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venerdì, ottobre 17, 2014

Regina Maxima a Roma

La Regina Maxima dei Paesi Bassi alla Conferenza mondiale della FAO a Roma

16 Ottobre 2014

Il 16 ottobre di ogni anno l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura celebra la "Giornata Mondiale dell'Alimentazione" per commemorare l'anniversario della sua fondazione, avvenuta in questa data nel 1945.


In occasione della "Giornata mondiale dell'alimentazione", Sua Maestà la Regina Máxima dei Paesi Bassi,  nella sua veste di sostenitore speciale del Segretario Generale dell'ONU in materia di finanza inclusiva per lo sviluppo, si è recata a Roma per partecipare alla Conferenza dell'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO).


Quest'anno il tema è "Agricoltura familiare: Nutrire il mondo, preservare il pianeta", per tenere alta l’attenzione sul ruolo centrale che l’agricoltura familiare riveste nella lotta contro la fame e la povertà, nel garantire sicurezza alimentare e nutrizione, nell’indirizzare la produzione verso uno sviluppo sostenibile e una corretta gestione delle risorse naturali.

LINK
koninklijkhuis.nl

giovedì, ottobre 16, 2014

Elisabetta in un campo di papaveri rossi

La Regina Elisabetta in un campo di papaveri rossi per rendere omaggio ai caduti della Prima Guerra Mondiale

ottobre 2014

Sua Maestà la Regina Elisabetta II, accompagnata dal Duca di Edimburgo, principe Filippo, ha camminato in mezzo ad un prato di quasi un milione di papaveri rossi in ceramica a simboleggiare il sangue versato dai caduti della prima Guerra Mondiale.

Sua Maestà, apparsa malinconica e colpita dalla bellezza suggestiva di questa spettacolare installazione,  opera dell'artista Paul Cummins, presso la Tower of London, ha deposto una corona di fiori.

La Regina è alla sua prima apparizione pubblica da quando è tornata a Londra dalla sua vacanza estiva a Balmoral in Aberdeenshire.

L'opera rimarrà intatta fino al 1° novembre, dopo i fiori verranno venduti a 25 sterline ciascuno.
I proventi saranno devoluti in beneficenza per associazioni dedicate ai militari come "Help for Heroes" e "Combat Stress".

LINK
http://www.bbc.com/news/uk-29642463

mercoledì, ottobre 15, 2014

Regina Maria Antonietta

La "repubblica del Terrore" uccide la Regina Maria Antonietta

16 ottobre 1973

La rivoluzione francese è il germe della instabilità patologica delle repubbliche, del declino della società moderna e atto fondatore del moderno totalitarismo

Regina Maria Antonietta di Francia nacque a Vienna il 2 novembre 1755, fu processata dal Tribunale Rivoluzionario il 14 ottobre 1793 ed uccisa a Parigi il 16 ottobre 1793.

Re Luigi XVI fu processato e giustiziato il 21 gennaio del 1793. Le sue ultime parole furono: “Muoio innocente di tutti i crimini di cui mi accusano; perdono coloro che hanno causato la mia morte e spero che il mio sangue non debba mai ricadere sulla Francia”.

Il processo di Maria Antonietta è memorabile per le calunnie e le falsità recitate.
La Regina fu addirittura accusata di aver abusato sessualmente del proprio figlio, persino Robespierre andò su tutte le furie quando lo seppe.

La Regina Maria Antonietta ebbe diverse opportunità di fuggire, ma si rifiutò di farlo senza la sua famiglia, e soffrì di fame, malattie e abbandono.

L'esito del processo era già stato deciso dal Comitato di Salute Pubblico e la regina fu dichiarata colpevole di tradimento nel primo mattino del 16 ottobre, dopo due giorni di lavori.
Tornata nella sua cella, compose una lettera consegnata alla sua cognata Madame Elisabetta, nella quale afferma la sua coscienza, la sua fede cattolica e i suoi sentimenti per i suoi figli.

Il 16 ottobre 1793 con le mani legate dietro la schiena, attraversa le strade di Parigi su un carretta, sale i gradini che portano alla ghigliottina. Giunta sulla fatidica Place de la Révolution (oggi de la Concorde), rifiutò di farsi aiutare a scendere dal carro e salì i gradini con coraggio e serenità.
Giunta al patibolo inavvertitamente calpesta il piede del boia: "Mi scusi," disse, cortesemente.
Si inginocchia per un istante e pronuncia una preghiera a metà udibile, poi alzandosi e guardando verso le torri del Tempio, "Saluto, ancora una volta, i miei figli", dice. "Vado a ricongiungermi con vostro padre."

Il boia Sanson afferra la testa della regina per i capelli per brandirla alla folla gridando:"Viva la repubblica". ..
Improvvisamente, nessuno più urla, basta insulti. Allo spettacolo pietoso la folla in silenzio si disperde in fretta....
Il corpo regale, una volta famoso per la bellezza e lo splendore, viene buttato sul prato del cimitero della Madeleine, con la testa tra le gambe, e sepolta più tardi.

In questa vicenda la Regina Maria Antonietta dimostra le sue insospettate forza d'animo, fierezza, coraggio e lealtà.
Al contrario, i giacobini "democratici.. !?" che la uccisero in nome della umanità e dei "diritti dell'uomo", hanno dimostrato la loro meschinità, malafede e cattiveria.