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giovedì, novembre 30, 2023

Principe Akishino compie 58 anni

Il Principe Akishino del Giappone festeggia il suo 58° compleanno

30 novembre 2023

Sua Altezza Reale il Principe ereditario Akishino del Giappone, secondogenito dell'imperatore Akihito e dell'imperatrice Michiko, è nato a Tokyo il 30 Novembre 1965.

E' primo nella linea di successione al trono del crisantemo, dopo l'abdicazione dell'Imperatore Akihito ,il 30 aprile 2019, e la salita al trono di suo fratello maggiore, il principe Naruhito, 

La moglie del Principe Akishino è la principessa Kiko, e la coppia ha 3 figli : il principe Hisahito, la ex principessa Mako e la principessa Kako.

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Conferenza stampa

Il giorno precedente al suo compleanno il principe Akishino ha tenuto una conferenza stampa presso la residenza East nel quartiere Moto-Akasaka di Minato Ward, Tokyo. Durante l'incontro con i giornalisti, ha sollevato questioni cruciali riguardanti il ruolo della famiglia imperiale.

Famiglia imperiale

Il principe ereditario ha condiviso la sua prospettiva su una possibile revisione delle funzioni pubbliche della famiglia imperiale, considerando la diminuzione del loro numero e l'invecchiamento di molti membri. Ha riconosciuto la necessità di un riesame, ma ha sottolineato che spetta agli organizzatori e all'Agenzia della Casa Imperiale affrontare queste questioni in modo ponderato.

Una delle questioni emerse riguarda il destino delle donne che, al momento del matrimonio possono asciare il loro status imperiale. Il principe ha affrontato questa delicata questione, definendola inevitabile e da discutere con l'Agenzia della Casa Imperiale.

Interrogato sulla stabilità della successione imperiale alla luce delle discussioni in Dieta, il principe ereditario ha risposto con rispetto, affermando che il sistema imperiale è al di fuori del suo ambito di commento.

Il principe Akishino ha sottolineato l'importanza di migliorare la divulgazione tempestiva di informazioni da parte del sito web dell'Agenzia della Casa Imperiale, ribadendo la necessità di trasparenza e accessibilità.

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Principessa Kako

Riguardo alla figlia, la principessa Kako, il principe Akishino ha condiviso dettagli sul suo impegno pubblico, incluso il suo lavoro in Perù. Ha espresso apertura e attenzione alla possibilità di un futuro matrimonio, evidenziando il suo approccio paterno attento e rispettoso.

Principe Hisahito

Rispondendo alle domande sul figlio, il principe ha rivelato che il principe Hisahito compirà 18 anni il prossimo settembre. Ha condiviso la sua gioia per l'interesse del figlio verso vari argomenti come le libellule e ha sottolineato l'importanza di seguire le passioni individuali.

Alla domanda sulle future prospettive universitarie di suo figlio, il principe ereditario ha detto: “La cosa più importante è cosa vuole fare. Sarei felice se andasse in un posto dove può farlo”.

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Gaza

Il principe Akishito ha anche condiviso le sue profonde emozioni riguardo ai combattimenti a Gaza, come di una delle cose che lo hanno più colpito quest'anno.  Riguardo alle notizie che  più del 40% delle persone uccise a Gaza sono bambini, il principe ereditario, colpito dalla sofferenza dei bambini coinvolti, ha detto: “Il mio cuore soffre molto”.

Conclusione

Dalle riflessioni del principe Akishino si nota il suo sguardo attento sulle sfide e speranze che attendono la famiglia imperiale giapponese. 

D'altronde nella Monarchia è sempre presente la continuità ed il rinnovamento, ed anche la famiglia imperiale, con il suo patrimonio secolare, è in grado di preservare e tramandare le proprie radici, anche in un mondo in rapido mutamento. Insomma la modernità non è percepita come una minaccia, bensì come un'opportunità per arricchire la Famiglia Imperiale.


Maxima alla mostra Viviane Sassen

La regina Maxima dei Paesi Bassi visita la mostra Viviane Sassen a Parigi

29 settembre 2023

Sua Maestà la regina Maxima dei Paesi Bassi ha visitato la mostra "Viviane Sassen - Phosphor: Art & Fashion" presso la Casa europea della fotografia ,a Parigi. 

La Regina Maxima ha fatto un giro della mostra ed ha parlato con Viviane Sassen del suo lavoro, ed ha incontrato anche diversi fotografi francesi e olandesi.

La mostra è la prima retrospettiva della fotografa olandese Viviane Sassen in Francia. Comprende più di 200 opere d'arte, come fotografie, collage, video e pezzi multimediali. Oltre ai pezzi precedentemente esposti, la mostra comprende anche materiali d'archivio che vengono esposti per la prima volta.

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Conservazione delle tigre e elefanti

Il principe di Monaco e il re della Malesia visitano due centri per la conservazione delle tigre ed elefanti

29 novembre 2023

Nei giorni precedenti della visita di Statoi nella Malesia, il Principe Alberto aveva inaugurato il consolato monegasco a Kuala Lumpur, un evento rafforza i legami diplomatici tra Monaco e la Malesia,  ed il culmine della visita è stata l'accoglienza da parte del Re e della regina malese al Palazzo Nazionale.

Dopo diversi impegni ufficiali, il Principe Alberto, insieme al re Abdullah Shah e suo figlio Hassanal Shah, ha concluso la visita per immergersi nella Natura malese, visitando il Centro di conservazione della tigre malese ed il Santuario degli Elefanti di Kuala Gandaj,

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La deforestazione e il bracconaggio minacciano gravemente le tigri malesi, con il WWF che segnala la presenza di soli 150 esemplari rimasti allo stato brado, e questi due centri dimostrano l'interessa da parte della Malesia a proteggere le specie animali minacciate dai bracconieri e dalla deforestazione. 

Il Tiger Conservation Center accoglie tigri selvatiche ferite o tigri degli zoo, per insegnare loro la vita nella natura selvaggia e/o reintrodurle in quell'ambiente.

Anche gli elefanti asiatici sono protetti dallo Stato, grazie al Kuala Gandah Centre, fondato nel 1989, una struttura che ospita pachidermi vittime delle attività umane. 

Per la conservazione dell'ambiente

La visita del Principe Alberto in Malesia non solo consolida i legami diplomatici tra i due Paesi, ma evidenzia e conferma il suo impegno per la difesa all'ambiente. 

Il gesto di visitare i due centri dedicati alla tutela degli elefanti e delle tigri, compiuto dal Principe Alberto e dal re Abdullah Shah, sottolinea l'importanza delle famiglie reali nel sensibilizzare l'opinione pubblica sulla conservazione della natura, un tema che, sempre più, sta a cuore di tante persone.

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