Il re Guglielmo Alessandro, la regina Maxima e la principessa d'Orange a Sant'Eustachio.
8 febbraio 2023
Dopo essere stati a Boneire, Aruba, Curaçao e San Martino, il re Guglielmo Alessandro, la regina Maxima e la principessa Amalia hanno raggiunto Saint-Eustache, dove sono stati accolti all'aeroporto FD Roosevelt dal commissario del governo e da una festosa delegazione.
Nella passeggiata nel centro storico di Oranjestad è stato discusso il passato della schiavitù visitando alcuni siti culturali della capitale, ed il Re, la Regina e la Principessa hanno partecipato ad un incontro con i giovani per parlare del loro futuro sull'isola.
Dopo il pranzo è stata organizzata una passeggiata sulla spiaggia di Zeelandia in modo che la famiglia reale potesse godersi il paesaggio paradisiaco e di affrontare il problema dell'inquinamento e della salvaguardia della natura. La coppia reale e la principessa d'Orange hanno scoperto un'iniziativa cittadina per la pulizia delle spiagge.
In seguito i reali olandesi hanno raggiunto l'orto comunitario di Tuin Concordia, dove hanno parlato con gli agricoltori dell'approvvigionamento alimentare a Saint-Eustache. Visto il costo delle materie prime e del cibo, e la carenza di prodotti freschi, sono state avviate iniziative per stimolare la produzione locale, in particolare in questo orto comunitario.
Altro appuntamento è stata la visita al complesso sportivo Earl Merkman, dove c'è stata una partita di basket, uno sport popolare a Saint-Eustache. Nel 2011, l'ex regina Beatrice aveva inaugurato il complesso sportivo.
La visita a Saint-Eustache si è conclusa con un evento culturale a Fort Oranje, legato al passato della schiavitù ed al patrimonio culturale, che fu costruito dagli olandesi nel 1636.
Bij Zeelandia Beach krijgt het Koninklijk gezelschap uitleg krijgen over het natuurbeheer op het eiland en over STATIA DOET. Vervolgens wordt Tuin Concordia bezocht; een gemeenschapstuin waar lokale boeren op kleine schaal groente en fruit kweken. https://t.co/nMJNOcpTvq pic.twitter.com/yEMGPe5hIq
— Koninklijk Huis (@koninklijkhuis) February 9, 2023
