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venerdì, novembre 19, 2021

Margherita di Romania col Corpo Diplomatico

Margherita di Romania riceve il Corpo Diplomatico accreditato a Bucarest.

17 novembre 2021 


Sua Maestà Margherita di Romania, Custode della Corona, ha ospitato presso la Sala del Trono del Palazzo Reale la annuale serata del Corpo Diplomatico accreditato a Bucarest.

Il primo ricevimento di questo tipo avvenne 155 anni fa, ospitato da Carlo I, nel suo primo anno di regno. Dopo la caduta della dittatura comunista nel 1997 re Michele I ha ripreso questa tradizione annuali per il Corpo Diplomatico. Sua Maestà Margherita ha ospitato questi eventi, ininterrottamente, dal 2009 che  si sono svolte presso la Sala dei Re nel Palazzo Elisabetta, la Sala di Stato nel Castello di Pelesh e, dal 2016, presso la Sala del Trono nel Palazzo Reale.

L'evento è iniziato con l'Inno Reale,  seguito dagli interventi del Custode della Corona e del Decano del Corpo Diplomatico, l'Arcivescovo Miguel Maury Buend´ía, Nunzio Apostolico.

All'evento era presente Sua Altezza Reale il Principe Radu.

Alla serata c'è stata la presenza di un centinaio di personalità in rappresentanza dell'Amministrazione Presidenziale, del Parlamento romeno, del Governo e del Ministero degli Affari Esteri, delle missioni diplomatiche bilaterali e multilaterali accreditate in Romania e della Casa di Sua Maestà.



XIV Vertice Cotec Europa

Il Re Felipe presiede il XIV Vertice Cotec Europa

17 novembre 2021

Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna ha presieduto, insieme ai Capi di Stato di Italia e Portogallo, Sergio Mattarella, e Marcelo Rebelo de Sousa, il XIV Vertice Cotec Europa che si tiene oggi a Malaga.

Dopo il benvenuto ufficiale, la conferenza è iniziata con gli interventi del Ministro dell'Economia e della Trasformazione Digitale e del Presidente di CaixaBank, prima che i tre Capi di Stato salissero sul palco che sono ciascuno Presidente Onorario di Cotec dei loro Paesi

Il primo a parlare è stato il presidente portoghese, il secondo il presidente italiano e quindi Re Felipe  che nel suo discorso ha parlato delle crescenti sfide dell'industrializzazione e che ai fa sempre più affidamento su un mercato globale, piuttosto che su una base di consumatori locali, con effetti devastanti sull'economia di ogni Paese rispetto al passato : “La sfida della ripresa economica e sociale che abbiamo di fronte presenta molte variabili e il suo approccio settoriale è complesso. Ma condivide un requisito fondamentale: la necessità di un beni immateriali di investimento collegati, come formazione, ricerca, innovazione, strategia, reputazione o dati. Senza questo capitale immateriale, qualsiasi dispiegamento di infrastrutture e altri beni materiali, in settori come la transizione digitale o ecologica, avrà un impatto limitato".

Don Felipe ha sottolineato che "i rapporti Cotec mostrano che la chiusura delle scuole potrebbe aver avuto un impatto negativo sull'apprendimento degli studenti, ma che questo impatto sarà molto più alto per gli studenti provenienti da contesti svantaggiati vulnerabili".

Infine il Re Felipe ha evidenziato che "con la crescente di robot e algoritmi in compiti che, fino a poco tempo fa, erano tipicamente svolti dai lavoratori, si deve rivedere e rafforzare quei talenti legati agli esseri umani - l'empatia, la creatività, la capacità di improvvisazione… , nonché di comprendere come il fattore umano, i pregiudizi psicologici e sociologici, condizionano il modo in cui prendiamo le decisioni in tutti gli ambiti”.

Alla sera Re Felipe ha ospitato una cena al Gran Hotel Miramar di Malaga per tutte le autorità che hanno preso parte al vertice Cotec. 

Cotec è una fondazione creata nel 1992 da re Juan Carlos per promuovere la ricerca scientifica e tecnologica in Spagna e fornire alle imprese spagnole gli strumenti per progredire nell'innovazione tecnologica. Nel 2002 nasce Cotec Italia, a cui nel 2004 si unisce Cotec Portugal; tutte e tre le fondazioni oggi promuovono la ricerca scientifica e tecnologica nelle imprese per risolvere le sfide moderne nell'area del Mediterraneo.


Re di Svezia all'Accademia di Karlberg

Il re di Svezia consegna il nuovo stendardo militare all'Accademia di Karlberg

18 novembre 2021

Sua Maestà il Re Carlo XVI Gustavo di Svezia è andato all'Accademia militare di Karlberg dove ha distribuito un nuovo stendardo. 

L'esercito svedese vive un processo di rafforzamento e di fronte a cadetti e personale il Re Carlo XVI Gustavo ha consegnato il nuovo stendardo al tenente colonnello Johan Martinsson, vice capo della scuola dell'Accademia militare di Karlberg.

Dopo la consegna, è stato cantato l'inno del re che poi ha ispezionato le unità allestite sulle note della marcia svedese "Sotto la bandiera Blu e Gialla", eseguita dal Corpo Musicale Militare.

Nel suo discorso il re svedese ha detto : “Il compito delle forze armate è proteggere la Svezia e difendere la libertà del Paese. È fondamentale che coloro che devono svolgere questo compito ricevano la migliore istruzione possibile. In modo che possano andare avanti e svilupparlo. Qui al castello di Karlberg, gli ufficiali svedesi sono stati addestrati per oltre 200 anni. Questo rende Karlberg la scuola militare più antica del mondo con l'istruzione nello stesso luogo”.