Il Principe Emanuele Filiberto di Savoia e la principessa Vittoria a Roma per il 146° anniversario dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.
21 gennaio 2024
Le Loro Altezze Reali il Principe Emanuele Filiberto di Savoia, e sua figlia, la principessa Vittoria, hanno presieduto la cerimonia del 146° anniversario dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.
Questo evento si è svolto al Vittoriano ed al Pantheon di Roma.
Il Principe Emanuele Filippo e la Principessa Vittoria
Il principe Emanuele Filippo, erede della Casa Reale di Savoia, ha guidato la commemorazione con la giovane principessa Vittoria, erede dinastica, alla presenza di numerosi monarchici e cittadini, che hanno reso omaggio all'Altare della Patria, simbolo della Nazione unita dopo il Risorgimento.
Vittoriano di Roma
La giornata ha avuto inizio con la deposizione di una corona di alloro al sacello del Milite ignoto all'Altare della Patria. Il maestoso Vittoriano, situato nel cuore di Roma, è dedicato al primo re d'Italia, Vittorio Emanuele II, e Padre della Patria.
Pantheon di Roma
Tra gli eventi della giornata, c'è stato un corteo guidato dalla fanfara dell'Associazione nazionale dei Bersaglieri che ha accompagnato il principe Emanuele Filiberto e la principessa Vittoria dal Vittoriano al Pantheon. Questo spettacolare percorso ha attirato l'attenzione di numerosi cittadini e turisti, creando un'atmosfera di festa e rispetto.
Al Pantheon, il principe Emanuele Filippo e la principessa Vittoria hanno partecipato ad una messa in memoria dei defunti Re e Regine d'Italia.
Gala Serale
La giornata si è conclusa con un gala serale organizzato per festeggiare i 146 anni dell'Istituto Nazionale della Guardia d'Onore delle Tombe Reali del Pantheon, che ha offerto l'occasione per sottolineare l'impegno di questa istituzione nel preservare la memoria dei sovrani italiani.
Istituto Nazionale della Guardia d'Onore delle Tombe Reali del Pantheon
Re Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d’Italia, riposa al Pantheon dal 9 gennaio 1878 (data in cui morì al Quirinale) e dopo di lui altri due reali furono tumulati all'interno della basilica: nel 1900 Re Umberto I (secondo re d’Italia) e poi nel 1926 sua moglie, la regina Margherita.
Dal 1878 le associazioni di reduci delle guerre risorgimentali decisero di prestare un servizio di guardia alla tomba del "padre della Patria" Vittorio Emanuele II, che confluirono in un unico sodalizio, il Comitato generale dei veterani 1848-1870, cambiando negli anni due volte il nome fino al 1932 quando la denominazione definitiva diventa "Istituto nazionale per la Guardia d’onore alle reali tombe del Pantheon".
Come tutte le associazioni militari, l'INGORTP è sottoposto alla vigilanza del Ministero della Difesa. Recentemente, il Ministero ha emesso una circolare che posiziona l'INGORTP al primo posto in ordine di precedenza rispetto ad altre associazioni commemorative militari nelle manifestazioni.
Viene pubblicato bimestralmente il periodico "GUARDIA D’ONORE", il quale, oltre ad argomenti di carattere storico, tratta dell’attività dell’Istituto e delle Guardie d’Onore.