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mercoledì, novembre 22, 2023

Re del Belgio al campo militare

Il Re Filippo dei Belgi visita il campo militare Roi Albert a Marche-en-Famenne.

21 novembre 2023

Sua Maestà il Re Filippo dei Belgi ha visitato il campo militare "Re Alberto" a Marche-en-Famenne nell'ambito delle sue tradizionali visite di lavoro alla Difesa.

Il Re Filippo ha incontra soldati e civili in formazione e si è informato sui vari statuti in materia di difesa, cooperazione reciproca e politica del personale.

La visita al campo

Durante questa giornata significativa, il Capo dello Stato ha interagito con soldati e civili, concentrandosi sull'importanza della formazione e sulla politica del personale all'interno del Ministero della Difesa.

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Il re Filippo ha ricevuti informazioni approfondite sui vari ruoli offerti dalla Difesa, comprendendo anche la cooperazione interna. Accompagnato dal ministro della Difesa, Ludvine Dedonder, e dall'ammiraglio Michele Hofman, il re ha esplorato le strategie e le prospettive future della difesa belga. 

Con questa visita, il re Filippo ha avuto l'opportunità di conoscere lo stato di salute della Difesa, ricevendo dati sulla sua composizione. Confermato che al 1 gennaio 2023 l'esercito belga contava 25.709 effettivi, il re del Belgio ha evidenziato il piano del ministro Dedonder di aumentare il personale a 29mila entro il 2030, progetto già approvato.

In un gesto di incoraggiamento e supporto, il re Filippo ha dedicato tempo a dialogare con gli studenti di due scuole, provenienti da Charleroi ed Anversa. Ventinove istituti offrono formazione specializzata nelle professioni della difesa e della sicurezza, con sedici nella Fiandre e tredici nella Federazione Vallonia-Bruxelles. Il sovrano ha anche incontrato le reclute nella Fase di Iniziazione Militare (PIM).

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L'Impegno del Re

La visita del re Filippo al campo militare Re Alberto sottolinea il suo costante impegno nel sostenere le forze armate e promuovere la formazione di nuovi giovani nella difesa e nella sicurezza. Un chiaro segnale del suo ruolo determinante e del suo contributo a favore della Nazione e delle Forze Armate belghe.


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Discorso del Re Carlo

Il discorso del Re Carlo al Banchetto di Stato in onore del presidente della Corea del Sud

21 novembre 2023

Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, e sua moglie, Kim Keon Hee, sono in visita di Stato nel Regno Unito, dove sono stati accolti formalmente dal Re  Carlo III e dalla Regina Camilla alla Horse Guards Parade

La sera del 21 novembre, il re Carlo III e la regina Camilla hanno ospitato un banchetto di stato a Buckingham Palace in onore del presidente della Corea del Sud Yoon Suk Yeol e di sua moglie Kim Keon Hee. 

Al banchetto di stato hanno partecipato il principe e la principessa del Galles, la duchessa di Edimburgo, la principessa Anna e il duca e la duchessa di Gloucester. 

Il discorso del Re Carlo

Nel suo discorso il Re Carlo ha sottolineato l'importanza del lavoro della Corea del Sud nella protezione dell'ambiente, ed ha evidenziato con piacere la giovane generazione coreana abbracciare la causa della sostenibilità. Il Re Carlo ha anche ha elogiato le Blackpink per la loro capacità di comunicare il messaggio ambientale ad un pubblico globale e per il loro sostegno agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

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Blackpink

Le Blackpink sono un girl group sudcoreano composto dalle cantanti e rapper Jisoo, Jennie, Rosé e Lisa, che sono scelte nel 2021 come sostenitrici degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, affiancate dalla regina Matilde del Belgio e Sheikha Moza bint Nasser del Qatar. Questo riconoscimento conferma il loro impegno nel promuovere cause significative a livello mondiale.

Durante il suo discorso, il Re Carlo III ha elogiato diversi aspetti della cultura coreana, manifestando la sua gioia per l'arte proveniente da questo paese asiatico, ha sottolineato il notevole impatto della Corea del Sud nel mondo dell'intrattenimento, paragonando il successo di Squid Game e la potenza musicale dei BTS a icone britanniche come James Bond e i Beatles.

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Re Sejong

Con uno spirito scherzoso, il Re Carlo ha ammesso di non poter competere con il famoso Re coreano Re Sejong, creatore dell'alfabeto coreano Hangul, dicendo ironicamente: "Temo, però, che difficilmente seguirò le orme del re Sejong e creerò un alfabeto completamente nuovo!"

Sejong il Grande (5 maggio 1397 , 8 aprile 1450) è stato il quarto re di Joseon, sul quale regnò dal 1418 fino alla sua morte, famoso per aver creato l'alfabeto hangŭl, incoraggiò il progresso scientifico e tecnologico e si adoperò per aumentare la prosperità del regno. Joseon è stato un regno coreano durato per circa cinque secoli. 


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Sovrani di Spagna celebrano La Razon

Il re Felipe e la regina Letizia di Spagna partecipano al 25° anniversario di La Razon

21 novembre 2023

Le Loro Maestà il re Felipe VI e la regina Letizia di Spagna hanno partecipato all'evento del 25° anniversario del quotidiano "La Razón" presso la sede del giornale a Madrid. 

La Loro presenza ha aggiunto un tocco regale a questa celebrazione, sottolineando l'importanza di un quarto di secolo di contributi significativi nel mondo del giornalismo da parte del quotidiano La Razon.

All'arrivo, il Re FElipe e la Regina Letizia sono stati accolti da illustri personalità, tra cui il presidente del Senato, Pedro Rollán, la presidente della Comunità di Madrid, Isabel Díaz Ayuso, e altri eminenti rappresentanti.

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Nel corso dell'evento, le Loro Maestà hanno avuto l'opportunità di interagire con figure chiave, tra cui l'ex Presidente del Governo, José Luis Rodríguez Zapatero, e il presidente de "La Razón", Mauricio Casals. La presenza di diverse personalità ha arricchito l'atmosfera, testimoniando l'importanza del giornale nel panorama politico e sociale.

Dopo i saluti formali, il Re Felipe e la Regina Letizia sono entrati nella sede di "La Razón", dove hanno potuto conversare con la redazione. Questa interazione diretta sottolinea l'importanza attribuita alla giornalistica e al suo impatto nella società.

Nell'aula magna, un affascinante video commemorativo ha raccontato la storia dei 25 anni di "La Razón". Un viaggio attraverso le pagine del giornale, mostrando la sua evoluzione e l'impatto nella società.

La Razón

La Razón è un quotidiano con sede a Madrid, distinguendosi per il sesto più alto numero di copie distribuite tra i quotidiani spagnoli di interesse generale e il quarto tra quelli con sede nella capitale. Fondata nel 1998 da Luis Maria Anson, 

Il 5 novembre ha segnato il 25° anniversario dal lancio del primo numero. Con oltre 9.130 giornali pubblicati, "La Razón" si è distinto come un punto di incontro per leader di varie ideologie, uomini d'affari e figure di spicco in politica, cultura ed economia.

Fin dalla sua nascita, "La Razón" ha sostenuto il dialogo attraverso il ciclo denominato "La Ragione di...",che offre un'occasione unica per leader e personalità provenienti da diverse sfere di condividere le proprie idee, progetti e opinioni, contribuendo così a plasmare il pensiero contemporaneo.

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La presenza dei Sovrani

La presenza del Re Felipe e della Regina Letizia ha conferito un tocco reale e distintivo all'evento, sottolineando l'importanza di "La Razón" nella vita pubblica. Un quarto di secolo di impegno giornalistico è stato celebrato con stile e raffinatezza, lasciando un segno indelebile nella storia del giornalismo spagnolo.

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