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domenica, ottobre 04, 2009

Infanta Elena a Sao Paolo


A Sao Paolo di Brasile, in qualità di direttrice dei progetti sociali e culturali della Fondazione Mapfre, l'Infanta Elena ha visitato il centro di riabilitazione "Escuela Hogar San Francisco" per bambini e adulti disabili.

29 SETTEMBRE 2009

Link
Brasil, destino humanitario de la infanta Elena

Granduca Henri e Duca di York


Il Granduca Henri ha ricevuto il Duca di York al Palazzo Granducale di Lussemburgo.
28 settembre 2009

Andrew Albert Christian Edward Mountbatten-Windsor è il terzo figlio e il secondo figlio della Regina Elizabeth II e Principe Philip. Gli è stato conferito il titolo di Principe di York nel 1986.

Fino alla nascita di Prince William, nel 1982, era l'erede al trono secondo dietro a suo fratello Carlo e dalla nascita del principe Harry, che è al quarto posto.
Prince Andrew è stato pilota degli elicotteri della Royal Navy durante la Guerra delle Falkland nel '80. Nel 1996, si separò da Sarah Ferguson, che aveva sposato nel 1986.
Oggi, Prince Andrew sta lavorando come rappresentante del Regno Unito per il commercio internazionale e gli investimenti nel commercio e dell'industria britannico Ministero.

mercoledì, settembre 30, 2009

Regina Rania alla Clinton Global Initiative

La Regina di Giordania, è stata uno degli oratori alla sessione della Clinton Global Initiative svoltasi a New York.




La Regina Rania ha parlato dell'importanza della educazione.
"I vantaggi della educazione a volte non corrispondono con il ciclo politico perché i benefici si vedono a lungo termine", ha detto. "Dobbiamo fare capire il senso di urgenza, quando si tratta di educazione, perché l'educazione è una questione di vita o di morte".

"La fame ed i conflitti politici è un mix sociale molto pericoloso. Come tutti sapete, questo è ciò che accade in Medio Oriente e non solo lì", ha detto. "Il pensiero critico, la soluzione dei problemi, la creatività, i tipi di competenze sono estremamente importanti per potenziare i nostri giovani".

Rania ha anche incontrato la Ubuntu Education Fund, un progetto sudafricano che si occupa per fornire l'accesso all'istruzione e ai servizi sanitari.

La Regina è una forte sostenitrice dell'istruzione nei paesi del terzo mondo, in particolare per le ragazze. Lavora per conto dell'UNICEF per aiutare i bambini nelle scuole, e vuole che il suo programma scolastico si affermi in Giordania.

Principe Haakon alla Clinton Global Initiative

Haakon e Mette-Marit alla Clinton Global Initiative

Subito dopo la visita in Ungheria, la coppia reale ereditaria norvegese è andata agli USA per partecipare agli ultimi due giorni della Clinton Global Initiative che si svolge a New York City. Molti reali hanno partecipato alla manifestazione, tra i quali la regina Rania, la principessa Maxima, Infanta Cristina di Spagna, e il principe Turki al-Faisal al-Saud.

Haakon e Mette-Marit non hanno parlato ma avevano un profondo interesse per le questioni in discussione. La coppia reale si è seduta accanto all’attore Ben Stiller che era lì per il suo impegno con “Save the Children Foundation.”

Tutti i presenti all'iniziativa erano lì perchè avevano lavorato ed affrontato questioni vitali per il mondo, come la povertà, l'istruzione o l'ambiente.
Il principe ereditario Haakon lavora per conto dell'UNDP (United Nations Development Program). La principessa Mette-Marit, è ambasciatore delle Nazioni Unite a nome di UNAIDS.
In seguito i principi sono stati intervistati da Christiane Amanpour della Cnn per il loro lavoro con le Nazioni Unite.

Link
Norwegian Crown Prince Couple attends CGI in NYC
Crown Prince and Princess of Norway to appear on CNN

martedì, settembre 29, 2009

Principe Alberto II al Consiglio di sicurezza dell’ONU


Il Principe Alberto II parla al Consiglio di sicurezza dell’ONU

Il Sovrano di Monaco è stato uno degli oratori del 64° incontro annuale del Consiglio di sicurezza dell'ONU.
Il Principe Alberto II ha parlato del Principato di Monaco, dell'economia globale e come il suo principato spenderà il suo PIL in futuro.

Il Principe ha detto : "Dobbiamo ricostruire solide basi del capitalismo dal volto umano a vantaggio della crescita e dello sviluppo sociale. Le circostanze ci danno l'opportunità di creare una economia verde che unisca la creazione di posti di lavoro e la diffusione delle nuove tecnologie per una ripresa sostenibile."

"Il Principato di Monaco continuerà a lavorare con i suoi partner, e voglio dire a tutti voi di attuare le migliori pratiche per la tutela, l'assistenza internazionale e il potenziamento delle capacità con l'unico obiettivo di salvare vite. Il Principato inoltre continua a sostenere la solidarietà con le emergenze umanitarie, in particolare per donne e bambini."

Prima che il principe Alberto incominciasse il suo discorso, è stato notificato che il Principato di Monaco è stato rimosso dalla lista "grigia", che significa che l'OCSE non lo considera più un paradiso fiscale.

Link
Statement by H.S.H. Prince Albert II at the General Debate of the 64th Session of the United Nations General Assembly

Morte del Capo della Casa Imperiale Ottomano

Muore il capo della Casa Imperiale Ottomano

Sua Altezza Imperiale il Principe Osman Ertugrul Efendi, capo della casa imperiale ottomana, si è spento all'età di 97 anni all'American Hospital di Istanbul.
23 Settembre 2009

Il principe era nato nel mese di agosto 1912 a Palazzo Yildiz all'interno della dinastia che governò l'impero ottomano.
Egli era il figlio minore del principe Mehmet Burhaneddin.
Si risposò nel 1991 con Zeynep Tarzi Hanim Efendi, nipote dell'ultimo re dell'Afghanistan. Sua nipote, la principessa Nilufer Djem ha detto che il principe Osman Bayazit Efendi è il successore al defunto.

Murió el “último otomano”

lunedì, settembre 28, 2009

Regina Noor all'ONU sulle armi nucleari


La Regina Noor pensa che il bando delle armi nucleari sta per diventare la realtà.

Uno degli ospiti delle Nazioni Unite alla riunione del Consiglio di Sicurezza era la Regina di Giordania Noor. Invitata dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama, la regina sedeva nella sala dove i leader mondiali pronunciano discorsi.

Tuttavia, lei non era lì per il Regno hashemita. La vedova del defunto re Hussein era presente, perché Obama presedeva il voto delle Nazioni Unite sul bando delle armi nucleari in tutto il mondo.

La Regina Noor ha detto: "Io credo che i leader mondiali hanno capito che l'unico modo per eliminare la minaccia nucleare è quello di eliminare tutte le armi nucleari, ed è urgente trasformare questa visione in realtà"

Ora, con che si è giunti al voto delle Nazioni Unite su questo, lei vede che il sogno sta diventando realtà.
La Regina Noor ha detto che la risoluzione "sarebbe un passo storico per raggiungere un consenso internazionale, e si aprirebbe la strada affinchè i governi comincino a lavorare per raggiungere questo obiettivo".

Spera anche Obama e il presidente russo Dmitry Medvedev possano trovare un accordo sulla diminuzione delle armi entro la fine dell'anno.

"Si cominci con gli Stati Uniti e la Russia per fare profondi tagli dei loro arsenali," Queen Noor ha detto. "Speriamo che il Consiglio di sicurezza approvi il piano Obama-Medvedev per l'eliminazione delle armi nucleari. Consideriamo questo come un lavoro di squadra".

Link
The Beginning of the End of Nuclear Weapons

Group seeks nuclear weapons ban

Principe Federico di Danimarca sui cambiamenti climatici

Il Principe Federico lavora sui cambiamenti climatici

Sua Altezza Reale il Principe Federico di Danimarca era a New York alla riunione delle Nazioni Unite sul Global Impact. Questo incontro anticipa il prossimo vertice sui cambiamenti climatici che si terrà in Danimarca. L'obiettivo del vertice è quello di elaborare un piano per sostituire il protocollo di Kyoto, che scade nel 2012.

Il suo discorso al vertice era attesa dal Primo Ministro danese che aveva parlato prima al Consiglio di Sicurezza.

Pochi giorni fa su questo stesso argomento, il principe Frederik aveva inaugurato il più grande parco eolico offshore in Danimarca. Anche questo serviva per mostrare l’attenzione del paese sui cambiamenti climatici, prima del vertice.

Per promuovere la conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, il principe Frederik ha usato YouTube per incoraggiare la gente a discutere.

Regina di Giordania Rania alla UNRWA

Regina di Giordania Rania alla riunione UNRWA
24 settembre 2009

A New York, la regina Rania di Giordania ha partecipato alla commemorazione del 60° anniversario dell'UNRWA (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugeefs), che è una agenzia delle Nazioni Unite che fornisce servizi nei settori dell'istruzione, aiuti di emergenza, servizi sanitari e sociali a più di 4 milioni di profughi che vivono in Cisgiordania, Striscia di Gaza, Libano e Giordania.

La Regina ha detto : "Questo è un evento che vorrei non ci fosse. Vorrei che non ci fosse bisogno dell'UNRWA. Vorrei che non ci siano stati 6 milioni di rifugiati palestinesi che hanno bisogno di aiuti umanitari. Ma voi sapete che la realtà è molto differente. La loro vita è interrotta, una mezza vita vissuta ".

Link
Palestinians mark 60th anniversary of aid body

domenica, settembre 27, 2009

La regina Rania visita gli Stati Uniti


Questa settimana, la regina Rania di Giordania è stata negli Stati Uniti, un tour per parlare del suo paese e dell'UNICEF. Ha incontrato la stampa e gli americani per parlare di istruzione e del processo di pace israelo-palestinese.

Lunedi, la Regina era alla Leadership School di giovane donne a East Harlem. Come eminente difensore dei bambini dell’UNICEF, ed anche come presidente onorario della Girls Education Initiative (UNGEI) delle Nazioni Unite, la regina Rania ha parlato con le ragazze.

"Fornire un'istruzione di qualità per le ragazze è un sicuro investimento, che li aiuta a costruire un futuro migliore per le loro comunità e per i loro paesi", ha affermato Ann M. Veneman, direttore esecutivo dell'UNICEF, che era con la Regina. "Sua Maestà la Regina Rania è una forte promotrice dell'accesso all'istruzione di qualità per i bambini di tutto il mondo."

Martedì, Rania è andata alla Yale University per una sessione di Q&A con i suoi studenti, docenti e personale. Lì, da difensore dell'istruzione delle ragazze, ha cambiato ruolo per essere la portavoce del processo di pace dei palestinesi in Medio Oriente.

"In Palestina, i muri sono stati costruiti piuttosto che distruggerli", ha detto la regina, che è di origine palestinese.
"Il tempo non è stato un amico per i palestinesi".

"La terra è la geografia dell'anima palestinese", ha continuato, "e ogni nuovo insediamento in Cisgiordania è un duro colpo per la loro esistenza."

Mercoledì notte, la regina ha partecipato ad una importante cena per le donne presso il ristorante Cipriani 42nd street.
Lo scopo dell'evento era di discutere su come aiutare le donne a sopravvivere durante il parto nei paesi del terzo mondo, dove il tasso di mortalità per le donne è alta.

Giovedi, la regina Rania aveva due grandi appuntamenti.
Uno era la commemorazione del 60° anniversario dell'UNRWA, che è stato istituito per aiutare i profughi palestinesi.

"La presenza dell'UNRWA ricorda al popolo palestinese che non sono soli, che nelle loro ore più buie, un organismo internazionale li aiuti e sta al loro fianco", disse la Regina.
"Questo è un evento che vorrei non ci sia. Vorrei che non ci fosse bisogno di UNRWA. Vorrei che non ci fossero 6 milioni di rifugiati palestinesi che hanno bisogno di aiuti umanitari. Ma voi sapete che la realtà è diversa. La loro vita è interrotta, una mezza vita vissuta ".

Più tardi nel pomeriggio, ha partecipato a un forum presso la Clinton Global Initiative.

Lunedi, la regina Rania ha detto su Twitter, "Sono arrivata a New York per lavoro. Come sempre, eccitata e trepidazione. Sarò in grado di difendere le cause e persone che rappresentano abbastanza bene? "

Ebbene, Sua Maestà, fai molto bene il tuo lavoro!
W la Regina Rania!!

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Regina Rania visita una scuola di Harlem

Principe Alberto invita ad agire sui cambiamenti climatici

In una conferenza stampa delle Nazioni Unite il Principe di Monaco Alberto II ha parlato, affrontando il problema del cambiamento climatico e dei suoi effetti sulla regione artica.
23 settembre 2009

"Non abbiamo scelta: dobbiamo proteggere i ghiacci artici" ha detto il Principe.
"I ghiacci artici devono continuare ad agire come fondamentale regolatore di temperatura per il pianeta, dobbiamo evitare il drammatico aumento del livello dei mari che deriverebbe dallo scioglimento dei ghiacci, e dobbiamo fermare la scomparsa del permafrost rilasciando irreversibile quantità di gas serra nell'atmosfera. E' un dovere per noi e per tutta l'umanità ma anche per tutti coloro che già soffrono degli effetti drammatici di questi sviluppi."

Alberto ha anche chiesto alla comunità internazionale di risolvere i problemi dell'inquinamento atmosferico.

Link
SAS le Prince Albert II de Monaco fait appel à la mobilisation internationale afin de protéger l'Arctique des changements climatiques et de nouvelles menaces industrielles

Re di Svezia ricevuto dal Re di Spagna

Il Re di Svezia ricevuto dalla famiglia reale spagnola
23 settembre 2009

Re Carlo Gustavo di Svezia è stato ricevuto nel Palazzo della Zarzuela di Madrid dal Re di Spagna, il principe e la principessa delle Asturie e la infanta Elena.

Link
Cena con Su Majestad el Rey Carlos Gustavo de Suecia

sabato, settembre 26, 2009

Charlotte Casiraghi lancia la rivista Ever Manifesto

La principessa Charlotte Casiraghi ha annunciato una rivista, non a scadenza fissa, bensì una pubblicazione gratuita che in questo primo numero parla del rapporto fra ecologia e moda, sottolineando gli aspetti scorretti del settore.

"L'industria della moda deve essere progettata per proteggere l'ecosistema", ha detto in un'intervista a La Stampa.

La nuova rivista che si intitola “Ever Manifesto”, 20 pagine sul tema dell’ecologia applicata alle discipline più creative, è stata presentata a Biella nella kermesse «CittadellarteFashion. Bio Ethical Sustainable Trend».

Link
Charlotte Casiraghi
"Voglio una moda che non inquini
il nostro pianeta"

Principessa Maxima nominata difensore delle Nazioni Unite sulla microfinanza


La Principessa Maxima è stata nominata speciale difensore delle Nazioni Unite sulla “Inclusive Finance”.
21 settembre 2009

Questo nomina è il culmine di molti anni di lavoro sulla microfinanza compiuti da Sua Altezza Reale. In precedenza la principessa era un membro del Advisors Group delle Nazioni Unite nei settori della microfinanza. Ha fatto parte del Comitato Esecutivo del Gruppo e ha presieduto l’avvocatura del lavoro del gruppo.

Il Segretario generale dell'ONU Ban ha dichiarato: "Per la sua vasta conoscenza ed esperienza è la scelta perfetta per questa importante impresa. Sarà in grado di lavorare per il benessere di tante persone che hanno bisogno di aiuto e delle Nazioni Unite".


La Principessa Reale, ex banchiere, è il secondo membro della famiglia reale olandese ad avere una posizione all’interno delle Nazioni Unite. Suo marito, il principe di Orange è stato presidente del Comitato sull’Acqua e Igiene dal 2006.

Link
Princess Máxima of the Netherlands named new UN advocate on inclusive finance

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venerdì, settembre 25, 2009

Mathilde & Maxima inaugurano un Museo

Domenica 20 settembre 2009, le Principesse Reali del Belgio e dei Paesi Bassi hanno inaugurato insieme il Museo "M" nella città belga di Leuven. Era perfetto che queste due donne aprissero il museo dal momento che i loro nomi iniziano con la lettera "M"

Mathilde e Maxima chiacchieravano mentre tagliavano il nastro e parlavano con la folla. Hanno anche visitato il luogo che espone opere dell’antico artista fiammingo Rogier Van der Weyden, che visse nel medioevo Paesi Bassi.

Link
Two princesses open Leuven Museum

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Haakon e Mette-Marit in Ungheria


I principi reali norvegesi sono arrivati in Ungheria per una visita di due giorni. Sono lì per inaugurare Pennon, la versione ungherese di Telenor, così come altri norvegesi progetti sostenuti dall’EEA.
22 settembre 2009

Haakon e Mette-Marit sono stati accolti a Budapest dal presidente Laszlo Solyom. Essi hanno fatto un breve tour di Budapest prima di discutere con Solyom sui legami tra la norvegia e l’ungheria.

Alle 2 del pomeriggio, si sono recati alla Sede della Pannon, dove il principe ereditario ha aperto la discussione.

Pannon è uno dei leader operatori di telefonia mobile in Ungheria, e di proprietà del gruppo Norvegese Telenor, istituita nel 1994.

Domani, Haakon e Mette-Marit visiteranno altri progetti prima di volare su un aereo per New York dove, nel corso di questa settimana, saranno presenti alla Clinton Global Initiative.

Link
Royal visit to Hungary and New York
Royal visit to Hungary and New York

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Norvegia

Principessa delle Asturie in una conferenza sull'autismo


La Principessa delle Asturie, ha partecipato all'apertura del congresso internazionale sull’autismo.
24 settembre 2009

Sotto lo slogan "Sharing Knowledge", organizzato dalla Associazione dei Genitori sulle persone colpite da autismo, in questo congresso hanno partecipato figure di primo piano nel campo della ricerca sull'autismo.

Sua Altezza Reale la Principessa delle Asturie era accompagnata dal segretario generale della Sanità, José Martínez Olmos.
Sua Altezza Reale ha concluso il suo intervento elogiando il lavoro della Associazione dei Genitori sulle persone colpite da autismo affermando che : il percorso svolto dall'associazione in questi 25 anni è enorme, ma gli obiettivi che si è imposto richiedono lo sforzo di tutti: le persone affette da disturbi autistici hanno reali opportunità di progresso e di sviluppo. Aiutiamoli.


Link
Inauguración del "Congreso Internacional sobre trastornos del espectro autista"

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Regina di Spagna al Simposio Internazionale sull'Alzheimer



Nel Centro Alzheimer della Fondazione Regina Sofia a Madrid, la Regina di Spagna ha presieduto il sesto simposio internazionale sui progressi della ricerca nella malattia di Alzheimer.
21 settembre 2009

Link
Inauguración del VI Simposio Internacional sobre avances en la enfermedad de Alzheimer

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Spagna

giovedì, settembre 24, 2009

Regina Rania visita una scuola di Harlem


Sua Maestà la Regina Rania Al-Abdullah ha visitato la Leadership School di giovani donne ad East Harlem per celebrare la sua nomina a presidente delle Nazioni Unite delle "Girls 'Education Initiative (UNGEI)".
Sua Maestà era accompagnata dal Direttore esecutivo dell'UNICEF Ann M. Veneman.

In questa scuola le studentesse appartegono a famiglie a basso reddito. La Scuola Leadership è stato classificata tra le primi tra le high school di New York City e ogni ragazza diplomata negli ultimi nove anni è stata accettata nei college.

La regina ha incoraggiato le ragazze a valorizzare la propria formazione e contribuire a promuovere l'accesso all'istruzione per le ragazze di tutto il mondo. HM ha detto alle ragazze che l'istruzione è stata, per lei, "la mia bussola, il mio trampolino di lancio, la mia spada."

Regina Rania le ha incoraggiate a pensare alle coetanee di tutto il mondo che non hanno accesso all'istruzione per negligenza o per costrizione.
"Voglio che voi, ragazze parlate e urlate di quelle ragazze le cui grida cadano in silenzio", ha dichiarato.

La Regina è anche Eminente Difensore dei Bambini dell'UNICEF e lavora instancabilmente per questa causa in tutto il mondo.


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Queen-Rania-visits-Harlem-school

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Giordania

Regina Beatrice e Principe Filippo commemorano la Liberazione

Regina Beatrice, Principe Filippo commemorano la Liberazione della città olandese Nijmegen
20 settembre 2009

Nel 1944, la città olandese universitaria di Nijmegen fu liberata dal nazismo. Fu davvero difficile liberare la città ma ne valeva la pena perché fu un passo verso la fine della Seconda Guerra Mondiale.

65 anni dopo, la regina Beatrice d'Olanda ha presieduto l'anniversario della liberazione a Nijmegen. Era accompagnato dal Duca di Edimburgo, Principe Filippo, lui stesso un veterano della Seconda Guerra Mondiale.

I due reali hanno incominciato la cerimonia ispezionando la Guardia d'Onore e posando una corona al Monumento della Resistenza.
La Regina Beatrice e il Duca hanno poi assistito la parata militare.
Inoltre c'era anche l'ambasciatore tedesco in Olanda.

La battaglia per Nijmegen cominciò con i paracadutisti alleati e la battaglia durò tre giorni.
La liberazione di Nijmegen fu l'unica volta che i tedeschi si ritirarono nei Paesi Bassi. Il resto del paese - il nord e le parti centrali – rimase sotto il controllo nazista fino alla fine della guerra nel maggio 1945.

Link
Veterans and royals commemorate WWII liberation


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mercoledì, settembre 23, 2009

Nepal - i monarchici chiedono un referendum


Circa 1.000 sostenitori della monarchia deposta nel Nepal si sono riuniti venerdì a Kathmandu, per chiedere un referendum sulla forma istituzionale. Hanno anche chiesto che l'induismo sia la religione di stato.

"Vogliamo un referendum per decidere sulla sorte della monarchia in Nepal e se deve essere uno Stato indù, prima che la nuova costituzione diventi completata", ha detto Kamal Thapa, presidente della pro-monarchia Rastriya Prajatantra.

Inoltre i manifestanti hanno fatto una petizione con le firme di 2 milioni di nepalesi per riavere la monarchia.

Link
Nepali Royalists Demand Referendum

RPP-Nepal threats Revolt if Plebiscite ignored
RPP-N to submit 2 Million Signature at Nepal CA, demands plebiscite

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martedì, settembre 22, 2009

principe Haakon salvato con l'elicottero


Domenica scorsa il principe Haakon ha partecipato ad una dimostrazione di salvataggio con l'elicottero in un luogo non tanto lontano dal palazzo di Haakon in Skaugum.
Tra gli spettatori c'erano i suoi figli, la Principessa Ingrid Alexandra e il principe Sverre Magnus.

Il principe ereditario Haakon era andato ad assistere ad una dimostrazione della Norwegian Air Ambulance ma non aveva immaginato che sarebbe stato scelto per partecipare alla missione finta di salvataggio. Ma ha partecipato e non se ne è pentito.
Il principe Haakon ha detto :
E' stato divertente essere stato sollevato fuori dall'acqua da un elicottero. E poi credo che sia bello vedere da vicino la qualità dell'importante lavoro che effettua l'Ambulanza aerea



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Kronprinsen med i redningsøvelse

Norsk Luftambulanse reddet Kronprinsen opp av Semsvannet med helikopter

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Il Re della Thailandia in ospedale


Il re della Thailandia, Bhumibol Aduljadei, è ricoverato in un ospedale di Bangkok (Siriraj). Il suo ricovero è dettato da precarie condizioni di salute, causate dalla febbre.

Il monarca, di 81 anni, è il più logevo del pianeta con un regno di 63 anni.
Salito al trono nel '46 dopo l'abolizione della monarchia assoluta, Bhumibol ha visto scorrere 23 primi ministri e 17 costituzioni.

Per lui ci sono numerosi attestati d'affetto dalla popolazione thailandese.

Link
King of Thailand in hospital

Il principe della Danimarca inaugura impianto eolico


Nel Mare del Nord a 17-30 km al largo della costa della Danimarca, il principe ereditario Federico della Danimarca ha inaugurato il più grande impianto eolico off-shore al mondo, chiamato Horns Rev 2, installato dalla società danese Dong Energy.

Horns Rev 2 è costituito da 91 turbine Siemens da 2,3 MW per un totale di 209 MW, produrrà energia sufficiente al fabbisogno di circa 200 mila famiglie (quasi 400 GWh all’anno).
La sua costruzione è durato 18 mesi e il costo $ 1 miliardo.

Il Paese scandinavo in tal senso è sicuramente fra quelli che, in quanto a sviluppo nel settore eolico, è all’avanguardia sia da un punto di vista di innovazione tecnologica che per quel che riguarda la potenza eolica installata, basti pensare che attualmente addirittura il 20% del consumo dell’elettricità del Paese proviene da questa fonte.

Link
Crown Prince Frederik of Denmark inaugurates Horns Rev 2

Inaugurato in Danimarca il più grande parco eolico marino del mondo

lunedì, settembre 21, 2009

Il Granduca di Lussemburgo ricevuto dal Papa


A Castel Gandolfo, il Granduca del Lussemburgo e il figlio, sono stati ricevuto in udienza privata dal Papa Benedetto XVI.

19 Settembre 2009

Il giorno precedente, il granduca Henri del Lussemburgo aveva ricevuto il premio Van Thuan “per il suo impegno nella difesa dei diritti umani, specialmente del diritto alla vita e alla libertà religiosa”, ha spiegato il Cardinal Martino.

Il Granduca ha creato una fondazione per l'assistenza umanitaria ed è membro attivo della Mentor Foundation, creata con il patrocinio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per evitare il consumo di droghe tra i giovani.

Lo scorso anno, inoltre, il granduca si è opposto alla legge approvata dal Parlamento lussemburghese per legalizzare l'eutanasia.

Il granduca è stato accompagnato all'udienza papale dal primogenito, il principe Guglielmo, dal consigliere ecclesiastico dell'Ambasciata presso la Santa Sede e dal suo luogotenente, il colonnello Chrisnach.

Link
VATICANO: PREMIO VAN THUAN A GRANDUCA LUSSEMBURGO, SI OPPOSE A EUTANASIA

Benedetto XVI riceve i vincitori del premio Van Thuan

Regina Silvia e principessa Maddalena, World Childhood Foundation

La Regina Silvia e la Principessa Maddalena insieme nella manifestazione sull'Infanzia

Giovedi 17 settembre 2009, la Regina Silvia e la Principessa Madeleine hanno partecipato ad un seminario dal titolo "I bambini e il world wide web", organizzato dalla World Childhood Foundation di Stoccolma.
Uno degli argomenti era su cosa fanno i bambini su Internet, la loro sicurezza on-line, il bullismo, abusi sessuali e altre forme di valorizzazione, nonché sulla responsabilità che ricade sul settore delle telecomunicazioni e siti web commerciali.

La fondazione mondiale infantile si propone di impostare un tono più positivo sulle possibilità di Internet, dopo anni che si è parlato dei suoi pericoli.
In precedenza l'organizzazione non-profit, fondata dalla regina Silvia dieci anni fa, ha sostenuto la società NetClean che realizza software che blocca materiali che comprendono la pornografia infantile.

La Principessa Maddalena ha seguito le orme di sua madre e sta collaborando attivamente sulle questioni riguardanti il benessere dei bambini, e forse un giorno lei assumerà la posizione di sua madre come presidente onorario.
La principessa lavora come project manager, cioè è responsabile per i progetti che si finanziano e viaggia attivamente per l'organizzazione.
La principessa è anche a capo del C2G - Infanzia della secondo Generazione - composta da giovani coinvolti nel lavoro dell'organizzazione.

Link
Drottning Silvia och Madeleine - ett drömteam på jobbet!

regina di Svezia parla alla conferenza sulla sanità e demenza senile


Mercoledì scorso la regina Silvia di Svezia ha partecipato alla Conferenza dell'UE di presidenza svedese sulla sanità e sulla dignità dell'invecchiamento organizzata dal Ministro per Assistenti degli Anziani e Sanità pubblica, Maria Larsson.
Nella conferenza la Regina è stata uno dei relatori, la quale da tempo si impegna sulla dignità dell'invecchiamento e sulla demenza.

Nel suo discorso la Regina ha parlato della demenza di sua madre defunta e del Centro Silviahemmet che Sua Maestà ha fondato nel 1996.

Sono stato toccato da questo grave problema in modo personale, quando mia madre negli ultimi suoi anni soffrì di demenza. La sua malattia mi ha spinto ad impegnarsi nel problema degli anziani e di saperne di più su come prendere cura sulla malattia della demenza.

Tutto incominciò nei primi anni 1990 quando ho chiesto alla infermiera assistente che tipo di educazione demenza aveva ricevuto, lei rispose "Non ho l'istruzione nella cura della demenza!"
Da quel giorno, ho incontrato esperti e persone motivate per creare un centro dove formare infermiere ed assistente nella cura della demenza.
Era San Valentino del 1996, quando ho avviato nel Silviahemmet il primo programma di formazione di infermiere e assistente nella cure della demenza.
Silviahemmet è un no-profit che fornisce programmi di formazione per gli infermieri assistente e infermiere, che ora lavoro in tutta la Svezia. Silviahemmet, situato nella splendida natura rigogliosa di una grande villa a Drottningholm fuori Stoccolma, è un esempio nel mondo in questo settore, frequentato da esperti di tutto il mondo che realizzano corsi specialistici.

Nel libro "Drottning Silvia" (Ekerlids, 2001) la regina Silvia ha raccontato il centro Silviahemmet, il luogo dove sua madre trascorse gran parte del suo tempo prima di morire a Drottningholm Palace nel 1997.

Link
Queen participates in EU conference on healthy and dignified ageing

Queen Silvia spoke at EU Conference on Healthy and Dignified Ageing

domenica, settembre 20, 2009

XX settembre 1870, Breccia di Porta Pia


Le truppe del Regno d'Italia (Bersaglieri) entrano in Roma attraverso la Breccia di Porta Pia, sancendo così l'unificazione del paese.

La presa di Roma (20 settembre 1870) comportò l'annessione di Roma al Regno d'Italia, e decretò la fine dello Stato Pontificio e del potere temporale dei Papi.
L'anno successivo la capitale d'Italia fu trasferita da Firenze a Roma (legge 3 febbraio 1871, n. 33).

Il desiderio di porre Roma a capitale del nuovo Regno d'Italia era già stata esplicitata da Cavour nel suo discorso al parlamento italiano nel 1860, ed in seguito Cavour affermò in parlamento che riteneva «necessaria Roma all'Italia», e che prima o poi Roma sarebbe stata la capitale.

Così come era stato fatto per le altre provincie italiana, anche a Roma fu indetto un referendum per sancire l'avvenuta riunificazione della città con il Regno d'Italia.
Il plebiscito si svolse il 2 ottobre 1870. I risultati videro la schiacciante vittoria dei sì, 40.785, a fronte dei no che furono solo 46. Il risultato complessivo nella provincia di Roma fu di 77.520 "sì" contro 857 "no". In tutto il territorio annesso i risultati furono 133.681 "sì" contro 1.507 "no".

Contro il silenzio complice del regime repubblicano ricordiamo questa data!

Imperatore Akihito inaugura la Dieta

Venerdì 18 settembre, l'imperatore giapponese Akihito ha aperto ufficialmente la Dieta, o il Parlamento. Lo ha fatto dal dorato trono del Crisantemo nelle sale superiori della Dieta.

Questa apertura del Parlamento è stata molto seguita visto che al nuovo Gabinetto adesso c'è il neoeletto Primo Ministro Yukio Hatoyama.
Hatoyama è stato votato in Parlamento con la speranza di risolvere e superare la peggiore recessione che il paese ha dovuto affrontare da dopo la seconda guerra mondiale.

Il Giappone è la seconda economia mondiale dopo gli Stati Uniti.

L'Imperatore ha nominato ufficialmente Hatoyama come il nuovo Primo Ministro.

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yahoo

The 171st Ordinary Diet Session Opens

La Famiglia Reale inaugura il Parlamento svedese

Martedì 15 Settembre c'è stata l'apertura ufficiale del Parlamento svedese e l'evento ha visto la partecipazione del capo di stato, re Carl XVI Gustaf e della sua famiglia.

Il re ha fatto un breve discorso formale che iniziare l'apertura del Parlamento quindi si è avvicinato alla Regina Silvia e alla Principessa Victoria per ascoltare il discorso del primo ministro.

sabato, settembre 19, 2009

La Regina d'Olanda apre il Parlamento 2009


Lo scorso martedì 15 settembre, la famiglia reale olandese ha partecipato all'apertura annuale del Parlamento, Prinsjesdag. L'evento ha avuto luogo nel palazzo Ridderzaal, dove dal trono Sua Maestà la Regina Beatrice ha parlato al parlamento olandese.

Accompagnata dal principe ereditario d'Olanda, dalla Principessa Máxima, Principe Constantijn, la principessa Laurentien, Principessa Margriet e il professor Pieter van Vollenhoven, la sovrana è arrivata al Ridderzal in una carrozza d'oro che risale al 1898. Entrando nel Ridderzal, la regina Beatrice ha letto il discorso scritto dal primo ministro olandese Jan Peter Balkenende, che delinea il bilancio del prossimo anno.

La Regina ha annunciato che il governo effettuerà tagli ai costi pubblici negli anni a venire, in seguito alla crisi finanziaria globale che ha lasciato molte nazioni in una fase di recessione. La Regina ha detto.: "Le persone stanno perdendo i loro posti di lavoro, il numero dei fallimenti è in rapida crescita, molte attività costituite nel corso degli anni si stanno restringendo e le finanze pubbliche inevitabilmente mostrano deficit di grandi dimensioni",

La Regina ha affermato che per affrontare la crisi il Parlamento potrà creare dei problemi finanziari agli olandesi: "ci saranno effetti gravi e indesiderati per le tasse e l'accessibilità dei servizi come l'assistenza sanitaria, istruzione e pensioni."
Alla fine del suo discorso, la Regina ha voluto comunque ringraziare il governo.

Alla chiusura del discorso della sorvrana, il presidente del Senato ha proclamato "Viva la regina!", Alla quale i presenti hanno risposto "Hurra! Hurra! Hurra!
La regina e la famiglia reale sono poi andati al Noordeinde Palace, dove ha salutato la folla dal balcone centrale del Palazzo.

I principi reali olandesi incontrano Obama


Dopo aver partecipato alla cerimonia commemorativa a Ground Zero (New York), i principi reali Guglielmo Alessandro e Maxima sono andati a Washington DC per incontrare il presidente Barack Obama e la First Lady Michelle Obama.

I quattro hanno discusso per circa un'ora, rinforzando i legami tra gli Stati Uniti ed i Paesi Bassi, durante la quale Obama ha apprezzato il sistema sanitario olandese.

Link
Obama praises Dutch health care
Dutch royals commemorate 9/11, meet with Obamas

I Principi Guglielmo Alessandro e Maxima a New York


Dopo aver visitato New York per tutta la settimana, venerdì è stata una densa giornata per la coppia reale dei Paesi Bassi.

Venerdì era l’ottavo anniversario degli attacchi terroristici del 9/11 e Guglielmo Alessandro- primogenito della regina Beatrice dei Paesi Bassi ed erede al trono olandese- e Maxima hanno voluto ricordare coloro che sono stati uccisi.

La coppia reale ha partecipato alla cerimonia commemorativa a Ground Zero, insieme al ministro degli Esteri olandese Maxime Verhagen. Hanno abbassato la testa in silenzio alle ore 8:46 e 9:03, quando i due aerei so schiantarono contro le due torri.

La Principessa Reale Maxima ha vissuto a New York per cinque anni, e conosceva alcune delle persone che hanno subito gli attacchi.

In seguito i principi Willem-Alexander e Maxima sono stati invitati alla commemorazione del National Memorial & Museum. del 11 settembre.

venerdì, settembre 18, 2009

Principe William ha inaugurato il Centro di Darwin

Il principe William ha inaugurato a Londra il nuovo Centro Darwing, presso il Museo di Storia Naturale.

Il nuovo Centro di Darwin è il migliore impianto scientifico per la collezione, lo stato dell'arte della ricerca scientifica e di impianti di stoccaggio.

E' frequentato da eminenti scienziati di tutto il mondo, dove ci sono incredibili esemplari, una mostra davvero emozionante.

Link
Darwin Centre
Prince opens £78m Darwin Centre

Sweaty Prince William holds tarantula

Brasile, 100° anniversario della nascita del principe Pedro


La famiglia imperiale del Brasile ha celebrato il centenario della nascita del principe Pedro Henrique

Sabato, Settembre 12, 2009, si è svolta a Rio de Janeiro una riunione monarchico per commemorare il 100° anniversario della nascita del principe Pedro Henrique d'Orleans-Braganza, pronipote dell'ultimo imperatore del Brasile Pedro II del Brasile, che morì nel 1981.

Alla riunione hanno partecipato Luiz, principe Bertrand, il principe Antonio con due dei suoi figli Rafael e Marie Gabrielle e alcuni leader del movimento monarchico in Brasile.

giovedì, settembre 17, 2009

Regina dei Paesi Bassi visiterà il Messico nel novembre 2009


La Regina Beatrice dei Paesi Bassi effettuerà una visita di Stato in Messico dal 3-6 novembre 2009.

La regina sarà accompagnata dal principe ereditario Willem-Alexander e della principessa Maxima.

Parchi Marini della Svezia e Norvegia

Re Carlo Gustavo di Svezia e il principe ereditario Haakon di Norvegia hanno inaugurato il Parco Nazionale Marino (svezia) insieme al vicino nuovo parco Norvegese di YtreHvaler.

Questi parchi sono straordinari tesori di biodiversità, gemme verdi sono serbatoi di biodiversità, sorgenti d’acqua, beni culturali e risorse economiche, luoghi di svago, di benessere, di rinvigorimento per lo spirito e per il corpo: sono luoghi di natura e dell’uomo.

LINK
Royal opening of Scandinavia’s first national marine parks
Sweden's First Marine National Park Inaugurated By King Carl Gustaf of Sweden and Crown Prince Haakon of Norway

martedì, agosto 04, 2009

Ricordo della Regina d'Italia Maria Josè


Maria José di Savoia, nata Marie-José Charlotte Sophie Amélie Henriette Gabrielle de Saxe Cobourg-Gotha (Ostenda, 4 agosto 1906 – Ginevra, 27 gennaio 2001), principessa del Belgio, fu Regina d'Italia come consorte di Umberto II di Savoia.

Le nozze con il Principe di Piemonte furono celebrate a Roma l' 8 gennaio del 1930 nella Cappella Paolina del palazzo del Quirinale. Dopo la funzione gli sposi furono ricevuti da Pio XI.

Morì il 27 gennaio 2001 a Ginevra e per suo espresso volere venne sepolta nell'abbazia di Altacomba in Alta Savoia a fianco di Re Umberto II.

lunedì, agosto 03, 2009

Ai marocchini piace il loro re

Il quotidiano francese Le Monde ha effettuato un sondaggio sui 10 anni del regno di Mohammed VI.
Le riviste marocchine non hanno pubblicato il sondaggio perchè il ministro delle comunicazioni ha spiegato che "la monarchia in Marocco non può essere oggetto di discussione anche attraverso un sondaggio".

Il sondaggio è quasi un plebiscito per il giovane sovrano, perchè la stragrande maggioranza dei marocchini intervistati giudica positivo il bilancio dei suoi primi dieci anni, sia pure con qualche riserva per quanto riguarda la povertà e i diritti delle donne.
Infatti il 91 per cento delle 1108 persone interrogate hanno dichiarato di avere un parere positivo del Re.

Per il 49% il Marocco è oggi una monarchia democratica, per il 33% per fortuna è una monarchia autoritaria perchè meglio che il potere sia nelle mani del re che di eletti corrotti.

Le uniche critiche vanno alla povertà, la cui situazione è migliorata solo per il 37%, per un altro 37 per cento non è cambiato nulla mentre per il 24 per cento è peggiorata.

Al nuovo codice della famiglia (mudawana), il più progressista di tutto il mondo arabo: per il 49% ha dato troppi diritti alla donna, per il 30% gliene ha dati a sufficienza e non deve andare oltre, e solo per il 16% deve invece concederne di più.
Quasi un marocchino su due pensa che il re sia andato troppo lontano nella sua volontà di liberare la donna...

Giovedi scorso Mohammed ha festeggiato il 10° anniversario della sua incoronazione con un discorso alla nazione impegnandosi a portare avanti le riforme avviate negli ultimi dieci anni.

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Moroccans like their king

Anniversario della morte di Re Baldovino


Nella notte tra il 31 luglio e il 1 agosto 1993 Re Baldovino morì per un attacco cardiaco mentre era in vacanza a Motril in Spagna. Lo choc fu immenso. Baldovino I regnò il Belgio dal 16 luglio 1951.

Durante gli ultimi mesi della sua vita, anche se indebolito in salute, re Baldovino incontrò molte persone, divenne sempre più vicino e disponibile a tutti, combattè contro la prostituzione e la tratta di esseri umani.

Ascoltava sempre gli interlocutore e le persone che hanno avuto l'opportunità di incontrarlo e scambiare qualche parola con lui, sono unanimi nel dire che non hanno mai dimenticato quel momento.

Il 31 luglio 2009, la Regina Fabiola ha partecipato, in una sedia a rotelle, alla Santa Messa per l'anniversario della morte di Re Baldovino I del Belgi.
La Santa Messa è stata organizzata, su specifica richiesta dalla Regina Fabiola, alla Chiesa di Nostra Signora di Laeken.

Ricordiamo questo grande sovrano.

sabato, agosto 01, 2009

Il principe Dimitri Romanov a San Pietroburgo


Il 19 luglio, il principe Dimitri Romanov ha visitato la Cattedrale Imperiale di San Pietroburgo.

Il principe Dimitri è il primo figlio del principe Roman Petrovič e della principessa Prascovia Dmitrievna, nata contessa Sheremeteva, e fratello minore del principe Nicola Romanovič Romanov. Il principe Roman Petrovič era l'unico figlio del granduca Pëtr Nikolaevič e della granduchessa Militza, figlio a sua volta del granduca Nikolaj Nikolaevič Romanov, fondatore della linea dei Romanov detta dei Nikolaevič.

L'83-ennne principe è arrivato nella capitale della Russia per partecipare alla commemorazione del 91° anniversario della morte dell'ultimo imperatore russo Nicholas II e della sua famiglia.
Il Principe Dimitri è un membro del consiglio di fondazione della Cattedrale di Fyodor. La chiesa fu costruita nel 1913 (per commemorare il 300° anniversario della Casa Romanov) che custodisce la Icon della Madre di Dio, patrona e custode della Casa Romanov. Tutti gli zar venivano incoronati al trono russo davanti a questa icona.

Quindici anni fa, il principe Dimitri Romanov si sposò davanti all'Icona della Madre di Dio nel monastero Ipatievsky in Kostroma, la culla della dinastia dei Romanov.
Il Principe Dimitri Romanov ha donato alla cattedrale una piccola icone del 19° di San Mitrofan e Tikhon di Voronezh. Il principe, che parla correntemente in russo, ha spiegato che l'icona ha un valore simbolico molto importante per lui: il suo consigliere spirituale, benedetta a Roma nel 1944.

Durante la visita, il principe Dimitri è stato accompagnato da sua moglie e dal nipote, il principe Rostislav (discendente di Michael Nikolaevich Granduca di Russia, il più giovane figlio di Nicholas I imperatore).

Link
Prince Dmitry Romanov visits Imperial Cathedral in St Petersburg

La famiglia reale spagnola al funerale di stato a Palma

Ai funerali di Stato svoltisi nella cattedrale di Palma, la Famiglia reale è stata rappresentata dall'erede al Trono, il Principe delle Asturie Filippo, accompagnato dalla consorte Letizia.
31 luglio 2009

Nella Cattedrale di Palma de Maiorca, il Principe e la Principessa delle Asturie, l'Infanta Elena, l'Infanta Cristina e il Duca di Palma hanno partecipato al funerale di due guardie civili di età compresa tra 28 e 27 anni uccisi in un attentato nel auto bomba dell'ETA.

Il giorno prima, l'Infanta Elena e Duchi di Palma è andato alla cappella per presentare le loro condoglianze alle famiglie delle due vittime.

Link
SPAGNA: RE JUAN CARLOS, TERRORISMO MOSTRA SUO VOLTO VIGLIACCO
Encabezan príncipes de Asturias funeral de guardias civiles
Los Príncipes de Asturias comienzan de luto el verano
Atentado de ETA en Mallorca

Marocco celebra la Festa del Trono

10-anni di regno di re Mohammed VI del Marocco

Giovedì 30 luglio, Re Mohammed VI del Marocco ha celebrato 10 anni del suo regno.
Sebbene è diventato re il 23 luglio 1999, la festa della sovrano - chiamata Festa del Trono - si celebra il 30 luglio.

Il programma per l'anniversario del regno: parate militari, fuochi artificiali, un discorso da parte del re, circondato dal principe Moulay Hassan e dal principe Moulay Rachid.

Nel suo discorso, Mohammed VI ha chiamato per un nuovo contratto sociale, la salvaguardia delle risorse naturali, riforma della giustizia e della lotta contro la corruzione.
Il sovrano ha anche chiesto al primo ministro Abbas El Fassi di prendere un "salto qualitativo sulla strada per la democrazia locale".

Dopo le preghiere di venerdì nella moschea Hassan II di Tetouan, re Mohammed VI, accompagnato da suo figlio e suo fratello, ha proseguito la cerimonia con tutti i dignitari del regno nel palazzo reale a Tangeri. Era anche presente il re del Bahrain.

Link
Il Marocco celebra la Festa del Trono

venerdì, luglio 31, 2009

I principi delle Asturie e della Romania

Durante la visita ufficiale di 3 giorni in Romania, il Principe e la Principessa delle Asturie si sono incontrati in un palazzo privato a Bucarest con il principe Radu della Romania e sua moglie, la principessa reale Elisabeta Margarita.

Link
Principele si Principesa de Asturia

Re Marocco perdona 25.000 prigionieri


Alla vigilia del 10° anniversario della sua incoronazione, il re del Marocco Mohammed VI ha concesso la grazia o ridotto le pene a 24.865 prigionieri.

In Marocco è tradizione che in occasione di festività nazionali e religiose, il monarca decida regolarmente provvedimenti di grazia ai detenuti, ma un numero così elevato di prigionieri è un record per il Marocco.

Il sovrano ha deciso di liberare questi detenuti per "considerazioni umanitarie e per permettere a loro di ritornare nella società."
Tra i detenuti liberati ci sono 517 donne in gravidanza o che hanno avuto bambini, 137 minori, 659 detenuti stranieri, e 32 condannati a morte.
Sebbene in Marocco ci sia ancora la pena capitale, l'ultima persona ad essere stata uccisa risale al 1994.

Questo regno nordafricano festeggerà i 10 anni al potere di re Mohammed VI il 30 Luglio 2009.
Il 45enne re salì al trono dopo la morte di suo padre, re Hassan II.

martedì, luglio 28, 2009

Granduchessa Vladimirovna in Bielorussia

La Granduchessa Maria Vladimirovna ha visitato la Bielorussia dal 16 luglio al 22 luglio.
E' stata la prima visita ufficiale di un membro della famiglia imperiale in Bielorussia, dopo il crollo dell'impero russo.

Maria Vladimirovna ha visitato diverse città in Bielorussia, compresa Brest e Minsk, così come altri villaggi.

Tutti i funzionari della Bielorussia che sono stati presentati alla Maria Vladimirovna hanno dovuto seguire un protocollo rigoroso (baciarle la mano, inchino/riverenza durante la presentazione, dovevano solo rispondere alle sue domande)

La visita della "Imperatrice senza corona' (come era scritto in vari giornali) è stata un successo ma anche controversa e diversi politici hanno criticato la presenza della Granduchessa in Bielorussia.

Alcuni nazionalisti bielorussi hanno suscitato una piccola polemica quando hanno sostenuto che Maria Vladimirovna (e gli altri Romanov), dovrebbe scusarsi con il popolo della Bielorussia per 'anni di oppressione' (durante l'impero russo) e solo allora si potrebbe dare permesso di entrare al paese.
Va notato che le osservazioni di questo tipo non sono stati trattati seriamente.

La Granduchessa ha anche avuto una breve intervista. In risposta ad un quesito, Maria Vladimirovna ha osservato che 'la famiglia imperiale certamente accetterà i risultati delle analisi sui resti dei corpi trovati l'anno scorso (presumibilmente, dei membri della famiglia imperiale), se la loro identità sarà dimostrata oltre ogni ragionevole dubbio'.

La Granduchessa ha anche detto che il suo desiderio più caro è vivere in Russia (anche se lei ha fatto notare che la famiglia imperiale deve vivere in uno stato con 'determinati standard democratici'). Maria Vladimirovna ha detto che attende ancora proposte dal governo russo in materia.

Felipe e Letizia in Romania

Il Principe e la Principessa delle Asturie sono in Romania per una visita ufficiale di tre giorni.

Al loro arrivo al Palazzo Cotroceni di Bucarest, il principe ereditario Felipe e la principessa Letizia Corona si sono incontrati con il Presidente rumeno Traian Basescu e sua moglie, Maria.

Felipe e Basescu hanno discusso della Romania, mentre le due signore hanno visitato il palazzo.

Il Presidente Basescu, che aveva visitato la Spagna alla fine del 2007, ha lodato il re Juan Carlos e il benvenuto che il re gli aveva dato.

In seguito, il Principe e la Principessa hanno posto una corona alla Tomba del Milite Ignoto al Parco Carol King.
In serata, la coppia reale ha partecipato a una cena di gala con il Basescu.
Durante la cena il principe ereditario ha parlato di rafforzare la collaborazione tra le due nazioni.

"L'esperienza spagnola in materia di gestione ed utilizzo dei fondi strutturali e di coesione, e il gran numero di imprese nel nostro paese con l'esperienza in questo campo può essere di grande interesse e valore per la Romania", ha detto.

Felipe ha anche parlato dei 700.000 i romeni che attualmente vivono in Spagna, e delle cose in comune tra i due paesi nonostante le differenze geografiche.

Il giorno seguente, Felipe e Letizia si sono incontrati con il Primo Ministro della Romania, Emil Boc ed altri politici, e c'è stata una colazione di lavoro con i rappresentanti delle imprese spagnole in Romania.

Quest’anno la Romania ha ricevuto un sacco di famiglie reale. In aprile, il Principe Albert II di Monaco e il re Abdullah II di Giordania. Il principe del Giappone Akishino e la principessa Kiko nel mese di maggio. E all'inizio di questo mese, la visita del re e la regina del Belgio.

Battesimo del principe Henrik di Danimarca

Il principe Henrik, nato il 4 maggio dal Principe Joachim e dalla Principessa Marie di Danimarca, è stato battezzato domenica nella chiesa di Moegeltoender nella provincia dello Jutland.

ll principe è il settimo in linea di successione per il trono e porta il nome del nonno, il Principe Henrik, Principe Consorte e marito della regina Margrethe.

Proseguendo la tradizione reale, il nome dell’ultimo nato è rimasto segreto fino alla cerimonia, che si è svolta nella chiesa di Moegeltoender, vicino alla residenza dello Jutland della coppia, con circa 140 ospiti, tra cui teste coronate e alti funzionari di tutta Europa.

Il Principe Joachim è il fratello minore del Principe Frederik, e quarto aspirante al trono. Ha due figli, Felix e Nikolai, avuti dal matrimonio precedente con la orientale di Hong Kong Alexandra Manley, da cui ha divorziato nel 2005.

Il piccolo principe ha avuto come padrini la principessa reale Mary di Danimarca, Britt Siesbye Davidsen, Benjamin e Charles Grandet Cavallier (fratelli della principessa Maria) e Christian Scherfig.
Tra gli ospiti, oltre alla Famiglia Reale danese, c'erano anche la regina di Grecia Anne-Marie ed il principe Nicola di Grecia.

Dopo la cerimonia, la Famiglia Reale danese e i loro ospiti si sono spostati al castello Schackenborg per una cena .

Link
New Henrik christened for royal family
Denmark's newest prince christened Henrik

lunedì, luglio 27, 2009

Re e la Regina di Spagna inaugurano Gran Telescopio Canarias

Venerdì, 24 luglio, il Re e la Regina di Spagna hanno ufficialmente inaugurato il GTC (Gran Telescopio Canarias), uno dei più potenti e avanzati telescopio per osservare l'universo.

Il nuovo "gioiello" è situato a 2.400 metri sopra il livello del mare, in uno dei luoghi migliori per osservare lo spazio nell'emisfero settentrionale: Roque de los Muchachos Observatory (RMO), a La Palma Island, è stata dichiarata dall'Unesco la Riserva della Biosfera.
Jose Miguel Rodriguez Espinosa, direttore della GCT, ha detto che è un luogo ideale di osservazione, perché è scarsamente popolate e poco illuminata.

Il telescopio è costituito da uno specchio principale di 36 elementi esagonali di vetro-ceramica, ciascuno con un diagonale 1,9 metri, il che equivale a uno specchio con diametro di 10,4 metri. Secondo i rappresentanti del RMO, la CG consentirà l'approfondimento di studio sui buchi neri, come pure le più lontane stelle e galassie nel cosmo ed il Big Bang.
Si prevede che con questo telescopio ci saranno importanti progressi in ogni settore di astrofisica.

L'investimento complessivo è stato di 104 milioni di euro, finanziato nel 90 per cento dal governo spagnolo e dalla Comunità autonoma delle isole Canarie. Il restante 10% corrisponde alla partecipazione internazionale degli Stati Uniti (Università della Florida) e Messico (Instituto de Astronomía de la Universidad Nacional Autonoma del Messico e Instituto Nacional de Astrofisica, Optica y Electrónica).Come contropartita, ciascuno di questi paesi ottiene il 5% del tempo di osservazione.

Il 2 giugno 2000, Sua Altezza Reale il Principe delle Asturie, ammiratore della astronomia, fondò la prima pietra della CG, e nel luglio 2007 partecipò anche alla prima osservazione del nuovo telescopio.

"Con questo Osservatorio, Le Canarie ed i suoi abitanti dimostrano che questa terra, al di là della sua invidiabile offerta turistica, offre indubbie capacità di sviluppare nuove iniziative e di unirsi con il resto della Spagna", ha detto il Re Juan Carlos, durante l'inaugurazione ufficiale.

King of Spain inaugurates giant telescope on La Palma
Osservatorio del Roque de Los Muchachos

domenica, luglio 26, 2009

Unità d’Italia, repubblica, monarchia

Non mi aspettavo che qualche giornalista sollevasse il problema della mancanza di iniziative per l’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia - se non altro perché il giornalismo vive in simbiosi con il Potere e quindi non lo critica più di tanto - ed in questo blog intendo denunciare l’inadeguatezza politica e culturale della repubblica, e questo anche perchè avverto nelle (poche) voci che chiedono un cambio di registro per celebrare degnamente i 150 anni dell’Unità Nazionale, una incapacità di capire e denunciare i veri motivi di questa situazione.

Innanzitutto l’Unità d’Italia è il risultato dell’opera compiuta da Casa Savoia, la quale riuscì a riunire tutti gli italiani sotto la Corona. Questo significa che non si può comprendere e celebrare compiutamente l’Unità Nazionale se non si paga il tributo dovuto alla Monarchia e non si ringrazia Casa Savoia.
Questo punto spiega perchè mancano le iniziative necessarie per celebrare, in maniera adeguata, questo importante evento storico.
Il punto focale è che la repubblica italiana è nata in contrapposizione alla Monarchia e come punto di rottura con la storia precedente.
Per realizzare questo disegno (sbagliato per tanti motivi) i neo partiti, nati all’interno del CLN dopo il 25 aprile, vollero scaricare le colpe del fascismo ai due Sovrani (Vittorio Emanuele e Umberto) che vissero durante il ventennio.
Inizialmente questa scelta fu dettata dai repubblicani per assicurarsi la vittoria sul referendum istituzionale (i dubbi sul risultato rimangono.. ) ma era anche necessario trovare, un punto di tregua tra i partiti e quindi non si poteva irrritare il PCI (il partito più forte anche dal punto di vista militare), ed inoltre si doveva togliere, in qualsiasi modo, ogni legame della nuova nomenklatura con il fascismo. Infatti moltissimi italiani aderirono al fascismo, compresi coloro che all'ultimo momento si iscrirono ai partiti ed al CLN.
Si deve aggiungere che in Italia la Monarchia fu provvidenziale in quanto frenò il fascismo, Mussolini dovette sopportare la Corona che ostacolò le sue pretese e progetti, se non ci fosse stato Re Vittorio Emanuele III l'Italia avrebbe fatto la fine della germania.

In seguito il "dare la colpa ai Savoia" divenne il marchio storico culturale e politico del regime repubblicano che aveva (ed ha) tutti gli interessi ad allontanare il profondo legame degli italiani con la Monarchia. (vedi anche l'articolo 139 della costituzione e l'esilio)
Questo settarismo denigratorio tuttora diffuso contro la Monarchia ebbe la gravissima conseguenza di indebolire l’identità nazionale in quanto la Patria la Storia e il Risorgimento - valori essenziali per l'Italia - sono legati indissolubilmente a Casa Savoia.
Se si continua a mentire anche la falsità può diventare verità, e questo è avvenuto in Italia. Per più di 60 anni la repubblica ha cercato di screditare la Monarchia, Casa Savoia ed anche le vicende gloriose del Risorgimento e del Regno d'Italia.

Coloro che si rendono conto quanto sia debole l'identità dell'Italia e lanciano allarmi sulla fragilità della Nazione, nascondano il fallimento della repubblica, ed ancor oggi alle troppe cose che non funzionano danno la colpa a Casa Savoia, al Risorgimento....
Da quando la repubblica ha dovuto subire violente critiche (tangentopoli, corruzione, stragi di stato, terrorismo, crisi economica, fine dei partiti storici.....) ed i Principi di Savoia sono tornati in Italia (quelli morti sono ancora in esilio) questa tendenza a criticare il passato è aumentata, da un lato per bilanciare le colpe tra repubblica e monarchia, dall'altro per evitare che l'opinione pubblica possa considerare la Monarchia l'alternativa valida al fallimento della repubblica.
Le critiche al periodo repubblicano fanno parte della contrapposizione tra partiti e del teatrino della politica, è il classico gioco delle parti dove si evita di denunciare il fallimento del sistema repubblicano.
Le persone dell'establishment (storici intellettuali politici) che avvertono il fallimento del sistema assomigliano ad essere come quei medici che, affannandosi di guarire il malato, sbagliano diagnosi.

Perchè, dopo più di mezzo secolo di repubblica, per spiegare il fallimento dello stato, la mancanza di identità nazionale, l'enorme distanza tra gli italiani e la classe politica e le istituzioni, si cerca di trovare gli errori nel passato invece che nel presente?
Ecco la verità sempre nascosta dai difensori della repubblica: l’identità nazionale e la Patria sono entrata in crisi durante il periodo repubblicano!

La morte della Patria avvenuta l’8 settembre, ipotetizzata per convenienza dai custodi della repubblica, è una idea sbagliata, tra l'altro, contrastata addirittura da Ciampi.
Come si puo solo pensare che in pochi giorni, le eventuali negligenze e errori avvenute subito dopo l’8 settembre possano aver ucciso la Patria?
Questa ipotesi potrebbe essere plausibile se l'Italia fosse stata costruita dal fascismo e se il capo di stato era Mussolini.
Invece l'Italia nacque grazie alla Monarchia quando il fascismo non esisteva, c'èra un Re che rispettoso dello Statuto Albertino, alla prima occasione sostituitò Mussolini.
Inoltre questa tesi è inconciliabile con il mito della resistenza propagandato dalla repubblica perché, se la Patria era davvero morta come fu possibile il cosiddetto "secondo risorgimento" nato dalla resistenza?
Insomma, a seconda della convenienza, nello stesso lasso di tempo si proclama la fine della Patria e la rinascita del nuovo (e perfetto?!) stato repubblicano.

Ripeto, la repubblica non può celebrare compiutamente l’Unità Nazionale perchè si rifiuta di leggere seriamente e serenamente la Storia.
La repubblica è una ideologia dove la Storia che narra è filtrata e infarcita dalla propaganda e da miti che non corrispondono alla realtà.

La valorizzazione del Risorgimento e dell’Unità inesorabilmente significa valorizzare la Dinastia Sabauda alla quale va ascritto il processo di riunificazione nazionale. Ad esempio i pochi validi progetti realizzati (il "Polo Reale" piemontese che comprendente Palazzo Reale, la Biblioteca Reale, l’Armeria Reale, Galleria Sabauda, Stupinigi, Museo Egizio..) sono stati messo a punto dagli enti locali del Piemonte senza però una intesa operativa con il Governo ed il Quirinale.
Il misero modo in cui il Paese si appresta a celebrare il 150° anniversario della sua Unità indica alla perfezione quale sia l'immagine che le istituzioni repubblicane hanno ormai dell'Italia in quanto Stato nazionale e della sua Storia.

La repubblica ha ridotto a brandelli la Patria, la Nazione, la Storia dell’Italia tanto che ormai sembra essere inesistente l’idea dell'Italia stessa.

Invece di allestire, che ne so, una mostra memorabile della storia nazionale, di realizzare opere che raccontano il glorioso passato, lo stato repubblicano ha finanziato una serie di opere pubbliche di ogni tipo senza alcun nesso con il tema dell'Unità: un nuovo Palazzo del Cinema e dei Congressi al Lido di Venezia, il completamento dell'aeroporto a Perugia, un Parco costiero ad Imperia, un Auditorium con relativa delocalizzazione del campo di calcio a Isernia, un Parco della Musica e della Cultura a Firenze.
Tutte queste opere non inerenti all'evento sono una distribuzione di soldi, servono per sperperare soldi pubblici, arricchire i politici di turno o casomai soddisfare la megalomania della repubblica.
E questo non basta.
Ad un certo punto per non negare qualche lustrino è stato istituito un pomposo Comitato dei Garanti, formato da alcune personalità presieduto da Ciampi, che in tutto questo tempo non sa nemmeno cosa fare e cosa serve.
Sembra incredibile ma non siamo ancora alla fine. Dopo una serie di opere pubbliche che non hanno nulla a che fare con il tema, un'altra chicca repubblicana: ai 30 40 membri del Comitato dei Garanti ne aggiunge altri sette-otto ma anche questi finora non servono a nulla.

Visto i tempi stretti e la crisi finanziaria, siamo ancora in tempo a fare qualcosa di valido? Quanti sono i finanziamenti? Ci sono progetti validi?
Al momento attuale sembra che per ricordare la propria nascita lo Stato italiano non farà nulla di sensato e legato all'evento. Forse qualche discorso, nel quale, come al solito, si eviterà di nominare i Sovrani grazie ai quali invece si realizzò l'Unità d'Italia.

Riporto la parte finale scritta da della Loggia sul corriere della sera :
Il punto drammatico sta nella premessa di tutto ciò. Nel fatto evidente che la classe politica sia di destra sia di sinistra, messa di fronte a uno snodo decisivo della storia d'Italia e della sua identità, messa di fronte alla necessità di immaginare un modo per ricordarne il senso e il valore - e dunque dovendosi fare un'idea dell'uno e dell'altro, nonché di assumersi la responsabilità di proporre tale idea al mondo, e quindi ancora di riconoscersi in essa - non sa letteralmente che cosa dire, che partito prendere, che idea pensare. E non sa farlo, per una ragione altrettanto evidente: perché in realtà essa per prima non sa che cosa significhi, che cosa possa significare, oggi l'Italia, e l'essere italiani. Quella classe politica fa di conseguenza la sola cosa che sa fare e che la società italiana in fondo le chiede: distribuire dei soldi. A pioggia, senza alcun criterio ideale o pratico, in modo da soddisfare le esigenze effettive, i sogni, le ubbie, dei mille localismi, dei mille luoghi e interessi particolari in cui ormai sempre più consiste il Paese. Cioè consistiamo noi. «A te un campus, a te una circonvallazione, a te un palazzo per qualche cosa»: l' unico scopo che ci tiene insieme sembra essere oramai quello di spartirci il bilancio dello Stato, di dividerci una spoglia. M'immagino come se la deve ridere tra sé e sé il vecchio principe di Metternich, osservando lo spettacolo: non l'aveva sempre detto, lui, che l'Italia non è altro che un'espressione geografica?

Loggia bacchetta solo la classe politica.
Ma qual'è la differenza tra repubblica e classe politica, quando anche tutti i presidenti della repubblica appartengono alla classe politica?
E perchè non si critica il pomposo comitato dei garanti presieduto da un ex presidente della repubblica?
Non dovrebbe esserci dei compiti, se non altro di coordinamento, da parte del Quirinale?
E poi dove sono gli intellettuali e storici che da tempo avrebbe dovuto denunciare la situazione?


Sono certo che se in Italia ci fosse ancora la Monarchia, l'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia sarebbe stato celebrato in ben altra maniera.