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venerdì, novembre 05, 2021

Principe Carlo parla alla COP26

Il principe Carlo tiene un discorso alla COP26

2 novembre 2021

Sua Altezza Reale il Principe di Galles ha partecipato alla conferenza sul clima COP26, ed ha tenuto un discorso alla World Leaders Action on Forests and Land Use Event.

Il principe Carlo ha incontrato una delegazione di leader indigeni che rappresentano 24 diverse nazioni con foreste pluviali tropicali dell'Alleanza Globale delle Comunità Territoriali. 

Nel suo discorso il principe Carlo ha evidenziato che i pericoli della deforestazione devono essere  fermate ed ha proposto 3 azioni.

La prima azione è riprogettare il sistema finanziario ed economico mondiale per disincentivare la deforestazione e premiare paesi e comunità per la protezione delle loro foreste e il perseguimento di un'economia foresta-positiva. La seconda azione è salvaguardare e onorare i diritti dei popoli indigeni e delle comunità locali che dipendono dalle foreste per la loro vita e il loro sostentamento e che sono essi stessi custodi saggi ed esperti. La terza azione è attuare la accelerazione di un serio cambiamento globale nel modo in cui produciamo e consumiamo beni. Sono quindi lieto che saremo affiancati da leader impegnati a passare a pratiche nuove e più sostenibili in questo settore. 

Il principe Carlo ha anche detto :"Il circolo virtuoso della natura è qualcosa che i popoli indigeni del mondo considerano sacro e comprendono fin troppo bene, ed è per questo che dovremmo ascoltare e imparare dalla loro profonda saggezza intuitiva".

Il Principe di Galles è anche famoso per il suo impegno per la difesa della Natura e dell'Ambiente, e recentemente ha pubblicato il suo piano Terra Carta, che è un quadro che le aziende possono utilizzare per sviluppare e utilizzare pratiche sostenibili. 


Elisabetta celebra indipendenza di Antigua e Barbuda

La regina Elisabetta celebra l'anniversario dell'indipendenza di Antigua e Barbuda

1 novembre 2021

Sua Maestà la Regina Elisabetta II ha inviato un messaggio di auguri al Governatore Generale di Antigua e Barbuda, Sir Rodney Williams, in occasione del loro 40° Anniversario dell'Indipendenza. 

Nel suo messaggio la regina Elisabetta ha scritto : "È per me un grande piacere inviare le mie congratulazioni al governo e al popolo di Antigua e Barbuda mentre celebrate il 40° anniversario dell'indipendenza. Rivolgo i miei calorosi auguri per la vostra continua felicità e prosperità in questa occasione significativa e in futuro. Elisabetta ”

Antigua e Barbuda erano formalmente colonie britanniche. Antigua fu colonizzata per la prima volta dagli inglesi nel 1632 e Barbuda nel 1678. Con lo scioglimento degli Stati Uniti delle Indie Occidentali del 1967, Antigua è diventata autonoma per quanto riguarda gli affari interni, ed a  seguito dell'autogoverno nei suoi affari interni, l'indipendenza è stata concessa dal Regno Unito il 1 novembre 1981. Antigua e Barbuda fa parte del Commonwealth e la regina Elisabetta è conosciuta come la Regina di Antigua e Barbuda.

La Regina Elisabetta ed il Duca di Edimburgo hanno visitato Antigua e Barbuda più volte. La prima volta durante il loro tour dei Caraibi del 1966, poi nell'ottobre 1977 durante il tour del Giubileo di Argento della Regina  e di nuovo nel 1985. 

Il principe Edoardo, conte di Wessex, il figlio più giovane della regina, ha aperto il nuovo edificio del parlamento nazionale nel 2006 in occasione del 25° anniversario dell'indipendenza. 


giovedì, novembre 04, 2021

4 novembre 1918

4 novembre 1918
103 anni fa la più grande Vittoria Italiana

La Prima Guerra Mondiale è un punto di riferimento indispensabile per costituire l’identità italiana, con questa guerra tutti gli Italiani, senza distinzione, si trovarono concordi nell’affrontare i pericoli ed i disagi della guerra, e così gli italiani diventarono un Popolo.

E' doveroso sottolineare che per la Vittoria fu essenziale la guida del Re Vittorio Emanuele III, che era il simbolo vivente della Patria, il quale si recava al fronte per capire la situazione militare e per sollevare il morale dei soldati.

Le doti del Sovrano emersero l’8 novembre 1917 al Convegno di Peschiera, allorché seppe esporre la situazione militare con assoluta padronanza e con una assoluta fiducia nel nostro Esercito. Da quel momento la direzione della guerra ritornò nelle mani del Re e tutti gli Italiani si strinsero attorno a Casa Savoia.

Purtroppo anche il "4 novembre" ha subito la deformazione propagandata dalla repubblica, che invece di ricordare con orgoglio la vittoria della prima guerra mondiale, tende a considerarla una "vittoria militare", il primo passo verso il fascismo ...

Questa assurda logica è grave perché non solo sminuisce la Monarchia ma indebolisce l'Identità Nazionale, che è essenziale per l'Italia in quanto il 4 Novembre permise il compimento del Risorgimento Nazionale e dell’Unità d’Italia.

La debolezza e la miseria della repubblica italiana hanno dato eco e forza alle voci anti risorgimentali, ben lontane dalla realtà dei fatti storici.

E' dal 1946 che in Italia si discute sulla mancanza di valori, di una cultura condivisa, di fiducia nel futuro, mancanza di Identità.

La risposta è rivalutare la nostra Storia, rifiutare la propaganda della repubblica che ha indebolito l'Identità Nazionale, e riscoprire i valori che furono essenziali per realizzare l'Italia ...

W il Regno d'Italia !!!
W il Re !!!
W le Forze Armate !!!
W il 4 Novembre !!!