Principi di Svezia alla sede UNICEF di Stoccolma

La principessa Vittoria ed il principe Daniele di Svezia visitano l'ufficio dell'Unicef a Stoccolma

21 novembre 2023

Le Loro Altezze Reali la principessa ereditaria Vittoria e il principe Daniele di Svezia hanno effettuato una visita significativa presso l'ufficio dell'Unicef a Stoccolma, un incontro che sottolinea il loro impegno per sostenere l'importante lavoro svolto dall'Unicef a livello globale.

Sede dell'Unicef di Stoccolma

La principessa ereditaria Vittoria e il principe Daniele sono stati calorosamente accolti da Pernilla Baralt, segretario generale dell'Unicef Svezia, e Thomas Davin, direttore dell'Ufficio Innovazione dell'Unicef.  

L'incontro ha fornito l'opportunità di discutere delle iniziative in corso e dei progetti che l'Unicef sta portando avanti.

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Durante la visita, la coppia reale ha fatto un tour dell'ufficio, incontrando giovani che hanno partecipato attivamente alla relazione al Comitato delle Nazioni Unite per i diritti del bambino. Questo ha creato un'occasione unica per comprendere direttamente l'impatto delle attività dell'Unicef sulle vite dei bambini.

L'Ufficio per l'Innovazione dell'Unicef ha presentato con entusiasmo il proprio lavoro, evidenziando in particolare l'impegno nel Venture Fund, nella Game Changers Coalition e nella recentemente lanciata Climate Cohort. Queste iniziative testimoniano la dedizione dell'Unicef nel cercare soluzioni innovative per affrontare le sfide globali legate ai diritti dell'infanzia.

Al termine della visita, la principessa Vittoria e il principe Daniele hanno incontrato alcuni giovani che hanno partecipato alla relazione al Comitato delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia. Questo momento ha evidenziato il legame tra l'impegno dell'Unicef e le vite delle nuove generazioni.

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L'Impegno della Principessa Vittoria

La visita della principessa Vittoria e del principe Daniele all'Unicef sottolinea il loro impegno costante nel sostenere questa organizzazione e promuovere i diritti dell'infanzia e rafforzare ulteriormente l'importanza di collaborare per un futuro migliore per tutti i bambini del mondo. 

Re di Giordania incontra Josep Borrell

Il Re Abdullah di Giordania incontra il vicepresidente della Commissione europea, Josep Borrell. 

20 novembre 2023

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania ha recentemente tenuto un incontro di alto livello con il vicepresidente della Commissione europea, Josep Borrell, al Palazzo Al-Husseiniya. 

Durante la riunione, il Re di Giordania ha sottolineato l'urgenza di porre fine al conflitto in corso nella Striscia di Gaza, rimuovendo l'assedio e assicurando la consegna di beni essenziali come cibo, medicine, acqua e carburante.

Appello per la Fine della Guerra

Il Re Abdullah ha esposto la necessità di lavorare intensamente per porre fine alle ostilità a Gaza, evidenziando gli effetti catastrofici della guerra che ha colpito indiscriminatamente civili innocenti. Ha sottolineato l'importanza di fermare l'escalation e la violenza dei coloni in Cisgiordania contro i palestinesi.

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Soluzione dei Due Stati

Il sovrano giordano ha ribadito la sua convinzione che la soluzione del conflitto israelo-palestinese risieda nella creazione di due Stati indipendenti. Questa soluzione, secondo il Re Abdullah, garantirebbe stabilità e sicurezza per tutte le parti coinvolte.

Effetti Catastrofici

Il Re di Giordania ha messo in guardia sulle conseguenze disastrose della guerra attuale, sottolineando l'importanza di proteggere i civili a Gaza e di assicurare il ruolo chiave della Giordania, guidata dal Re giordano, nel perseguire una soluzione politica che porti alla pace.

Josep Borrell

Da parte sua, l'Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza ha sottolineato la necessità di proteggere i civili a Gaza, e dell'importanza del ruolo della Giordania, sotto la guida del Re giordano, nel lavorare verso un orizzonte politico per raggiungere la pace basata sulla soluzione dei due Stati.

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L'impegno del Re di Giordania

Nell'incontro, è emersa, in modo inequivocabile, la ferma volontà del Re Abdullah II di Giordania nel sostenere il popolo palestinese. Il sovrano ha condannato senza riserve le azioni militari di Israele nella Striscia di Gaza, ritenendole gravi violazioni del diritto internazionale. 

La sua chiara posizione è stata accompagnata da un'impronta decisa nel lavorare attivamente verso una soluzione che poggia sui principi di Pace, specificamente attraverso la prospettiva dei due Stati.

La determinazione del Re è un richiamo tangibile all'importanza di un impegno internazionale congiunto per risolvere il conflitto e stabilizzare la regione. Il suo appello non è solo una condanna delle violazioni in corso, ma anche un invito a unire le forze a livello globale per mettere fine al conflitto in atto. Il Re Abdullah II sottolinea la necessità di una collaborazione senza precedenti per instaurare la pace e garantire la stabilità, delineando un cammino verso un futuro in cui le tensioni cedano il passo a una coesistenza pacifica tra le nazioni coinvolte.

His Majesty King Abdullah II meets High Representative of the EU for Foreign Affairs and Security Policy, European Commission Vice-President Josep Borrell; stresses the need to work to stop the war on Gaza, end the siege, and ensure the delivery of food, medicine, water, and fuel pic.twitter.com/H5mACj5diP

— RHC (@RHCJO) November 20, 2023

Principessa Mary col vicepresidente del Vietnam

La principessa Mary di Danimarca ad un ricevimento di gala col vicepresidente del Vietnam

21 novembre 2023

Sua Altezza Reale la principessa ereditaria Mary di Danimarca ha partecipato ad un ricevimento di gala insieme al vicepresidente del Vietnam, Vo Thi Anh Xuan, che si è svolto al municipio di Copenaghen. 

Su invito del primo ministro del Regno di Danimarca Mette Frederiksen, il vicepresidente del Vietnam Vo Thi Anh Xuan sta effettuando una visita ufficiale in Danimarca. 

Al suo arrivo al municipio di Copenaghen la principessa Mary è stata ricevuta dal Vice Presidente del Vietnam, dal Vice Presidente del Comune di Copenaghen Klaus Mygind e dall'Ambasciatore vietnamita in Danimarca Luong Thanh Nghi. 

Il ricevimento di gala, che si è svolto nella sala banchetti del municipio, è iniziato con gli inni nazionali della Danimarca e del Vietnam, un evento importante che ha rafforzato le relazioni diplomatiche tra  i due Paesi.

Nel 2022, il principe ereditario Federico e la principessa ereditaria Mary avevano compiuto una visita ufficiale in Vietnam, mirando a promuovere il commercio e gli investimenti tra i due Paesi, ed in quekka occasione la coppia reale fu accolta dal presidente vietnamita Nguyen Xuan Phuc.

Legame con il Vietnam

Durante quella visita, il principe Federico e la principessa Mary avevano avuto l'opportunità di vedere la casa d'infanzia del principe Enrico ad Hanoi. Allora questa città era la capitale dell'Indocina francese, dove il principe Enrico trascorse i primi anni di vita e suo padre gestiva le imprese di famiglia. 

Nel 1939 la famiglia tornò in Francia. In seguito all'età di 16 anni, il principe Henrik tornò ad Hanoi, dove nel 1952 si diplomò e più tardi studiò cinese e vietnamita all'École Nationale des Langues Orientales di Hong Kong. In seguito nel 1958 il principe Enrico si recò studiare nella città vietnamita di Saigon, allora chiamata Ho Ch I Minh City.