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lunedì, maggio 01, 2023

1° maggio senza lavoro

Festa del primo maggio senza lavoro cosa c’è da festeggiare?

1 maggio 2023

Il primo maggio dovrebbe essere un giorno di festa nel quale si celebrare il lavoro ed i diritti dei lavoratori, ma come si può festeggiare se la disoccupazione aumenta, troppi lavoratori italiani sono sfruttati e pagati male , privi di prospettive e di dignità ?

Mi domando: se la nostra Repubblica si fonda sul lavoro, come può permettersi di non tutelare l'occupazione ? Non è forse questo un fallimento totale, una dimostrazione della sua inadeguatezza e della sua incapacità di proteggere i lavoratori e di garantire un futuro dignitoso per tutti ?

Di fatto la repubblica ha dimostrato di essere incapace di tutelare l'occupazione e di garantire un futuro dignitoso agli italiani, in quanto la disoccupazione dilaga, le aziende e negozi chiudono, senza contare il tessuto sociale minacciato dall'insicurezza economica.

La repubblica ha tradito i cittadini, ha preferito fare affari con le multinazionali ed i poteri forti, piuttosto che proteggere i diritti dei lavoratori e garantire un futuro dignitoso per tutti. È inaccettabile che ci siano milioni di italiani senza lavoro, costretti ad affrontare la disoccupazione, la povertà e l'umiliazione.

La disoccupazione non è solo un problema economico, è un'umiliazione per chi non trova lavoro, una condanna per coloro che non riescono a sbarcare il lunario ed un'ingiustizia per coloro che sono costretti a vivere nella povertà.

Con quale coraggio si festeggia il primo maggio quando la situazione è così drammatica ?





Ayrton Senna monarchico

Ricordiamo il grande pilota Ayrton Senna che era anche monarchico !

1 maggio 2014

29 anni fa ci lasciava Ayrton Senna, il grande pilota brasiliano che ha onorato la nazione con la sua abilità in pista. Non c'è bisogno di elencare le sue vittorie, le conosciamo tutte, ma oggi voglio ricordare il suo cuore nobile e la sua anima gentile. 

Oggi, voglio onorare Ayrton Senna non solo perché era un grande pilota, ma perché era un uomo che amava il suo Paese e che era disposto a lottare per ciò in cui credeva, anche se ciò significava andare contro le convenzioni.

Ricordo una frase di Ayrton Senna detta al giornale "Diario do Norte" nel 1992, che sia come una fonte di ispirazione per tutti i monarchici : "Conoscendo la repubblica e la Monarchia, potete stare certi che io sono un monarchico".
Senna ci ha ricordato che non dobbiamo mai perdere la nostra fede, anche se sembra che il mondo stia andando in un altra direzione. 

Che il suo spirito continui a ispirare le nuove generazioni di monarchici e di appassionati di Formula 1. A te, Ayrton Senna, il nostro cuore non smetterà mai di battere per te.

Ayrton Senna nacque a San Paolo il 21 marzo del 1960 e morì il Primo maggio del 1994 a causa di un grave incidente sul circuito di Imola nel corso del Gran Premio di San Marino. Fu tre volte campione del mondo con la McLaren: nel 1988, 1990 e 1991.


Re di Svezia all'esercitazione Aurora 23

Il Re di Svezia si reca all'aeroporto di Bromma per assistere all'esercitazione militare Aurora 23

29 aprile 2023

Sua Maestà il Re Carlo XVI Gustavo di Svezia si è recato all'aeroporto di Bromma per assistere all'esercitazione militare Aurora 23 ed offrire il suo sostegno all'unità militare e sottolineara l'importanza della sicurezza nazionale.

Durante la visita, il Re Carlo Gustavo ha ricevuto una presentazione dettagliata delle attività del reggimento di difesa aerea, Lv 6, e dei loro compiti presenti e futuri. 

In particolare, il Re di Svezia ha mostrato grande interesse per il sistema antiaereo 103/Patriot ed il robot antiaereo 98, dimostrando la sua conoscenza tecnica del campo militare.

L'esercitazione Aurora 23 è stata una delle più grandi esercitazioni militari nazionali in oltre 25 anni, con circa 26.000 uomini e donne provenienti da diverse nazioni e autorità che vi hanno partecipato, che si è svolta in aria, a terra e in mare, soprattutto nella Svezia meridionale e intorno a Gotland.

L'esercitazione ha l'obiettivo principale di migliorare le capacità militari della Svezia e la creazione di una rete di cooperazione internazionale. Il reggimento Lv 6 ha dimostrato la sua capacità di proteggere lo spazio aereo nazionale e di rispondere a eventuali minacce.