Principessa Benedetta al Benediktehjemmet

La principessa Benedetta di Danimarca celebra il 50° anniversario di Benediktehjemmet

1 dicembre 2023

Sua Altezza Reale la principessa Benedetta di Danimarca ha partecipato alla festa per il 50° anniversario del centro di cura e attività Benediktehjemmet,  che prende il suo nome .

Al suo arrivo al Benediktehjemmet, la principessa Benedetta è stata accolta festosamente sia dai bambini che dagli anziani con le bandiere all'ingresso del centro di cura.

Alla cerimonia erano presenti il sindaco del comune di Fredensborg,Thomas Lykke Pedersen, ed il direttore del centro di cura, Jo Andersen, che entrambi  hanno tenuto un discorso.

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Benedict Home porta il nome della principessa Benedetta in relazione all'inaugurazione ufficiale del centro nel 1994. Tuttavia, i primi residenti si erano già trasferiti in questo centro il 3 Dicembre 1973, ed ecco perchè lo si celebra in questo giorno.  

Benediktehjemmet si trova ad Asminderød, Fredensborg, composta da 48 case di cura di riposo, con una caffetteria, un ufficio di assistenza domiciliare, una clinica infermieristica ed una palestra per la riabilitazione.

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Premio Regina Sofía di Poesia

Premio Regina Sofia di Poesia Iberoamericana consegnato a Gioconda Belli

29 novembre 2023

Sua Maestà la Regina Sofia di Spagna ha consegnato il Premio Regina Sofía di Poesia Iberoamericana a Gioconda Belli del Nicaragua.

All'Università di Salamanca, Doña Sofía ha presieduto la XXXII edizione del Premio Reina Sofía di Poesia Iberoamericana, ceh quest'anno è stato consegnato alla poetessa e scrittrice nicaraguense Gioconda Belli.

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Al suo arrivo la Regina Sofía è stata ricevuto dal sindaco di Salamanca, dal Ministro dell'Istruzione del Governo di Castilla y León, e dal magnifico rettore dell'Università di Salamanca e dal presidente del Consiglio di Amministrazione del Patrimonio Nazionale. Nel chiostro, Doña Sofía ha pi incontrato personalità illustri, tra cui l'ambasciatore del Messico in Spagna, Quirino Ordaz.

Arrivata nell'Aula Francisco de Vitoria, Dona Sofia ha consegnato il Premio Regina Sofía 2023 di Poesia Iberoamericana a Gioconda Belli, nata nel 1948 a Managua, in Nicaragua, è una figura di spicco nella scena letteraria, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Oltre alla poesia, Belli è autrice di otto romanzi e due libri di saggi, esplorando temi femministi ed umanisti.

Premio Reina Sofía

Il Premio Reina Sofía per la poesia iberoamericana è un riconoscimento significativo per gli autori che contribuiscono al patrimonio culturale comune di Spagna e Iberoamerica. Oltre al prestigio, il premio include un assegno di 42.100 euro e la pubblicazione di una raccolta antologica delle opere del vincitore. La giuria, composta da eminenti figure culturali, riconosce il valore letterario e l'impatto culturale dell'opera del premiato.

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Regina Sofía sostiene la Cultura

Il Premio Reina Sofía di Poesia Iberoamericana è la testimonianza tangibile dell'impegno della Sovrana spagnola a sostenere la letteratura ed a celebrare le voci che arricchiscono il patrimonio culturale di Spagna e Iberoamerica, cioè quella regione del continente americano dove lo spagnolo od il portoghese sono le loro lingue ufficiali.

La Regina Sofía continua a guidare la carica per celebrare il talento e la creatività che definiscono la ricchezza della cultura ispanica, ed ad incoraggia le voci poetiche a emergere nel mondo della letteratura. 

La Reina Sofía entrega el Premio Reina Sofía de Poesía Iberoamericana en su XXXII edición a la nicaragüense Gioconda Belli en la Universidad de Salamanca.

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— Casa de S.M. el Rey (@CasaReal) November 29, 2023

Comitato Paralimpico Lussemburghese

Il Granduca Enrico di Lussemburgo alla cerimonia del 50° anniversario del Comitato Paralimpico Lussemburghese.

30 novembre 2023 

Sua Altezza Reale il Granduca Enrico di Lussemburgo ha partecipato alla cerimonia del 50° anniversario del Comitato Paralimpico Lussemburghese. 

All'evento che si è svolta a La Coque hanno partecipato il Ministro dello Sport, Giorgio Mischo, ed i Presidenti del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC). e il Comitato Paralimpico Lussemburghese (LPC), Andrea Parsons e Marco Schreiner. 

I leader erano stati ricevuti in udienza a Palazzo nel primo pomeriggio.

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Dopo i consueti interventi, un filmato e una mostra fotografica hanno ripercorso i 50 anni della LPC ed evocato le medaglie del Lussemburgo conquistate ai Giochi Paralimpici di New York del 1984.

Meno di un anno prima dei Giochi del 2024, il Granduca Enrico fornisce il suo sostegno agli atleti paralimpici lussemburghesi in cerca di qualificazione.

S.A.R. le Grand-Duc a assisté, à la Coque, à la cérémonie des 50 ans du "Luxembourg Paralympic Committee". À moins d’un an des Jeux 2024, le Chef de l’État a apporté son soutien aux athlètes paralympiques en quête d’une qualification. ©MGD pic.twitter.com/B2sk4qAxJN

— Cour Grand-Ducale (@CourGrandDucale) November 30, 2023