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lunedì, gennaio 22, 2024

Conte di Parigi omaggio a Luigi XVI

Il conte di Parigi partecipa alla messa per Re Luigi XVI, a Saint-Germain-l'Auxerrois

21 gennaio 2024

Il principe Jean d'Orléans, Conte di Parigi, si è recato nella storica chiesa di Saint-Germain l'Auxerrois a Parigi, per partecipare alla tradizionale messa per rendere omaggio al re Luigi XVI.

Dopo la cerimonia, il Conte di Parigi ha incontrato e parlato con le tante persone che erano venute per l'occasione.

Messa in Ricordo di Luigi XVI

Anche quest'anno questo evento ha attirato molti francesi da ogni angolo del Paese, che è un momento di riflessione sulla vita e sulla tragica fine di Luigi XVI, che fu ghigliottinato il 21 gennaio 1793 all'età di 38 anni.

Chiesa di Saint-Germain-l'Auxerrois

La chiesa di San Germano vescovo di Auxerre è situata vicino all'ex Palazzo Reale, oggi noto come il Palazzo del Louvre, è molto legata alla monarchia francese in quanto questa chiesa divenne la parrocchia dei reali di Francia da quando la casata dei Valois si stabilì al Louvre.

Al suo arrivo il conte di Parigi è stato accolto dal principe Gioacchino Murat, principe di Ponte Corvo, e dalla sua consorte, la principessa Yasmine. Il Principe Gioacchino è l'erede dinastico dell'VIII Principe Murat, appartenente alla Casa Murat e discendente del Re Gioacchino I di Napoli.

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Re Luigi XVI

Re Luigi XVI aveva regnato la Francia dal 1774 al 1792, e la sua drammatica morte segnò l'inizio di un periodo tumultuoso, coinvolgendo anche sua moglie la Regina Maria Antonietta e la principessa Elisabetta (sorella del Re). I fratelli di Luigi XVI, il conte di Provenza e il conte d'Artois, in esilio durante quegli anni, successivamente regnarono sulla Francia come Luigi XVIII e Carlo X, dal 1814 al 1830.

Enrico d'Orléans

Il 21 gennaio segna anche la morte del principe Henri d'Orléans, avvenuta nel 2019, mentre si preparava a partecipare alla messa in memoria di Luigi XVI, ucciso nello stesso giorno nel 1793. In questo giorno, il principe Giovanni succedette a suo padre come capofamiglia, portando avanti l'eredità della Casa Reale con impegno e dedizione.

Conclusioni

La messa in ricordo di Luigi XVI è un evento significativo e radicato nella storia francese, che non solo tiene viva la memoria di un capitolo cruciale e drammatico nella storia della Francia, ma sottolinea soprattutto come la Rivoluzione Francese abbia agito come il seme dell'instabilità patologica nelle repubbliche, contribuendo al declino della società moderna e fungendo da atto fondatore del moderno totalitarismo.

domenica, gennaio 21, 2024

Famiglia reale danese ad Aarhus

La famiglia reale danese partecipa ad una funzione religiosa celebrativa ad Aarhus

21 gennaio 2024

Le Loro Maestà il re Federico X e la regina Mary di Danimarca, insieme ai loro 4 figli, il principe ereditario Cristiano, la principessa Isabella, la principessa Josephine, il principe Vincenzo, e la regina Margherita e la principessa Benedetta hanno partecipato ad una funzione religiosa celebrativa presso la cattedrale di Aarhus.

Il Re Federico è molto affezionato alla Cattedrale di Aarhus, vicina al Castello di Marselisborg dove la famiglia reale soggiorna nelle vacanze, e quindi è stata una gioia per il Re Federico e la Regina Mary assistere alla funzione che si è svolta in concomitanza con la successione al trono, insieme ai rappresentanti della città di Aarhus.

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La regina Margherita II ha abdicato il 14 gennaio 2024, durante il 52° anniversario del suo regno, e in quella data le successe immediatamente il re Federico, e quindi Cristiano divenne principe ereditario di Danimarca e Maria regina di Danimarca.

Repubblica uccide Re Luigi XVI

231 anni fa la repubblica francese uccideva Luigi XVI

21 gennaio 1793

Luigi XVI Re di Francia fu ucciso dai repubblicani, il 21 gennaio 1793 in Piazza della Rivoluzione, a Parigi.

Per questi violenti rivoluzionari la figura del Re era imbarazzante e decisero di eliminarlo, basta ricordare una frase espressa da Saint Just durante l'iniquo processo al Re Luigi XVI : "Non vogliamo giudicare il Re, vogliamo ammazzarlo".

Re Luigi XVI iniziò la sua ultima giornata con la messa celebrata dal suo confessore. Prima di affrontare il patibolo, lasciò istruzioni a Cléry per la sua famiglia e intraprese il viaggio con dignità in una carrozza riservata. Durante il percorso di due ore, pregò e leggeva i salmi. Giunto a Piazza della Rivoluzione, accettò il destino con stoica accettazione, pronunciando le sue ultime parole ai francesi : "Muoio innocente di tutti i crimini che mi sono imputati. Perdono i responsabili della mia morte e prego Dio che il sangue che state per versare non ricada mai sulla Francia".

In seguito Papa Pio VI elevò il Re Luigi XVI a martire (Enciclica Quare lacrymae), poiché la sua morte fu una conseguenza del furore satanico e anti-cattolico della Rivoluzione.

La rivoluzione francese ci ha portato verso la decadenza nella quale viviamo, che ha forte analogie col comunismo, che ambedue hanno partorito stati totalitari che controllano il popolo con il terrore, uccidono le famiglie regnanti, attacchi contro la religione, ... la ghigliottina e il Gulag i loro strumenti.

La storia ci insegna che la repubblica francese ha inventato i tribunali rivoluzionari con i quali i vandeani sono stati massacrati e ci spiega che il comunismo ed il nazismo si riferiscono alla Rivoluzione francese del Terrore.

Lenin considerava il bolscevico come il perfetto giacobino : «La ghigliottina non era che uno spauracchio che spezzava la resistenza attiva. Questo non basta. Noi non dobbiamo solo spaventare i capitalisti, cioè far loro dimenticare l’idea di una resistenza attiva contro di esso. Noi dobbiamo spezzare anche la loro resistenza passiva».

Ecco cose disse l'intellettuale Balzac : "il giorno in cui abbiamo tagliato la testa del re è come se avessimo tagliato la testa di tutti i padri di famiglia".

Raymond Poincaré :"la morte di Luigi XVI è stato un suicidio collettivo".