Articoli in evidenza:

sabato, marzo 14, 2020

Margherita di Romania sul corona virus

Messaggio di Margherita di Romania sul Corona Virus 

12 marzo 2020

Sua Maestà Margherita, Custode della Corona di Romania, e presidente della Croce Rossa rumena ha inviato un messaggio sul Corona Virus.


In questi momenti preoccupanti per ognuno di noi e per le nostre famiglie, la Croce Rossa rumena è in collaborazione permanente con le autorità centrali e locali e fornisce sostegno logistico, umano e materiale per rafforzare la risposta del nostro paese alla minaccia con il nuovo corona virus (COVID-19).

La Croce Rossa Rumena svolge una campagna nazionale di informazione della popolazione per limitare la diffusione nel territorio della Romania del nuovo corona virus. Grazie ai nostri volontari, i materiali informativi sono giunti in ambiente urbano e rurale e anche la campagna si svolge online. Grazie a migliaia di volontari della Croce Rossa di cui sono molto fiera

Parallelamente, abbiamo chiesto ai donatori e partner affinché i prodotti igienici raggiungano il maggior numero possibile di persone o istituzioni nel bisogno. Aspettiamo la risposta tempestiva dei nostri partner.

Assistiamo la popolazione in auto isolamento, fornendo pacchetti alimentari di base e pacchetti igienici secondo le norme e standard della Croce rossa rumena per le emergenze.

Attraverso uno sforzo congiunto, in questi giorni un milione di maschere sanitarie arriveranno nel paese e saranno distribuite dalla Croce Rossa rumena alle istituzioni pubbliche, scuole, centri di affidamento, case di riposo e negli spazi con grandi affollati di persone.

Siamo tutti turbati dalla diffusione galoppante di questa malattia sconosciuta finora. Ma esorto i nostri cittadini a calmare e ragionare. In questi momenti dobbiamo dare cura del nostro prossimo, essere responsabili e, in particolare, seguire i consigli medici delle autorità competenti. Insieme siamo una forza in grado di sconfiggere questa minaccia alla nostra salute.

Sua Maestà' Margherita della Romania
Presidente della Società Nazionale della Croce Rossa


Nasce Vittorio Emanuele II

Nascita di Vittorio Emanuele di Savoia, Primo Re d'Italia e Padre della Patria

14 marzo 1820

Il 14 marzo 1820 nasceva a Torino Vittorio Emanuele di Savoia-Carignano, figlio di Carlo Alberto di Savoia-Carignano e di Maria Teresa d'Asburgo Lorena, futuro primo Re d’Italia.

Torino, Piazzo Carignano
Fu Principe di Piemonte, Duca di Savoia e Re di Sardegna dal 23 marzo 1849 al 17 marzo 1861.

Quindi fu Re d'Italia dal 17 marzo 1861 al 9 gennaio 1878.

Suo padre Carlo Alberto aveva concesso lo Statuto Albertino il 4 marzo 1848 e dichiarando guerra all'Austria, aveva aperto il glorioso periodo del Risorgimento Italiano.

Dopo la sconfitta di Novara e l'abdicazione di Carlo Alberto, Re Vittorio Emanuele II, animato da sentimenti patriottici e in difesa delle libertà costituzionali, si oppose alle richieste di Radetzky di abolire lo Statuto Albertino, e per questo gli venne dato l'appellativo di Re galantuomo o Re gentiluomo.

Infine il compimento dell'unificazione italiana gli procurò l'appellativo di Padre della Patria.

Vittorio Emanuele II è morto il 9 gennaio alle ore 14:30 al Quirinale, ed è stato tumulato nel Pantheon di Roma.

A Vittorio Emanuele II lui è dedicato il monumento nazionale del Vittoriano, sito a Roma, in Piazza Venezia.

Sovrani dei Paesi Bassi in Indonesia

Il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima in Indonesia

10 -13 marzo 2020

Le Loro Maestà il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima dei Paesi Bassi sono andata in visita di stato in Indonesia per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi.

L'Indonesia era una colonia delle Indie orientali olandesi, e per onorare l'indipendenza indonesiana,  il re e la regina hanno deposto una corona di fiori sul Cimitero degli Eroi, morti durante la guerra.

In seguito la coppia reale olandese è stata accolta nel palazzo di Bogor, dal presidente Joko Widodo e da sua moglie Iriana.
Nel pomeriggio il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima hanno visitato la fabbrica di cioccolato Pipiltin Cocoa, e la sera ha avuto luogo un ricevimento dove sono stati firmati accordi commerciali tra società indonesiane ed olandesi.

Nel secondo giorno re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima si sono trasferiti nella città di Yogyakarta, dove sono stati accolti dal Sultan Hamengkubuwono X e da sua moglie Ratu Hemas nel palazzo, il Kraton Nga Yogyakarta Hadiningrat.
Dopo il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima hanno fatto visita al quartiere "Connected Kampoeng", dove internet ha migliorato le condizioni di vita dei residenti .

Successivamente la coppia reale ha visitato l'Università Gadjah Mada (UGM) per rafforzare la cooperazione scientifica tra Indonesia e Paesi Bassi.
La sera il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima hanno visitato il tempio di Prambanan, un complesso di templi indù del IX secolo e d hanno partecipato a un seminario con vari leader religiosi per promuovere la tolleranza religiosa.

Nell'ultimo giorno in Indonesia il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima sono andati sull'isola di Sumatra, ie quindi l'isola di Samosir, sul tema del turismo sostenibile e dell'agricoltura biologica.