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mercoledì, marzo 02, 2011

In Marocco c'è una monarchia popolare

Driss Guerraoui, Segretario Generale del Consiglio Economico e Sociale, ha detto che il Marocco è ben lungi dall'essere colpito dall'ondata di proteste che succede nel Nord Africa perché "abbiamo un Re popolare".

Il nostro Paese ha dato più diritti e libertà al suo popolo rispetto ad altri paesi della regione, ha detto Guerraoui, che è anche il principale consigliere economico del primo ministro.

"Negli ultimi 11 anni siamo migliorati in molti aspetti, libertà individuali e collettive", ha detto Guerraoui.
"Il Consiglio economico e sociale ha una composizione pluralista. Ha un ruolo consultivo per dare consigli sulle grandi questioni nazionali, studi prospettici su vari settori", ha aggiunto Guerraoui.

Durante la cerimonia di inaugurazione del Consiglio economico e sociale nella città di Casablanca, Re Mohammed VI aveva espresso il suo impegno a continuare a fare le riforme strutturali.

Noi abbiamo istituito il Consiglio Economico e Sociale, non solo per dare slancio al processo di riforma, ma anche per sottolineare lo stretto legame del nostro Paese alla democrazia, per difendere i diritti umani e realizzare lo sviluppo sostenibile , ha detto il re Mohammed.

La Tunisia, Egitto e Libia sono repubbliche dittatoriali, dove i presidenti si sono arricchiti e hanno sfruttato il popolo.
In queste repubbliche nordafricane, il popolo si ribella contro il Potere e ha scacciato i presidenti.

Al contrario nel Regno del Marocco si affrontano i problemi con serenità istituzionale e le manifestazioni non sfociano in violenze e sono ascoltate dalle autorità.

Da quello che avviene nei paesi arabi africani, si capisce che la Monarchia è più democratica della repubblica e che il popolo rispetta più un Re di un presidente!

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Driss Guerraoui: We have a popular monarchy