Il Re di Sardegna Carlo Alberto riconosce i diritti civili e politici ai Valdesi.
17 febbraio 1848
175 anni fa con Lettere Patenti Re Carlo Alberto di Savoia poneva fine a secoli di discriminazione riconoscendo ai suoi sudditi valdesi i diritti civili e politici. Da quel momento in poi era loro consentito frequentare le scuole pubbliche e conseguire i gradi accademici ed i valdesi e gli ebrei diventavano cittadini del Regno di Sardegna.A distanza di 175 anni, i Valdesi celebrano e ricordano questa importante decisione voluta da Re Carlo Alberto con grandi manifestazioni tra cui con falò alla vigilia della festa, simbolo di libertà, in attesa del culto del giorno dopo.
Con il Regno d'Italia, proclamato il 17 marzo 1861, tali leggi furono estese dal Re Vittorio Emanuele II a tutto il Regno d'Italia e ciò significò per i protestanti la possibilità di predicare liberamente ed avere un culto pubblico.
17 Febbraio è la Festa della libertà degli evangelici che ricorda la data in cui nel 1848 re Carlo Alberto di Savoia concesse i diritti civili alla minoranza valdese.
IL 17 FEBBRAIO LE LETTERE PATENTI DEL XVII FEBBRAIO 1848
CARLO ALBERTO
per grazia di Dio
re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme
duca di Savoia, di Genova, ecc. ecc.
principe di Piemonte, ecc. ecc.
Prendendo in considerazione la fedeltà ed i buoni sentimenti delle popolazioni Valdesi, i Reali Nostri Predecessori hanno gradatamente e con successivi provvedimenti abrogate in parte o moderate le leggi che anticamente restringevano le loro capacità civili. E Noi stessi, seguendone le traccie, abbiamo concedute a que' Nostri sudditi sempre più ampie facilitazioni, accordando frequenti e larghe dispense dalla osservanza delle leggi medesime. Ora poi che, cessati i motivi da cui quelle restrizioni erano state suggerite, può compiersi il sistema a loro favore progressivamente già adottato, Ci siamo di buon grado risoluti a farli partecipi di tutti i vantaggi conciliabili con le massime generali della nostra legislazione.
Epperciò per le seguenti, di Nostra certa scienza, Regia autorità, avuto il parere del Nostro Consiglio, abbiamo ordinato ed ordiniamo quanto segue:
I Valdesi sono ammessi a godere di tutti i diritti civili e politici de' Nostri sudditi; a frequentare le scuole dentro e fuori delle Università, ed a conseguire i gradi accademici. Nulla è però innovato quanto all'esercizio del loro culto ed alle scuole da essi dirette.
Date in Torino, addì diciassette del mese di febbraio, l'anno del Signore mille ottocento quarantotto e del Regno Nostro il Decimottavo.