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martedì, settembre 22, 2020

Marta Luisa di Norvegia compie 49 anni

La Principessa Marta Luisa di Norvegia festeggia il suo 49° compleanno

22 settembre 2020

Marta Luisa, figlia maggiore del re Harald V e della regina Sonja di Norvegia, è nata il 22 settembre 1971, al Royal Hospital di Oslo.

In Norvegia dal 1990 è stata abolita la legge salica e la costituzione norvegese garantisce la piena primogenitura al trono di Norvegia, il che significa che il maggiore dei figli, indipendentemente dal sesso, ha la precedenza nella linea di successione.

Questa modifica però si applica solo chi è nato dopo il 1990, e quindi il principe ereditario è Haakon, nonostante sia il fratello minore di Marta Luisa, ma nato nel 1973.

Attualmente la principessa è 4° nella linea di successione al trono, dopo suo fratello il principe Haakon di Norvegia e i suoi due figli la principessa Ingrid e il principe Sverre.

A Trondheim il 24 maggio 2002 ha sposato Ari Behn da cui ha avuto 3 figli: Maud Angelica Behn (2003), Leah Isadora Behn (2005), Emma Tallulah Behn (2008).

Il 5 agosto 2016, la Casa Reale ha annunciato che la principessa Marta Luisa e Ari Behn hanno avviato il procedimento di divorzio, che è il primo nella storia moderna della famiglia reale norvegese.

Lo scrittore Ari Behn, ex marito della principessa Marta Luisa è morto suicida all'età di 47 anni, nella sua casa di Lommedalen il 25 dicembre 2019.

La Fondazione Principessa Marta Luisa è stata fondata nel 1972 per sostenere ed aiutare i bambini con disabilità ed i fondi sono assegnati in occasione del compleanno della Principessa Märtha Louise.


lunedì, settembre 21, 2020

Regina Silvia intervistata

La regina Silvia intervistata per la Giornata internazionale dell'Alzheimer

20 settembre 2020

Prima della Giornata internazionale dell'Alzheimer che si celebra il 21 settembre, la regina Silvia di Svezia ha rilasciato un'intervista per il podcast "Help - I have Alzheimer's Disease" al giornalista Henrik Frenkel, fondatore della Fondazione Alzheimer Life. 

Durante l'intervista la Regina Silvia ha parlato del suo impegno per i problemi legati alla demenza e del suo lavoro per diffondere la conoscenza della demenza e dell'isolamento durante la pandemia del virus covid19

La regina Silvia ha affermato di dubitare che la società sia riuscita nel suo obiettivo di proteggere gli anziani durante la pandemia in quanto è estremamente spaventoso quante persone anziane siano morte a causa della pandemia in Svezia. 

La regina svedese ha anche raccontato cosa ha fatto la coppia reale durante la quarantena, rimasta isolata nel castello di Stenhammar e dell'istituzione Silviahemmet, fondata da lei negli anni '90, che ha l'obiettivo di contribuire al migliorare la qualità di vita per chi soffre di demenza e per le loro famiglie.

Il Re Carlo XVI Gustavo e la regina Silvia di Svezia sono tornati al Palazzo Reale di Stoccolma a settembre dopo un'assenza di quasi sei mesi causata dalla pandemia del corona virus.


XX settembre

La presa di Roma fu l'episodio del Risorgimento che sancì l'annessione di Roma al Regno d'Italia. 
Roma Capitale del Regno d'Italia !

20 settembre 1870

La presa di Roma, (breccia di porta Pia), fu l'episodio del Risorgimento che sancì l'annessione di Roma al Regno d'Italia, e quindi la nascita dell'Italia Unita e laica voluta da Vittorio Emanuele II e Cavour.

Non si deve dimenticare che lo Stato Italiano è un paese laico grazie alla Monarchia ed ai Savoia ! 

La laicità dello Stato si realizzò durante il Risorgimento.

Le truppe del Regno d'Italia entrano in Roma attraverso la Breccia di Porta Pia. La presa di Roma comportò l'annessione di Roma al Regno d'Italia, e decretò la fine dello Stato Pontificio e del potere temporale dei Papi.

L'anno successivo la capitale d'Italia fu trasferita da Firenze a Roma (legge 3 febbraio 1871, n. 33).

Il desiderio di porre Roma, città eterna, a capitale del Regno d’Italia, era già stato esplicitato in forma determinata da Cavour, in uno storico discorso al Parlamento italiano dell’11 ottobre 1860, a Torino.

"La nostra stella, o Signori, ve lo dichiaro apertamente, è di fare che la città eterna, sulla quale 25 secoli hanno accumulato ogni genere di gloria, diventi la splendida capitale del Regno italico."