento di sangue, che è più importante del mio ritorno.
Le brave persone di ogni tribù e di ogni regione della Libia mi dicono che la situazione sta peggiorando di ora in ora, ha detto, aggiungendo di essere in contatto con i ribelli.

Link
Libyan crown prince urges no-fly zone, air strikes

mercoledì, marzo 09, 2011

Principe William in Nuova Zelanda e Australia

Palazzo St James ha annunciato che Il principe William si recherà la prossima settimana in Nuova Zelanda e Australia per visitare le zone devastate da calamità naturali.


In rappresentanza della Regina Elisabetta II, William viaggerà, senza la fidanzata Katerine Middleton, facendo la sua prima sosta a Christchurch, Nuova Zelanda, che si sta riprendendo dal recente terremoto che ha ucciso oltre 160 persone.
Quindi si visiterà nella città di Greymouth, dove sono morte 29 persone in un'esplosione presso il fiume Pike Mine nel novembre scorso.

Il Principe si sposterà poi in Australia dove visiterà Queensland e Victoria, che recentemente sono stati entrambi colpiti da inondazioni devastanti.

Un portavoce del Palazzo di St James's, ha dichiarato: "La visita del Principe arriva dopo l'invito da parte dei primi ministri di Australia, Nuova Zelanda e William si recherà a nome della regina e della famiglia reale."

Il principe William trascorrerà 2 giorni, da Giovedi 17 marzo, a Christchurch. Quindi arriverà in Australia il Sabato 19 marzo, dove nell'arco di due giorni, visiterà un certo numero di aree e città colpite dal recente ciclone e inondazioni nel Queensland.
Il 21 marzo, il Principe si recherà in visita nel nord-ovest di Victoria per visualizzare l'area di recente colpita dalle inondazioni.

Il premier di Victoria Ted Baillieu ha detto che la visita del principe "fornirà immenso sostegno e conforto alle comunità e alle famiglie colpite da queste inondazioni".

Il principe William andò in Nuova Zelanda nel gennaio 2010, quando a nome della regina visitò Auckland e la capitale Wellington, dove inaugurò ufficialmente l'edificio della Corte Suprema.

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Prince William to visit New Zealand and Australia disaster zone

martedì, marzo 08, 2011

Festa della Donna - 8 Marzo

L' 8 marzo ricorre la giornata della donna, più comunemente conosciuta come festa della donna, istituita per ricordare le conquiste economiche - politiche - sociali delle donne e sostenere la parità dei diritti tra uomo e donna.

Ricordo che in Italia le donne votarono per la prima volta durante il Regno d'Italia, per le elezioni amministrative che si svolsero in tutta la penisola fra il marzo e l'aprile del 1946 (precedente al referendum del 2 giugno 1946, che comunque si svolse quando l'italia era una monarchia).

Inoltre la Regine d'Italia avevano un ruolo decisamente molto più importante rispetto alle moglie dei presidenti, sfido chiunque a ricordare la moglie di un presidente...

Tutti invece ricordano le Regine d'Italia, nella foto Maria José, Margherita e Elena.

W le Donne!

Regina d'Olanda in Oman

La regina Beatrice, il principe ereditario Guglielmo Alessandro e la principessa Maxima sono in visita ufficiale in Oman.

8 marzo 2011

Il vice primo ministro dell'Oman Fahd Bin Mahmud al-Said ha ricevuto la regina Beatrice dei Paesi Bassi, al suo arrivo a Muscat.

La scorsa settimana, il governo olandese aveva deciso di rinviare la visita di Stato a causa dei disordini politici nello stato del Golfo.

I manifestanti dell'Oman vedono con favore la visita della regina olandese, inoltre le imprese olandesi sono accolte calorosamente in quanto forniscono occupazione e sviluppo.

Dopo Oman, i sovrani olandesi si recheranno a Qatar.

Link
Queen Beatrix to visit Oman

sabato, marzo 05, 2011

Elisabetta II andrà in Irlanda

Buckingham Palace ha annunciato che Elisabetta II andrà in Irlanda, sarà il primo sovrano britannico ad effettuare una visita di Stato in Irlanda dalla sua indipendenza avvenuta nel 1921.


Sua Maestà è stata lieta di accettare l'invito del presidente irlandese Mary McAleese e l'annuncio è stato accolto da tutti i partiti politici irlandesi.
In una breve dichiarazione, il governo ha detto che : "La visita segnerà un ulteriore miglioramento delle ottime relazioni tra l'Irlanda e il Regno Unito."

"La Regina da tempo era impaziente di poter andare in Irlanda, è sempre stata una cosa tragica per lei che un Paese confinante con il Regno Unito non fosse visitabile”, ha detto una fonte vicina alla sovrana.
La Regina Elisabetta soggiornerà in una lussuosa residenza all’interno del Phoenix Park di Dublino e che farà visita ad un albero piantato dalla regina Vittoria.

Le date della visita e il programma non sono ancora stati comunicati, ma dovrebbe durare 3 giorni nel mese di maggio.

L'ultima visita in Irlanda di un reale britannico, re Giorgio V, risale al 1911, un decennio prima dell'indipendenza acquisita dopo la guerra contro il Regno Unito.

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Queen Elizabeth visit confirmed

venerdì, marzo 04, 2011

Case Reali scandinave ai Mondiali di sci

Oltre alla Famiglia Reale norvegese, anche le altre Case Reali scandinave sono andate a vedere le gare del Campionato Mondiale di sci nordico che si svolge a Oslo.


Nella foto potete vedere la regina di Danimarca Margherita, il Re Harald e la Regina Sonja di Norvegia, Sua Altezza Reale la Principessa Victoria e SAR il Principe Daniele di Svezia, e Sua Altezza Reale il principe ereditario Haakon e Sua Altezza Reale la Principessa Mette-Marit di Norvegia.

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Famiglia reale norvegese ai Mondiali di sci nordico

mercoledì, marzo 02, 2011

Icona miracolosa dello Zar Nicola II

Centinaia di russi si sono raccolti giovedì ad una cerimonia ortodossa nella ex capitale imperiale di San Pietroburgo, per adorare una icona "miracolosa" dell'ultimo zar della Russia.



La miracolosa icona, conservata a San Pietroburgo, raffigura lo zar Nicola II. ed è diventata meta di pellegrinaggi da parte dei cristiani ortodossi che la ritengono miracolosa in quanto secerne mirra!

L'icona è una copia di un'altra icona, dipinta negli Stati Uniti nel 1997, e raffigura l'ultimo zar, canonizzato dalla Chiesa ortodossa russa nel 2000.

Lo Zar Nicola II fu ucciso dai bolscevichi dopo la rivoluzione del 1917, insieme alla sua famiglia, e canonizzato dalla Chiesa russa ortodossa nel 2000.
"Io sono un russo e un ortodosso, e per me il santo martire Nicola II è il simbolo della Russia" ha detto un russo in piedi in una lunga fila per baciare l'icona.

L'icona è stata portata in Russia nel 1998. Fin dal suo arrivo in Russia, essa ha viaggiato in tutto il paese per ordine dell'ex patriarca ortodosso Alessio II.

Nicola II, sua moglie Alexandra e i loro cinque figli sono state uccisi nella città siberiana di Ekaterinburg nel luglio 1918.
Anche ai tempi dell'Unione Sovietica, lo zar e la sua famiglia erano segretamente adorati dai credenti ortodossi, e il luogo della loro uccisione attrae un grande pellegrinaggio ogni anno.

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Russians worship 'miraculous' icon of tsar

In Marocco c'è una monarchia popolare

Driss Guerraoui, Segretario Generale del Consiglio Economico e Sociale, ha detto che il Marocco è ben lungi dall'essere colpito dall'ondata di proteste che succede nel Nord Africa perché "abbiamo un Re popolare".

Il nostro Paese ha dato più diritti e libertà al suo popolo rispetto ad altri paesi della regione, ha detto Guerraoui, che è anche il principale consigliere economico del primo ministro.

"Negli ultimi 11 anni siamo migliorati in molti aspetti, libertà individuali e collettive", ha detto Guerraoui.
"Il Consiglio economico e sociale ha una composizione pluralista. Ha un ruolo consultivo per dare consigli sulle grandi questioni nazionali, studi prospettici su vari settori", ha aggiunto Guerraoui.

Durante la cerimonia di inaugurazione del Consiglio economico e sociale nella città di Casablanca, Re Mohammed VI aveva espresso il suo impegno a continuare a fare le riforme strutturali.

Noi abbiamo istituito il Consiglio Economico e Sociale, non solo per dare slancio al processo di riforma, ma anche per sottolineare lo stretto legame del nostro Paese alla democrazia, per difendere i diritti umani e realizzare lo sviluppo sostenibile , ha detto il re Mohammed.

La Tunisia, Egitto e Libia sono repubbliche dittatoriali, dove i presidenti si sono arricchiti e hanno sfruttato il popolo.
In queste repubbliche nordafricane, il popolo si ribella contro il Potere e ha scacciato i presidenti.

Al contrario nel Regno del Marocco si affrontano i problemi con serenità istituzionale e le manifestazioni non sfociano in violenze e sono ascoltate dalle autorità.

Da quello che avviene nei paesi arabi africani, si capisce che la Monarchia è più democratica della repubblica e che il popolo rispetta più un Re di un presidente!

Link
Driss Guerraoui: We have a popular monarchy

Sito Ufficiale del Matrimonio Reale

E' online il sito ufficiale per le nozze reali tra il principe William del Galles e Catherine Middleton, che si svolgerà il 29 aprile 2011.

2 marzo 2011

Nel comunicato stampa si dice che il sito web "sarà regolarmente aggiornato con contenuti esclusivi, come gallerie fotografiche, video e collegamenti a importanti informazioni del giorno per i visitatori".

Per l'evento il sito riunirà tutti i mezzi di comunicazione sociale, compreso l'House Clarence e Flickr di Buckingham Palace, Twitter, il Canale Reale su You Tube e la pagina di Facebook della Monarchia britannica, che fornisce un facile accesso diretto a tutti i canali di comunicazione.

In più in questo sito troverete cenni turistici su Buckingham Palace, su Westminster Abbey e sull'itinerario del corteo nuziale.
E proprio sul sito saranno presto svelati i dettagli sull'abito di nozze di Kate.
La Casa Reale trasmetterà la diretta online della cerimonia il 29 aprile.

Anche il governo britannico ha lanciato un sito dedicato alle nozze reali RoyalWedding, che è destinato a contenere informazioni pratiche per il pubblico (come vivere a Londra durante i giorni del matrimonio, le zone della città che verranno chiuse e i mezzi pubblici funzionanti).

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officialroyalwedding2011

martedì, marzo 01, 2011

Famiglia reale norvegese ai Mondiali di sci nordico

La famiglia reale norvegese partecipa ai Mondiali di sci nordico di Oslo.


Il Re Harald e la Regina Sonja, il principe ereditario Haakon e la Principessa Mette-Marit erano presente alla cerimonia di apertura dei Campionati del Mondo di sci nordico, che si è tenuta il 23 febbraio.

I Mondiali di sci nordico si terranno a Holmenkollen, Oslo, dal 23 febbraio al 6 marzo 2011.
Oslo ha ospitato i mondiali di sci già 3 volte in passato: nel 1930, nel 1966 e nel 1982. L’arena principale dei mondiali è sempre stata Holmenkollen.
Ci sono ben 23 competizioni in programma, sia di sci fondo, che di salto dal trampolino e combinata nordica.
Inoltre sono in programma molti eventi culturali in concomitanza dei Mondiali.


Ecco foto e video della cerimonia di apertura
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nrk-no

lunedì, febbraio 28, 2011

Messaggio del Re di Romania nel 1997

Potete ascoltare il messaggio radiofonico di Sua Maestà il Re Michele di Romania alla nazione, del 24 febbraio 1997 dalla Radio Free Europe, poco prima che gli fu permesso di ritornare in Romania e di riacquistare la cittadinanza del paese, che abusivamente gli fu ritirata dal regime comunista il 2 febbraio 1948.




Non conosco il rumeno ma Diana Mandach ha scritto nel suo articolo che ascoltando il messaggio si capisce quanto il Re di Romania abbia sofferto con dignità la distanza dal suo paese.

Nel suo messaggio, il re Michele esprime la sua felicità e la gioia per riconquistare i suoi diritti di cittadino rumeno e anche impegnandosi "per rimanere fedele al mio giuramento, quando sono stato proclamato sovrano di questo paese, di non appartenere ad alcun gruppo o partito, ma di appartenere a ciascuno di voi ... io vengo verso di voi, non per comandare, ma per dare e unire..."

Queste straordinarie parole possono essere pronunciate solo da un RE non da un presidente!

W il RE Michele
W la Monarchia!

Re di Svezia in Italia

Il re di Svezia Carlo XVI Gustavo era in Italia, ed esattamente in Valchiavenna in provincia di Sondrio.

25 febbraio 2011

Nel primo pomeriggio ha visitato l'azienda Blossom dove ha ricevuto un paio di sci prodotti dall'impresa che porta avanti la tradizione dell'industria chiavennasca in questo settore.

Quindi il Re ha raggiunto la pasticceria Mastai dove ha apprezzato i prodotti tipici della valle. Biscotti di Chiavenna, bresaola e torta fioretto, oltre ai vini valtellinesi.

Successivamente il Re di Svezia ha passeggiato nelle vie del centro di Chiavenna.
Nel giro di pochi minuti in tutta la città si è diffusa la voce della presenza del Re di Svezia e moltissimi curiosi lo hanno seguito con discrezione.

A palazzo Pestalozzi il Re di Svezia ha incontrato il sindaco e gli assessori di Chiavenna e il presidente della Comunità montana.

Il Re ha intenzione di salire in alta quota usando i suoi nuovi sci. Prima affronterà le piste della Ski area e poi sarà impegnato in una discesa in neve fresca.

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Svensk Damtidning

Il re di Svezia passeggia per le vie di Chiavenna

domenica, febbraio 27, 2011

Libici preferiscono la Monarchia alla repubblica

La bandiera monarchica della Libia è il simbolo di coloro che lottano per la Libertà e la Democrazia contro la repubblica dittatoriale di Gheddafi.


Oggi chiunque si oppone al dittatore Gheddafi sventola la bandiera del Regno della Libia, che diventa il simbolo della Libertà e della rinascita del Paese.

Il regime repubblicano italiano - che per convenienza ha sempre considerato la monarchia come una forma istituzionale antidemocratica (?) e legata al passato - non si aspettava che all'inizio del terzo millennio, la rivolta contro una repubblica possa essere simboleggiata da una bandiera monarchica.
L'uso della bandiera del Regno Unito della Libia non è solo un atto simbolico, ma è ricco di storia e di scottante attualità.

Questo significa che la Monarchia non è assolutamente legata al passato ma è il futuro.
Inoltre si capisce che anche oggi il popolo preferisce la Monarchia alla repubblica.
Evidentemente questa verità dà fastidio ai repubblicani italiani che temono che una cosa analoga possa avvenire in altri stati, chissà prima o poi anche in Italia....

Da Bengasi a Derna, arrivando sino a Tobruk, a ridosso del confine con l’Egitto, le bandiere monarchiche si avvicinano a Tripoli, hanno preso il posto dei drappi verdi simbolo della rivoluzione guidata dal Colonnello nel 1969.

La bandiera monarchica viene orgogliosamente esposta e sventolata in Libia ma anche all'estero, ed infatti i libici che vivono lontano dal loro Paese, per sostenere la ribellione, la usano davanti alle ambasciate.

La bandiera del Regno della libica, simbolo degli insorti, sventola addirittura all'ONU.
La delegazione della Libia alle Nazioni Unite ha sostituito la bandiera verde imposta da Gheddafi quando prese al potere, con quella a tre strisce rossa nera e verde, bandiera ufficiale prima del 1969, anno del colpo di Stato del rais.
Un segno evidente della distanza fra Gheddafi e i suoi diplomatici che in molte parti del mondo si sono dissociati dal governo e si sono apertamente schierati dalla parte della popolazione in rivolta.

Conquistata Bengasi, gli insorti hanno ammainato la bandiera verde della repubblica libica, issando quella rosso, nero e verde, con mezzaluna e stella: la bandiera monarchica di Re Idris.
La stessa issata dai manifestanti sulla cancellata dell'ambasciata libica a Roma, al grido:
Ecco la bandiera della Libia democratica, quella di re Idris .

La bandiera di Re Idris, che ora sventola di nuovo in Libia, è il vessillo di coloro che lottano per la democrazia contro il regime di Gheddafi.

Il principe della Libia in una intervista si è espresso contro la violenza e ha chiesto alla comunità internazionale di aiutare la Libia a togliere il potere a Gheddafi e fermare il massacro.

La prima bandiera nazionale della Libia (Regno della Libia) venne adottata quando la nazione ottenne l'indipendenza dall'Italia nel 1951 che aveva come capo di stato il Re Mohammed Idriss al-Senussi .
E' composta da una mezzaluna calante ed una stella bianca, su un tricolore a bande orizzontali rosso-nero-verde (con la banda centrale di altezza doppia rispetto a quelle due esterne).

Già emiro della Cirenaica e della Tripolitania, Sidi Muhammad Idris al-Mahdi al-Senussi salì sul trono di Libia quando il paese, colonia italiana dal 1911, ottenne l'indipendenza nel 1951. La Libia diventava una monarchia federale, in cui re Idris esercitava la funzione di capo di stato.

A seguito del colpo di stato del 1969, la bandiera venne sostituita da un tricolore con i colori panarabi: rosso, bianco e nero.
L'attuale bandiera tutta in verde venne adottata nel 1977, dopo la dissoluzione della Federazione delle Repubbliche Arabe, entità che per breve tempo unì la Libia ad Egitto e Siria, da non confondersi con la Repubblica Araba Unita.
È l'unica bandiera nazionale al mondo ad avere solo un colore e ad essere priva di disegni o insegne. Il verde simboleggia la devozione della gente nei confronti dell'Islam.

Prima di essere adottata in tutta la Libia unita nel 1951, la bandiera monarchica era già usata nella regione orientale della Cirenaica fin dal dicembre 1950.
Ancora oggi la rivolta contro Gheddafi è nata e guidata dalla Cirenaica.

venerdì, febbraio 25, 2011

Re saudita Abdullah torna a casa


Dopo 3 mesi di riposo in Marocco, dove si trovava per riprendersi da un intervento alla colonna vertebrale, il re saudita Abdallah è rientrato in Patria.

23 febbraio 2011

All'aeroporto di Riyadh su una sedia a rotelle, il Re è stato accolto con bandiere, danze tradizionali e dai membri della famiglia reale saudita, tra i quali il principe ereditario.

Per timore che le rivolte del mondo arabo potessero contagiare anche l’Arabia Saudita il re 87enne Abdullah ha annunciato un piano da 36 miliardi di dollari per il rilancio socio economico della popolazione della penisola.

Il problema, più che economico sembra però essere di natura politica, cioè quello di avere una monarchia costituzionale vicina al modello kuwaitiano, che dovrebbe essere un obiettivo raggiungibile.

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ARABIA SAUDITA: RE ABDULLAH ANNUNCIA SUSSIDI A POPOLAZIONE

Re di Spagna in Russia

Il Re di Spagna Juan Carlos I e il Presidente russo Dmitrij Medvedev hanno inaugurato a San Pietroburgo l’Anno degli interscambi culturali dei due paesi.

24 febbraio 2011

Il programma dell’Anno Spagna- Russia prevede numerose iniziative tra cui le tournees di famose compagnie artistiche, grandi mostre, conferenze, simposi.
I leader dei due paesi si incontreranno sui problemi riguardanti i rapporti Russia-UE, Russia-NATO, la sicurezza europea, compresa lo “scudo antimissile europeo”.

Il Re di Spagna era a cena con il presidente russo a San Pietroburgo, presso il ristorante Mensarde.

Il Re ha inaugurato una mostra di capolavori provenienti dal Museo del Prado di Madrid all'Hermitage di S. Pietroburgo, che segna l'evento iniziale dello scambio russo-spagnolo.


Anche la Regina di Spagna Sofia, accompagnata dalla first lady russa Svetlana Medvedeva, ha visitato l'Hermitage di San Pietroburgo.

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King of Spain opens Prado exhibit in Russia

giovedì, febbraio 24, 2011

Appello del principe della Libia

In questa intervista rilasciata ad Al Jazeera, il Principe Muhammad al-Senussi si è espresso contro la violenza e chiede alla comunità internazionale di aiutare la Libia a togliere il potere a Gheddafi e fermare il massacro.





W la Libia libera!

W la Monarchia !

Casa Imperiale Russa alla Corte Suprema

Sua altezza imperiale la granduchessa Maria Vladimirovna ha visitato la Corte Suprema della Federazione Russa a Mosca.

21 febbraio 2011

La Granduchessa ha incontrato il presidente della Corte, il sig Vyacheslav Lebedev e poi i giudici e i funzionari dell'Ufficio del Tribunale.

Sua altezza imperiale ha sottolineato la decisione della Suprema Corte del 1° ottobre 2008 sulla riabilitazione dell'imperatore Nicola II e dei suoi familiari, il segno che la Russia può oggettivamente valutare il suo passato storico e che non ha paura di guardare al futuro.

Granduchessa ha confermato che la Casa imperiale russa non ha esigenze di proprietà della Federazione Russa.

Inoltre la Casa Imperiale Russa non parteciperà in politica e non supporterà nessun partito politico, la istituzione della monarchia deve essere indipendente dalla politica.
Tuttavia, la granduchessa crede nella restaurazione della monarchia, sempre se la gente lo vorrà farlo.
La Casa Imperiale Russa vuole avere la possibilità di servire la Russia in qualsiasi modo, se il Paese lo sentirà necessario.

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The Highest Visit to the Supreme Court

mercoledì, febbraio 23, 2011

Il principe del Giappone compie 51 anni

Il futuro Imperatore del Giappone festeggia il suo 51° compleanno.

23 febbraio 2011


Il principe della corona Naruhito è nato a Tokyo, il 23 febbraio 1960, ed è il primogenito dell'attuale imperatore del Giappone Akihito e dell'imperatrice Michiko e quindi è il primo in linea di successione al trono.

In una recente conferenza stampa, il principe ereditario Naruhito ha rivelato i suoi pensieri sulla sua famiglia - lui come padre ha sofferto per l'ansia della principessa Aiko di andare a scuola, come figlio per il disturbo cardiaco dell'imperatore Akihito, e come marito per le difficoltà della principessa Masako.

Crown Prince Naruhito speaks about family on 51st birthday

martedì, febbraio 22, 2011

Libici con la bandiera del Regno di Libia

Dal caos nel quale è caduto il paese, non è escluso che in Libia possa avvenire la restaurazione della monarchia, rovesciata con un colpo di stato militare da Gheddafi nel 1969.

Intanto a Stoccolma, manifestanti hanno sventolato la vecchia bandiera del Regno Unito di Libia davanti alla ambasciata libica.

22 febbraio 2011


Inoltre il principe Idris Al Senussi ha parlato alla CNN sulle turbolenze del suo paese.
Il principe Idris Al Senussi, nipote del re deposto 42 anni fa, aveva avvertito:
"Potrebbe finire in una carneficina"

Speriamo che dalla rivolta contro la repubblica dittatoriale di Gheddafi, il popolo libico capisca che solo la Monarchia può salvare il Paese dalla dissoluzione.

Presidente di Israele dal Re di Spagna

La famiglia reale spagnola ha organizzato un ricevimento in onore del presidente israeliano Shimon Peres, al Palazzo Reale di Madrid.

22 febbraio 2011

Peres è in visita ufficiale in Spagna per il 25° anniversario dell'avvio delle relazioni diplomatiche fra Spagna e Israele.

Compleanno del Re di Norvegia

Re Harald V di Norvegia ha compiuto 74 anni.

21 febbraio

Harald divenne re di Norvegia alla morte del padre il 17 gennaio 1991.
Sposò Sonja Haraldsen (1937) il 29 agosto 1968 nella cattedrale di Oslo.
Harald e Sonja hanno due figli: Marta Luisa, nata il 22 settembre 1971 e Haakon Magnus, nato il 20 luglio 1973, che è il principe ereditario.


Tanti Auguri Altezza!!!

domenica, febbraio 20, 2011

Akihito e Principessa del Bhutan

Il 16 febbraio l'imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko hanno incontrato la principessa del Bhutan Kezang Choden Wangchuck e il marito al Palazzo Imperiale di Tokyo.

La principessa di 29 anni, sorella minore del Re del Bhutan, Jigme Khesar Namgyel Wangchuck, era alla sua prima visita in Giappone per prendere parte ad eventi quali un convegno sull'ambiente di Kyoto.

Il principe ereditario Naruhito aveva incontrato la coppia bhutanesi nella sua residenza di Tokyo il giorno precedente.

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Emperor, empress meet Bhutan princess

sabato, febbraio 19, 2011

Il Primo Parlamento Italiano

Il 18 Febbraio 2011 è il 150° Anniversario della apertura del Primo Parlamento d'Italia


Cronaca
Il 18 febbraio 1861 a Torino, splendidamente addobbata, i parlamentari entrano a Palazzo Carignano alle ore 9.
Poco prima delle 11 la banda della Guardia Nazionale intona l’inno di Mameli in piazza Castello. Si apre la porta della Reggia e annunciato da salve di cannone, compare Re Vittorio Emanuele II, preceduto dai famigliari e seguito dai suoi generali.
Sfila fra una folla osannante, appena trattenuta dai cordoni della Guardia Nazionale.

A Palazzo Carignano lo ricevono le deputazioni del Senato e della Camera. I figli Umberto e Amedeo lo precedono nel Parlamento, accolti da applausi. Quando arriva il sovrano, i parlamentari si alzano in piedi e gridano: Viva il Re d’Italia!.

Vittorio Emanuele sale al trono con passo solenne. Alla sua destra s’accomodano i principi. A sinistra siedono i diplomatici di Prussia, Gran Bretagna, Francia, Turchia, Svezia e Belgio. Intorno si schierano i ministri e Cavour.

Infine il Re prende parola, leggendo un discorso che Cavour e Ricasoli hanno esaminato il giorno prima: Signori Senatori, Signori Deputati, libera ed unita quasi tutta, per mirabile aiuto della Divina Provvidenza, per la concorde volontà dei popoli, e per lo splendido valore degli eserciti, l’Italia confida nella virtù e nella sapienza vostra. A voi si appartiene di darle istituti comuni e stabile assetto .

A ogni passaggio il discorso è salutato da grida di «Bravo!».
Finché Vittorio Emanuele conclude: Mi compiaccio di manifestare al primo Parlamento d’Italia la gioia che sente il mio animo di Re e di Soldato.
Pronunciata l’ultima parola, «Parlamento e popolo giubilanti - scrive la cronaca - prorompono unanimi in schietti applausi che il Re, commosso, contraccambia col nobile gesto e col chinare della marziale sua testa».

Minghetti chiede allora nuovo silenzio e dichiara aperta la sessione legislativa.
Il sovrano lascia l’aula alle 11,30.

Una giornata radiosa ed indimenticabile che anticipa la nascita del Regno d'Italia e dello Stato Italiano!

W il Re!

Re Carlo Alberto e i Valdesi

Il 17 Febbraio 1848 il Re di Sardegna Carlo Alberto sanciva il riconoscimento dei diritti civili e politici ai Valdesi.


Re Alberto di Savoia poneva fine a secoli di discriminazione riconoscendo ai suoi sudditi valdesi i e politici.
Un editto di tolleranza che concedeva libertà che da oltre 160 anni è la festa dei Valdesi.

Con il Regno d'Italia, proclamato il 17 marzo 1861, tali leggi furono estese dal Re d’Italia Vittorio Emanuele II a tutto il Regno e ciò significò per i protestanti la possibilità di predicare liberamente, diffondere la Bibbia ed avere un culto pubblico.

17 Febbraio è la Festa della libertà degli evangelici che ricorda la data in cui nel 1848 re Carlo Alberto di Savoia concesse i diritti civili alla minoranza valdese.

IL 17 FEBBRAIO
LE LETTERE PATENTI DEL XVII FEBBRAIO 1848


CARLO ALBERTO
per grazia di Dio
re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme
duca di Savoia, di Genova, ecc. ecc.
principe di Piemonte, ecc. ecc.

Prendendo in considerazione la fedeltà ed i buoni sentimenti delle popolazioni Valdesi, i Reali Nostri Predecessori hanno gradatamente e con successivi provvedimenti abrogate in parte o moderate le leggi che anticamente restringevano le loro capacità civili. E Noi stessi, seguendone le traccie, abbiamo concedute a que' Nostri sudditi sempre più ampie facilitazioni, accordando frequenti e larghe dispense dalla osservanza delle leggi medesime. Ora poi che, cessati i motivi da cui quelle restrizioni erano state suggerite, può compiersi il sistema a loro favore progressivamente già adottato, Ci siamo di buon grado risoluti a farli partecipi di tutti i vantaggi conciliabili con le massime generali della nostra legislazione.
Epperciò per le seguenti, di Nostra certa scienza, Regia autorità, avuto il parere del Nostro Consiglio, abbiamo ordinato ed ordiniamo quanto segue:

I Valdesi sono ammessi a godere di tutti i diritti civili e politici de' Nostri sudditi; a frequentare le scuole dentro e fuori delle Università, ed a conseguire i gradi accademici.
Nulla è però innovato quanto all'esercizio del loro culto ed alle scuole da essi dirette.
Date in Torino, addì diciassette del mese di febbraio, l'anno del Signore mille ottocento quarantotto e del Regno Nostro il Decimottavo.

Ritorno della Monarchia in Libia?

Non tutto ciò che racconta la stampa italiana corrisponde esattamente a ciò che sta accadendo, figurati se in qualche paese ci sono delle possibilità al ritorno della Monarchia.

L'analista politico e della difesa australiano, Greg Copley, presidente della International Strategic Studies Association (ISSA) in Washington, DC, sostiene che il dittatore libico Gheddafi sta silenziosamente preparando il Paese al ritorno della Monarchia.

Copley spiega al sito OneNewNow.com:
Dall'inizio dell'anno scorso, Gheddafi ha capito che i suoi figli, e in particolare il suo erede designato, Saif al-Islam, avevano effettivamente preso contatto con i Fratelli Musulmani, che è un movimento in contrasto con le sue idee.
Così Gheddafi sta adottando misure per restaurare la monarchia che aveva rovesciato con un colpo di stato il 1° settembre 1969.


Copley afferma che Gheddafi vuole assicurarsi che gli islamisti radicali non prendano il potere e non vuole che il popolo libico lo ricordi come la persona che ha rovinato il paese.

Ha iniziato a restituire le proprietà, che appartenevano al defunto Re Idris, agli eredi del Re , afferma il presidente dell'ISSA.
E in fondo, credo che lui sta facendo quello che fece Franco in Spagna, che riportò il paese alla monarchia costituzionale.

Il principe ereditario libico Mohammed es-Senoussi (47 anni) vive a Londra dal 1988, è organizzò le manifestazioni contro la visita di Gheddafi a Parigi e Roma.

Meglio tardi che mai, apprezzare la Monarchia !!

mercoledì, febbraio 16, 2011

William e Kate in Canada

Il principe William e Catherine Middleton si recheranno in Canada dal 30 Giugno al 8 Luglio, che sarà il loro primo viaggio ufficiale all'estero da coppia sposata.


Il viaggio comprenderà le province di Alberta, Prince Edward Island, Quebec, la capitale canadese Ottawa e i Territori del Nord Ovest.
La visita della coppia coinciderà con il Canada Day, il giorno di festività nazionale del Canada, fissato dallo statuto federale per celebrare l'anniversario del British North American Act (1º luglio 1867).

Il primo ministro canadese Stephen Harper ha detto in un comunicato: La loro decisione di venire in Canada testimonia lo stresso rapporto del nostro Paese con la Famiglia Reale .
ed ha aggiunto:
"E' mia sincera speranza che il loro tour sarà l'inizio di un rapporto duraturo con il Canada da parte della coppia reale".

Un portavoce ha detto che il principe William ha voluto visitare il Canada per mostrare la sua moglie ad un paese vicino al cuore della sua Famiglia.

Il principe William è già stato 2 volte in Canada.
Nel 1991, lui e suo fratello Harry erano accompagnati dai loro genitori in un tour di cinque giorni nell'Ontario e Ottawa.
Nel 1998, quando William a 15 anni, visitò Vancouver con il padre, il principe di Galles, insieme a suo fratello il principe Harry.

Negli ultimi anni, la Regina e Charles hanno girato in Canada per mantenere i legami con i canadesi.
La Regina ha visitato il Canada lo scorso luglio 2010 e Carlo e la duchessa di Cornovaglia nel 2009.

Link
reuters

I Sovrani di Svezia a Bangkok

Il Re e la Regina di Svezia a Bangkok, Thailandia, hanno partecipato ad un seminario intitolato "Giustizia per le donne e per i bambini vittime di violenza", organizzato dalla Associazione per la Promozione della condizione femminile.
11 Febbraio 2011

Al seminario erano presente la Principessa Soamsavali e Bajrakitiyabha.

Il seminario consisteva in dibattiti, domande e risposte, film e una tavola rotonda dove hanno partecipato anche la polizia e il Procuratore generale tailandese.

Link
royalcourt.se

APSW

martedì, febbraio 15, 2011

Harry testimone del matrimonio di William

Nel matrimonio reale che si celebrerà a Londra il 29 aprile 2011 tra il principe William e Kate Middleton, i testimoni di nozze saranno Harry, fratello dello sposo, e Philippa, la sorella della sposa.

14 febbraio 2011
L'annuncio è stato comunicato dal portavoce di Palazzo St James.

La coppia ha anche scelto 4 damigelle d'onore e due paggetti.
Le damigelle d'onore sono Lady Louise Windsor (7 anni, la figlia dello zio di William, Edward), Margarita Armstrong-Jones, Eliza Lopes (nipotina di 3 anni di Camilla), e Grace Van Cutsem.
I paggetti sono William Lowther-Pinkerton, e Tom Pottier (8 anni, figlio della babysitter che si occupò di William e Harry dopo la separazione di Carlo e Diana).

Il portavoce di Palazzo San Giacomo ha detto che i dettagli degli abiti dei bambini e delle damigelle d'onore saranno resi disponibili il giorno del matrimonio.

Ricordo che anche il principe Carlo scelse come testimone suo fratello Andrew per il matrimonio del 1981 con Diana.

Link
Royal wedding: Prince William chooses brother Harry to be his best man

lunedì, febbraio 14, 2011

Libro - Incontra il tuo Angelo custode

La principessa di Norvegia Martha Louise è in Italia questa settimana per promuovere il suo libro, "Incontra il tuo Angelo custode", che si propone di aiutare le persone a entrare in contatto con i loro protettori celesti.

12 febbraio 2011

A Borgaro Torinese, a pochi passi da Torino, si è svolto il primo Convegno internazionale sugli Angeli, intitolato L’Amore guarisce la vita.

Ospite d’onore era la Principessa Martha Louise, figlia del re Harald V e della regina Sonja, che insieme ad Elisabeth Samnoy hanno pubblicato il libro Incontra il tuo Angelo custode, stampato dalle Edizioni “Il Punto d’Incontro”.

La principessa che parla degli angeli è stata invitata al talk show italiano Alle falde del Kilimangiaro, sulla rete televisiva RAI.

Il libro sta guadagnando enorme interesse mediatico e alte vendite. Un motivo del successo potrebbe anche essere che l'autore del libro è una principessa e che 9 anni fa rinunciò al titolo di Altezza Reale sposando per amore lo scrittore Ari Behn.
Da allora la principessa si è dedicata totalmente alle sue passioni più profonde e alla ricerca di dimensioni spirituali che l'hanno portata a fondare la prima scuola per incontrare gli angeli.

Il libro di Martha Louise è già stato un successo in Scandinavia, Belgio, Germania e Svizzera. Si parla di pubblicazione del libro in Gran Bretagna.

Ma con il successo arriva anche la critica. Martha Louise è stato accusata di approfittando della sua condizione reale per promuovere la spiritualità. Altri dicono che parlando di cose stravaganti, come quello di parlare con i morti, avrebbe danneggiato l'immagine della famiglia reale norvegese.

Link
Elisabeth Samnøy e la Principessa Märtha Louise lanciano il loro libro a Torino