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giovedì, maggio 23, 2024

Rete Pan-Ispanica di Lingua Chiara

Il Re Felipe di Spagna alla presentazione della 'Rete Pan-Ispanica di Lingua Chiara'

21 maggio 2024

Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna ha presieduto la presentazione della “Rete Pan-Ispanica di Lingua Chiara”, promossa dalla Accademia Reale Spagnola, in qualità di capo del Segretariato di Coordinamento della Rete, nel quadro della sua I Convenzione,  con l'obiettivo di promuovere l'uso di un linguaggio chiaro per rafforzare la democrazia nei paesi di lingua spagnola.

Il Convegno e la Presentazione della Rete

Presso la sede della Reale Accademia Spagnola (RAE), si è svolto il Primo Convegno della Rete Pan-ispanica di Lingua Chiara. L'evento ha visto la partecipazione di accademici, esperti e autorità di diversi paesi di lingua spagnola, tra cui il presidente della Corte Suprema, il presidente del Consiglio Generale della Magistratura e il sindaco di Madrid. 

Durante il convegno, è stata presentata la versione provvisoria della Guida panispanica per un linguaggio chiaro e accessibile, a sostegno della chiarezza nella comunicazione pubblica e privata.

L'Importanza del Linguaggio Chiaro

Santiago Muñoz Machado, direttore della RAE, ha sottolineato come la chiarezza del linguaggio sia cruciale per la democrazia, citando l'influenza del fenomeno sociale delle rivendicazioni di uguaglianza di genere e l'importanza dell'accessibilità comunicativa per persone con disabilità. La rivoluzione digitale ha ulteriormente accentuato la necessità di un linguaggio chiaro per la tutela dei diritti fondamentali, compresa la protezione dei dati personali.

Risorse e Supporti Accademici

La RAE ha reso disponibili sul proprio sito una serie di risorse accademiche per il sostegno al linguaggio chiaro, tra cui il Libro di stile della giustizia, il Dizionario panispanico dei dubbi e la Grammatica di base. Questi strumenti sono essenziali per chi opera nei diversi settori professionali e accademici, facilitando l'adozione di un linguaggio più comprensibile e diretto.

Re Felipe di Spagna

In chiusura del convegno, Re Felipe di Spagna ha evidenziato l'importanza delle politiche di linguaggio chiaro, sottolineando come queste non solo migliorino la trasparenza degli enti pubblici, ma rafforzino anche la qualità della democrazia e il godimento dei diritti civili. 

Il suo impegno per la promozione di un linguaggio accessibile riflette la dedizione della monarchia ai principi di chiarezza e equità, cruciale per un'informazione democratica.


Principessa Anna in Norvegia

La Principessa Anna è in visita in Norvegia

21 maggio 2024

Sua Altezza Reale la Principessa Anna è attualmente in visita in Norvegia come Patrona del Progetto di Commemorazione della Resistenza Anglo-Norvegese. 

L'evento principale è stata la vista al Museo della Resistenza norvegese, insieme al principe ereditario Haakon di Norvegia. Altri impegni la vista del Museo dei lavoratori dell'industria a Rjukan. 

Museo dei lavoratori dell'industria

La Principessa Anna ha iniziato il suo viaggio a Vemork, un tempo centrale idroelettrica ora trasformata in museo. Qui, ha reso omaggio al memoriale dell'Operazione Gunnerside, un importante episodio di sabotaggio durante la Seconda Guerra Mondiale. Successivamente, ha presenziato a un ricevimento all'ambasciata britannica a Oslo, dove ha continuato a onorare la collaborazione storica anglo-norvegese.

Incontro con il Principe Haakon

La principessa Anna ha incontrato il principe ereditario Haakon al Museo della Resistenza Norvegese, presso la Fortezza di Akershus a Oslo, dove hanno svelato una targa commemorativa donata dal progetto di commemorazione della resistenza britannico-norvegese. La collezione del museo si concentra sulla resistenza norvegese durante l'occupazione della Norvegia da parte della Germania nazista dal 1940 al 1945.

Altri impegni

La Principessa Anna ha partecipato ad altre cerimonie ufficiali. Si è recata al cimitero di Vestre a Oslo per deporre una corona di fiori sulle tombe di guerra, ha partecipato ad un ricevimento presso la residenza dell'ambasciatore britannico a Oslo, dove ha piantato un albero e ha incontrato persone legate al progetto di commemorazione della resistenza anglo-norvegese. 

E' prevista anche una cena con il re di Norvegia e altri membri della famiglia reale al Palazzo Reale.


Global Fashion Summit 2024

La Regina Mary di Danimarca al Global Fashion Summit 2024

22 giugno 2024

Sua Maestà la Regina Mary di Danimarca ha partecipato all'apertura del "Global Fashion Summit: Copenhagen Edition 2024" presso la Copenhagen Concert Hall di Copenaghen. 

Il tema del Global Fashion Summit: Copenhagen Edition è "Unlocking The Next Level". 

Dal 21 al 23 maggio 2024, la Regina Mary ha partecipato al Global Fashion Summit a Copenaghen, una piattaforma per discutere le questioni ambientali, sociali ed etiche del settore della moda, e nel suo discorso, anche la Regina Mary ha messo in luce la necessità di adottare pratiche sostenibili nell'industria della moda.

Sostenibilità e Innovazione

La Regina Mary ha mostrato un interesse particolare per le innovazioni sostenibili nel campo della moda. Ha esplorato nuove materie prime, come il poliestere riciclato e i tessuti derivati dalle alghe, evidenziando come questi materiali possano trasformare l'industria in modo eco-compatibile. 

Il Discorso della Regina Mary

Nel suo discorso al Global Fashion Summit, la Regina Mary ha riflettuto sull'evoluzione del settore moda, partendo dalla sua prima partecipazione al summit 15 anni fa, ed ha evidenziato come l'industria della moda continua a essere uno specchio e un motore dello sviluppo sociale. La Regina ha lodato il ruolo della Agenda di Global Fashion nell'incoraggiare la sostenibilità e la circolarità, sottolineando l'importanza delle partnership internazionali e delle innovazioni come motori di un futuro rigenerativo per il settore.

La Sovrana danese hHa espresso entusiasmo per le prossime innovazioni, come l'uso delle alghe come tessuto alternativo ed i progressi nel riciclaggio tessile, che dimostrano l'impegno verso soluzioni sostenibili. Infine, ha condiviso riflessioni personali sul suo ruolo di madre e sulla circolarità nell'uso dei vestiti all'interno della sua famiglia.