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lunedì, novembre 30, 2009

Ruanda si unisce al Commonwealth

Queen Elizabeth accoglie con favore il Ruanda

Il Ruanda è stato ammesso nelle Nazioni del Commonwealth, diventando il 54° membro della organizzazione costituita, per la maggior parte, da ex colonie britanniche con a capo la Queen Elizabeth II.

Il Ruanda non ha legami coloniali con il Gran Bretagna, a differenza di molti dei suoi vicini che fanno già parte del Commonwealth.
I Membri possono beneficiare di programmi di assistenza e di scambi culturali. Essi possono anche prendere parte ai Giochi del Commonwealth, la più grande del competizione sportiva mondiale dopo le Olimpiadi.

Il Commonwealth ha annunciato l'ammissione del Ruanda domenica corso in una riunione nella nazione caraibica Trinidad Tobago.

Il Ruanda non è il primo paese senza legami con la Gran Bretagna a unirsi al gruppo. Il Mozambico, ex colonia portoghese, è un membro.

Link
Ruanda, il Paese entra ufficialmente nel Commonwealth

Ruanda, il Paese entra ufficialmente nel Commonwealth

sabato, novembre 28, 2009

Saint Vincent e Grenadine preferiscono la monarchia

Le isole Saint Vincent e Grenadine hanno respinto il referendum istituzionale che avrebbe sostituito la sovrana britannica con un presidente scelto dal Parlamento.

Con questo referendum i principali partiti volevano abolire la monarchia e sostituire Sua Maestà ma i cittadini hanno voluto preferire la monarchia costituzionale.
Ecco i risultati finali:
NO% = 55,64
SI = 43,13%

Il primo ministro Gonsalves, che aveva abbracciato Hugo Chavez e Fidel Castro, aveva sostenuto che era giunto il momento che Saint Vincent smettesse di avere la Regina come capo di Stato dicendo però di non avere nulla contro la Queen Elizabeth II.

Nonostante le pesanti campagne a favore della repubblica da parte del Partito United Labour, la nuova Carta era stata criticata dal partito New Democratic, perchè non riduceva il potere del Primo Ministro o non rafforzava la democrazia in St. Vincent e Grenadine.

La proposta costituzionale avrebbe sostituito la carta creata nel 1979 quando le isole ottennero l'indipendenza dalla Gran Bretagna.

PS.
Questa notizia è stata completamente ignorata dai massmedia.
Evidentemente tutta l'informazione è controllata dal regime repubblicano che filtra le notizie e censura quelle che sono a favore della Monarchia.
Se avesse vinto il fronte repubblicano intere pagine sarebbero state dedicate all'evento.

In Italia esiste la libertà di stampa?

Re Abdullah scioglie il parlamento

Re Abdullah di Giordania ha sciolto la camera bassa del Parlamento e ha chiesto elezioni anticipate.
25 novembre 2009

I 110 seggi parlamentari avevano completato metà del mandato di quattro anni dopo le elezioni tenutesi nel novembre 2007 sotto una controversa legge elettorale che ha ridotto la rappresentanza delle principali città a favore delle zone rurali e beduine.
Durante questi due anni la stampa giordana ha criticato l'inefficacia del Parlamento e ha denunciato casi di presunta corruzione di parlamentari.

In una lettera al Primo Ministro, Nader Dahabi, il re ha ordinato emendamenti alla legge elettorale e di prendere le misure necessarie per garantire un "trasparente" voto alle prossime elezioni.
Re Abdullah II ha sottolineato che le elezioni "dovrebbero essere un modello di trasparenza, correttezza e integrità, e un promettente passo nel nostro processo di riforma e di modernizzazione, i cui obiettivi sono da raggiungere per migliorare la nostra nazione e per ampliare l'orizzonte del progresso e prosperità per i giordani".

Questa è la seconda volta che il re Abdullah scioglie il parlamento da quando è salito al trono nel 1999.

Link
Jordan king orders electoral law reform

Giordania: re scioglie parlamento