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domenica, ottobre 22, 2023

Premio Città Esemplare Asturie

Il re Felipe la regina Letizia la Principessa Leonora e l'Infanta Sofía consegnano il Premio Città Esemplare delle Asturie alle Parrocchie di Arroes, Pion e Candanal

21 ottobre 2023

Le Loro Maestà il re Felipe VI e la regina Letizia di Spagna e le Loro Altezze Reali la Principessa delle Asturie e l'Infanta Doña Sofía hanno consegnato il Premio Città Esemplare delle Asturie 2023 alle Parrocchie di Arroes, Pion e Candanal, nella provincia di Villaviciosa delle Asturie.

La giuria ha scelto le 3 parrocchie Arroes, Pion e Candanal per essere riusciti a preservare un'economia diversificata basata sulle risorse locali e che, allo stesso tempo, hanno consentito una ripresa della base sociale grazie alla crescita e al ringiovanimento della sua popolazione.

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Al loro arrivo nella Parrocchia di Arroes, la famiglia reale è stata ricevuta dalle autorità e dalle personalità del Principato delle Asturie, e quindi ha visitato la casa del figlio prediletto di Villaviciosa, Javier Fernández, meglio conosciuto come "Javier de Arroes", un uomo di 91 anni che custodisce come tesoro la mostra di dischi e documentari sulla musica asturiana. 

La visita è proseguita attraverso la ricostruzione di un mercato agroalimentare, e  l'esibizione del gruppo folcloristico e dopo Don Felipe e Doña Letizia accompagnati dalla Principessa Leonora e l'Infanta Doña Sofía hanno raggiunto la lavanderia, dove si è svolto  una esibizione musicale.

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I reali hanno poi raggiunto la chiesa di Santa María de Arroes, dove hanno potuto vedere l'esposizione di un progetto educativo, e dopo la mostra "Escanciando: il sidro asturiano nelle arti plastiche" dove si è svelata una targa commemorativa.

Si è quindi  svolta la cerimonia di premiazione, ed il premio è stato ricevuto da Rubén Lavandera, un giovane di Candanal. La Principessa delle Asturie, rivolgendosi  agli abitanti di Arroes, ha sottolineato: " nelle tre parrocchie avete saputo condividere valori, preoccupazioni e legami culturali e familiari per continuare a costruire un ambiente più favorevole ed un futuro migliore. Grazie per il vostro impegno! E congratulazioni per questo premio ."

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Anche il Re Felipe ha parlato agli abitanti di Arroes: "Vorrei che questa magnifica parola, la speranza, vi accompagnasse sempre. Possiate continuare con essa, costruendo giorno dopo giorno una vita dignitosa, di progresso e di vitalità, di solidarietà e rispetto. Una vita che vi farà continuare ad essere, sempre più ed a maggior ragione, esemplare. Vi ringraziamo ancora. Per il vostro affetto, esempio, la vostra gioia contagiosa, e per la vostra generosità, che noi non dimenticheremo mai. Congratulazioni a tutti ."

Successivamente, Don Felipe e Doña Letizia, sempre insieme con le due figlie, si sono recati a Pión dove hanno scoperto una targa commemorativa della loro visita ed hanno visitato un'aula di attività intergenerazionale, nonché una proiezione sulle risorse forestali della zona.

Al Centro di Tecnologia dell'Informazione e della Comunicazione-RuralTech (CTIC), i reali hanno osservato il funzionamento di un simulatore meteorologico ed un progetto relativo alla gestione delle mandrie nel Parco Naturale di Somiedo e quindi ha avuto luogo il tradizionale pranzo campestre.

Il Premio alla Città Esemplare delle Asturie è destinato a premiare la città, il villaggio, il centro abitato, il paesaggio spaziale o il gruppo umano del Principato delle Asturie che si è distinto in modo notevole nella difesa e conservazione del suo ambiente naturale, ambientale, del suo patrimonio storico, culturale o artistico, in iniziative di promozione economica e sociale o nella realizzazione di opere comunali o altre attività eccezionali manifestazioni di solidarietà.

https://x.com/CasaReal/status/1715702984166760899?s=20


sabato, ottobre 21, 2023

Francobolli Dinastia di Romania

Una nuova emissione filatelica dedicata alla Dinastia di Romania

12 ottobre 2023

Una nuova serie di francobolli, realizzati da Romfilatelia, dedicati alla dinastia reale della Romania, è intitolato "Lettori reali. Eventi” che sono messi in circolazione. 

Le immagini dei quattro francobolli riproducono l'architettura complessiva degli edifici del Sinaia, ovvero il Castello di Peleș (val. prezzo nominale di 14 Lei), Castello di Peli șor (1,60 Lei), Castello di Foi șor (4,70 Lei), a cui si aggiunge il Palazzo Reale di Bucarest (10 Lei).

La composizione grafica è composta da dettagli presenti sulle medaglie dell'epoca che restituiscono i busti dei Re e gli edifici menzionati, nella presentazione architettonica, attualmente visibili.

Il Castello di Peleș, residenza reale, è stato trasformato e amplificato, sotto il controllo di re Carlo I, fino al 1914. Il Castello di Peleș fu il luogo in cui la neutralità della Romania fu decisa, nell'ambito del Consiglio della Corona il 3 agosto 1914, una decisione mantenuta durante i primi due anni della prima guerra mondiale, e il luogo in cui re Michele e la regina Madre Elena trascorsero i loro ultimi giorni sul suolo rumeno nel gennaio 1948, prima di intraprendere la strada di un lungo esilio imposto dai comunisti.

Castello di Foi șor

Nell'anno 1893 la costruzione denominata "La casa del forestiero" fu ristrutturata e ammodernata per diventare la residenza dei principi eredi Ferdinando e Maria, dove vissero fino al 1903, quando si trasferiranno al Castello di Peli șor. Un violento incendio, nel 1932, distrugge completamente la costruzione che poi fu ricostruito.

Il Castello di Peli șor fu costruito tra il 1899 e il 1903, essendo ritenuto la futura residenza estiva della coppia principe Ferdinando e Maria. Re Ferdinando I, il 20 luglio 1927, e la regina Maria, il 18 luglio 1938, morirono al Castello di Peli șor.

Palazzo Reale

Di tutti gli edifici reali, il Palazzo Bucarest era la residenza ufficiale dei re di Romania, notevole non solo per le sue dimensioni ma anche per il suo stile architettonico, pensato per concedere il lusso e la grandezza specifici di un palazzo di ricevimento. Al suo arrivo in Romania, il 10 maggio 1866, Carol I visse fino al 1885. 

Romania e Stati Uniti

Al castello di Peles celebrato l'anniversario delle relazioni diplomatiche tra Romania e Stati Uniti

19 ottobre 2023

Sua Maestà Margherita, Custode della Corona rumena, ed il Principe Radu hanno ospitato un ricevimento  al castello di Peleș per celebrare l'anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Romania e gli Stati Uniti.

Nella Sala d'Onore del Castello Reale di Peles era presente anche la principessa Sofia alla  serata dedicata alle relazioni bilaterali tra Romania e USA, istituita il 14 giugno 1880, sotto il regno di Carol I della Romania. 

L'evento si è tenuto alla presenza dell'ambasciatore statunitense a Bucarest, Kathleen Kavalec, del ministro degli Esteri rumeno e da altre personalità diplomatiche ed economiche provenienti dalla Romania e dagli Stati Uniti, dignitari dello Stato rumeno, nonché rappresentanti di aziende e organizzazioni dei due paesi.

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All'inizio della serata, Sua Maestà si è rivolta ai partecipanti, seguito dagli intervenuti  dell'l'ambasciatore americano ed del capo della diplomazia rumena, che hanno fatto riferimento all'importanza fondamentale delle relazioni attuali dei due paesi e alla ricca storia comune dei nostri paesi negli ultimi 143 anni. 

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Sotto il governo guidato dal dittatore militare Ion Antonescu, la Romania si allineò con la Germania nazista. Nel 1944, Re Michele partecipò ad un colpo di Stato e successivamente dichiarò un'alleanza con gli Alleati. Nel marzo 1945, le pressioni politiche costrinsero  Re Michele a nominare un governo filo-sovietico guidato da Petru Groza. Dall'agosto 1945 al gennaio 1946, Michele intraprese uno "sciopero reale" e tentò senza successo di opporsi al governo controllato dal comunista Groza, rifiutando di firmare e approvare i suoi decreti. 

Il 30 dicembre 1947, Groza richiese un incontro con Re Michele, che fu costretto a firmare un atto di abdicazione, che fucostretto all'esilio, le sue proprietà furono confiscate e fu privato della cittadinanza romena.

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Conclusa la guerra, le relazioni tra Romania e Stati Uniti rimasero tese durante il periodo comunista e la Guerra Fredda, e solo dopo la caduta del regime comunista i rapporti sono migliorati.