William al ducato di Cornovaglia

Il principe William visita il ducato di Cornovaglia 

26 novembre 2022

Per la prima volta Sua Altezza Reale il principe di Galles William ha visitato la Cornovaglia da quando è diventato il duca di Cornovaglia.

Al frutteto di Newquay (Newquay Orchard) il principe William ha visto le operazioni che sostengono la comunità fornendo eventi comunitari, formazione sull'occupabilità ed educazione ambientale, ed il suo amministratore delegato ha elogiato il principe William dir aver scelto la sua sede per la sua prima visita al Ducato di Cornovaglia.

Il Principe di Galles ha visto come si insegna alle persone le abilità di giardinaggio migliorando anche la loro salute fisica e mentale, ed ha raggiunto un'area dove si insegna a cucinare ed altre abilità pratiche in modo che possano essere trasferito alle competenze lavorative.

Il principe William ha anche visitato la mensa sostenibile del frutteto per incontrare lo staff e prima di partire, ha visitato gli uffici del Ducato di Cornovaglia per incontrare lo staff che si occupa della gestione dei terreni ed attività commerciali che finanzia l'erede al trono. 

Il principe William è diventato duca di Cornovaglia dopo la salita al trono di suo padre Carlo III dopola morte della Regina Elisabetta II.

✅ Combatting social isolation
✅ Promoting healthy lifestyles
✅ Supporting those feeling the impacts of the cost-of-living crisis

Keep up the amazing work! pic.twitter.com/sNh2lUm5c5

— The Prince and Princess of Wales (@KensingtonRoyal) November 24, 2022

Conferenza sui bambini nei conflitti armati

La Granduchessa Maria Teresa di Lussemburgo alla Conferenza internazionale sui bambini nei conflitti armati

21 novembre 2022

Sua Altezza Reale la Granduchessa Maria Teresa di Lussemburgo ha preso parte alla Conferenza internazionale sui bambini nei conflitti armati organizzata dall'UNETCAC “Rete universitaria per i bambini nei conflitti armati”. 

Questa rete, nata in Italia nel 2020, riunisce una cinquantina di Università nel mondo, tra cui UniLu che, attraverso la sua Cattedra UNESCO sui Diritti Umani, organizza questa conferenza.

La Granduchessa Maria Teresa è Ambasciatore di buona volontà dell'UNESCO ed Eminente avvocato dell'UNICEF per i bambini, ha tenuto un discorso : "Naturalmente, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione 2601 sul diritto all'istruzione nelle zone di guerra, ma nulla è cambiato. In Afghanistan, i talebani hanno spazzato via in un anno 20 anni di progresso per le donne. In Ucraina bombardate 1.800 scuole, in Mali un quarto delle scuole nelle zone di conflitto è distrutto. E gli attacchi alle scuole aumentano in molti altri paesi... Continuerò a chiedere alla comunità internazionale di sostenere costantemente il diritto incondizionato di tutti i bambini ad un accesso sicuro alla scuola. "

Nel Granduchessa di LUssemburgo aveva anche ricevuto Virginia Gamba, Rappresentante speciale delle Nazioni Unite per i bambini e i conflitti armati.

Bandiera Regno di Persia a Qatar

Ai Mondiali di calcio a Qatar, una donna sventola la bandiera del Regno di Persia e viene fermata

22 novembre 2022

Sugli spalti della partita tra Iran e Inghilterra, valida per i Mondiali di calcio 2022 a Qatar, una donna iraniana ha mostrato allo stadio Al Khalifa di Doha la tradizionale bandiera persiana, con il leone ed il sole.

La bandiera risale al periodo della dinastia Pahlavi, che regnò nella Persia dal 1925 al 1979, quando la Rivoluzione iraniana depose l'ultimo scià Pahlavi, Mohammad Reza, mettendo fine alla millenaria tradizione monarchica del Paese proclamando la Repubblica Islamica.

La repubblica islamica iraniana ne ha vietato l’esposizione ed ha chiesto che la donna sia stata fermata dalla polizia locale e trattenuta all’esterno dello stadio

Il principe ereditario della Persia, Reza Pahlavi, ha spesso invitato gli iraniani ad impegnarsi in campagne di mobilitazione non violenta di disobbedienza civile, ed ha sempre affermato che solo il popolo iraniano ha il potere di cambiare il sistema di governo e la società.

This is the real Iran. Not the forcibly-veiled women and regime-sponsored supporters the Qatari-controlled broadcasters want you to see.#FIFAWorldCup pic.twitter.com/jsI4XD1mya

— Reza Pahlavi (@PahlaviReza) November 21, 2022