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mercoledì, giugno 09, 2021

Principessa Estelle svela la scultura

La principessa Estelle svela una scultura della sua Fondazione Culturale

8 giugno 2021


Sua Altezza Reale la principessa ereditaria Vittoria, il principe Daniele e la principessa Estelle hanno inaugurato una nuova scultura nel parco dell'isola Djurgården a Stoccolma, dedicato alla sua Fondazione culturale. 

La scultura "Anelli della Vita", realizzata dal duo danese-norvegese Elmgreen e Dragset, è la seconda opera permanente presentata dalla fondazione culturale della principessa Estelle.

La Fondazione Culturale Principessa Estelle è stata creata nel 2019 con l'obiettivo di promuovere la cultura e aiutare gli artisti. 

La cerimonia si è svolta di persona ma anche tramite collegamento video al quale erano presenti gli ambasciatori di Danimarca e Norvegia in Svezia, in onore dei due artisti. 

In un video il principe Daniele ha evidenziato l'importanza dell'arte con cui preserviamo il passato, viviamo il presente ed immaginiamo il futuro, ed ha sottolineato i forti legami che la Svezia ha con la Danimarca e la Norvegia. 


Matilde con squadra basket femminile

La regina Matilde con la squadra di basket femminile

8 giugno 2021

Sua Maestà la regina Matilde dei belgi ha visitato il Fitness Campus Lange Munte, a Kortrijk,  per  sostenere la squadra di basket femminile  (I Gatti), che ha ottenuto la sua prima qualificazione olimpica per partecipare ai Giochi di Tokyo.  

La squadra partecipa anche al campionato europeo di basket a Strasburgo e  Valencia.

I Giochi Olimpici di Tokyo inizieranno il 23 luglio, un anno dopo rispetto a quanto era previsto, inoltre visto la situazione incerta per la pandemia, non è ancora chiaro se il pubblico potrà assistere alle competizioni olimpiche.


Mostra Emilia Pardo Bazán

La regina Letizia apre la mostra Emilia Pardo Bazán

8 giugno 2021

Sua Maestà la regina Letizia di Spagna si è recata alla Biblioteca Nazionale di Madrid per inaugurare una mostra sulla scrittrice Emilia Pardo Bazán in occasione del centenario della sua morte. 

La mostra è divisa in 6 macro aree, ognuna focalizzata su un momento della vita di Emilia Pardo Bazán (1851-1921) una delle grandi scrittrici europee della sua generazione.

In Galizia riesce ad inserirsi nello scenario intellettuale dell'epoca, che le consente di portare il femminismo nel dibattito politico e culturale in un'epoca in cui le donne erano ancora emarginate e attese apparire solo come dee della casa. Morì nel 1921. 

Sempre alla Biblioteca Nazionale Spagnola, la regina Letizia aveva aperto una mostra dedicata alla scrittrice Concepciòn Arenal.