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sabato, dicembre 26, 2020

Messaggio della Regina Elisabetta

Il messaggio di Natale della Regina Elisabetta 

25 dicembre 2020

Come ogni anno nel giorno del Natale Sua Maestà la Regina Elisabetta II ha tenuto il suo discorso, che è stato trasmesso dal Castello di Windsor, dove sta trascorrendo le festività natalizie con il Duca di Edimburgo.

Con una delle sue spille preferite appuntata sul petto (Queen Mother's Shell Brooch), la regina Elisabetta ha focalizzato il suo messaggio alla pandemia, parlando delle famiglie che, purtroppo, non si sono potute riunire per Natale : “Per molti questo periodo dell'anno sarà tinto di tristezza. Alcuni piangono la perdita di coloro a loro cari, altri la lontananza da amici e familiari, tenuti lontani per sicurezza, quando le persone a Natale vogliono un semplice abbraccio o una stretta di mano”.

La Sovrana ha poi affermato di essere fiera e commossa per lo spirito quieto ed indomito che ha dimostrato la Nazione  di fronte ad una crisi inaspettata ed alle sfide a cui le persone hanno reagito in maniera straordinaria. 

La regina Elisabetta ha reso omaggio ai medici e agli infermieri, ed ha aggiunto che “Anche nelle notti più buie c'è ancora la speranza di un'alba nuova e quindi "lasciamo che la luce del Natale, lo spirito di altruismo, amore e soprattutto la speranza ci guidi nei tempi a venire".

La regina Elisabetta ha anche voluto far sentire la sua vicinanza alle persone che stanno soffrendo in questo momento: “Se sei tra queste persone non sei solo. Lascia che ti assicuri i mie pensieri e le mie preghiere”. 

La Regina Elisabetta ha concluso il messaggio dicendo : "La Bibbia racconta come una stella è apparsa nel cielo, la sua luce guida i pastori e gli uomini saggi sulla scena della nascita di Gesù. Lascia che la luce del Natale - lo spirito di altruismo, amore e soprattutto speranza - ci guidi nei tempi a venire. È in questo spirito che vi auguro un felice Natale.

Al termine del video alcuni medici e infermieri hanno cantato, tenendo una candela in mano, simbolo della luce della speranza che viene dalla vita, dal coraggio e dalla scienza. 


106 anni fa nasceva Maria di Savoia

106 anni fa la nascita della Principessa Maria di Savoia

26 dicembre 1914

Oggi ricorre il 106° anniversario della nascita di S.A.R. la Principessa Maria Francesca Anna Romana di Savoia, ultimogenita del Re Vittorio Emanuele III e della regina Elena.

Maria Francesca nasce al Quirinale il 26 dicembre del 1914, pochi mesi prima dell'entrata dell'Italia nella prima guerra mondiale. 

Sposa il 23 gennaio 1939, nella Cappella Paolina del Quirinale in Roma, Luigi Carlo di Borbone, figlio di Roberto I di Borbone, duca di Parma e di Maria Antonia di Braganza, infanta del Portogallo. Luigi era il fratello minore di Zita d'Asburgo, ultima imperatrice d'Austria e regina d'Ungheria.

Molto spesso Maria accompagna i reali nelle cerimonie e nelle manifestazioni; la propaganda dell'epoca la ritraeva dedita alla carità e all'amor patrio e vari disegni la raffigurano al seguito del padre sui campi di battaglia, intenta a dare conforto alle giovani leve.

Nel 1943 la Principessa Maria è internata in un campo di concentramento in Germania, con due dei suoi figli e il marito e nel 1945 gli anglo-americani li liberarono e ritorno in Italia. 

Dopo il referendum si trasferisce a Mandelieu (Francia) con la famiglia formata da 4 figli, Guy Sixte Louis Robert Victor di Borbone-Parma (1940-1991), Rémy François di Borbone-Parma (1942), Chantal Marie di Borbone-Parma (1946), Jean Bernard Rémy di Borbone-Parma (1961).

Nel 1967 rimane vedova e da allora scompare quasi completamente dalla vita pubblica, fatta eccezione per il funerale del fratello Re Umberto II, nel 1983. Nel 1991 è colpita da un'altra terribile perdita, quella del primogenito Guy.

Più volte i nipoti cercano di convincerla a scrivere la sua biografia, ma ella respinge sempre la proposta, e non volle mai parlare della terribile sofferenza vissuta nel campo di concentramento nazista.

La Principessa Maria muore a Mandelieu-la-Napoule, il 4 dicembre 2001.
 

venerdì, dicembre 25, 2020

Messaggio del Re dei Paesi Bassi

Il messaggio di Natale del Re dei Paesi Bassi

25 dicembre 2020

In occasione del Natale è stato pubblicato il tradizionale discorso del re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi che quest'anno è stato registrato un paio di giorni fa nella Sala Cinese del Palazzo Huis ten Bosch dove vive con la sua famiglia.

Come previsto il Re dei Paesi Bassi ha parlato della pandemia covid-19 ed ha ricordato degli esempi degli infermieri, e degli studenti, desiderosi di una normale vita studentesca.

Il Re Guglielmo Alessandro ha parlato delle persone che avevano perso i propri cari durante la pandemia e di chi è rimasto da solo nel giorno di Natale ed ha detto :"Il mio cuore va a tutti coloro la cui esistenza è stata lacerata. Persone i cui sogni sono stati distrutti. Imprenditori le cui aziende sane sono fallite. Persone che si sentono sole e che non sanno dove andare."

Il sovrano ha poi parlato dell'ardente desiderio di tornare alla vita normale e delle comprensibile paura ed incertezza e resistenza contro ulteriori misure. Infine il Re olandese ha ricordato che il Natale è la festa del ritorno alla luce e che presto tutto potranno rincontrarci, e quindi ha augurato a tutti un felice Natale.